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Redattore: Roberto 'New_Neo' Sorescu Inserito il: 17/05/2012 | | | Il nuovo Strategico-RPG esclusivo per PlayStation 3 raccontato direttamente dagli sviluppatori di SideQuest Studios e da Eastasiasoft! | | Quando giochiamo e ci divertiamo con i nostri videogiochi preferiti, spesso ci dimentichiamo di cosa c'è dietro, di quanto i programmatori, grafici, designer, musicisti e altre figure contribuiscono, con i loro sforzi e tanta passione, a dare al giocatore il miglior prodotto possibile per il suo divertimento. Un pilastro importante sono, nel bene e nel male, gli investimenti (cash!) che servono per produrre quello che i team di sviluppo e, soprattutto, gli editori vogliono. Ma c'è un'importante differenza da tenere in considerazione... Nei titoli Tripla A (AAA) gli editori possono fare pressioni sugli sviluppatori per indurli a rispettare la data di uscita costringendoli, a volte, a turni di lavoro massacranti (ricordiamo le vicissitudini legate allo sviluppo di L.A. Noire). Il mondo degli studi indipendenti è ben diverso; per certi versi potremmo definirlo "romantico". Il motivo è sostanzialmente dettato da una maggiore libertà di pensiero e di espressione. Le pressioni sono ben inferiori a quelle di un titolo AAA. In diversi casi sono del tutto assenti, consentendo al team di sviluppo (spesso composto da meno di 10 elementi) di esprimere la propria creatività ed il proprio talento in assoluta serenità. Come risultato, il mondo "indie" ha più coraggio di proporre titoli originali interessanti che non hanno nulla da invidiare a titoli ben più blasonati. Esempi degli ultimi tempi sono Legend of Grimrock, Vessel e Lone Soldier. Il PC rappresenta la piattaforma madre per la scena "indie", ma anche le console non sono da meno con Sony e Microsoft che fanno a gara per proporre titoli di diversi studi indipendenti di grande talento e inventiva. Giochi come Braid e Limbo rappresentano il sunto di quello che il mondo "indie" è in grado di fare per dare ai giocatori emozioni che difficilmente s'incontrano nei titoli più importanti.
RAINBOW MOON E SIDE QUEST STUDIOS
Tutto questo preambolo ci è servito per introdurre Rainbow Moon, sviluppato dai tedeschi SideQuest Studios e pubblicato da Eastasiasoft, che ben rappresenta la scena "indie" di questi ultimi anni. Questo team di sviluppo è già noto per aver creato i due episodi della saga di Soldner-X appartenente al genere degli shoot-'em-up, per poi essere passati sotto l'ala protettrice di Sony producendo titoli in esclusiva su PlayStation 3 con la conversione del primo episodio di Soldner-X, apparso inizialmente solo su PC. Il loro nuovo titolo (già entrato in "fase gold") rappresenta ciò che anima gli studi indipendenti: la passione e la voglia di creare giochi appartenenti al genere che gli stessi sviluppatori amano di più. Rainbow Moon, infatti, è uno strategico-GDR a turni di tipo isometrico dove l'esplorazione, i lunghi sotterranei, i combattimenti complessi e semplici da gestire allo stesso momento e la crescita dei personaggi la fanno da padrone. Non sarà facile affrontare pilastri storici come Final Fantasy Tactics, Tactics Ogre e la saga di Disgaea, ma non crediamo che il gioco voglia confrontarsi con essi; piuttosto offre un prodotto "diverso", che avvicina il giocatore con meno dimestichezza di questo genere per guidarlo in un mondo che può dargli un divertimento alternativo rispetto a titoli più "action".
Abbiamo intervistato gli sviluppatori e l'editore di Rainbow Moon: la loro gentilezza e disponibilità ci hanno portato indietro nel tempo...
INTERVISTA A SIDEQUEST STUDIOS
GamesArk.it: In primo luogo, crediamo sia giusto che vi presentiate: chi sono i SideQuest Studios e da quanti membri è formato lo studio di sviluppo?
SideQuest Studios: Lavoriamo in un team formato da un piccolo nucleo di quattro membri che lavorano a tempo pieno. Prima di tutto c'è Marcus, che è il programmatore principale e responsabile delle attività di Project Management. Marcus è il veterano della squadra ed ha lavorato per grandi aziende come BlueByte, Ubisoft ed Electronic Arts.
