Recensione PlayStation 4
Titolo del gioco:
Gran Turismo Sport
Anno di uscita:
2017
Genere:
Guida / Simulazione
Sviluppatore:
Polyphony Digital
Produttore:
Sony Interactive Entertainment
Distributore:
Sony Interactive Entertainment Italia
Multiplayer:
Online fino a 24 giocatori, Classifiche online
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Console PlayStation 4 - una connessione a banda larga - un account PlayStation Network - un abbonamento al PlayStation Plus per il multigiocatore - 61 GB di spazio libero su hard disk - Prezzo: €59,99 (versione base), €69,99 (Day One Edition)
  • Come si presenta il menu principale: l'immagine al centro è animata e cambia con altri spettacolari sfondi
  • Altra immagine panoramica che fa da sfondo al menu principale
  • Se pensate che la qualità visiva su PlayStation 4 standard sia bassa, beh... vi sbagliate... e di grosso anche!
  • La parte storica del mondo dell'automobile è parte integrante anche di questo nuovo capitolo della serie
  • Gareggeremo su diversi circuiti, alcuni immersi nel verde come in quest'immagine
  • Ecco come si presenta, al momento, il comparto online. L'offerta non è ancora estesa, ma siamo ancora all'inizio...
  • Queste sono le Gare Giornaliere: tre eventi rigiocabili ogni 20-30 minuti. Rappresentano un buon allenamento per competizioni più impegnative
  • L'immagine (che si muove zoom verso verso l'esterno) in attesa che il sistema di matchmaking trovi i giocatori e assegni le posizioni in base alle perfomance nelle qualifiche libere
  • Qui possiamo dedicarci a cercare uno delle numerose immagini da lavorare attraverso la modalità Panorami
  • Dopo aver vinto alcune prove sia offline che online ci verranno assegnate delle auto che faranno parte del nostro garage. Al momento troviamo 162 auto, non proprio tantissime...
  • L'immagine conclusiva della seconda sequenza d'apertura
  • Altra spettacolare immagine che potremo ammirare durante la schermata principale
Redattore:  Roberto 'New_Neo' Sorescu                        Pubblicato il:  23/10/2017
Dopo piu' di un anno di lavoro supplementare, la serie Gran Turismo sbarca ufficialmente su PlayStation 4 con un titolo dedicato alle competizioni online ed eSports.
Quando nel 1997 uscì in Giappone il primo Gran Turismo sulla prima PlayStation, il mondo dei giochi di guida non fu più lo stesso. Pubblicato in Europa a maggio dell'anno successivo, riscontrò il favore di tutte le testate giornalistiche dell'epoca grazie ad un gameplay eccezionale che mescolava abilmente facilità di guida a una maggior realismo simulativo grazie al diverso peso e varietà di ogni auto presente nel gioco. Proprio con l'uscita del titolo Polyphony Digital, si poteva sperimentare per la prima volta una maggiore sensibilità del sistema di guida grazie anche all'arrivo del primo Dual Shock che dava vibrazioni diverse a seconda se stavamo su un cordolo, sulla sabbia oppure stavamo sbattendo su un muro o impattando altri veicoli. Anche dal punto di vista tecnico furono introdotte delizie uniche come il riflesso dello scenario sulla carrozzeria delle auto mentre l'introduzione del replay fu la ciliegina sulla torta che contribuiva a rendere Gran Turismo una base di partenza per l'industria dei videogiochi di corse ormai proiettata verso una nuova era tecnologica. Insomma, un capolavoro assoluto uscito quasi in sordina che fece appassionare come matti tantissimi giocatori (compreso il sottoscritto... -NdR) in tutto il mondo.

Una delle critiche maggiori fatte alla saga è quella di essere un po' integralista non volendosi innovare e rimanendo troppo fedele alla sua essenza originale. I danni alle vetture non implementati (in parte introdotti nei due capitoli su PlayStation 3, ma senza alcun tipo di conseguenze), i quali non si riflettono né sulla macchina e né sulla guida, hanno fatto storcere il naso anche ai più fedeli al marchio. Nonostante tutto ogni nuovo capitolo è sempre molto atteso sia dalla comunità mondiale appassionata di guida e non che dalla stampa specializzata.

IL PRIMO GRAN TURISMO APPRODA FINALMENTE SU PS4

Non è passato molto tempo dal suo primo annuncio durante la Paris Games Week dell'anno scorso, ma le voci sulla percentuale di completamento ancora basse hanno costretto il team, capitanato dall'intramontabile Kazunori Yamauchi, a rimandare il gioco nel 2017 senza una data precisa. Durante quest'estate è stata ufficializzata la nuova data d'uscita: 18 ottobre 2017, pienamente rispettata. Finalmente Gran Turismo Sport entra nelle case degli appassionati di corsa e di chi vuole conoscere il genere imparando tutte le meccaniche e le tecniche di guida per testare la propria abilità e predisposizione al genere.

