Console Xbox One - 13 GB di spazio libero su Hard Disk
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci SareriPubblicato il: 12/02/2016
I supereroi Marvel sono tornati. Sono tantissimi, molto forti e... rigorosamente costruiti con dei mattoncini.
Chi non ha visto i due film sui Vendicatori della Marvel alzi la mano (Io -NdCJ): naturalmente ci riferiamo a The Avengers e a Avengers: Age of Ultron. Grazie ad un progetto cinematografico, che ha dato i suoi frutti, infatti è stato possibile vedere tutti assieme un nutrito gruppo di supereroi che hanno accompagnato l'infanzia di tutte le persone nate ...anta anni fa. I risultati, dicevamo, sono stati ottimi: grazie al progresso degli effetti speciali, ad una buona storia e, tutto sommato, ad una buona recitazione, i due film hanno guadagnato il plauso di tantissimi appassionati.
Traveller's Tales (Leander su Amiga fu il loro primo titolo sotto etichetta Psygnosis, pubblicato nel lontano 1991. Mi sta cadendo una lacrimuccia...- Nd New_Neo), vanta una lunga storia in termini di programmazione videoludica (tanto per citare qualche titolo: Dracula, Toy Story, Crash Bandicoot 4 e tantissimi altri...NdR) ma dal 2005 si dedica alla trasposizione in chiave LEGO dei maggiori successi cinematografici del momento, e non potevan naturalmente lasciarsi scappare quest'occasione.
A due anni di distanza dalla pubblicazione di Lego Marvel Super Heroes, torniamo nell'Open World di New York City con tantissimi personaggi a disposizione e un numero spropositato di cose da fare.
TRAMA O NON TRAMA?
Gli sviluppatori hanno messo insieme ben sei film dell'universo Marvel per sviluppare la trama del loro gioco: oltre ai già citati due episodi di Avengers, hanno attinto dalla trama dei due Capitan America, da Thor: The Dark World e da Iron Man 3. Ne è venuto fuori un minestrone che risulterà gradito a chiunque ha visto le pellicole cinematografiche, ma che potrà creare qualche difficoltà a chi invece è digiuno del genere.
Le varie situazioni presenti nella storyline infatti rispecchiano in pieno alcune scene dei film, con il rischio che, a causa di un montaggio naturalmente non proprio lineare, ci si perda un po' nei meandri della storia.
Anche in questo capitolo inoltre sono presenti le solite gag e battutine divertenti già viste in altri giochi LEGO. Mentre alcune sono decisamente carine, altre richiamano subito quel senso di déja-vu che rovina buona parte dell'atmosfera: buona parte di queste scene infatti sono state già utilizzate in titoli precedenti, con il risultato di divertire solo chi si accosta a questo genere di giochi per la prima volta.
Come al solito la storia è molto longeva, dal momento che una decina di ore basteranno appena per arrivare al termine della campagna, mentre ci toccherà poi tornare indietro nell'open world per utilizzare i nuovi personaggi sbloccati e quindi completare le missioni secondarie, per non parlare di livelli nascosti e di tutte le amenità alle quali ci hanno abituati ormai i giochi LEGO. Il mondo di New York City inoltre è costellato di missioni supplementari e di zone da esplorare, a vantaggio della longevità di gioco.
SOLITA VECCHIA STORIA?
Lego Marvel's Avengers ci mette a disposizione più di 100 personaggi sbloccabili, tutti con le loro skin e personalizzazioni. Un numero impressionante anche se, spesso, le abiità di un personaggio le troviamo clonate in diversi altri.
Il gameplay ricalca in pieno i tanti giochi LEGO visti finora. Dobbiamo distruggere tutto quello che troviamo davanti per collezionare mattoncini da spendere poi per sbloccare nuovi personaggi da utilizzare nella versione free roaming disponibile una volta completata la campagna principale. Scegliendo i personaggi giusti da utilizzare potremo invece superare gli enigmi che ci vengono proposti, alcuni dei quali si risolvono solo con una specifica abilità di un determinato personaggio oppure con la cooperazione dei due supereroi che in quel momento abbiamo sotto controllo.
Infatti, mentre Capitan America può attivare degli interruttori speciali grazie al suo scudo, Thor può sovraccaricare i circuiti, così come la Vedova Nera può "craccare" i terminali, Hulk ha dalla sua la furia distruttiva e così via.
Una volta completata la missione principale, girovagando per l'ambiente di gioco potremo anche sbloccare i due personaggi, Stan-Buster e Iron Stan dedicati al celebre fumettista Marvel Stan Lee(il venerabile padre della "casa delle idee" -NdCJ). Il buon vecchio Stan comunque compare più volte durante la narrazione, anche come semplice comparsa: un giusto tributo a chi ha fatto la storia della Marvel e dei fumetti in genere.
In questo episodio comunque sono state introdotte anche delle simpatiche novità: sconfiggendo i nemici infatti si carica un indicatore che ci permette di eseguire degli attacchi letali e spettacolari, i quali ripropongono alcune tra le scene più memorabili dei film, come ad esempio la martellata di Thor sullo scudo di Capitan America e molti altri. I nemici questa volta però si rigenerano praticamente all'infinito e sono molto più difficili da abbattere rispetto a Marvel Super Heroes (qui la nostra recensione. -Nd New_Neo) con il risultato di accrescere il livello di difficoltà soprattutto mentre stiamo cercando di risolvere un enigma particolarmente insidioso.
I combattimenti sono, come al solito, spettacolari, con combo e schivate e soprattutto con la collaborazione del nostro partner, ma comunque non apportano nessuna novità in termini di meccanica di gioco rispetto a quanto visto in altri titoli LEGO precedentemente usciti.
È molto interessante invece la possibilità di creare il nostro eroe personalizzato scegliendone aspetto, armi e abilità: un'idea assai gradita e al contempo divertente.
DIVERTENTE O NO?
Sicuramente la modalità cooperativa è quella più divertente, con il solito split screen a ospitare le azioni dei due giocatori, che possono agire in contemporanea. Con l'ausilio di un partner umano, ovviamente le cose cambiano di molto aggiungendo quella ventata di imprevedibilità all'azione, che non guasta mai.
In linea di massima infatti LEGO Marvel's Avengers offre tantissimo, ma nulla di realmente innovativo dal punto di vista del gameplay. Ad esempio all'inizio non sono presenti dei tutorial di gioco, come se si desse per scontato che chi vi si approccia ormai conosca la tecnica di gioco a menadito.
Questa peculiarità particolarmente fastidiosa, da un lato indirizza il nuovo gioco di TT Games a chi si è già cimentato in altri loro prodotti, da un altro, queste stesse persone possono trovare ripetitiva l'azione in quanto già vista più volte altrove. Di conseguenza, come abbiamo già visto in precedenza, il gioco acquisisce maggior punteggio se proposto a chi vi si approccia per la prima volta dal momento che lo può trovare innovativo e interessante, ma allora, non era meglio dar maggior considerazione ai neofiti del genere introducendo ad esempio un tutorial di tutto rispetto?
Inoltre la trama di gioco è eccessivamente legata alle storie cinematografiche, con il risultato di disorientare più volte il giocatore che non ha avuto modo di godersi le pellicole al cinema.
La struttura di gioco ha divertito milioni di appassionati per tanti anni, ma forse adesso comincia a sentire un po' la stanchezza di una meccanica sempre uguale che presenta pochissime novità rispetto al gioco precedente.
Dal punto di vista tecnico LEGO Marvel's Avengers fa la sua bella figura invece: la grafica è molto colorata, le animazioni sono spettacolari e gli scenari sono stupendi. È uno spettacolo veder volare il martello di Thor oppure ammirare la trasformazione di Bruce Banner in Hulk.
Dal punto di vista audio invece le cose tendono a peggiorare. Il doppiaggio in italiano infatti non rende giustizia al comparto grafico. Anche se sono stati ingaggiati doppiatori professionisti, come Pasquale Anselmo (il doppiatore di Nicolas Cage...NdR), Marco Vivio e Federica De Bortoli per dare la voce a Phil Coulson, Steve Rogers e Maria Hill, gli altri personaggi sono doppiati da emeriti sconosciuti, con voci diverse rispetto a quanto visto nei film. Inoltre il più delle volte il tono delle battute è sbagliato o poco espressivo, con il risultato di rovinare le gag. Per fortuna diverse musiche di accompagnamento rispecchiano quelle sentite nei film, contribuendo un po' a ricreare l'atmosfera.
IN CONCLUSIONE...
Dare un giudizio su LEGO Marvel's Avengers è tutt'altro che semplice. Il gioco infatti presenta un ottimo comparto grafico, delle splendide animazioni e soprattutto uno schema di azione già collaudato e indubbiamente longevo.
Tuttavia proprio il gameplay può risultare ripetitivo a chi ha già giocato più titoli LEGO in precedenza, con il risultato di stancare alcuni utenti. La longevità è, come al solito, molto ampia con la possibilità di scorrazzare per New York City al fine di completare tutte le missioni secondarie e provare a sbloccare tutti i personaggi disponibili. Una bella sfida, soprattutto se vissuta in cooperativa insieme ad un altro amico.
Un'altra nota negativa riguarda invece il Season Pass che viene venduto al costo di 20 Euro, un po' eccessivi visto il pubblico giovane a cui il gioco è rivolto. La tipica manovra commerciale ormai purtroppo adottata da molte software house, ma che, in questo caso - visto il target In conclusione il nuovo gioco LEGO può piacere a molti e non piacere ad altri, quindi il consiglio è quello di provarlo prima dell'acquisto, anche perché potrebbe veramente valerne la pena.
Modus Operandi: abbiamo potuto girovagare nella giungla d'asfalto di New York City grazie ad una copia promozionale gentilmente inviataci da Laboratorio Comunicazione.
LEGO Marvel's Avengers è il solito bel gioco: nel senso che è un bel gioco, ma è sempre il solito. Con un gameplay già visto e rivisto e con pochissime innovazioni rispetto agli altri titoli della serie, si presenta tuttavia con un comparto tecnico all'altezza (soprattutto grafico) e con una longevità non indifferente. Se non siete stufi dei giochi LEGO oppure non li avete mai giocati allora dovreste farci seriamente un pensierino, altrimenti è rigorosamente consigliata una prova prima dell'acquisto.