Il nuovo gioco di Exalted Studio punta sulla leggerezza: un picchiaduro a scorrimento vecchio stile (oggi si direbbe beat 'em up) in un contesto grafico cartoonoso in puro stile 3D condito da un alto livello di leggerezza a partire dalla conformazione fisica degli stessi personaggi. Fondamentalmente l'aspetto caricaturale, riportato anche nel titolo che parla di grandi elmi e che prevede dei corpi assolutamente non proporzionati, piccoli con teste giganti tanto nei protagonisti che nei nemici, invita a un gioco rilassato, quasi divertente, sicuramente non troppo impegnato.

Gli sviluppatori comunque hanno messo tanta carne sul fuoco a partire dalle diverse armi, ai tanti personaggi sbloccabili, ai continui cambi di prospettiva della telecamera, perfino puntando sugli stranissimi boss di fine livello. Se poi aggiungiamo anche la possibilità di giocare in coppia (che in un picchiaduro a scorrimento non guasta mai), allora ci sono tutti gli elementi per un gioco sicuramente interessante. Resta solo da vedere, nella nostra recensione, se è andata davvero così.

Una volta lanciato il gioco ci viene chiesto se vogliamo giocare in singolo o in coppia e soprattutto ci viene proposto di scegliere il personaggio da portare in missione. Vedremo tante caselle vuote nel roster disponibile: caselle che riempiremo liberando i vari eroi man mano che procediamo nell'avventura, che li troviamo e che distruggiamo le loro gabbie. Giocando in singolo potremo scegliere tra due lottatori da portare dietro, numero che aumenterà se troveremo altri combattenti durante il livello: si potrà passare da un campione all'altro con la pressione del tasto dorsale LB, scelta strettamente consigliabile soprattutto quando saremo a corto di energia e vorremo far riposare il combattente attuale che, mentre utilizzeremo il suo compagno, potrà ricaricare la sua barra di energia in base al nostro stile di gioco (più combo faremo, più veloce sarà la rigenerazione). La storia è volutamente semplice, con la solita principessa rapita e con noi che dovremo fare carte false per raggiungerla e riportarla a casa. Le prime battute di gioco servono comunque a farci prendere confidenza con il (semplice) sistema di controllo, prima di cominciare a fare sul serio. Proprio per questo, e per invogliarci al meglio, ad ogni azione corretta, un pubblico si alzerà dalle poltrone per applaudirci e osannarci

Il sistema dei comandi è facilmente assimilabile: il tasto X serve per l'attacco base, Y per quello pesante, A per il salto (e il doppio salto), B per raccogliere oggetti (nemici compresi) da spostare in un altro punto oppure da lanciare via, mentre con il dorsale RB riusciremo ad eseguire una importantissima schivata. Inoltre combinando i vari tasti potremo generare un discreto numero di combo. Guardando sullo schermo notiamo tre diverse barre: una di colore rosso è quella di energia che si esaurirà man mano che ce le suoneranno, e che potremo restaurare con dei frutti trovati in giro; l'altra di colore azzurro è quella del potere magico che, una volta riempita, ci permetterà con la pressione dei tasti Y+B di mettere in campo il nostro super potere, diverso ovviamente in base all'eroe utilizzato, che farà sfracelli attorno a noi; c'è poi una terza barra di colore rosa che si riempirà man mano che troveremo dei fiori in giro e che, una volta satura, ci farà "paracadutare" una cassa con diversi oggetti bonus.

Sullo schermo troveremo casse da rompere praticamente ovunque e nemici armati di tutto punto, anche delle armi più improbabili come dei fucili laser in grado di raffreddare o surriscaldare i nemici, ma anche ventose, scope e quanto di più strano la nostra mente possa mai immaginare. Quasi tutto ciò che incontreremo potrà essere raccolto e utilizzato a discapito dei nostri avversari, come anche bombe, granate stordenti e tantissimo altro. Anche i nostri nemici disporranno ovviamente di una barra di energia (visibile sulle loro capocce) boss compresi e naturalmente la loro resistenza dipende dalla stessa struttura (alcuni infatti saranno muniti anche di scudi).

Uno dei punti di forza del gioco è sicuramente quello del roster: sono previsti ben 29 diversi guerrieri, tutti ottimamente caratterizzati sia nelle capacità di lotta che, soprattutto, nel super potere. Ad esempio inizieremo con Pastore che avrà la capacità di richiamare delle pecore giganti che travolgeranno tutto, così come Folgore sarà in grado di comandare i fulmini da scagliare contro gli avversari e Tempesta di sabbia potrà contare su un vero e proprio ghibli in grado di paralizzare tutti i cattivi sullo schermo. Insomma, la scelta è davvero ampia, e c'è anche la possibilità di far scegliere al computer quali lottatori darci premendo sul punto interrogativo al centro e si finirà pian piano con il familiarizzare con un paio di personaggi preferiti che ci porteremo sempre dietro (nei nostri test abbiamo puntato tantissimo su Folgore e su Tempesta di sabbia ad esempio).

In linea di massima ci sono quattro tipi di combattenti: i guerrieri che conteranno su scudo e spada come pastore, i bruti che punteranno invece sulla forza e che in genere brandiscono un grande martello come gigante, i monaci che invece hanno il punto di forza nell'agilità come tempesta di sabbia e infine i lestofanti che brandiscono sempre una doppia arma come Ray. Le armi trovate in giro possono essere a distanza ravvicinata come spade, bastoni, martelli e così via oppure utili per colpire da lontano come balestre e fucili. Ad ogni modo tutte le armi trovate in giro avranno un numero limitato di colpi, poi dovremo abbandonarle.

