Recensione X-Box One
Titolo del gioco:
Gears of War: Ultimate Edition
Anno di uscita:
2015
Genere:
Sparatutto in terza persona (TPS)
Sviluppatore:
The Coalition (ex Black Tusk Studios)
Produttore:
Microsoft Game Studios
Distributore:
Microsoft Game Studios
Multiplayer:
Si
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Console Xbox One - Copia originale del gioco - Account Microsoft Gold - 44.6 GB di spazio libero su Hard Disk
  •  Andiamo
  •  Ci sarà nessuno?
  •  Forza
  •  Addosso!
  • Certooooo
  •  Attenti
  •  Notte
  • Fuggiamo!
Redattore:  Corrado 'Sakurambo' Micheli                        Pubblicato il:  26/08/2015
Dopo nove anni e dopo aver segnato intere generazioni di giocatori, Gears Of War si rinnova riportando ai fasti una saga che sopravvive allo spazio ed al tempo.
BACK TO THE FUTURE

Gears of War nel corso degli anni ha saputo regalarci una pletora di emozioni, alternando azioni concitate ad una narrazione complessa, avvincente e ricca di colpi di scena.

Cliff Bleszinski è riuscito a creare una trilogia che ha tenuto per anni i videogiocatori di tutto il mondo incollati alle proprie console per vivere ogni storia che il pianeta Sera ha saputo offrirci: il drappello di umani sopravvissuti in lotta fra loro, per poi riuscire a creare una condizione di pace spezzata, dopo circa un secolo, dalla scoperta dell'Imulsion.
Questa nuova forma di energia a basso costo metterà in ginocchio i paesi che non ne dispongono, dando il via a settantanove anni di lotte che prenderanno il nome di Guerre Pendulum. Proprio in questa situazione instabile e delicata prende forma un partito politico chiamato Coalizione dei Governi Organizzati: COG, basato su un'oscura filosofia di governo mondiale a sua volta fondato su otto principi guida: Ordine, Diligenza, Purezza, Lavoro, Onore, Lealtà, Fede e Umiltà.

Marcus Come Back

Gli sviluppatori di The Coalition non hanno fatto altro che prendere la prima creatura di Cliff, che ha creato un nuovo genere di sparatutto in questo senso, dandole lo splendore che le console dell'attuale generazione sono in grado di offrire.
Tra luci e ombre mi viene da pensare: le luci causate dagli scoppi improvvisi, dalle città messe a fuoco dalle locuste, dalla devastazione in ogni dove e le ombre, ovvero i vicoli e le fogne in cui andremo a muoverci, con quegli epitaffi sintetici ma risoluti di Marcus, l'esaltazione e l'adrenalina di Cole e della famiglia Carmine che pare perennemente sulla via del lutto.


30 FPS O 60 FPS: DILEMMA!

Tutti ormai conosciamo questo gioco e sappiamo perfettamente quali sono le dinamiche e le meccaniche del gameplay, tutti tranne il sottoscritto conoscono però le sezioni aggiuntive che questo gioco aveva riservato per gli utenti pc e che i programmatori hanno inserito in questa riedizione: in questo senso sorvolerò al fine di non spoilerare i 5 capitoli aggiuntivi (per chi come me non li conosceva) e passerò direttamente al lato grafico ed al gameplay che fanno da fulcro di questa nuova riedizione.

Un sistema sempre in forma ma, che tutti già conoscevamo

Comincerò subito col dirvi che, pad alla mano, Gears è sempre Gears, dal lato tecnico il gioco è rimasto essenzialmente invariato così come l'audio ed i relativi doppiaggi non sono stati minimamente modificati.
Questo può rappresentare un pregio od un difetto (in un'ottica prettamente soggettiva), in un'ottica oggettiva invece quello che ogni utente appassionato dovrebbe aspettarsi è quella ventata di novità e di freschezza che il nuovo hardware dovrebbe consentire!

Come da titolo, la Campagna Single Player gira graniticamente a 1080 e 30 fotogrammi al secondo, tutto è un risplendere di colori e di dettagli che, l'edizione dell'epoca (per quanto facesse gridare al miracolo) non poteva sicuramente offrire.
Quello che difficilmente le parole potranno trasmettervi, una volta installato il gioco, è che sì la novità è tangibile ma che il gameplay è sempre lui, tutto è come dovrebbe essere, imediato ed intuitivo ma.....tutto è rimasto come era.

I nostri compagni, come sempre, adoreranno buttarsi direttamente sulle linee nemiche, facendoci ogni tanto riprendere dall'ultimo check point, non intaccando comunque ed in maniera incisiva il divertimento.
Di tanto in tanto, durante la campagna, abbiamo assistito a qualche sporadico ma seccante rallentamento, recuperato comunque da degli intermezzi totalmente rivisitati ed una mole poligonale che riesce a farsi perdonare.

In ambito Multiplayer la situazione promette davvero benele 19 mappe giocate a 60 fps sono davvero un gran bello spettacolo considerando la totalità delle migliori modalità offerte dal mondo Gears!

PUNTI FORTI

Acquistare questa riedizione significa accappararsi un biglietto di sola andata verso Gears 4 ed il relativo Beta Testing
, inoltre e come se ciò non bastasse, oltre a tutti i contenuti aggiuntivi inclusi nella copia digitale della Limited Edition, vi si apriranno le porte per il download gratuito del porting di tutte le altre uscite della serie!

Il gioco, a nostro avviso, vale il suo prezzo d'acquisto!

Modus Operandi: abbiamo potuto testare Gears of War: Ultimate Edition grazie ad un codice fornitoci dalla Sezione Xbox di Microsoft Italia.

Giocare alla riedizione di Gears of War ha significato in parte rivivere un tuffo nel passato che fortunatamente dimostra come questo gioco riesca ad essere esageratamente attuale!
Riscontrato qualche inciampo dovuto a sporadici rallentamenti (durante l'arco dell'intera avventura mi è capitato 4 volte) e di qualche laconico Glitch grafico quà e là, Gears of War: Ultimate Edition scorre con divertimento e meraviglia, così come doveva essere.

Dal lato redazionale non possiamo che consigliarvelo, per il fatto che l'intera serie risulterà poi gratuita, per l'accesso alla beta, ma soprattutto per un multiplayer talmente bello (per la serie gli ultimi 5 minuti e poi smetto). Siamo sicuro che nessuno si pentirà dell'acquisto.

In poche parole: Dannatamente consigliato!
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE