Recensione X-Box Series X-S
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Titolo del gioco:
FATAL FURY: City of the Wolves
Anno di uscita:
2025
Genere:
Picchiaduro a incontri
Sviluppatore:
SNK Corporation
Produttore:
SNK Corporation
Distributore:
Xbox Store
Multiplayer:
Locale (fino a 4 giocatori) e Online (fino a 12 giocatori)
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Console della famiglia Xbox One (Xbox One, Xbox One S, Xbox One X), Xbox Series X|S - una connessione a banda larga - un account Xbox Pass Core per il multigiocatore - 35 GB di spazio libero su disco - Prezzo: €59,99 (Special Edition)
Box
  • La bellissima B. Jenet. Cosa dire?
  • Graficamente il gioco si difende bene. I fondali un po' meno.
  • Un colpo ben assestato risolve tutto.
  • La mappa di Episodes of South Town.
  • Una bella mossa EX e siamo a posto. Quando possiamo ovviamente.
  • Il salto hop pu&ograve; essere utilissimo per non farci colpire.
  • Sar&agrave; una bella gara questo &egrave; certo.
  • Marco contro Terry a ritmo di tamburo, lo stile grafico non &egrave; male pur se particolare.
  • Ecco cosa succede premendo due tasti insieme, non abusiamone per&ograve;.
  • Hotaru ha bisogno di presentazioni?
  • Neanche Preecha se &egrave; per questo!
  • Ci sta chiudere con il nostro protagonista, no?
  • Uno dei loghi ufficiali.
  • Una delle key art ufficiali del gioco.
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 25-04-2025
Dopo 26 anni dall'ultima uscita di un titolo della saga Fatal Fury, SNK ci riprova e son nuovamente legnate!

Il titolo Fatal Fury, nato originariamente nel periodo d'oro dei picchiaduro e cioè in quel decennio che va dal 1990 al 2000, fu lanciato sul mercato da SNK per contrapporsi alla saga Street Fighter edita da Capcom. Una guerra videoludica fatta a suon di sequel, migliorie e aggiornamenti vari che finirono per dividere il pubblico delle sale giochi praticamente in due: i fan dell'una o dell'altra serie, anche se negli anni a seguire le due compagnie hanno instaurato un rapporto di reciproca tolleranza al punto che è frequente vedere easter egg dell'una nel gioco dell'altra e viceversa. L'exploit delle macchine coin-op in quel tempo infatti si prestava benissimo all'evoluzione del genere picchiaduro che, dal punto di vista dei gettoni da inserire per partite veloci contro la CPU o contro un avversario umano erano i più adatti in assoluto. Una battaglia portata avanti fino al 1999 quando uscì Garou: Mark of the Wolves, l'ultimo capito della saga del quale questo City of the Wolves è il sequel diretto anche se viene fuori in un momento molto particolare per il genere picchiaduro viste le evoluzioni degli ultimi anni.


Se un paio di anni fa Capcom ha colto nel centro con l'ottimo Street Fighter 6, lo stesso non si può dire per la diretta concorrenza: infatti sia Mortal Kombat 1, che Tekken 8 hanno perso un pochino il passo nel corso del tempo a causa di scelte un po' infelici che hanno allontanato i fan dopo le ottime vendite del day one (vedi l'ultima stagione del picchiasuro Bandai Namco. -NdNew_Neo). In questo contesto si inserisce il nuovo Fatal Fury che da un lato mira a mantenere quel filo di continuità col passato, dall'altro cerca però di innovarsi per tenere botta con la concorrenza.

TRAMA DI GIOCO? MA ANCHE NO!

In realtà un pizzico di narrazione c'è, quel tanto che basta per giustificare le innumerevoli legnate che tireremo all'interno del gioco, così come è consuetudine per il genere picchiaduro. E quella trama parte per l'appunto dalla fine del gioco del 1999, con il solito Rock Howard sempre legato all'ormai andato padre Geese e sempre alla ricerca della forza. Un po' pochino per la verità anche se i soliti approfondimenti verranno fuori dalle schede dei vari personaggi (corredate di animazioni ovviamente), una volta che avremo completato la modalità arcade con ognuno di loro. Naturalmente ci troviamo sempre a South Town e starà al giocatore scoprire le varie relazioni/interazioni dei personaggi. Non siamo ai livelli di Mortal e di SF6 dal punto di vista narrativo, questo è certo ma va detto che i punti di forza della saga di Fatal Fury sono sempre stati ben altri.


Ad ogni modo ci troviamo a disposizione un roster di 17 combattenti abbastanza variegati tra loro, con tante vecchie conoscenze per i fan della serie (olter a Rock Howard anche Gato e Hokutomaru giusto per citarne qualcuno) tra i quali però sono conteggiati i due nuovi che tanto hanno fatto discutere i fan di tutto il mondo: il DJ croato Salvatore Ganacci e il campione calcistico Cristiano Ronaldo. A parte la simpatia/antipatia che si possa provare per questi due personaggi, l'inserimento nel roster di Fatal Fury sembra più una forzatura commerciale che una scelta degli sviluppatori, fermo restando che possono anche essere "carini" da utilizzare pur con tutta una serie di limitazioni nel combat system (soprattutto per CR7).

UN MENU MOLTO RICCO

Come sempre in questi giochi il menu si divide fondamentalmente nelle grosse aree offline e online e offre poi la galleria, un editor dei colori e la modalità Juke Box per la colonna sonora. La modalità offline a sua volta ci mette a disposizione la classica modalità Arcade, con i canonici 7 incontri in rapida successione, la Versus per giocare contro un avversario umano, sia in modalità Normale che in quella Speciale (applicando cioè vantaggi e personalizzazioni) e ovviamente l'Allenamento e il Tutorial oltre all'immancabile Survival mode. La modalità online invece ci permette di confrontarci con avversari di tutto il mondo nelle varie opzioni disponibili: incontro casuale, classifica, creazione stanza per ospitare diversi giocatori intavolando un torneo e così via.


A far parte della modalità offline e direttamente accessibile dal menu principale c'è anche l'opzione Episodes of South Town una sorta di RPG con tanto di progressione del personaggio quindi con la possibilità di muoversi per le vie di South Town: un clone in miniatura dell'ottimo World Tour presente in Street Fighter 6. In realtà la modalità non è proprio realizzata male, anzi, diverte e intrattiene per un po' salvo poi cedere alla ripetitività nel lungo periodo, condizione questa che ne pregiudica la rigiocabilità anche nella modalità plus attivabile una volta completata quella principale.

I PRIMI PASSI

Una volta lanciato il gioco, se la curiosità non ci fa partire subito con un'esibizione veloce (scelta più che plausibile), potrebbe essere interessante passare dalla modalità Allenamento sfruttando il buon tutorial presente nel gioco: Fatal Fury ha mantenuto, come dicevamo, il legame con il passato e rimane quindi un picchiaduro 2D a 4 tasti, due per i pugni (leggeri e pesanti) e due per i calci (leggeri e pesanti) con tutta una serie di combo, parate, finte e così via. Il tutorial ci guida abbastanza bene per i primi momenti mettendoci ben presto però davanti alla cruda realtà quando ci sarà da apprendere le combo: Fatal Fury non è un gioco per tutti, estremamente tecnico e complesso, richiede una padronanza con il sistema di controllo non indifferente, sicuramente ben più approfondita rispetto ai titoli della concorrenza.


Se da un lato questo fa la felicità dei veterani del genere e di tutti coloro che ci regaleranno scontri epici online, dall'altro penalizza e non di poco i neofiti che vi si avvicinano per la prima volta anche se, ispirandosi alla tendenza del momento è stata introdotta anche qui una gestione smart del sistema di controllo. Questa semplifica buona parte delle combo ma naturalmente c'è un prezzo da pagare: non saranno disponibili le finte (che disorientano l'avversario facendogli aprire la guardia) e le cancel (che permettono di bloccare una sequenza di combo per cambiare in corsa). Per iniziare a giocare va benissimo la modalità smart ma per fare grandi cose, soprattutto affrontare le battaglie online, è sempre meglio imparare i comandi della modalità standard.

FATAL FURY: City of the Wolves è disponibile solo nel formato Special Edition (non è prevista al momento la vendita separata del gioco base e del Season Pass 1).


La Special Edition venduta al prezzo di €59,99 contiene:


  • Gioco base
  • Season Pass 1
  • DLC personaggio 1 (disponibilità: estate 2025)
  • DLC personaggio 2 (disponibilità: estate 2025)
  • DLC personaggio 3 (disponibilità: autunno 2025)
  • DLC personaggio 4 (disponibilità: inverno 2025)
  • DLC personaggio 5 (disponibilità: inizio 2026)