Ogni livello presenta una conformazione diversa anche se partiremo dalla superficie e scenderemo sempre più in profondità avvicinandoci a creature sempre più demoniache. La grafica è assolutamente in stile cartoon con un 3D che ci permetterà anche di muoverci nella terza dimensione, ma solo fino a un certo punto per le limitazioni della mappa. Ogni livello presenterà una sua caratterizzazione che passa anche attraverso i nemici che incontreremo (come gli scorpioni nelle aree desertiche) e, ovviamente, per i boss finali. Non potremo controllare la telecamera, con tutti i pro e i contro del caso anche se la stessa cambierà inquadratura a seconda dei livelli facendoci passare da un semplice scorrimento laterale a una visuale a volo d'uccello ma anche a un'inquadratura tipo TPS (classica degli sparatutto in terza persona), così come ci saranno sessioni (prese indovinate un po' da dove) dove ci toccherà lanciarci in discesa in velocità o fuggire da un mostro che ci insegue. Tanta varietà quindi, che passa anche attraverso alcuni obiettivi secondari individuabili a seconda dei livelli che ci ricompenseranno poi con gadget aggiuntivi. Di tutto ciò che potremo trovare in giro, ovviamente importanza fondamentale avranno delle speciali fiale (azzurre o rosse) in grado di ripristinare la nostra barra della magia e metterci quindi a disposizione nuovamente il super potere.

Durante i nostri lunghissimi test abbiamo avuto modo di incappare in diversi bug, anche particolarmente pesanti, che abbiamo segnalato prontamente agli sviluppatori. Probabilmente ci sarà una patch direttamente al day one e ci hanno detto che comunque verrà tutto corretto ma allo stato attuale ci sono e non possiamo non tenerne conto: ad esempio giocando in due (modalità estremamente divertente), il gioco "lagga" in maniera pesantissima con rallentamenti che rendono impossibile godere dell'avventura e che ci hanno costretto a chiudere tutto e a riavviare il gioco per poi ripresentarsi nuovamente dopo pochi minuti. Sono frame-drop importanti (e inconcepibili su una Xbox series X) che interessano addirittura anche le cutscenes di intermezzo.

Un altro problema riguarda alcuni blocchi in determinati livelli dove non si apre la porta che dovrebbe rappresentare la via d'uscita e, dopo qualche minuto di dubbiosa attesa, vediamo saltar fuori dal nulla un nemico che era nascosto chissà dove e che ci impediva di proseguire. Uno dei livelli più "buggati" è sicuramente il tredicesimo dove c'è un inseguimento del boss che ci spinge a correre verso destra saltando di piattaforma in piattaforma senza farci prendere: ebbene se ci raggiungono e ci fanno fuori l'altro combattente che subentra rimarrà bloccato nel terreno non potendo andare né avanti né indietro costringendoci a chiudere tutto e riavviare il gioco daccapo (e a rigiocare la parte precedente all'inseguimento).

Oltre a questi bug abbastanza importanti, ma risolvibili, ce n'è anche qualcuno sul gameplay vero e proprio. Il quattordicesimo livello, ad esempio, ha una conformazione labirintica ma non c'è nulla - né mini mappa, né indicatori - che spingano a capire quale direzione prendere con il risultato che si va avanti e indietro, anche per ore, senza capire cosa fare e dove andare. Un vero peccato soprattutto quando si è costretti (anche perché ci si stanca) ad abbandonare la partita e servirà poi giocare tutto dall'inizio. Ci sono anche dei portali di teletrasporto che però non si sa dove conducano (anche su un baratro se è per questo) e delle piattaforme semovibili dove però le hitbox sono ampiamente rivedibili. Un altro problema evidenziato c'è quando cambio lottatore: se ho in mano un'arma speciale raccolta in giro e voglio cambiare lottatore (ricordiamo con LB) per conservarmi l'arma buona, quando cambierò nuovamente giocatore questi non avrà più l'arma che aveva prima del cambio. Inoltre non mancano anche piccoli glitch, qualche compenetrazione poligonale e la telecamera stessa che ogni tanto si perde il centro dell'azione. Niente di irrisolvibile comunque, anche se alcuni livelli andrebbero strutturati sicuramente meglio e speriamo che le correzioni arrivino in fretta perché si rischia di vanificare l'enorme sforzo fatto dal piccolo team di sviluppatori.

Big Helmet Heroes è un gioco molto carino, in grado di mettere tanta carne sul fuoco e di stimolare in ogni giocatore la giusta curiosità ad andare avanti veicolata fondamentalmente dal cercare di liberare tutti i giocatori del roster. C'è molta varietà come abbiamo detto e sicuramente la modalità co-op cointribuisce ad incrementare il divertimento. Basta guardare gli screen per rendersi conto del design carino sui vari livelli e per apprezzare l'enorme sforzo di un piccolo team di sviluppo nel creare un gioco che, al netto di imperfezioni, avrebbe potuto veramente puntare ad un'alta valutazione. Purtroppo le imperfezioni tecniche ci sono (come segnalato) e anche tante e paradossalmente (ma neanche tanto) aumentano man mano che si avanza di livello, quindi non si può fare a meno di segnalarle confidando sull'impegno degli sviluppatori nel correggerle prima di subito. Il design di alcuni livelli invece denota inesperienza come nel caso del livello labirinto che rischia di generare frustrazione e stanchezza nel giocatore. Ad ogni modo le basi sono buone e i margini di miglioramento sono ampi, quindi con le dovute correzioni big helmet heroes potrebbe offrire davvero tanto divertimento.

Modus Operandi:

abbiamo combattuto in Big Helmet Heroes grazie a un codice fornitoci da Jesùs Fabre.