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Redattore: Ivan 'MrIvan' GuzzardiInserito il: 30/12/2016
La demo ci offre un assaggio della sua ambientazione post-apocalittica e del suo sistema di combattimento altamente frenetico contro orde di macchine pericolose.
Manca giusto qualche mese all’uscita di NieR: Automata, gioco d’azione con elementi di GdR sviluppato dai ragazzi di Platinum Games e diretto da Taro Yoko in uscita il 10 marzo 2017 per PlayStation 4 e, in una data ancora non stabilita, per PC. Dopo ben sette anni dal suo predecessore, NieR: Automata vuole convincere il pubblico videoludico sulla sua qualità, e Square Enix tenta di farlo rilasciando una demo uscita questo 22 dicembre che mostra un assaggio di quello che vedremo tra qualche mese.
Noi di GamesArk.it abbiamo provato la demo in questione e siamo pronti a dirvi cosa potrebbe o non potrebbe andare riguardo la qualità del gioco.
RICONQUISTARE LA TERRA
Si sa ben poco al momento sulla trama di NieR: Automata, ma le informazioni che abbiamo permettono di farci un'idea sull' atmosfera di gioco. Si tratta di uno scenario post-apocalittico dove l’umanità è stata sconfitta da un esercito di macchine che, procedendo con un brutale attacco, ha costretto gli uomini a rifugiarsi sulla Luna. Cacciati dalla loro terra natia, ma non desiderosi di ricostruire la propria vita altrove, gli umani cercano di prepararsi al meglio per fronteggiare ulteriormente questa pericolosa minaccia, costruendo ed elaborando degli androidi di combattimento chiamati YoRHa che avranno il compito di andare sulla Terra per cacciare via i cattivi e riassicurare all’umanità la loro casa. Esistono varie tipologie di androidi YoRHa che vedremo nel corso del gioco ma i principali, nonché i due che si vedono all’interno della demo, sono la protagonista YoRHa No.2 Type B, o semplicemente 2B, e YoRHa No.9 Type S, o semplicemente 9S.
Dalla demo giocata si può evincere come questi androidi siano stati costruiti appositamente per concludere ogni compito affidatogli dagli umani senza la possibilità di dare priorità al provare emozioni o esprimere qualsiasi sentimento che sia fuorviante per la missione. Infatti il fattore importante è che questi androidi sembrano avere la capacità di poter provare emozioni o comunque sviluppare un proprio carattere che però viene soppresso per evitare inutili distrazioni che potrebbero essere fatali. Ciò si comprende dal comportamento e dai dialoghi che, nel corso della demo, avranno 2B e 9S, dove la prima, la protagonista, è solita ad essere calma e composita, mentre il secondo è più aperto a sentimenti ed emozioni. Il rapporto tra questi due darà la possibilità al giocatore di intravedere un piccolo spiraglio di cosa potrà riservarci la narrativa di NieR: Automata, che al momento denota un grande potenziale. Staremo a vedere cosa tirerà fuori dal cilindro Taro Yoko che, con NieR (ormai pressochè introvabile nei negozi, specialmente la versione PS3. -NdNew_Neo) e Drakengard, ha saputo creare storie fuori dal comune. Si spera possa ripetersi anche con NieR: Automata.
FRENETICO
Seppur la trama abbia un ruolo fondamentale, grande importanza riguarda il gameplay e il sistema di combattimento, affidati ai ragazzi di PlatinumGames che, in questo ambito, hanno sempre svolto un lavoro eccezionale: basti vedere videogiochi come Bayonetta o Metal Gear Rising dove il gameplay è stato sviluppato con grande cura. E NieR: Automata non fa eccezione, presentando un sistema di gioco puramente action che rende i combattimenti estremamente frenetici e divertenti da giocare. Il sistema di combattimento non è difficile da padroneggiare e consiste nel comandare 2B attraverso la possibilità di eseguire sia attacchi leggeri che attacchi pesanti, combinandoli tra di loro con la possibilità di eseguire combo devastanti. Si potrà decidere se impugnare la spada leggera o la spada pesante a seconda delle situazioni (nella demo erano presenti solo queste due tipologie, ma nel gioco finale sarà presente anche una terza tipologia di arma. -NdR) e la protagonista cambierà velocità di attacco a seconda dell'arma utilizzata. Durante i combattimenti verrà dato modo, oltre che di attaccare anche di schivare in modo efficiente ed immediato. Utilizzando l’apposito tasto del controller, al momento giusto 2B eseguirà una schivata immediata con la possibilità di contrattaccare duramente i nemici che, fallendo il loro attacco, saranno piuttosto vulnerabili. Da qui la possibilità di eseguire ulteriori combo aggiuntive che saranno eseguibili solo con la riuscita di una schivata perfetta.
Ma non è finita qui perché 2B non sarà sola durante le battaglie ma sarà sempre seguita dal Pod 42, un robottino che avrà la possibilità di sparare a comando un infinita quantità di proiettili per distruggere i nemici più difficili da colpire (soprattutto quelli volanti. -NdNew_Neo), mentre 2B potrà continuare imperterrita a colpire a suon di combo i vari nemici. Nella demo è presente, nella parte finale, anche una Boss Fight costruita su più fasi dove ci si dovrà alternare fra schivate e contrattaccho in modo efficiente oppure altre situazioni dove sarà meglio usare il nostro piccolo compagno per arrecare danno mentre la nostra protagonista sarà intenta ad evitare una serie di proiettili e raggi lanciati dal nemico (ed anche colpi di sega circolare, a volte anche con un doppio attacco contemporaneo! -NdR). Sarà presente inoltre una fase dove avremo il controllo assoluto di un mech da combattimento che ci permetterà di infliggere un danno maggiore a questo boss gigantesco, così da sconfiggerlo definitivamente.
Da menzionare anche la presenza delle classiche meccaniche da gioco di ruolo come il poter livellare e potenziare sia il nostro equipaggiamento che le abilità della nostra protagonista, anche se nella demo queste features sono state introdotte in maniera piuttosto limitata, e quindi non possiamo esprimerci più di tanto in merito.
In sostanza il sistema di combattimento in questa demo si presenta in maniera frenetica e divertente, portando con sè una fluidità nelle azioni davvero eccezionale grazie anche al comparto grafico che dovrebbe garantire i 60 frames per secondo. Come accennato prima, PlatinumGames sta diventando una garanzia per quanto riguarda lo sviluppo di queste meccaniche e NieR: Automata ha le carte in regola per poter divertire con un sistema di combattimento avvincente.
SITUAZIONI DI BATTAGLIA
Oltre i combattimenti e quel pizzico di narrativa che abbiamo intravisto, la demo offre anche diverse possibilità di approccio al gameplay, molte delle quali legate ad un utilizzo di telecamera molto particolare. Mentre si percorrerà la mappa di gioco, la telecamera cambierà la visuale in maniera automatica, passando dalla classica visuale da dietro la protagonista e perfettamente controllabile dal giocatore con l’analogico destro, a situazioni dove la telecamera si sposterà in una determinata posizione per rendere alcuni scenari e battaglie diversi dal solito. Ci saranno occasioni in cui la telecamera cambia inquadratura permettendci di giocare e affrontare battaglie in situazioni simili ad un gioco a scorrimento orizzontale, cambiando anche l’approccio di gioco rispetto alla classica vista completa da dietro 2B (è come se vuole omaggiare i classici ad 8 e a 16-bit di un tempo. _NdNew_Neo). Altre volte l’inquadratura sarà dall’alto e verrà utilizzata in situazioni, ad esempio, dove la protagonista sarà accerchiata da diversi nemici con buoni risultati di fluidità del gameplay. Inoltre questa varietà di scene (che non saranno poche) serviranno anche a rendere più vario ed imprevedibile il gioco stesso che cercherà di mostrare al giocatore diverse cambiamenti in tempo reale sia nei combattimenti che nel movimento.
Il tutto sarà accompagnato da una grafica abbastanza curata e di forte ispirazione data l’ambientazione di gioco. Per renderla tale e permettere una fluidità di 60 fotogrammi al secondo, si è preferito sacrificare qualche dettaglio che però non riduce l’effettiva qualità e il potenziale che il gioco sembra offrire. Menzione d’onore anche alla colonna sonora presente all’interno della demo che ci fa assaporare un anteprima di cosa si potrà trovare nel prodotto finale offrendo ottime musiche, soprattutto quelle inerenti alle boss fight che erano già presenti all’interno di vari trailer mostrati precedentemente.
NieR: Automata ha tutte le carte in regole per poter essere un ottimo videogioco. Da un gameplay fluido e divertente a una narrativa e sonoro potenzialmente di alto livello, questo gioco potrebbe rivelarsi una delle sorprese del 2017. Dopo una serie di prodotti dall’ottimo potenziale ma passati in sordina a causa della critica, o di un marketing non adeguato oppure per limitazioni di budget (vedi il caso di Drakengard 3), il nuovo videogioco diretto da Taro Yoko sembra voler dire addio a questa serie di tristi esperienze e, con l’aiuto dei Platinum Games, vuole voltare pagina assicurando una qualità ben maggiore rispetto ai precedenti titoli.
La demo giocata sembra voler presagire che NieR: Automata sarà un ottimo e accattivante videogioco che tutti gli amanti del genere dovrebbero prendere ad occhi chiusi. Speriamo che le promesse vengano mantenute. L’appuntamento è fissato per il 10 Marzo 2017, dove il gioco vedrà la luce per piattaforma PlayStation 4.