Recensione PlayStation 3
Titolo del gioco:
Gran Turismo 6
Anno di uscita:
2013
Genere:
Simulazione di guida
Sviluppatore:
Polyphony Digital
Produttore:
Sony Computer Entertainment
Distributore:
Sony Computer Entertainment Italia
Multiplayer:
Si
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Una PlayStation 3 (Fat, Slim o Super Slim), una connessione a banda larga e un account PlayStation Network per la sessione multigiocatore e per le microtransazioni
  • Una suggestiva immagine della Nissan GT-R NISMO GT3 durante un fuoripista.
  • La BMW M4 Coupè sul Nürburgring Nordschleife.
  • L'Alpine A110 salta su un cordolo.
  • La quattro S1 Rally Car '86 sfreccia sul circuito di Silverstone.
  • La Mercedes SLS AMG GT3 '11 al Goodwood Festival of Speed.
  • La Ford GT 40 Mark affronta il tortuoso tracciato della cronoscalata di Goodwood.
  • La Lexus LMA in discesa sul circuito di Mount Panorama.
  • L'Audi R8 LMS ultra dell'Audi Sport Team Phoenix.
  • Il rettilineo di partenza della storica pista di Brands Hatch.
  • Immagini in-game sul circuito di Grand Valley.
  • Il menu di Gran Turismo 6.
  • La schermata delle concessionarie europee presenti in Gran Turismo 6.
  • L'Audi R18 TDI che ha trionfato all'edizione 2011 della 24 ore di Le Mans.
  • Particolare laterale della KTM X-BOW R.
  • Il modulo lunare dell'Apollo 15 che potremo guidare sulla superficie del satellite terrestre.
  • Un bozzetto della Vision GT di Mercedes.
  • Un bozzetto della Vision GT di BMW.
  • L'Alfa Brera nello splendido scenario di Siracusa.
  • Fuochi d'artificio a Ronda per l'evento di presentazione di Gran Turismo 6.
  • Nel corso dell'evento la cittadinanza ha dedicato una via della città ad un incredulo Kazunori Yamauchi.
Redattore:  Sebastiano 'sebass' Antonuccio                        Pubblicato il:  23/12/2013
La serie di simulazione di guida piu' longeva, dall'alto dei suoi 15 anni di vita, approda al sesto capitolo principale, in esclusiva per Playstation 3, con un parco macchine sempre piu' sterminato ed una I.A. ancora deludente.
I NUMERI DI UN'ISTITUZIONE

La serie Gran Turismo affonda le sue radici nel lontano 1992, quando la passione di Kazunori Yamauchi avviò lo sviluppo del primo capitolo della serie, una gestazione lunga ben cinque anni che però permise di creare un videogame capace di vendere più di 10 milioni di copie in tutto il mondo. Da allora sono stati pubblicati, tra serie principale e spin-off, altri 12 titoli che con oltre 70 milioni di copie complessivamente vendute ne fanno il franchise di gran lunga più redditizio del mondo Playstation. Questi sono dati e numeri che descrivono una vera e propria istituzione videoludica, pietra miliare dei fan dell'automobilismo. Come tutte le istituzioni però, anche Gran Turismo col consolidarsi del successo e delle quote di mercato ha percorso la via di un rigido conservatorismo a discapito dell'innovazione. La naturale conseguenza di questa attitudine è il sesto capitolo della serie pincipale che mette a disposizione dei giocatori 1200 veicoli, 37 location per oltre 100 diversi circuiti, ma che presenta ancora un' intelligenza artificiale schematica, prevedibile e stancante, ed un sistema di danni alle vetture basilare e per nulla incidente sulle dinamiche di gara.

UN BREVE TUTORIAL ED UN MENU TUTTO NUOVO

Gran Turismo 6 si apre con un breve tutorial che permette da subito di familiarizzare con i comandi di gioco. A bordo di una Renault Sport Clio R.S. '11 completeremo un giro dello storico circuito britannico di Brands Hatch. Quindi ci ritroveremo nel menu che ci accompagnerà per tutto il gioco: su uno sfondo blu le icone quadrate sono raggruppate in sezioni che è possibile scorrere in orizzontale. La sistemazione è più schematica, intuitiva ed accattivante rispetto al precedente capitolo che presentava tutte le icone su un'unica schermata. Scorrendo da sinistra verso destra troviamo sulla prima colonna il Garage dove possiamo gestire tutte le nostre auto, la Galleria dei replay e degli screenshot, lo Stato che certifica i progressi della nostra carriera, le Notifiche del mondo Gran Turismo, tra cui le nuove vetture e modalità che saranno aggiunte successivamente nel gioco ed il Negozio GT in cui è possibile, pagando, acquistare crediti spendibili nel videogame.
La seconda colonna è dedicata al comparto online con la Lobby pubblica e gli Eventi Stagionali a cui è possibile prendere parte per un limitato periodo di tempo. Vi è quindi la sezione dedicata alla Modalità arcade in cui possiamo prendere parte ad alcune gare utilizzando un limitato numero di vetture in modalità single player o in co-op con schermo condiviso.

LA MODALITA' CARRIERA: DALLE UTILITARIE A LE MANS

La quarta sezione è dedicata alla Modalità carriera ed il cursus honorum di Gran Turismo 6 prevede sei livelli: Debuttante, Nazionale B, Nazionale A, Internazionale B, Internazionale A e Super. Al fine di poter accedere al livello successivo bisogna ottenere delle stelle e superare l'esame per la patente di livello: le stelle sono associate ad ogni gara e ne otterremo tre per ogni successo. Per accedere alla prova finale bisogna ottenere almeno la metà delle stelle disponibili nel corso della sessione. L'esame per la patente consiste in cinque differenti prove di abilità di guida: come in altre sessioni di gioco verranno assegnati dei premi (oro, argento e bronzo) commutabili poi in crediti, in base alla posizione e/o al tempo impiegato. All'interno di ogni livello sono presenti poi delle sfide extra: Missioni di gara, Sfide della pausa caffè e Gare monomarca. Si tratta di brevi eventi esterni alla quest principale che aumentano la longevità complessiva del titolo.

VISION GT : L'APOTEOSI DEL DESIGN

La quinta sezione del menu è il punto forte del gioco: la sezione Auto. Qui potremo visitare tutte le concessionarie europee, asiatiche e nordamericane per scegliere tra gli oltre 1200 veicoli che il team di sviluppo ha riprodotto fedelmente, con l'introduzione delle auto del campionato FIA GT3. Vi è una sezione dedicata alle Vision GT: si tratta di concept car avveneristiche, prodotto dei designer delle più famose scuderie automobilistiche, che saranno progressivamente sbloccate. La prima disponibile è la Mercedes-Benz AMG Vision Gran Turismo. Altre case automotive leader che hanno partecipato al progetto sono: Alfa Romeo, Alpine, Aston Martin, Audi, BMW, GM, Honda, Infiniti, Nissan, Peugeot, SRT (Chrysler) e Volkswagen oltre a marchi più o meno legati al mondo dell'automotive come Bertone, Italdesign Giugiaro, JORDAN Brand, Nike e Zagato. Per il creatore della serie Kazunori Yamauchi si tratta di "un progetto molto emozionante. Da quando abbiamo dato origine a Gran Turismo 15 anni fa, GT ha sempre avuto un certo richiamo nel mondo delle auto e abbiamo avuto a che fare con molte collaborazioni diverse e affascinanti ma Vision Gran Turismo è probabilmente il progetto più ambizioso a cui abbiamo lavorato finora. Consente di dare uno sguardo al futuro della progettazione automobilistica e portarlo in vita all'interno di Gran Turismo 6".
Vi è infine una sezione con le dieci auto consigliate per ogni livello e tipo di gara.

GUIDA... EXTRATERRESTRE!

Dopo la sezione dedicata all'elaborazione e manutenzione dove è possibile acquistare componenti, ricambi, tenute da gara, vernici ed altri accessori, vi è la sezione dedicata agli eventi speciali. In quest'ultima potremo prendere parte al Goodwood Festival of Speed, in cui potremo guidare diverse vetture che hanno fatto la storia del motorsport su un breve quanto difficile percorso. Ad avvisarci della possibilità di guidare nuove vetture ci penseranno le lettere di Lord March, il nobile britannico che dal 1993 organizza quest'evento, adesso riprodotto anche nella serie di Polyphony Digital. Le prestazioni differenti di ogni auto che avremo tra le mani ci faranno scoprire tutte le insidie di questo preve tracciato. L'evento più particolare tuttavia è l'esplorazione lunare: GT6 ci permette di rivivere la missione compiuta dalla spedizione Apollo 15, che nel 1971 svolse sul satellite terrestre la prima escursione sulla superficie con propulsione a motore, sullo stesso percorso compiuto dagli astronauti e sperimentando la guida in condizioni peculiari con una gravità sei volte inferiore a quella del nostro pianeta. Si tratta di un'esperienza affascinante e divertente con all'orizzonte il panorama mozzafiato dello spazio profondo.
A conclusione del nostro viaggio esplorativo del menu di gioco c'è il viaggio fotografico, lo strumento che ci permette di immortalare le auto in nostro possesso in splendide location, tra cui la cittadina spagnola di Ronda, già teatro dell'evento di lancio del titolo, e le vie della splendida Siracusa.

GAMEPLAY CLASSICO ED I.A. INSUFFICIENTE

L'esperienza di guida si ripresenta quasi identica a quella del precedente capitolo, con delle dinamiche che variano in base alle specifiche delle singole vetture ed ai tracciati disponibili. Oltre a quelli già presenti in Gran Turismo 5 ci sono gli ingressi illustri di Silverstone e Brands Hatch ed il ritorno di uno dei circuiti originali predeferiti dai fan, quello di Apricot Hill. La riproduzione delle location è fedele ed il livello grafico è buono ma non eccezionale, se rapportato alla maturità della console ed alla qualità degli altri titoli rilasciati nel 2013 su Playstation 3. L'obiettivo di permettere agli appassionati delle quattro ruote di poter guidare una quantità sterminata di prototipi e super car è facilmente raggiunto ma ci aspetteremmo di più da un franchise così maturo. Sarebbe lecito attendersi ad esempio una dinamica di gara più complessa ed elaborata, con un comportamento dell'IA avversaria consono alle differenti fasi di gara ed alle auto, dunque con sorpassi e difese decise delle posizioni. Ci ritroviamo invece ancorati ad una dinamica molto lineare, che ci rende il sorpasso un'idea mai impossibile dal momento che raramente gli avversari che ci precedono usciranno dalla traiettoria ideale per chiudere lo spazio in frenata ed evitare di perdere la posizione. Gli stessi sorpassi tra auto controllate dal computer sono rarissimi e limitati a casi in cui tra le auto ci sia una discreta differenza di prestazioni. Risulta poi demotivante la dinamica dell'ultimo giro della gara: pur non avendo un mezzo di molto superiore a quello degli avversari ed accusando un ritardo notevole, superiore ai sei secondi all'inizio del giro finale nei confronti del primo, o dei primi due piloti, riusciremo comunque a raggiungerli e superarli alla penultima o terz'ultima curva, con la percezione che tutta la dinamica di gioco, in particolare ai livelli più bassi, favorisca in qualche modo il giocatore. Tale dinamica tuttavia non fa che sminuire i contenuti del videogame ed alla lunga svuota del concetto di sfida l'esperienza limitandola al mero obiettivo del completamento totale del gioco.

UN SISTEMA DI DANNI LIMITATO

Altra nota dolente che tiene ancora lontana la serie Gran Turismo dal raggiungimento di un completo realismo simulativo è il sistema dei danni presente nel gioco. A parte graffi e ammaccature sulla carrozzeria gli urti e gli incidenti non influiscono minimamente sulle dinamiche di gioco, il tutto a discapito del realismo. Potremo cappottare più volte con la nostra vettura o schiantarci a 300 km/h su un muro senza la minima conseguenza sulle capacità dell'auto: anzi spesso si potrà "giocare di sponda" con i veicoli degli avversari o con i muri in uscita dalle curve, specie nei circuiti cittadini, ottenendo un significativo vantaggio in termini di velocità e di tempo sul giro. Naturalmente se le conseguenze delle nostre azioni in pista rimangono solamente visive non si può parlare di una vera simulazione di guida.
Il comparto grafico comunque si attesta su livelli eccelsi, con 1080p e 60 fotogrammi al secondo. Il titolo di Polyphony Digital ha inoltre implementato diverse chicche come un sistema che gestisce i cambiamenti meteorologici ed i mutevoli effetti di luce dinamica in tempo reale, in particolare per quanto riguarda il passaggio dal giorno alla notte e il movimento degli astri nelle fasi serali. Per tutti i tracciati reali viene utilizzata una simulazione ambientale basata sulla longitudine e sulla latitudine del percorso con il risultato di una pregevolissima resa estetica con effetti di luci e riflessi.

IL RICORDO DEL MITO DI AYRTON SENNA

Merita una nota finale la collaborazione tra Gran Turismo 6 e l'Istituto Ayrton Senna, un'organizzazione no-profit fondata nel 1994 dalla sorella di Ayrton Senna, Viviane, con l'obiettivo di fornire al maggior numero possibile di bambini le capacità necessarie per integrarsi con successo nella società odierna tramite l'educazione ed il miglioramento dell'innovazione. All'interno del gioco saranno inclusi contenuti relativi al leggendario pilota brasiliano Ayrton Senna per mezzo di diversi aggiornamenti online: questo permetterà ai giocatori di ripercorrere le tappe della carriera automobilistica di Ayrton. Tali update saranno rilasciati con tutta probabilità in occasione del ventennale della scomparsa di Senna, avvenuta in seguito ad un tragico incidente a bordo della sua Williams durante il Gran Premio di San Marino che si svolse sul circuito di Imola il primo maggio 1994.

Il sesto capitolo della serie Gran Turismo è un titolo transitorio nella storia del franchise. Se è vero che offre il parco macchine più esteso di sempre ed ancora più location e circuiti, altrettanto palese è l'assenza di evoluzione ed innovazione nel gameplay, ancorato ad un modello superato. Kazunori Yamauchi se aspira davvero a creare la "reale simulazione di guida", come da slogan della serie, dovrà fare i conti con una implementazione della I.A. e l'inserimento di un consistente e significativo sistema di danni, capace di infuire sugli stili di guida dei giocatori e sull'esito delle gare. Restiamo fiduciosi sulla possibilità di rilevare dei significativi miglioramenti nel settimo capitolo che sarà sviluppato su una console di capacità decisamente superiore come la Playstation 4. Gran Turismo 6 resta un titolo comunque valido, sicuramente imperdibile per i fan dell'automobilismo che possiedono una PS3, ma offre un' esperienza comunque godibile e consigliabile anche a tutti gli altri giocatori che si avvicinano al genere per la prima volta.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE