GamesArk.it  Speciale  038
Spectrum: tutte le uscite del 2010
Redattore:   Alessandro 'Caporale Jonlan' Grussu                          Pubblicato il:   27/01/2011
Anche nel corso dell'anno appena passato la scena dedicata al più famoso computer di casa Sinclair ha mostrato tutta la sua effervescenza. Rivediamo insieme tutti i titoli del 2010!
Così come nel 2009, anche nel 2010 abbiamo visto un gran numero di nuovi titoli prodotti per lo Spectrum, nonché alcuni esordi molto promettenti e il recupero di altri giochi scomparsi nelle nebbie del vaporware - tra questi, Anaconda, annunciato nel 1988 dalla Software Projects e mai distribuito, e Saucer, il gioco al quale stava lavorando Jonathan Smith prima della sua scomparsa, avvenuta il 26 giugno dello scorso anno.

MOJON TWINS

Il team spagnolo ha continuato a "sfornare" una quantità di titoli caratterizzati come al solito da storie e situazioni al limite dell'assurdo e distinguendosi fin dall'inizio dell'anno per aver pubblicato il primo gioco interamente (a loro dire!) ideato, progettato e codificato nel 2010, Lala Prologue. Si tratta di un platform in cui la simpatica aspirante strega Lala ha il compito di recuperare tutte le boccette di sostanze chimiche della sua maestra Morgana la Marrana, da Lala inavvertitamente fatte volare fuori dalle finestre della grande casa di Morgana.

L'altra eroina Cheril è la protagonista di altri due giochi, uno labirintico, Cheril of the Bosque, e uno di piattaforme, Cheril Perils. Nel primo la protagonista, cresciuta nella giungla di Badajoz (in realtà una città spagnola, ndCJ), vuole trasferirsi in città sull'esempio del suo antenato Tarzan. Prima di affrontare i 13 giorni di viaggio deve però procurarsi delle provviste all'uopo, per cui deve collezionare 13 noci giganti, dal momento che ciascuna di esse assicura il nutrimento per un giorno. Il secondo gioco prende le mosse dal suo arrivo in una grande città invasa da 60 cittadini trasformati in zombie in seguito a una stravagante reazione chimica. Per sbarazzarsi di questi sgraditi soggetti Cheril deve saltare sulla loro testa (!).

Un altro "prologo" - che quindi dovrebbe preludere (forse, conoscendo i Mojon...) a una futura nuova serie, è Zombie Calavera Prologue. Guidiamo Santos Gimenes, custode di un cimitero messicano, alla ricerca della moglie María Fernanda, rapita dal signore della droga Pellejo Martinez, autore di stragi e di oscuri riti necromantici di origine azteca. In seguito a una maledizione, Santos si riduce a uno scheletro animato unicamente dalla vendetta. Armato di fucile, Santos dovrà affrontare le presenze maligne in giro per il cimitero, in cerca di un varco verso il Purgatorio, dove è tenuta prigioniera María Fernanda.

Con Moggy Adventure i nostri recuperano un loro vecchio personaggio, Moggy, una creatura simile a Pacman, ma che invece di ingoiare pillole preferisce bere alcolici... eh, a ciascuno il suo vizio! Ubriaco cotto, Moggy ha perso di vista i suoi amici e deve recuperarli in giro per il giardino dove la notte precedente si è tenuto un allegro festino in cui tutti si sono sbronzati come scimmie. Il nostro etilico amico non si è del tutto ripreso e quindi il suo controllo è piuttosto erratico, il che può non essere salutare se in giro ci sono piante velenose e cactus.

Sir Ababol ha per protagonista un crociato piuttosto maldestro che si ritrova suo malgrado disperso nel deserto di Monegros (Aragona), un territorio arido dove però è possibile trovare fiori di papavero - ababol infatti (che in spagnolo significa anche, guarda caso, "persona stupida", ndCJ). Sir Ababol deve raccogliere 25 fiori di papavero per riavere indietro la sua spada perduta e proseguire il viaggio verso la Terrasanta.

Un platform dall'ambientazione incredibilmente demenziale, persino per gli standard dei Mojon Twins, è Viaje al centro de la napia. Miguelito, uno scolaro non proprio brillante tanto che dopo anni e anni è ancora alla seconda elementare, ha l'abitudine di infilarsi le matite nel naso. Un giorno, durante una lezione particolarmente noiosa, ne introduce ben 12. Di conseguenza va in coma e nel delirio che ne segue vede se stesso all'interno del proprio naso. Per risvegliarsi Miguelito deve raccogliere tutte le matite disperse all'interno della sua testa, servendosi di alcuni piccoli bisturi per farsi strada fra i tessuti (!) e nutrendosi di panini con la salsiccia chorizo per recuperare le energie perdute al contatto con i germi che affollano il suo stesso cranio (!!!).

Non contenti di questa ricca messe, i Mojon hanno pure riesumato due "Diabluras", ossia due giochi messi da parte nel corso della lavorazione dei titoli visti prima. Petulant Poogslay Powerful Parade vede la piccola strega Lala impegnata a risolvere un altro disastro da lei combinato ai danni di Morgana. Impadronitasi della nave spaziale di Morgana per farci un giretto, Lala si schianta sulla superficie del pianeta Pipí Felí e per tornare indietro deve recuperare i 12 pezzi del circuito stampato del computer di bordo. Il problema è che trovandosi al polo sud del pianeta... tutto è sottosopra! Robore è un progetto risalente al 1992 ma completato quest'anno, in cui di livello in livello Phantomas - personaggio già visto in una serie di giochi di piattaforme Dinamic e in due recenti titoli ad opera del CEZ Game Studio - deve attirare dei robot verso alcuni punti dello schermo ove saranno distrutti. A ogni movimento di Phantomas i robot vengono verso di lui, per cui è necessario stare attenti a non farsi toccare, il loro contatto è letale.

RELEVO VIDEOGAMES

Dopo il notevole esordio nel 2009 con La espada sagrada, il supergruppo di veterani spagnoli ritorna sui nostri schermi con un altro titolo ben degno di considerazione, Invasion of the Zombie Monsters. Nei panni di Ned Friks dobbiamo salvare il mondo dall'invasione di terribili zombie, affrontando orde di mostri sempre più potenti; per fortuna abbiamo a nostra disposizione dei potenziamenti che ci renderanno la vita più facile. Azione "vecchia scuola" per un titolo di gran classe.

La RELEVO ha pubblicato inoltre una nuova adventure horror a scelta multipla, Está en el pantano.

RETRO WORKS

Altro interessante gruppo iberico, sorto nel 2009 in seguito allo scioglimento del CEZ Game Studio, Retro Works propone tre nuovi giochi. Nelo & Quqo è un arcade adventure "cartoonesco" in cui comandiamo i personaggi del titolo, due sfaccendati impegnati in loschi affari. Tramite l'uso di diversi oggetti procediamo nel gioco, che si snoda attraverso una serie di problemi da risolvere - ad esempio, all'inizio Nelo deve aggiustare il televisore prima di poter uscire di casa.

Genesis è un ben realizzato spara-e-fuggi a scorrimento orizzontale con movimento inerziale (disinseribile se si preferisce).

Teodoro no sabe volar è un gioco di piattaforme il cui protagonista è Teodoro, un uccello incapace di volare ma solo di saltare, e per questo relegato al ruolo di buffone del re di Cornejal. In seguito a un'invasione il reame viene travolto, tutti fuggono tranne Teodoro il quale finalmente ha l'occasione di provare il proprio valore: deve salire fino alla torre più alta del castello reale e accendere la fiamma di allarme per segnalare ai regni vicini che i nemici stanno arrivando.

THE BOG BROTHERS

Jarrod "BiNMaN" Bentley e l'enigmatico CodenameV esordiscono con tre pregevoli giochi. Ghost Castle e il suo seguito Ghost Castle II ruotano intorno alla figura del fantasmino Gene, impegnato nella ricerca di un amuleto che gli permetterà di tornare nel mondo dei vivi. Il primo titolo è un rompicapo in stile Sokoban, mentre il secondo è un arcade adventure a struttura labirintica sulla falsariga di Sabre Wulf e Project Future.

Trooper Point 5 è un veloce arcade spara-e-fuggi dichiaratamente ispirato al celebre Jetpac.

LITTLE SHOP OF PIXELS

Altro promettente esordio è quello della "piccola bottega dei pixel", il duo Andrew Oakley/Simon Franco, con due titoli molto carini e curati nella realizzazione: Gloop Troops, un platform in stile Bubble Bobble e Crimbo, un "raccogli-tutto" a tema natalizio.

DIGITAL PRAWN

Autore di numerosi esperimenti di programmazione su una sola linea di BASIC, Digital Prawn ha lanciato con Smiler in Arrow Land una serie di giochi labirinto/rompicapo comprendente oltre al titolo iniziale ben quattro seguiti e un episodio speciale natalizio. In tutti abbiamo il compito di guidare Smiler, una faccina sorridente, attraverso un percorso contraddistinto da frecce che indicano la direzione obbligatoria in cui procedere. I livelli diventano sempre più complessi, ma questo non basta ad allontanare un senso di monotonia e di ripetitività che emerge già dopo poco tempo di gioco.

Ben più interessante è l'ultima fatica del 2010 di Digital Prawn, Sid Spanner, un breve ma intenso e curato platform alla Manic Miner comprendente 8 livelli abbastanza "tosti".

PERSPECTIVE GROUP

Il collettivo ex-URSS ha anche quest'anno lanciato il concorso Tvoja Igra/Your Game, che ha visto partecipare alcune proposte veramente degne di nota.

OverLoad XOR and Overflow è un rompicapo simile al vecchio Infection, ma più difficile per via di un'area di gioco più vasta e di un'intelligenza artificiale più curata.

Magic Tokens è un altro rompicapo, a sua volta ispirato a Bejeweled, in cui dobbiamo entro un dato limite di tempo mettere in fila dei gettoni di un dato colore per farli scomparire dallo schermo. Per procedere da un livello all'altro sarà necessario includere nelle combinazioni alcuni gettoni contenenti delle gemme: nostro obiettivo sarà infatti raccogliere un certo numero di gemme per livello.

A nostro avviso il migliore è però Karlos und Schatze der Azteken (sic), il gioco che ha vinto la competizione. Un arcade adventure a piattaforme riecheggiante Panic e Solomon's Key, Karlos si presenta bene sotto tutti i punti di vista e rappresenta a parere di chi scrive una delle migliori, se non la migliore, uscita del 2010 per Spectrum.

RAFAL MIAZGA

Con Phaeton, Rafal ha prodotto un altro gioco dove a una meccanica collaudata si affiancano graditi tocchi di originalità. Nostro compito è guidare la navicella Phaeton alla ricerca di 9 contenitori radioattivi sparsi per ciascuno dei 4 livelli in cui si divide il gioco. La Phaeton è strutturata secondo il modello dell'atomo di elio - due elettroni che ruotano attorno al nucleo -: i satelliti servono a proteggere la parte centrale, la sola in grado di manipolare i contenitori radioattivi, ma estremamente fragile. Bisogna però evitare che l'energia dei satelliti scenda a zero. Con il tasto di fuoco è possibile cambiare il loro senso di rotazione in modo da evitare che urtino contro qualche ostacolo.

Rafal ha anche pubblicato un rompicapo in tre livelli intitolato Safecracker, ma la scarna azione di gioco, nonché la mancanza di incentivi a rigiocarlo una volta terminato ne fanno un titolo di valore assai modesto.

PAUL JENKINSON

Ha prodotto due giochi di piattaforme abbastanza simili tra loro, entrambi con l'ausilio dello Arcade Game Designer di Jonathan Cauldwell. In Kyd Cadet guidiamo il piccolo cadetto dello spazio alla ricerca del carburante necessario per rifornire la sua astronave, mentre nel seguito Kyd Cadet II The Rescue of Pobbleflu dobbiamo condurlo al salvataggio di Pobbleflu, un importante dignitario spaziale che è stato rapito. Dei due giochi il secondo è indubbiamente il più curato nell'aspetto e nella programmazione.

TIMMY

Un altro esordio ancora, stavolta dall'Olanda. Heart Stealer e Forest Raider Cherry sono due semplici ma piacevoli "raccoglitutto", il primo a piattaforme, il secondo a labirinto con vista dall'alto.

ALTRI TITOLI NUOVI

27 anni dopo la sua ultima apparizione, il prode Horace, lo strano essere dai grandi occhi vuoti, torna sugli schermi dello Spectrum in Horace in the Mystic Woods, ad opera di Bob Smith. Si tratta di un pregevole platform alla Manic Miner programmato originariamente per il palmare Psion-3 e successivamente convertito per la vera "casa" di Horace.

Dopo Preliminary Monty, Andrew Zhiglov ha creato assieme a uno stuolo di collaboratori un'altra conversione non ufficiale di un vecchio classico per Atari 400/800, Sea Dragon, in cui ci troviamo alla guida di un sottomarino in un percorso pieno di insidie. Da notare la possibilità di abilitare l'audio General Sound per gli emulatori che ne prevedono l'impiego.

Beyker Soft, altro gruppo iberico "imparentato" con il CEZ Game Studio, interrompe un lungo "silenzio" pubblicando Box Reloaded, rifacimento di un loro rompicapo in BASIC datato 2006 in cui dobbiamo "aiutare" il magazziniere Pancho Tuercas a fare ordine tra le merci prodotte da un'azienda.

Da Digital Brains, alias Alberto Otero Mato, abbiamo avuto solo un gioco nel 2010, Oddi the Viking. Sembra a prima vista un arcade adventure isometrico alla Knight Lore o Batman, ma è in realtà un particolare rompicapo nel quale Oddi il vichingo deve trovare la sua strada fuori da un castello infestato da un maligno scheletro, che non cessa di tallonarlo.

Dalla Russia arriva Mine Worker, un clone di Boulder Dash programmato da Firestarter.

Neanche nel 2010 sono mancati i rifacimenti di Jet Set Willy, a testimoniare l'influenza che questo epico titolo esercita ancor oggi. Jet Set Willy The 2010 Megamix, di Daniel Gromann, è la versione aggiornata di un suo gioco già uscito nel 2005, mentre Jet Set Willy 64 What Willy Did Next, di Roger North, è un titolo interamente nuovo.

Chiudiamo la rassegna dei nuovi giochi del 2010 con Mole Hunter, di Raul Pelayo Diez-Andino, curiosa versione per Spectrum dell'omonimo gioco portatile LCD della Casio.

GIOCHI RECUPERATI

È stato finalmente "ritrovato" Anaconda, spara-e-fuggi articolato in tre diverse sezioni programmato da Reptile Industries per la Software Projects ma mai pubblicato a seguito di divergenze di ordine legale. Il gioco è disponibile in una versione di base per 48K e in una ampliata per 128K.

PSI Mission, uno spara-e-fuggi con vista dall'alto, era stato programmato dalla Cibernesis per essere commercializzato dalla Indescomp, ma questa lo rifiutò.

Gareth Pitchford ha reso pubblica Deception of the Mind's Eye, una colossale adventure testuale per gli Spectrum a 128K progettata tra il 1992 e il 1993, in due parti delle quali però solo la prima è stata portata a termine; la seconda è incompleta ma giocabile e consta di più di 70 locazioni.

Altro gioco solo parzialmente completato è Koko Circus, un arcade a tema circense di cui solo due sezioni sulle tre previste sono state completate.

Ci sembra giusto concludere questo speciale segnalando il terzo gioco incompiuto, Saucer, l'opera che Jonathan "Joffa" Smith, uno dei più grandi programmatori dell'era dei videogiochi a 8 bit, autore di titoli memorabili come Cobra, Green Beret, Hysteria, Firefly, Hyper Sports, Batman The Caped Crusader, non ha fatto in tempo a terminare. Su questa pagina di World of Spectrum potete leggere alcune testimonianze in sua memoria.
Lala Prologue
Cheril of the Bosque
Zombie Calavera Prologue
Moggy Adventure
Sir Ababol
Viaje al centro de la napia
Petulant Poogslay Powerful Parade
Está en el pantano
Nelo & Quqo
Genesis
Teodoro no sabe volar
Ghost Castle
Ghost Castle II
Trooper Point 5
Smiler in Arrow Land
Sid Spanners
Magic Tokens
Karlos und Schatze der Azteken
Phaeton
Kyd Cadet II
Heart Stealer
 Forest Raider Cherry
Horace in the Mystic Woods
Sea Dragon
Box Reloaded
Oddi the Viking
What Willy did next
Anaconda
PSI Mission
Saucer
Per approfondire: