Il nuovo gioco di Aeternum Game Studios, quelli di Aeterna Noctis ma anche di Summum Aeterna giusto per intenderci ha fatto la sua comparsa su Steam qualche giorno fa, naturalmente in accesso anticipato a un prezzo veramente basso. Fondamentalmente Eden Survivors è qualcosa di diverso dai titoli ai quali i ragazzi spagnoli ci hanno abituati anche se si colloca nella stessa ambientazione del platform Eden Genesis - che poi più che platform è un gioco tipo Geometry Dash - (nello specifico è l'esaltazione del platform di precisione. -NdNew_Neo).
Innanzitutto siamo davanti ad un auto-shooter, cioè un gioco dove non dovremo preoccuparci di sparare (uno su tutti Vampire Survivors dell'italiana Poncle, che ha creato il genere degli auto-shooter. -NdNew_Neo): avete presente quando negli shoot'em up anni 90 c'era qualcuno con il joystick munito di auto-fire? All'epoca il meccanismo fallì sul mercato a causa della scarsa performance, oggi le cose sono un pochino diverse. La strana analogia però serve per far capire che compito nostro in Eden Survivors è quello di mirare, evitare i colpi degli altri e curare la progressione del nostro personaggio: possiamo garantire che non è affatto poco. Andiamo però con ordine.
La narrazione come al solito lascia un po' il tempo che trova e in questo caso serve più da collante tra due diversissimi capitoli di una saga che ad altro. Eden City è minacciata da un massiccio attacco alieno e toccherà a noi muoverci tra rovine e distruzione per cercare di resistere all'attacco cercando di causare ai "forestieri" quanti più danni possibile. Siamo davanti quindi a una sorta di survival game centrato esclusivamente sulla resistenza: malgrado faremo fuori i nemici ne arriveranno sempre di nuovi finché, esaurito il tempo, verremo prelevati e portati in salvo. Di conseguenza dal momento che l'unico modo per uscirne è quello di attaccare, e visto che scappare non è assolutamente sufficiente, conviene darsi da fare. Il gioco è in accesso anticipato, quindi ancora in fase di sviluppo. Allo stato attuale ci sono 4 piloti di mech disponibili (tre dei quali da sbloccare), una sola mappa di gioco Xanadu (ma si presume ne arriveranno altre), 14 tipi di nemici diversi e tre grandi boss. Inoltre sono già disponibili tutta una serie di abilità sbloccabili per il miglioramento di ognuno dei quattro piloti.
I quattro piloti utilizzabili, a patto di averli prima sbloccati, sono Leah (la protagonista di Eden Genesis), Dante, Saito e Violet. A due a due hanno un diverso stile di lotta. Leah e Saito prediligono i colpi a distanza (proiettili la prima, un lungo laser il secondo), mentre Dante e Violet usano armi "più ravvicinate". Fatto sta che i quattro differiscono tra loro per tutta una serie di parametri base del mech che guidano: parametri come la velocità, la ricarica degli impulsi, lo scudo e la salute massima giusto per fare un esempio. Fermo restando che il gioco consiglia fin da subito l'uso di un controller (abbiamo usato quello Xbox per i test), la leva analogica sinistra ci fa muovere sulla mappa, quella destra ci permette di mirare, mentre il grilletto RT serve per il dash la manovra evasiva fondamentale nel gioco (ma che necessita di una certa ricarica) che ci permette di scivolare via venendo fuori dall'impiccio quando veniamo accerchiati.
Come dicevamo in precedenza, non dovremo preoccuparci di sparare dato che il nostro mech (nel bene o nel male) lo farà autonomamente. Inizialmente le orde saranno sparute e semplici ma fin da subito si complicheranno con nemici sempre più grossi e in grado di rispondere al fuoco, ma soprattutto sempre più numerosi. Naturalmente gli edifici ancora in piedi nella città (e che potranno essere distrutti sia da noi che dai nostri avversari) potranno anche essere usati a nostro vantaggio, anche se ben presto verranno giù lasciandoci in balia degli eventi.
In alto a destra sullo schermo, una sorta di mappa ci indicherà i punti di interesse. Ogni nemico eliminato rilascerà un certo numero di gemme colorate utili per la progressione del personaggio sia in-game, ma anche nel contesto generale. Sulla mappa, dei piccoli teschi rossi ci indicheranno le uova degli alieni da distruggere fondamentalmente per recuperare gemme ma un altro simbolo ci indicherà anche le importanti antenne. Queste vanno difese dagli attacchi alieni e poi potranno essere connesse al nostro mech dandoci un potenziamento permanente durante la partita. Come dicevamo i nemici si fanno sempre più grossi fino ad arrivare ai giganteschi boss che sono abbastanza ardui da far fuori, non tanto per il pattern d'attacco che poi è sempre lo stesso, quanto per la presenza in concomitanza a loro di una quantità industriale di piccoli nemici che cercheranno di distrarci dall'obiettivo. Da parte nostra invece dovremo osservare diversi parametri: fondamentalmente la salute e lo scudo, ma anche la ricarica degli impulsi che ci permette di effettuare la manovra dash (meglio imparare a gestirla bene).
Man mano che uccidiamo alieni e recuperiamo gemme sblocchiamo dei potenziamenti da inserire negli appositi slot e da utilizzare esclusivamente per la partita in corso. In qualunque momento della partita premendo il tasto Y del controller potremo visualizzare sul lato sinistro dello schermo le competenze che abbiamo per la partita: queste spaziano dall'arma al dash alla tempesta, al trigger, alla costruzione, ricerca e generatore. Senza voler entrare troppo in dettaglio, la ricerca riguarda potenziamenti che incidono sul tempo di recupero (anche dello scudo), mentre il generatore riguarda il movimento mentre l'interessante riquadro costruzione riguarda delle torrette che si metteranno a fianco a noi generando fuoco aggiuntivo.
Ovviamente procedendo nello sterminio, questi potenziamenti salgono anche di livello e dovremo scegliere noi in volta in volta tra i tre che ci vengono offerti, quali vogliamo caricarci appresso. Il tasto X del controller durante la partita invece ci da le statistiche con uccisioni e così via. Dal menu iniziale potremo accedere per ogni pilota alla schermata delle abilità permanenti: queste, distinguibili tra quelle per il nucleo e quelle per la cinetica, vanno sbloccate spendendo dei soldi che si guadagnano durante le partite oppure particolari gemme ottenibili completando certe missioni previste nel gioco. Va da sè che sono entrambi difficili da ottenere e che bisognerà giocare molto prima di parlare di potenziamenti decenti.
La prima impressione è sicuramente positiva: innanzitutto anche se Steam non da la lingua italiana fra quelle presenti il gioco è localizzato nella nostra lingua per quanto riguarda i testi (e questa è un'ottima notizia). Anzi potremo dire che la traduzione è abbastanza accurata al netto di qualche bug (come quando vicino all'antenna ci è comparso il testo in tedesco). Dal punto di vista delle prestazioni poi non abbiamo riscontrato criticità di sorta. È vero che non stiamo parlando di chissà qualche livello grafico e di texture, ma anche con centinaia di nemici su schermo (situazione che si verifica abbastanza spesso) non si sono segnalati rallentamenti importanti. Certo un maggior dettaglio grafico soprattutto sui fondali sicuramente non guasterebbe. La mappa è particolarmente ampia anche se (visto il contesto) non è molto varia, certo siamo curiosi di vedere le altre mappe non appena verranno implementate.
Eden Survivors è un gioco dalla doppia faccia, e lo diciamo in senso positivo: inizialmente sembra un modo come un altro per passare 10 minuti sparando a tutto ciò che si muove e nulla più, poi il sistema di progressione comincia a stimolare nel giocatore una certa curiosità nel vedere l'effetto di questa o quell'altra arma e soprattutto di giungere fino al momento del prelevamento e quindi, durante i nostri test, ci siamo trovati nella condizione (partita dopo partita) di non riuscire più a staccarcene. Va anche detto inoltre che il livello di difficoltà è abbastanza alto, quindi bisognerà faticare e un bel po' per migliorare e andare avanti. Siamo curiosi di vedere come evolverà il tutto ma al momento, anche per il prezzo di vendita particolarmente basso, vi invitiamo (se amate il genere) a fidarvi e a partecipare all'accesso anticipato pure voi. Potreste rimanerne sorpresi...
Modus Operandi:
abbiamo provato in anteprima Eden Survivors grazie a un codice fornitoci da Aeternum Game Studios.