Come ben sapete l'immensa passione per il mondo dell'automobile - portata al massimo con Gran Turismo 6 - è fortemente tangibile anche qui. La doppia sequenza d'apertura ci fa comprendere come la bellezza e la forza tecnologica delle auto di oggi, e di alcune concept car che potremo guidare in questo nuovo capitolo, non avrebbe potuto concretizzarsi se non ci fosse stato un passato altrettanto forte, il quale ha portato tutte quelle innovazioni che sono state alla base di quello che possiamo assaporare oggi. Infatti non solo ogni auto è dettagliatissima dal punto di vista poligonale ma anche da tutte le informazioni tecniche e storiche, che ce le fanno conoscere sotto ogni punto di vista.
RIPERCORRIAMO LA STORIA DELLA SERIE GRAN TURISMO

Gran Turismo (PS1): 8 maggio 1998 (dicembre 1997 in Giappone) - Modalità: Arcade e Simulazione, Multigiocatore: 2 giocatori, 10,85 milioni di copie vendute
Gran Turismo 2 (PS1): 28 gennaio 2000 - 20 tracciati per oltre 40 combinazioni, inclusione dei tracciati Rally, 9.37 milioni di copie vendute
Gran Turismo 3: A Spec (PS2): 20 luglio 2001 - più di 30 tracciati, Multigiocatore: 2 giocatori, 14.89 milioni di copie vendute
Gran Turismo 4 (PS2): 9 marzo 2005 - Photo Mode, introduzione dei Pickup, Multigiocatore: fino a 6 giocatori tramite LAN - 11.76 milioni di copie vendute
Gran Turismo 5 (PS3): 24 novembre 2010 - reintrodotte le gare notturne, aggiunti i tracciati Top Gear, introduzione delle gare sui Kart, Multigiocatore: online fino a 16 giocatori, DLC, 5.35 milioni di copie vendute
Gran Turismo 6 (PS3): 6 dicembre 2013 - gare sulle Luna, introduzione della Gran Turismo Vision GT, Tributo ad Ayrton Senna, Level editor app e Track Path Editor, Multigiocatore: online fino a 16 giocatori, DLC, 5.17 milioni di copie vendute

Quando andrete a modificare l'assetto di ogni auto man mano che otterrete riconoscimenti in ogni prova della parte offline (ci arriviamo tra poco... -NdR), i numerosi parametri e settaggi su cui agire, come le sospensioni, la potenza, il peso della vettura, le marce, la coppia, la parte aereodimanica, le gomme e ancora altro, creano praticamente un mondo a sé stante. Ovviamente non siamo ad un livello simulativo elevatissimo come Assetto Corsa o come lo è in parte anche Project CARS 2, ma vi assicuriamo che siamo ben oltre la via di mezzo tra un arcade e una simulazione. Quest'ultima è resa moto bene durante i test liberi, in ognuna delle prove a disposizione dove sentiamo quasi fisicamente le diversità di guida di ognuna delle oltre 160 vetture presenti. Queste si potranno migliorare dal punto di vista motoristico, ma la libertà di renderle dei bolidi quasi nuovi, come si poteva fare nei precedenti capitoli, è scomparsa. Uno dei motivi principali è lo scopo prefissato dalla nuova fatica di Kazunori Yamauchi e della sua Polyphony Digital: l'online, le competizioni sportive e l'eSport.

LA COMPONENTE OFFLINE

Gran Turismo Sport punta quasi esclusivamente sull'online, e questo si ripercuote naturalmente sulla parte offline. Se la connessione ai server è mancante o per motivi di manutenzione, sarà attivo solo l'Arcade con il rischio di vedere vanificati i propri sforzi a causa di possibili malfunzionamenti nei salvataggi. Sinceramente non ne capiamo il motivo, forse in parte legato alle classifiche online ma, secondo noi, è un fattore molto secondario (si vocifera già di una possibile patch, ma ancora da confermare. -NdR). Questa modalità ci permette di correre delle gare singole all'interno di un discreto numero di circuiti, guidare liberamente per fare i tempi sul giro agendo sull'assetto della propria auto per migliorarsi, eseguire delle derapate in alcuni circuiti selezionati allo scopo di ottenere più punti possibili, creare gare personalizzate, giocare in locale con un altro giocatore e fare un Tour Virtuale (VR) attraverso il PlayStaton VR. Altra caratteristica peculiare del gioco è proprio la possibilità di usare il casco virtuale di Sony.