Moritz è un graphic designer di grande talento. La maggior parte della grafica che potete vedere in Soldner-X, Soldner-X 2 ed ora in Rainbow Moon è stata progettata da lui. Julian ha lavorato sulla progettazione dei livelli, sullo scripting, sul bilanciamento del gioco e ci ha dato una mano su alcuni task grafici. Ed infine abbiamo sempre una persona in più nella squadra per il testing e per il lavoro aggiuntivo.
Il team principale è molto piccolo, ma ci permette di lavorare in modo libero, creativo e con molta efficacia. Oltre al nucleo centrale, ci sono molte altre persone che ci aiutano. Se guardate Rainbow Moon, ad esempio, 20 persone hanno lavorato su altre parti del gioco, tra cui sonoro, progettazione grafica e dei personaggi, registrazioni delle voci, collaudo e svariati altri compiti.
GamesArk.it: Soldner-X è stato il vostro primo titolo. Non è stato rischioso puntare su un genere, come quello degli shoot'em-up, ormai diventato di nicchia? La massificazione del videogioco potrebbe essere stata una limitazione per lo sviluppo di un titolo così specifico?
SideQuest Studios: A quel tempo avevamo deciso di lavorare su Soldner-X, era un periodo molto tranquillo in termini di nuovi shoot'em up per le console domestiche. Però siamo tutti appassionati di quel genere di giochi. È stata questa la motivazione principale che ci ha fatto decidere di lavorare su Soldner-X.
Nel corso degli ultimi anni, il genere si è ripreso con diverse produzioni interne da parte dei più grandi editori come Cave, ma anche di molti team di sviluppo indipendenti. Recentemente abbiamo visto titoli che hanno preso ispirazione dai nostri due Soldner-X. Questo ci dà la certezza che abbiamo fatto la cosa giusta.
GamesArk.it: A quali titoli vi siete ispirati per produrre la saga di Soldner-X e dell'imminente Rainbow Moon? Fuori dal lavoro, avete il tempo per dilettarvi con i titoli di oggi? Quali sono quelli che vi hanno impressionato di più?
SideQuest Studios: Abbiamo tratto ispirazione da alcuni giochi, ma dobbiamo sottoliniare che l'ispirazione ci influenza solo fino a un certo punto. Non cerchiamo mai di produrre un gioco troppo simile a uno già esistente, ma al tempo stesso non vogliamo certo perdere tempo a scoprire l'acqua calda.
Crediamo che alcuni giochi ci abbiano ispirato mentre lavoravamo su Soldner-X, come la serie di Gradius, Einhander e le ultime produzioni di Cave.
Rainbow Moon rappresenta un bel miscuglio di diversi titoli, andando dai quelli più anziani come i vari Final Fantasy, ai giochi della serie Dragon Quest, Final Fantasy Tactics, Disgaea e da qualche titolo della NIS. Comunque Rainbow Moon sarà diverso in tutto e per tutto da questi titoli, ve ne accorgerete quando comincerete a giocarlo.
GamesArk.it: Ora parliamo di Rainbow Moon. Perché uno strategico-gioco di ruolo? Anche questo rappresenta un genere molto particolare! Forse perché amate le sfide!
SideQuest Studios: È un altro dei nostri generi preferiti. Amiamo creare giochi del genere che più ci piace. L'idea del gioco ci è venuta qualche anno fa, ancor prima di lavorare su Soldner-X 2. A quel tempo la domanda era: un seguito di Soldner-X o uno strategico-GDR? Alla fine abbiamo deciso di lavorare su Soldner-X 2 prima di tornare alla nostra idea originaria.
GamesArk.it: Ormai l'arrivo del gioco è imminente. Tra rinvii ed altre ottimizzazioni, Quanto tempo è durato lo sviluppo di Rainbow Moon?
SideQuest Studios: Il gioco è stato in sviluppo per quasi due anni e ci abbiamo messo molto impegno tra migliorie, testing ed altre ottimizzazioni.
GamesArk.it: Come si lavora su un hardware come la PS3 che, secondo molti, è difficile da comprendere e sfruttare? Secondo voi la macchina ha ancora molto da dare?
SideQuest Studios: Questo è il terzo gioco che stiamo rilasciando su PlayStation 3, e ormai abbiamo molta dimestichezza con questa macchina. Ovviamente non abbiamo sfruttato tutto il potenziale della console rispetto agli sviluppatori che lavorano sui giochi AAA. Per quanto ci riguarda c'è ancora spazio per i miglioramenti...
GamesArk.it: Quali sono i punti di forza di Rainbow Moon? Descriveteci la struttura del gioco.
SideQuest Studios: Ci sono molti punti di forza ed è difficile riassumere tutto quanto in una sola risposta.
Il primo punto di forza sono le dimensioni del gioco. È sì un gioco PSN (PlayStation Network), ma dal punto di vista dei contenuti non è inferiore a molti giochi su disco. Per terminare la modalità storia occorrono dalle 40 alle 60 ore, ma non è tutto. Includendo tutte le quest secondarie (opzionali), altri contenuti di gioco e così via, si potranno trascorrere oltre 100 ore, se si vuole.
Altro punto di forza è la combinazione di esplorazione libera e combattimento strategico. Il mondo di Rainbow Moon è grande e ci sono molte cose da cercare, molte di esse nascoste. Al tempo stesso, il sistema di combattimento è innovativo e diventa sempre più complesso progredendo nel gioco. Tuttavia le battaglie restano sempre facili da comprendere.
GamesArk.it: Quante ore di gioco servono per completare la trama principale? E quante ne servono per scoprire ogni segreto?
SideQuest Studios: È difficile da dire ma non credo che i giocatori saranno capaci di completare la storia principale in meno di 40 ore. La maggior parte di noi, durante i test, ha impiegato dalle 40 alle 60 ore per la storia principale. Però, come abbiamo detto prima, c'è molto di più da fare, come le missioni secondarie facoltative, alcuni sotterranei opzionali, i contenuti finali di gioco, i potenziamenti del personaggio e altro ancora. Mediamente Rainbow Moon può essere completato in 100 ore. Alcuni dei nostri collaudatori hanno addirittura giocato più di 150 ore. Vi possiamo assicurare che Rainbow Moon sarà molto coinvolgente.
GamesArk.it: Come vedete il mondo degli sviluppatori indipendenti in questo periodo? Come vi regolate sapendo che molti sviluppatori indipendenti rischiano di essere soffocati da un mercato dove l'originalità e l'innovazione sono sopraffatte dalla massificazione?
SideQuest Studios: Essendo un piccolo sviluppatore non potremo mai competere con i Big, così preferiamo concentrarci maggiormente sui valori fondamentali del gioco. Anche se l'apparenza è importante anche per noi, facciamo parte di un ambito diverso, che non può competere con i titoli tradizionali AAA. Tuttavia riteniamo che i nostri titoli abbiano un valore più forte in termini di originalità, rispetto alla maggior parte dei seguiti di altri grandi giochi, che la gente tende a dimenticare presto.
GameArk.it: Come si evolverà il mondo videoludico nei prossimi anni? Voci sempre più forti dicono che la prossima generazione di console arriverà alla fine del 2013. Che idea vi siete fatti al riguardo?
SideQuest Studios: Non sappiamo molto di più di chi legge e si informa su internet. Essendo piccoli non possiamo ottenere informazioni esclusive prima di altri. Rispetto alle voci sulle nuove piattaforme che arriveranno nel 2013 è molto più probabile che Rainbow Moon sarà il nostro ultimo gioco per PS3. Oltre alla prossima generazione di console siamo interessati ad alcune delle piattaforme portatili come la PS Vita. Non abbiamo ancora deciso, ma è probabile che vedrete alcuni dei nostri progetti futuri su nuove piattaforme.
GamesArk.it: È stato un piacere! Grazie per il vostro tempo!
SideQuest Studios: Grazie a voi!
INTERVISTA A EASTASIASOFT
Dopo SideQuest Studios è il turno di Eastasiasoft, un editore giovane e dinamico che ha un forte legame con i giochi dei SideQuest Studios, ma che si sta espandendo anche nell'agguerrito mercato Mobile.
GamesArk.it: Com'è avvenuto per i SideQuest Studios, è il momento delle presentazioni. Chi è Eastasiasoft?
Eastasiasoft: Eastasiasoft è stata fondata nel 2007. A quel tempo siamo diventati partner dei SideQuest Studios, i quali avevano avuto l'idea di lavorare su uno shoot'em up che, in seguito, si è trasformato nella saga di Soldner-X. Da allora abbiamo lavorato con loro su altri giochi. L'ultimo titolo è Rainbow Moon, ormai in dirittura d'arrivo su PS3.
Abbiamo anche da poco iniziato a lavorare su alcuni progetti per gli smartphone. Ci sono attualmente due giochi, non ancora annunciati, in fase di sviluppo per iPhone e Android. Uno di essi sarà annunciato a breve...
GamesArk.it: Com'è nata la collaborazione con Sony per la produzione di titoli in esclusiva su PlayStation 3?
Eastasiasoft: Come ricorderete, l'originale Soldner-X è stato inizialmente sviluppato per la piattaforma Windows. Durante lo sviluppo, Sony si è avvicinata a noi con l'interesse di portare il gioco su PlayStation 3. Allora il PlayStation Network era una piattaforma un po' acerba e non c'erano molti giochi a disposizione dei giocatori. Siamo stati tra i primi a lavorare sui giochi per PS3.
GamesArk.it: La saga di Soldner-X (in particolare il secondo episodio) è uno dei migliori interpreti del genere shoot'em-up dell'era moderna. Ora con Rainbow Moon affrontate un genere non proprio diffuso. Com'è andato il gioco nel vostro tour asiatico?
Eastasiasoft: In Asia i nostri giochi vengono rilanciati direttamente da Sony Computer Entertainment Asia, che quindi svolge il lavoro di promozione per noi; questo comprende pure la presentazione di Rainbow Moon all'Asia Game Show qui a Hong Kong e anche al Taipei Game Show a Taiwan.
Era la prima volta che i giocatori potevano mettere le mani su un nostro gioco ancora in via di elaborazione, e fino ad ora siamo stati soddisfatti delle loro impressioni.
GamesArk.it: Ora state entrando nel mercato Mobile. Con l'evoluzione dei sistemi hardware, IOS e Windows Phone, questo mercato ha un potenziale maggiore rispetto a quello dei computer e delle console?
Eastasiasoft: È difficile dire se il mercato mobile offra un maggior potenziale, ma diciamo che si tratta di un nuovo potenziale e che il mercato si sta evolvendo. Ci sono molte persone che possiedono uno smartphone, ma è anche vero che esistono molti giochi a disposizione di questa piattaforma, e i prezzi sono scesi di molto. Non è un mercato facile perchè c'è molta concorrenza.
Come abbiamo detto prima, al momento abbiamo due giochi in sviluppo per iOS/Android. Uno di essi è quasi completato e un annuncio arriverà presto.
GamesArk.it: Con l'arrivo della prossima generazione di console, come vi state preparando? Ma soprattutto, dove stanno andando i Videogiochi nel prossimo futuro?
Eastasiasoft: Non abbiamo piani effettivi al momento, ma siamo certamente interessati alle prossime piattaforme di nuova generazione. Purtroppo non possiamo saperne di più, di conseguenza dobbiamo aspettare e vedere...
GamesArk.it: Come vedete la situazione attuale dove i giganti, come Electronic Arts, acquisiscono molti studi di sviluppo per espandersi sempre più? La scena "indie" può ancora dare innovazione e originalità? Esempi come "Vessel" e "Legend of Grimrock" testimoniano la bontà degli studi indipendenti.
Eastasiasoft: Sì, abbiamo letto le notizie di grandi sviluppatori che acquistano piccoli studi di sviluppo indipendenti, ma per ora non ci interessa molto. Ci concentriamo maggiormente sul nostro lavoro e cerchiamo fare giochi interessanti. Abbiamo motivo di credere che abbiamo raggiunto l'obiettivo con Rainbow Moon.
GamesArk.it: Grazie per questa intervista e vi facciamo un grande in bocca al lupo per Rainbow Moon!
Eastasiasoft: Grazie tante! |
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