Sistema Operativo: Windows XP/Vista/7/8 o superiore - Processore: 1.6GHz - Memoria: 2 GB RAM - Grafica: Risoluzione supportata 1280x720 - Spazio su Hard Disk: 270 MB - Prezzo: €4,99
Dalla Corea del Sud un platform-puzzle game in pixel art davvero particolare e molto cervellotico.
La scena indipendente ha fatto così tanti passi da gigante in questi ultimi anni da essersi completamente affrancata da quel senso di “settorialità” su PC che la contraddistingueva prima dell'apertura al mondo delle console. I maggiori produttori hanno prontamente colto il grande potenziale di questa realtà che, quasi in segreto, ha sempre cercato nuove idee e quell'originalità venuta a mancare presso le major, le quali troppo spesso immettono sul mercato giochi e relativi seguiti praticamente uno uguale all'altro.
Le più importanti piattaforme digitali come Steam, GOG, PlayStation Store e Xbox Store sono letteralmente invase da titoli indipendenti i quali, dobbiamo ammettere, se da un lato rappresentano una "ventata d'aria fresca", a volte sono meglio "filtrati" su console che non su PC dove troviamo, purtroppo, anche titoli di dubbio gusto e realizzati in maniera discutibile.
Dopo questa breve introduzione esaminiamo un recente titolo davvero particolare, sviluppato dal piccolo studio indipendente coreano SOMI e disponibile ad un prezzo accessibile. Si tratta di RETSNOM, un gioco di piattaforme in pixel art con elementi di rompicapo. Abbiamo potuto provarlo grazie ad un codice Steam fornitoci dallo sviluppatore.
UN MONDO CRUDELE FATTO DI SPECCHI E ZOMBIE
La storia accompagna i cinque mondi che compongono l'intera produzione e verte su una persona in giacca e cravatta il cui scopo ultimo è quello di salvare sua figlia da un virus che trasforma gli esseri umani a cui è stato iniettato in pericolosi e agili zombie (hmmm... dove ho già sentito questa storia? -NdCJ)
Aggiungiamo inoltre che il nostro amato protagonista “scienziato” ha degli strani poteri donati da alcuni specchi posti al primo livello di ogni mondo e sarà in grado di spostare le piattaforme dei livelli “a specchio” di una determinata area in modo da superare punti che in un platform classico sarebbero impossibili da affrontare.
Lo sviluppatore ha messo insieme quasi 70 livelli pieni di enigmi tutt'altro che semplici da risolvere. Lo scopo di ogni livello è quello di trovare le due parti che formano la porta per uscire da esso e uno o più peluche a forma di coniglio per sua figlia, piazzati in punti davvero ostici da raggiungere, permetteranno (se presi tutti) di ottenere il finale migliore - lo happy ending - di una storia che andando avanti diventa sempre più distorta e, apparentemente, sempre meno sensata. All'inizio e alla fine di ogni mondo assistiamo all'evolversi della trama, che sembra abbastanza particolareggiata e curata pur restando nel contesto di una produzione indipendente a basso costo.
MA COME FUNZIONANO GLI SPECCHI?
Fin dai primi livelli, il tutorial ci svelerà il funzionamento degli specchi i quali, già ve lo diciamo, vi faranno sudare non poco per completare i livelli, soprattutto per via del modo in cui sono stati concepiti dallo sviluppatore, ossia in maniera molto intelligente e ingegnosa, frutto di una grande visione di design. In poche parole premendo il tasto corrispondente della tastiera o quello del controller (il gioco supporta quello di Xbox 360) attiveremo il potere “invertendo” da sinistra a destra e viceversa le piattaforme circostanti al'interno di una determinata e circoscritta area. Ciò permetterà di superare alcuni punti inarrivabili, ma questo è solo un assaggio di quello che vedremo già nel primo mondo con gli oggetti e i peluche posizionati in punti che, ad una prima analisi, risultano - come abbiamo detto in precedenza - impossibili da raggiungere.
Per gli amanti dei collezionabili RETSNOM propone 17 "Achievements" su Steam che vanno dal terminare i cinque mondi di gioco, morire un certo numero di volte, terminare ogni mondo al massimo, ottenere tutti e 74 i peluche ed altro che scoprirete da soli.
Per far girare il gioco serve un computer con requisiti anche di oltre 10 anni fa e per scaricarlo occorrono €4,99. Non molti se pensiamo a una sfida molto impegnativa, ma con un longevità che si allunga di molto se volete finirlo al massimo ottenendo lo happy ending.
Infine segnaliamo che nonostante il terzo potere dello specchio sembri il più complesso, in realtà è quello che dà più libertà e facilità nel risolvere i livelli. Personalmente abbiamo trovato molto più agevole il terzo mondo rispetto a tutti gli altri visto che ne abbiamo completato i rispettivi livelli al massimo quasi sempre al primo colpo. Fateci sapere se anche per voi è stato lo stesso.
Sfruttando la peculiarità delle aree interessate dal potere degli specchi, queste possono intersecarsi l'una con l'altra utilizzando una parte dello scenario "vuota", ovvero non interessata dall'area degli specchi stessi. Così facendo potremo creare dei percorsi - provando, riprovando e morendo tante volte - per riuscire a raggiungere i punti caldi necessari a risolvere il livello e quindi poter proseguire. Il bello è che la complessità nei mondi successivi aumenta fino a toccare il culmine con gli ultimi livelli, davvero tosti da superare, dal momento che sfruttano tutti i poteri degli specchi sbloccati fino a quel momento. Alcuni di tali poteri possono anche essere cambiati a seconda della situazione.
Ci troviamo davanti a un gioco dalla difficoltà ben superiore alla media, in grado di dare filo da torcere a parecchi giocatori, vecchi e nuovi. Procedendo per tentativi ed errori si riuscirà, per bravura e anche per fortuna (vi assicuriamo che capire le meccaniche di gioco non sarà tanto facile neanche nei livelli avanzati! NdR) ad avanzare. Inizialmente pare di essere praticamente impotenti o ci si sente addirittura quasi stupidi di fronte alla complessità dei livelli, ma vi assicuriamo che dopo un po' di pratica avrete non poche soddisfazioni nel riuscire a superare situazioni ad una prima occhiata impossibili! Dopo poco tempo avremo a disposizione un'arma per eliminare gli zombie che troveremo in diversi livelli e inseriti in maniera intelligente, malgrado non difficili da uccidere.
RETSNOM è fatto così, prendere o lasciare. Duro da padroneggiare, vi farà imprecare non poche volte! Sta a voi decidere se volete affrontare questa sfida.
IN CONCLUSIONE
Il titolo di SOMI è fin troppo semplice nella sua natura tecnica, tanto da farci catapultare nell'era degli 8-bit. La tecnica della pixel art può piacere o non piacere, ma ha dalla sua una forza magnetica che ai giocatori più navigati farà tornare in mente i bellissimi momenti passati con computer e console degli anni '80 e '90. E da questo lato l'abilità di SOMI nel progettare la struttura di ogni livello e il potere degli specchi è sicuramente encomiabile.
Se accettate la veste grafica, che per gli amanti del fotorealismo sarà a dir poco un pugno in un occhio, potrete giocare ad un titolo che grazie ad un comparto audio più che buono vi farà passare alcune ore di pieno coinvolgimento in una sfida superiore rispetto ai titoli “normali” e "guidati" cui siamo fin troppo abituati (old school gaming forever -NdCJ)
Durante le prime battute RETSNOM potrebbe farvi arrivare alla frustrazione per la sua difficoltà ben superiore alla media. Se volete cimentarvi in una sfida impegnativa, dotata di un ottimo level-design grazie all'ingegnoso uso del potere degli “specchi”, contorniata da una storia semplice ma ben scritta, vi godrete un titolo indipendente più che discreto a patto di chiudere un occhio sul comparto grafico da 8-bit se non siete giocatori di vecchia data (come il sottoscritto).