Se saremo online potremo affrontare la Campagna composta da tre blocchi principali: Accademia di Guida, Sfida Missioni ed Esperienza sul Circuito. Tutto questo è stato costruito apposta per imparare le basi di guida per poi metterle in pratica con delle prove e test che si fanno man mano più difficili e complessi. L'Accademia di Guida possiamo paragonarla ad un passaggio quasi obbligato, soprattutto se si è alle prime armi con i giochi di guida; qui c'è tutto quello che serve per imparare le meccaniche di controllo della vettura e le basi di guida attraverso porzioni di tracciato e altre prove su strada e su sterrato. Si compone di diverse prove suddivise in Principiante e Intermedio (durante la nostra prova non siamo arrivati al 100%, quindi non sappiamo se c'è un' ulteriore sezione. -NdR). Ad ogni serie orizzontale completata ci aspetta un'auto in premio da poter mettere nel proprio garage o utilizzarla fin da subito. Ogni prova è affiancata da un video che ne elenca le caratteristiche principali e su come superarla, oltre, naturalmente alla presentazione in-game Il sistema di valutazione è lo stesso di tutta la saga, si va dal bronzo fino ad arrivare all'oro tra tempi, evoluzioni ed altro. Dimenticate le Patenti, la nuova opera magna di Polyphony Digital ne è sprovvista, così come qualsiasi tipo di campionato e altro: questo non è un Gran Turismo 7 bensì un nuovo titolo della serie dedicato al gioco online. E' importante questo aspetto, da valutare prima dell'acquisto.

Le Sfide Missioni rappresentano il passo successivo per mettere in pratica quanto imparato nell'accademia. Qui le cose si fanno meno facili, già le prime fasi ci chiedono di vincere delle gare pre-impostate, superare una determinata velocità, affrontare auto sportive in gare testa a testa e molto altro. Il sistema di valutazione è identico all'accademia con una nuova e fiammante auto che ci aspetta se ci faremo valere in ognuna delle otto Fasi che compongono questa modalità.

Concludiamo con Esperienza sul Circuito che richiede tutta la pratica conseguita fino adesso nell'affrontare porzioni e un giro completo in ognuno dei 22 circuiti a disposizione. Vi assicuriamo che qui di tempo ne passerete parecchio, infatti ogni circuito ha un numero di prove differenti, dai tracciati più corti fino al lunghissimo circuito del Nürbugring, dove si impiegano oltre 6 minuti per eseguire un giro completo! Stesso metro di valutazione delle modalità precedenti con maggiori ricompense se otterremo un ottima valutazione su ogni prova.

In qualunque modo andrà ogni prova che affronterete riceverete una somma di denaro, punti miglia, punti esperienza (XP) e verrà aggiornato il vostro chilometraggio (Km) che fa parte dell'allenamento giornaliero. Tutto questo formerà il vostro alter ego, con l'esperienza accumulata allo scopo di far salire il livello pilota. Man mano che l'esperienza crescerà alcuni obiettivi verranno sbloccati, con i premi che potranno essere ritirati accedendo all'apposita voce nel menu personale, dove si potrà creare il proprio avatar ed accedere ad un social network vero e proprio messo in piedi dagli sviluppatori che permetterà di condividere il proprio stato, le foto, vedere le proprie attività, seguire gli altri utenti, vedere i loro lavori ed altro che vi lasciamo il piacere di scoprire.

Il denaro ottenuto durante ogni prova darà la possibilità di comprare delle auto accedendo alle Case Produttrici, potendo scegliere tra le marche più prestigiose americane come la Ford, la Chevrolet e la Dodge. In Europa la scelta è più varia con costruttori storici come la Jaguar, la Porsche, l'Audi, la Renault, la Peugeot e la Citroen fino a giungere in Italia con la Ferrari. Andando nel continente Asiatico entriamo in Giappone con Toyota, Nissan, Mazda, Subaru, Mitsubishi fino ad arrivare alla coreana Hyundai. Questa volta la scelta è buona ma non certo eccezionale, 162 veicoli sono pochini rispetto ai 700 di Forza Motorsport 7 e anche se confrontati con l'offerta degli stessi capitoli precedenti di Gran Turismo. Crediamo che questo sia l'inizio di un nuovo piano di sviluppo che farà non solo crescere il parco auto, ma tutta l'infrastruttura nei prossimi anni.

Altre modalità da non sottovalutare riguardano il Photo Mode, attivabile in ogni istante della gara e durante i replay, e l'opzione Panorami. Proprio qui si vede l'amore di Polyphony Digital per i paesaggi e per le auto dando ai giocatori una quantità di strumenti spropositata per creare delle piccole opere d'arte (diversi giocatori hanno inserito delle immagini davvero spettacolari... -NdR): tra filtri, modifiche varie e tipologia di scatto, si possono perdere svariati minuti solo per creare lo scatto che si desidera. Infine accenniamo solamente alla possibilità di apportare modifiche alla propria auto attraverso le livree che si ottengono dalla progressione nel gioco. Si possono applicare in un qualsiasi punto del veicolo usando un editor semplice e confortevole. Stesso discorso potrà essere fatto per abbellire il proprio casco e la tuta.

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LA COMPONENTE ONLINE

Il fulcro di Gran Turismo Sport è comunque il comparto multigiocatore. Proprio per questo è stata messa in piedi una vera e propria infrastruttura per dare la possibilità ad ogni tipo di giocatore di misurare la propria bravura attraverso le Gare Giornaliere, Qualificazioni e Campionati dove si può già accedere. Le gare giornaliere si svolgono ad intervalli regolari di 20-30 minuti nell'arco delle 24 ore e sono suddivise per categorie di veicoli. Essendo competizioni dove tutti i giocatori non possono modificare le auto, non c'è nessun tipo di vantaggio o svantaggio. Oltre a partecipare all'evento c'è una sessione di qualifica libera per cercare di fare il miglior giro possibile. Una volta scaduto il tempo a disposizione il sistema di matchmaking (che risulta essere quasi perfetto non dando problemi) creerà e metterà in griglia i piloti trovati prima della partenza in base ai tempi ottenuti nelle qualifiche. Superata questa fase ci sarà un riscaldamento per rifinire la propria guida, per poi darsi battaglia con gli altri giocatori. Una volta conclusa la gara riceveremo anche qui le stesse progressioni già viste nelle prove offline (soldi, punti miglia, allenamento giornaliero, esperienza per la crescita del livello pilota), ma sono presenti due caratteristiche in più che caratterizzaranno ogni giocatore in base alle sue performance. Parliamo della Classificazione Pilota (CP) e della Classificazione Sportività (CS); la prima si basa sull'abilità e velocità, mentre la seconda sulla sportività e correttezza di guida e di comportamento da parte del giocatore. La CS è espressamente legata alla CP, più si è abili nella guida e nel comportamento sportivo più rapida sarà la crescita verso nuove e possibili vittorie.

Al momento ci sono a disposizione tre Campionati atti ad ottenere dei punti utili alla crescita, ma questi partiranno ufficialmente a novembre con il primo round, comunque è già possibile partecipare per fare esperienza a livelli più alti di competizione che di lì a non molto sfoceranno in vere proprie gare e campionati eSports. Al momento non c'è moltissimo con cui mettere alla prova la propria bravura, ma crediamo sia solo l'inizio (il gioco è uscito da pochissimi giorni). Già dal prossimo mese vedremo sicuramente estendersi sia l'infrastruttura che le competizioni stesse, c'è solo da aspettare ed avere un po' di pazienza.

UN GIOIELLINO TECNOLOGICO
Gran Turismo Sport si avvale di 41 trofei suddivisi in 32 di Bronzo, 4 d'Argento, 4 d'Oro e il Platino.
Per ottenerli tutti dovrete macinare migliaia di chilometri (in tutti i sensi!) eseguendo alcune richieste come ottenere l'oro nelle tre discipline presenti nella modalità Campagna, collezionare un certo numero di vetture nel proprio garage, realizzare dei precisi punteggi nelle derapate, far crescere il proprio livello pilota, scattare alcune immagini in determinati scenari. Tre trofei d'oro fanno riferimento a tre piloti storici della Formula 1. Come potete vedere nessun trofeo è legato all'online, segno che questa modalità è solo ai nastri di partenza.

Il titolo Polyphony Digital ha ricevuto due patch prima del lancio, con la seconda di ben 12 GB che ha ufficialmente aperto i server sia alla stampa che ai giocatori, portando il gioco alla versione 1.02. Durante i nostri test, pre e post lancio, non siamo incappati in nessun crash o bug che ne compromettesse la giocabilità, a testimonianza di una buona fase di test e di una base solida dalla quale partire con la seconda fase di sviluppo, ovvero quella dell'aggiunta di nuovi contenuti.

Il gioco è disponibile in esclusiva su PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro al prezzo di €59,99 per la versione base, €69,99 per la Day One Edition e €159,99 per la Collector Edition.

Anche se su PlayStation 3 il salto tecnologico non è stato così prorompente rispetto alla generazione precedente, Gran Turismo 5 e Gran Turismo 6 erano comunque un bel vedere con tante cose da fare, e soprattutto hanno mantenuto fede alla fluidità rimanendo ancorati ai 60 fotogrammi al secondo avvicinandosi al Full HD. Non sempre la fluidità rimaneva fissa, ma il risultato globale era comunque più che buono. Ora entriamo a mani basse su Gran Turismo Sport, con l'analisi della versione PlayStation 4 “standard” (oggetto della nostra recensione). Nonostante non siano presenti l'HDR (il primo è eseguibile anche dal modello standard sulle TV che lo supportano) e i 4K nel nostro test, accontentandoci quindi dei “soli” 1080p e dei 60fps, il risultato è eccellente: grafica pulita, fluida e dettagliata piena di effetti di luce, di translucenza, di rifrazioni con l'ambiente circostante e con un dettaglio delle texture di ogni parte dello scenario decisamente superiore alla media rispetto ad altri titoli di corsa ottimi come F1 2017. Le auto sono bellissime da vedere e risaltano maggiormente negli spettacolari replay (che girano a 30 fotogrammi al secondo) che mettono ancora di più in luce lo splendido comparto grafico e tecnico. Alcuni scenari sono meravigliosi, peccando un po' nei dettagli in lontananza probabilmente per non affaticare oltre un certo limite il motore grafico (discorso diverso su PlayStation 4 Pro). E' assente di nuovo il meteo dinamico, ma almeno le gare singole della modalità Arcade e quelle online si potranno correre in diverse condizioni visive che vanno dall'alba fino alla sera in base alle proprie preferenze.

Il lavoro supplementare di un anno ha fatto bene regalandoci un titolo di guida di tutto rispetto da ogni lato lo si guardi. Comunque Gran Turismo Sport rimane ancora chiuso nel suo mondo rifiutando di innovarsi e mantenendo la sua solita filosofia. Secondo noi la saga deve fare un ulteriore passo per avvicinarsi a quel vero realismo che sta non solo nella guida, ma anche e soprattutto nelle collisioni. Spezzando una lancia in favore della IA nel comparto offline, le auto avversarie ora si comportano meglio non facendo il trenino e cambiando addiritura corsia per non far passare il giocatore (com'è capitato al sottoscritto durante una gara arcade. -NdR).

Siamo arrivati alla fine di questa lunga cavalcata (ci siete ancora, vero?! -NdR) che si è rivelata bella e appagante nonostante alcune scelte di Polyphony Digital si siano rivelate non proprio azzeccate. Gran Turismo Sport è qui, e secondo noi vale ancora la pena di salire a bordo e farsi trascinare da quella particolare magia che questa serie riesce ancora trasmettere.

Modus operandi: abbiamo testato l'esperienza sia offline che multigiocatore (comunque ancora in work in progress) grazie ad un codice gentilmente datoci da Sony Interactive Entertainment Italia.

Giudicare Gran Turismo Sport al momento dell'uscita non è facile. Durante la manutenzione dei server o se non ci si riesce a connettere, rimane attiva solo la modalità Arcade con un'esperienza di gioco ridotta al minimo (speriamo in una patch correttiva il prima possibile). Permangono alcuni dei problemi cronici della serie come le collisioni che non incidono né con l'integrità della vettura né con cambiamenti alla guida. Il suo insistere con la tradizione, non decidendo di innovarsi, potrebbe diventare una lama a doppio taglio.

La nuova esperienza targata Kazunori Yamauchi e della sua Polyphony Digital rappresenta un mondo a parte nel panorama dei giochi di guida moderni. Non sappiamo se questo sia un bene o un male, ma comuque il suo fascino rimane immutato, così come la scintilla che riesce ancora a trasmettere con il suo modello di guida, la sua regia, i suoi replay, i suoi panorami mozzafiato e la sua tecnica davvero sopraffina (anche su PlayStation 4 standard). Il livello di personalizzazione si è ampliato non solo al Photo Mode e ai Panorami, ma anche alla modifica estetica delle proprie auto acquistate, del casco e della tutta. E non dimentichiamo il social network all'interno del gioco che migliora quello degli ultimi due episodi della serie.

Secondo noi vale ancora la pena di farci un salto e vivere la passione che trasuda da ogni singolo poro virtuale. E con l'aggiunta di nuovi contenuti sia all'online (al momento un po' povero) che all'offline il futuro potrebbe essere più radioso. La sua vocazione multigiocatore sarà il piatto della bilancia che potrebbe decretarne il successo in base a come i giocatori vorranno vivere questo nuovo capitolo della serie Gran Turismo.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE