Dopo il lungo lavoro le sfide che gli sviluppatori tedeschi di Rockfish Games hanno affrontato in tutto questo tempo, dall'annuncio di cinque anni fa, sono cambiate molte cose: i PC sono diventati sempre più sofisticati e potenti - anche se l'ottimizzazione non va di pari passo -, e abbiamo assistito all'arrivo della nuova generazione di console. Tuttavia in Everspace 2 ci hanno creduto sin dall'inizio pur essendo un team indipendente.
Grazie alla campagna di raccolta fondi su Kickstarter e all'annuncio durante la Gamescom del 2018 con tanto di demo, lo sviluppo è stato sempre a stretto contatto con la community e con i siti specializzati attraverso continui aggiornamenti sullo stato dei lavori. Dopo lo sbarco in accesso anticipato ad inizio 2021, a maggio di quest'anno Everspace 2 ha finalmente spiccato il volo uscendo in versione completa su PC ad aprile. Le valutazioni della stampa specializzata e dei giocatori non hanno fatto altro che confermare la bontà di questo shooter looter/RPG spaziale a mondo aperto.
La storia, gli elementi RPG - con un crafting non indifferente - e la sua grande giocabilità creano un amalgama talmente magnetica da inchiodare il giocatore facendolo staccare a fatica dallo schermo (com'è capitato non poche volte al sottoscritto durante i test su PS5. -NdR). Con la versione console di freschissima uscita in questi giorni, non possiamo che confermarvi la bontà di un'esperienza che si mette sullo stesso piano di quella PC sia dal punto di vista tecnico che di gameplay.
Bando alle ciance andiamo a scoprire la versione console di Everspace 2 nella nostra recensione!
Senza ovviamente dilungarci sull'analisi approfondita del titolo Rockfish Games, per quella avete la versione PC analizzata ottimamente dal nostro Giuseppe Iraci Sareri (qui la nostra recensione di Everspace 2), andremo a toccare i punti cardine della produzione e dell'esperienza su console che poi è ciò che più ci freme maggiormente raccontarvi.
Il comparto narrativo è ben sviluppato anche se non eccezionale, accompagnandoci sempre in quasi ogni situazione attraverso svariati dialoghi tra Adam e suoi comprimari. Le cutscene, che è possibile rivedere in qualunque momento, non sono realizzate in computer grafica bensì in stile fumettistico animato. Capiamo perfettamente le motivazioni prettamente economiche apprezzando tale scelta.
Dopo i fatti di Everspace, uno dei cloni sopravvissuti di Adam Roslin arriva nel sistema stellare di Ceto con lo scopo di vivere lontano da conflitti e crearsi una vita tranquilla. Facendosi convincere da un certo Dax Basher, viene trascinato in dinamiche che non si sarebbe mai atteso. Dopo la fatica di attivare il primo portale di salto spaziale vede proprio Dax morire sotto i colpi di un misterioso personaggio, che voci dicono sia addirittura un clone (malvagio) proprio di Adam!
Dopo la morte di Nox, il nostro Adam incontrerà altri personaggi che lo accompagneranno nella sua lunga avventura. Attraverso un evoluzione graduale ben fatta e caratterizzata, lo vedremo crescere in forza ed esperienza missione dopo missione e combattimento dopo combattimento come in un vero e proprio gioco di ruolo... e anche ben fatto!
L'ossatura dell'opera di Rockfish Games si basa su quattro elementi portanti: l'esplorazione, il combattimento, il gioco di ruolo e il crafting. Se pensate che quest'amalgama non sia stata gestita a dovere vi sbagliate e anche di grosso. Grazie all'implementazione via Pad (DualSense di PS5 nel nostro caso) ogni sezione è legata all'altra in modo quasi impercettibile, poiché ogni nostra azione a seconda della situazione risulta naturale passando da una all'altra sia in-game che nell'interfaccia di gioco. Abbiamo trovato un pelino macchinosa la voce Creazione: gestendo la colonna di sinistra dell'interfaccia non è facile e immediato passare alla sezione di destra selezionando l'elemento che vogliamo creare legato ad una delle quattro rarità. Ma perderemo giusto qualche secondo e niente più.
Come ribadito dal nostro redattore che ha curato la versione PC, quello che rende Everspace 2 fortemente magnetico è la facilità con cui s'impara a guidare la nave. Con poche e semplici movimenti degli stick analogici e di pressione dei tasti dorsali faremo manovre complesse, affrontando le navi nemiche come mai avremmo pensato, anche non essendo appassionati del genere. Questo ve lo garantiamo per iscritto! Il gameplay, collegato all'esplorazione e alla gestione della nave come in RPG, rende l'esperienza di gioco coinvolgente al punto che a fatica vi staccherete dal pad e dallo schermo. Aggiungiamo inoltre che, nonostante Everspace 2 sia un titolo indipendente, si ha davvero l'impressione di trovarsi di fronte a una produzione ben più grande, non lontano dai tripla A.
La gestione e l'evoluzione dell'equipaggiamento della nave tra armi primarie e secondarie, parti difensive, sensori, consumabili, moduli e altro sarà fondamentale per la crescita delle caratteristiche di ognuna della navi che guideremo (e sì! potremo comprare nuove navi più potenti e di vario tipo in base al denaro a disposizione e al gusto personale). Proprio come in un gioco di ruolo, il nostro Adam aumenterà di livello portando a termine le missioni principali, quelle secondarie e gli incarichi presso alcuni spazioporti in giro per i sistemi.
Non solo si può cambiare la rarità di quasi ogni pezzo di equipaggiamento, ma è possibile ad esempio farlo aumentare di un livello (uguale o inferiore a quello di Adam) o togliere le restrizioni di livello. Per farlo servirà avere specifici oggetti legati sia alla rarità che al passaggio di livello. Inoltre è possibile inserire un catalizzatore nelle armi per aumentare uno o più parametri rendendole più efficienti. Il crafting non si ferma di certo qui: man mano che recluteremo nuovi personaggi per la nostra causa, ognuno di loro sarà responsabile di specifiche sezioni di sviluppo come migliorare la parte motoristica della nave, del raggio di trazione per attirare gli oggetti da una distanza maggiore, ottenere globi per reintegrare parte dello scudo, del rivestimento o dello scafo durante i combattimenti e così via.
Non mancheranno grotte nascoste, immensi relitti di navi esplorabili legate a missioni sia principali che secondarie e immani costruzioni di civiltà antiche da esplorare. Abbiamo trovato decisamente interessanti le missioni secondarie, buona parte di esse slegate dalla campagna principale con storie e situazioni ben realizzate e coinvolgenti. Durante la nostra analisi più di una volta ci siamo allontanati dalla storia principale per affrontare incarichi, richieste di aiuto, segnali ignoti e luoghi non ancora visitati. Ogni sistema offre davvero tanto, essendo una vera e propria porzione di mondo a se stante. Da questo punto di vista c'è ben poco di cui annoiarsi, anche la narrazione stessa sarà sempre vicino a noi in quasi ogni momento, essendo ben curata anche se poco originale.
Ovviamente i combattimenti spaziali saranno all'ordine del giorno, non solo con le navi nemiche ma anche contro veri e propri incrociatori e basi con postazioni missilistiche pronte per essere abbattute pregustando tutto il materiale che potremo depredare. Fondamentale sarà aggiornare il proprio arsenale tra armi primarie (laser, cannoni, raggi laser e molto altro) e quelle secondarie (missile di ogni forma e tipo, mine e quant'altro) per essere al passo con il livello dei nemici. Le missioni e le zone che hanno un livello più alto del nostro verranno segnate in viola.