Recensione PlayStation 4
Titolo del gioco:
MXGP2 - The Official Motocross Videogame
Anno di uscita:
2016
Genere:
Simulazione di Motocross
Sviluppatore:
Milestone
Produttore:
Milestone
Distributore:
Milestone
Multiplayer:
Online competitiva
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Console PlayStation 4 - una connessione a banda larga - un account PlayStation Network - 20 GB liberi su Hard Disk - Prezzo: €69,99
  • Importante sarà dosare bene il freno anteriore e posteriore per affrontare le curve strette ed uscire dando gas il prima possibile
  • I salti saranno parte integrante di ogni gara
  • Potremo personalizzazione del pilota come meglio volete: casco, occhialini, tuta, stivali e braccialetti di protezione
  • Grazie alla modalità Stadium Series potremo affrontare un mini campionato all'interno di quattro percorsi all'interno di uno o più stadi
  • Se riusciremo ad affrontare la curva per primi, avremo realizzato un "holeshot"
  • Per fare bene servirà controllare sia la moto, dosare i freni e la frizione e gestire il peso del corpo
  • Una volta acquistata una nuova moto, di classe MX2 o MXGP, potremo personalizzarla, abbellirla e potenziarla. Basta avere il denaro necessario...
  • Atterrare nel modo giusto sarà fondamentale per non rischiare di cadere o uscire di strada
  • Attenzione alle curve a gomito!
  • Guidare al meglio permetterà di guadagnare posizioni e magari vincere le gare
Redattore:  Roberto 'New_Neo' Sorescu                        Pubblicato il:  30/04/2016
Torniamo a gareggiare sulla terra battuta e sulla sabbia con il nuovo gioco di Milestone basato sulla licenza ufficiale MXGP.
Milestone è sempre attiva sia nel mondo delle quattro ruote che in quello delle due ruote, anche se, dobbiamo dire, dopo il passaggio di consegne della serie WRC le due ruote hanno avuto maggiore attenzione da parte dello sviluppatore milanese.

Dopo l'uscita di RIDE (qui la nostra recensione), gli sforzi si sono concentrati prima sul nuovo gioco di Rally Sèbastien Loeb Rally EVO, uscito a fine gennaio e immediatamente dopo sulla conclusione dei lavori del secondo capitolo dedicato al mondo del Motocross. Stiamo parlando ovviamente di MXGP2 - The Official Motocross Videogame che, dopo un posticipo di due settimane, è ufficialmente disponibile dal 7 aprile.

Dopo il primo e timido gioco uscito a marzo del 2014, Milestone ha voluto spingere sulle console di nuova generazione (e su PC) per poter consegnare un gioco di qualità sia agli appassionati e a chi vuole provare un nuova e ben più tecnica disciplina motociclistica.

INIZIAMO A TESTARE IL TERRENO

Dopo la breve presentazione verremo trasportati nel menù di gioco dove ci viene offerta una ricca componente per giocatore singolo. La sezione MXGP ci dà la possibilità di gareggiare tra Gran Premio, Campionato e Sfida a Tempo. Sarà da qui che si dovrà prendere confidenza con le meccaniche di guida che in un gioco di Motocross sono ben diverse da un qualsiasi titolo a due ruote.

La modalità Carriera è il fulcro principale (come è stato per il primo MXGP) della nuova fatica della casa milanese, che non è molto diversa da quella che abbiamo potuto ammirare in WRC 4 (qui la nostra recensione). Nei panni di una rampante promessa del Motocross dovremo presentarci al Team e agli Sponsor in due gare Wild Card per poi accedere alla MX2 e, se il talento uscirà fuori, alla MXGP con tanto di nuovi sponsor e Team che potranno bussare alla porta per arrivare finalmente alle luci della ribalta. Per ogni gara si dovranno soddisfare alcune condizioni affinché si possano ottenere più punti reputazione possibili per far aumentare la percentuale d'interesse sia dei Team che degli Sponsor che vorrebbero investire su di noi.

Chiudono il quadro tre modalità:

- Monster Energy FIM MXoN, ovvero una gara a squadre dove vengono coinvolte diverse nazioni gareggiando attraverso tre differenti classi: MXGP, MX2 e Open. In ognuna di esse sarà presente uno dei piloti della propria nazione. La sfida sarà proposta attraverso sei tracciati predeterminati.
- Stadium Series, che potremmo definire un mini gioco a parte. Gareggeremo su quattro tracciati posti all'interno di uno o più stadi. Infatti le opzioni di gioco sono le stesse della MXGP, esattamente Gran Premio, Campionato e Sfida a Tempo.
- Eventi Reali. Parteciperemo attivamente a ben 19 eventi, di cui i primi due disponibili immediatamente. Attraverso specifici obiettivi dovremo ribaltare alcune situazioni e difficoltà realmente avvenute in gara per superare l'evento e quindi sbloccare, uno dopo l'altro, quelli successivi.

MANI SUL MANUBRIO... SI PARTE!!

Dopo questa bella infarinata su tutte le modalità di gioco a cui è possibile accedere, dobbiamo fare una premessa: consigliamo caldamente di guardarvi il video tutorial che darà tutte le regole di base per capire come guidare una moto da cross e capire l'importanza di orientare il peso del corpo nonché dosare bene freno anteriore, freno posteriore e frizione. Ciò sarà fondamentale per entrare nel vivo delle meccaniche, che dovranno essere per forza assimilate, in modo da padroneggiare la moto e rimanere in pista senza schiantarsi tra cartelli o volare fuori.

Uno dei segreti è quello di tenere la moto meno alta possibile durante i salti e imparare ad eseguire lo Scrub, che aiuterà non poco a guadagnare tempo sia in gara che in qualifica. Non sottovalutate quest'ultima fase perché se sarete tra i primi classificati, avrete la possibilità di scegliere il cancelletto di partenza il quale avrà un valore strategico visto che si partirà tutti insieme nella stessa linea.

La curva di apprendimento sarà piuttosto ripida all'inizio. Infatti riuscire a gestire tutti i comandi e nel frattempo riuscire ad avere quella sensibilità di capire le giuste manovre da eseguire in curva, nei dossi e nei salti darà non pochi grattacapi. Se non siete esperti è consigliato di impostare la fisica su “Base” e l'IA degli piloti guidati dalla CPU su “Facile”. Vedrete che pian piano sarà più agevole controllare sia moto che pilota e, con la giusta esperienza e la conoscenza di tutti i tracciati, non mancherete di alzare i settaggi diventando sempre più esperti. Capirete come entrare in ogni curva, saltare ed atterrare nel modo corretto.

Noi, dopo un po' di pratica, non abbiamo fatto fatica nelle gare a staccare gli avversari di diversi secondi con la fisica e IA impostati su “medio”. Ciò fa capire che la difficoltà di gioco non sembra essere così elevata come poteva sembrare all'inizio. Di certo togliere ogni genere di aiuto e impostare i settaggi a difficoltà massima darà molto filo da torcere, ma anche tante soddisfazioni.

Altro aiuto di vitale importanza saranno i rewind, per tornare indietro di qualche secondo dopo un errore o un incidente in modo da evitarlo e continuare senza compromettere nulla. Attenzione su come utilizzarli: se si vuole usarne un altro subito dopo aver fatto un nuovo errore o un incidente, l'aiuto non si attiverà immediatamente ma dopo qualche secondo. Una volta riavvolto il tempo completamente, ci si potrebbe imbattere all'interno dell'errore o dell'incidente precedente con lo scotto di aver perso sia un rewind che il tempo per tornare in pista e ripartire!


IL FEELING DELLA CORSA

La sensazione che abbiamo sperimentato dopo molte gare è quella di un titolo piuttosto solido, non molto simulativo ma abbastanza realistico sia nei controlli che nella gestione di ogni componente di guida. I salti e l'abilità nel gestire il peso del corpo sulla moto sono resi piuttosto bene, dandoci risposte immediate su come affrontare ogni parte del tracciato.

Ogni sessione di ogni gran premio o campionato è comprensiva di prove libere e di qualifica per saggiare le proprie abilità. Sfruttatele il più possibile per affinare il vostro stile di guida e per riuscire ad arrivare alla fine e iniziare a piazzarvi in una buona posizione, fino a vincere le prime gare.

I 18 tracciati sono molto diversi l'uno dall'altro e sicuramente ne preferirete alcuni rispetto ad altri. Una parte di essi sarà più tecnica, con molte curve a gomito e salti che ci costringeranno a guidare accuratamente. Altri tracciati saranno più agevoli, i restanti una via di mezzo. Di certo la varietà non manca.

Altra peculiarità del titolo Milestone è la possibilità personalizzare sia le moto che il pilota. Alla fine di ogni gara, in qualunque modalità scelta, ci verrà elargito del denaro che potrà essere speso per comprare nuove moto, sia di classe MX2 che MXGP, e di potenziarle e abbellirle come meglio si crede. Alla fine tali personalizzazioni non sono tante, ma più che sufficienti per rendere i propri bolidi da Motocross più potenti e guidabili. Essi diventeranno anche più difficili da padroneggiare sui tracciati. Anche il nostro alter ego sarà personalizzabile attraverso con caschi, stivali, occhialini ed altro.

IL MULTIGIOCATORE
MXGP2 - The Official Motocross Videogame ci propone 42 trofei suddivisi in 24 di Bronzo, 14 d'Argento, 3 d'Oro e l'ambitissimo Platino.

Per ottenerli tutti si dovranno vincere parecchie gare in modalità Carriera, dare il massimo sulle tre modalità extra presenti, vincere le gare con specifiche moto, partecipare ad una gara e a un campionato multigiocatore ed altre richieste che lasciamo a voi il piacere di scoprire.

Per i contenuti aggiuntivi Milestone mette a disposizione il Season Pass acquistabile al prezzo di €9,99. Al momento sono disponibili tre contenuti di cui due dedicati alla personalizzazione del pilota con i set di Cairoli e Villopoto, entrambi disponibili a €1,99. L'altro contenuto riguarda il tracciato di Beto Carrero, al costo di €3,99, che viene aggiunto alla modalità MXGP del gioco. Attualmente il titolo Milestone è aggiornato alla versione 1.02.

MXGP2 è disponibile sia in formato fisico che in digitale, sul PlayStation Store (e su Xbox Store) al prezzo di €69,99, mentre su PC è acquistabile sia in copia fisica che tramite Steam al prezzo di €39,99.

Ovviamente un gioco di questo tipo non è esente da una modalità online che ci permette di sfruttare tutto quello che abbiamo imparato per confrontarci con altri giocatori attraverso un multigiocatore non molto particolareggiato, ma che ci permetterà subito di fare una Partita Veloce e Cercare una Partita. Si apriranno una serie di stanze, ognuna delle quali già pronte dal giocatore che l'ha creata che fungeranno da host. Potremo, ovviamente, noi stessi creare una partita, impostando diversi parametri come scelta della classe (MX2 o MXGP), numero di giri, fisica, selezione del circuito casuale o dei giocatori. Le proprie moto personalizzate saranno utilizzabili.

Le modalità di gioco disponibili per misurarsi con gli altri giocatori sono Gran Premio, Campionato, GP Stadium Series e Gara MXoN.

Nelle stanze non è disponibile una chat testuale, ma chi possiede un microfono o la PlayStation Camera potrà parlare con gli altri che posseggono una delle due periferiche.

Nelle nostra prova non abbiamo riscontrato particolari problemi, sia a trovare stanze a disposizione dove entrare o a crearne una propria, da vedere poco dopo popolarsi, per poi iniziare a giocare. Abbiamo dovuto aspettare di più per cercare una partita veloce, fino a quando il sistema di matchmaking non abbia trovato una stanza per poter gareggiare fin da subito.

UN COMPARTO TECNICO NON ALL'ULTIMO GRIDO

Un qualunque gioco di guida deve basarsi su un motore grafico magari non complesso, ma molto solido che non deve mostrare il fianco di fronte a cali di fluidità nei momenti più concitati.

Milestone, per realizzare il gioco ha sfruttato di nuovo lo Yebis 3, che fa la sua buona figura ma che inizia a soffrire non poco con l'aggiunta di più elementi grafici ad una risoluzione maggiore. Il gioco mostra una buon comparto grafico con una risoluzione di 1080p aggiornato a 30 fotogrammi al secondo nella maggior parte del tempo abbastanza stabile.

E qui vengono le debolezze del gioco con alcuni piccoli cali di fluidità che abbiamo sperimentato durante le gare e soprattutto nei replay dove la perdita di framerate è molto più evidente, fino a scendere sotto i 20 FPS in diverse circostanze. Per fortuna tale problematica non è presente durante le gare, ma si vede lontano un miglio che ormai lo sviluppatore milanese deve fare un ulteriore salto di qualità cambiando motore grafico per adattarsi ai nuovi standard su console. Le voci più che attendibili di una versione potenziata di PlayStation 4 (la fantomatica NEO) e, con ogni probabilità, di una nuova versione anche della console Microsoft si fanno sempre più pressanti.

MXGP2 - The Official Motocross Videogame è stato realizzato con molta cura e, pur non essendo un capolavoro del genere, garantisce tantissime sfide sia in singolo - con le tantissime modalità di gioco - che vanno ad aumentare la longevità che si eleva ulteriormente grazie sia alla modalità carriera che al multigiocatore.

Modus Operandi: abbiamo potuto testare tutte le modalità di gioco e combattere con gli avversari nella terra abbattuta attraverso curve a gomito, salti e scrub grazie ad un codice PSN datoci da Milestone.

Il nuovo lavoro dell'attivissima Milestone, la realtà più importante dell'intero panorama videoludico italiano, è degno di nota. Lo possiamo vedere attraverso le tante modalità di gioco, la cura di come sono stati realizzati i circuiti e le risposte abbastanza realistiche delle moto e dei piloti su ogni parte del tracciato. La modalità carriera è lunga e ben fatta e il multigiocatore è semplice e piuttosto solido.

La parte dove il gioco mostra il fianco è il comparto grafico: i vistosi cali di frame rate durante i replay non fanno una bella figura. Anche nelle gare, ogni tanto, vediamo qualche calo di fluidità anche se abbastanza isolato. Milestone deve, per forza di cose, cambiare motore grafico adeguandosi alle nuove tecnologie per dare più forza alle proprie produzioni.

Per il resto abbiamo un titolo più che buono che ci farà imparare il mondo del motocross con una curva di apprendimento inizialmente ripida, ma che poi mette il giocatore nelle condizioni di dare il meglio alzando i parametri di difficoltà senza problemi.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE