Recensione PC
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Titolo del gioco:
Space Adventure Cobra - The Awakening
Anno di uscita:
2025
Genere:
Action / Platform / Adventure
Sviluppatore:
Magic Pockets
Produttore:
Microids
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Locale a schermo condiviso
Localizzazione:
No
Requisiti minimi:
Sistema operativo: Windows 10 (64bit) - Processore: Intel i5-1235UL - Memoria: 6 GB di RAM - Scheda video: Nvidia RTX 1060 - Hard disk: 3 GB di spazio disponibile - Prezzo: €24,99
Box
  • &Egrave; negli anfratti pi&ugrave; nascosti che si trovano i migliori tesori.
  • Il primo boss non &egrave; difficile, basta colpirlo nel punto giusto.
  • Tantissimi dialoghi, purtroppo niente italiano.
  • Per superare quello scudo ci vuole la cara vecchia pistola.
  • La grafica non fa certo gridare al miracolo, ma &egrave; adatta al contesto.
  • Su un'auto volante dovremo far fuori tutti, ma attenti a non cadere.
  • Prima dovremo abbattere la sua barriera poi sparare a lui... o &egrave; meglio prenderlo a pugni?
  • Il drone &egrave; gi&agrave; pi&ugrave; rognoso. Bisogna distruggergli i tre satelliti, pi&ugrave; o meno contemporaneamente, ma &egrave; veloce.
  • Meglio rimanere fuori portata.
  • Arrampicarsi, sparare e non farsi colpire. Chi ha mai detto che sia facile?
  • Ci sono anche diversi puzzle ambientali nel gioco.
  • Una bella foto di gruppo no?
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 30-08-2025
Dopo tanti anni tornano le avventure del pirata Cobra. Ed è subito nostalgia!

Sono ormai lontanissimi da quei tempi, quando i cartoni animati giapponesi facevano capolino sulle nostre TV. I giganteschi "robottoni" che a colpi di magli perforanti e raggi gamma facevano fuori altrettantio pericolosi robot per lo più alieni hanno accompagnato i pomeriggi di chi, ahinoi, non è più giovanissimo. Naturalmente non c'era internet e quindi si guardava ciò che la TV italiana acquistava e trasmetteva: c'erano pochi canali nazionali e una manciata di emittenti locali che erano ad appannaggio di pochi, e tra effetto neve e immagine che ballava sullo schermo (ebbene sì, niente parabole, quindi la ricezione dipendeva da dove abitavi), accompagnando la visione con un bel panino imbottito (magari con la nutella), si viaggiava con la fantasia.


Si vedeva quello che arrivava quindi, tanto che alcune serie furono sottoposte a censura (vedi i tre famosi episodi di Atlas Ufo Robot riproposto in videogame un paio di anni fa) mentre altri furono lasciati addirittura a metà, come Mazinga Z. Ma non di soli robot viveva l'uomo, c'erano anche i viaggi spaziali e dei personaggi che sarebbero rimasti più o meno nella storia: Capitan Futuro ad esempio, ma anche Capitan Harlock e Starblazers. In Italia invece non arrivò a quel tempo Space Adventure Cobra, rimasto quindi sconosciuto ai ragazzi del bel paese per tanti anni (fu trasmesso da Junior TV solo nel 1989). Adesso i ragazzi di Magic Pockets hanno deciso di allargare il raggio d'azione e far conoscere Cobra proprio a tutti.

ERA TANTO TEMPO FA

Il pirata spaziale Cobra fu creato da Buichi Terasawa con una seria manga iniziata nell'ormai remoto 1978 e poi pubblicato anche nella serie anime che ha visto due stagioni rispettivamente di 31 e di 13 episodi oltre ad altre due serie originali. In The Awakening, però, il pirata Cobra, con tanto di sigaro in bocca e aria da spaccone è continuamente braccato dalla Gilda dei Pirati al punto che ha deciso di cambiarsi i connotati e resettarsi la memoria per nascondersi meglio. Naturalmente le cose non vanno mai come previsto, e il nostro "eroe" si trova di nuovo in gioco contro orde di nemici e nel tentativo di recuperare anche il tesoro del capitano Nelson.


Il gioco, praticamente, ripercorre i primi 12 episodi della prima stagione dell'anime. Cobra è armato, manco a dirlo, della sua spavalderia e della fida psychogun, un arma impiantata sul suo braccio sinistro che gli permette di sparare proiettili di energia contro i suoi avventori. Inoltre Cobra è in grado di saltare (tasto A del controller, come al solito abbiamo usato quello della Xbox Series X|S perfettamente supportato su PC), di effettuare dash al volo (tasto B) zompettando da una piattaforma all'altra in una sorta di platform 2D a scorrimento orizzontale. I colpi possono essere orientati con la levetta analogica sinistra che poi è la stessa utilizzata per il movimento quindi non è raro che nei momenti di concitazione proviamo a sparare in diagonale al nemico su una certa piattaforma e andiamo giù per il dirupo.

UN ARSENALE DI TUTTO RISPETTO

La soluzione sarebbe quella di mirare con più precisione utilizzando il dorsale LB che mostra su schermo una sorta di puntatore laser molto più preciso: una meccanica tuttavia poco adatta, dal momento che dobbiamo comunque stare fermi, mentre ci sparano da tutte le parti. Procedendo nel gioco, però, si sbloccano altri ninnoli molto interessanti. Ad esempio la nostra psychogun può anche sparare un raggio direzionabile (con il dorsale RB) che ci permette non solo di colpire più nemici contemporaneamente ma anche di superare scudi e ostacoli ambientali. Effettivamente nel gioco oltre al posizionamento dei nemici ci sono determinati interruttori, in posizioni spesso improbabili, da attivare per aprire certe porte che ci consentiranno poi di andare avanti: pulsanti che spesso vanno attivati in rapidissima sequenza utilizzando appunto lo psychoshot (si chiama proprio così).


Cobra è anche munito di un'altra arma, una pistola, la Colt Python 77, in grado di infrangere gli scudi dei nemici anche se, sparando dritto per dritto, ci obbliga spesso a cambiare il nostro posizionamento su schermo mettendoci spesso in condizioni di vulnerabilità. Proprio per gli scudi dei nemici spesso un'alternativa più sicura è quella di utilizzare lo psychoshot aggirandoli con la direzione del nostro colpo (se gli ostacoli su schermo lo permettono ovviamente). Alcuni cattivelli invece, quelli che utilizzano una barriera blu come copertura vanno "pestati" esclusivamente a mani nude (premendo il tasto X).

E MOLTO ALTRO ANCORA

Oltre alla nostra già citata pistola (tasto Y) potremo utilizzare anche sigari esplosivi - tipici del protagonista - o anche utilizzare vari esplosivi presenti sulla scena per far fuori più cattivi in un colpo solo. Inoltre, a patto che si sia caricato prima, potremo anche contare (ma poche volte come è giusto che sia) su un super attacco in grado di far fuori praticamente tutti i nemici sulla scena (tasto LT+RB). Trovando degli stivali speciali Cobra potrà anche attaccarsi su alcune pareti lisce (che potranno poi essere scalate) o utilizzare il rampino (con il tasto A premuto al giusto tempo) dando anche un po' di verticalità al gioco.


La verità è che Space Adventure Cobra - The Awakening è molte cose, in grado di fondere - e bene anche - generi diversi: oltre a platform è anche sparatutto, ma anche metroidvania dal momento che una volta sbloccate nuove abilità potremo tornare sui livelli già superati per raggiungere posti prima inaccessibili e per dare libero sfogo alla nostra mania di esplorazione trovando altri pezzi di tesoro e altri oggetti interessanti. Purtroppo Cobra non è in grado di abbassarsi per schivare i proiettili nemici ma può solo scivolare (tasto B) per non farsi colpire.

NON SARÀ UNA PASSEGGIATA

Avremo la possibilità di scegliere fra tre livelli di difficoltà e come di consueto alla fine di ogni episodio dovremo vedercela con un Boss. Il gioco utilizza benissimo i checkpoint che non sono mai troppo punitivi e ci fanno ricominciare dopo ogni sconfitta sempre in prossimità dell'ultimo punto raggiunto. Per quanto riguarda il salvataggio vero e proprio, invece, bisogna concludere l'episodio altrimenti al prossimo riavvio toccherà rigiocarselo tutto (anche se non sono mai lunghissimi più di tanto). Ad ogni modo non siamo davanti a un gioco semplicissimo e questo è dovuto sia ai cattivi su schermo, spesso davvero tanti e tutti abbastanza agguerriti, che a qualche limitazione del nostro protagonista.


Il non potersi abbassare ad esempio, ma anche il sistema di puntamento che, o ci blocca su un punto per mirare oppure rischia di farci cadere dalle piattaforme per direzionare il tiro, ci mette anche del suo. Non sarebbe stato male ad esempio affidare il movimento alla levetta sinistra e il puntamento alla analogica destra. Inoltre capita spesso che ci sparino dalla profondità senza che potessimo contraccambiare il favore, quindi si aggiungono proiettili su proiettili. Ci è capitato durante i test di incappare in qualche piccolo punto veramente difficile e frustrante anche se, un po' di impegno risolve tutto e ci fa comunque andare avanti. A non mancare è la varietà delle missioni che a seconda del pianeta visitato, cambieranno non solo nell'aspetto grafico ma anche nella tipologia dei nemici per non parlare di alcune sessioni dove dovremo scappare, andare sott'acqua, sparare su un'auto volante e molto altro che non vogliamo anticiparvi.

MOLTA FEDELTÀ ALL'ORIGINALE

Naturalmente chi conosce manga e anime del personaggio Cobra troverà in questo gioco tutto quel fantastico mondo: c'è la nostra fida androide-amica, Lady Armaroid così come non manca il nemico di Cobra per antonomasia e cioè Crystal Boy e faranno capolino tantissimi altri personaggi stranoti al mondo di Space Adventure. Durante l'avventura, poi, diverse cutscene ci racconteranno, in pieno stile anni '80 vari aspetti della trama: in questi momenti sembra di trovarsi davanti a un cartone di quel tempo sia per l'impostazione grafica che per la colonna sonora che, come un pugno nello stomaco, ci trascinano indietro di diversi anni. Questo meccanismo rende il gioco non solo rivolto agli appassionati e cultori delle storie di Cobra, ma ne estende il gradimento anche ai neofiti del genere, complice un comparto tecnico comunque ben realizzato.


Dal punto di vista grafico il gioco si difende abbastanza bene: non parliamo di fotorealismo né tantomeno di chissà quale livello di dettaglio, ma sicuramente il tutto è perfettamente coerente con il personaggio e con la storia originale. Anche le animazioni si comportano bene, così come la già citata colonna sonora. Peccato per la mancanza della localizzazione in italiano che farà perdere a chi non è vicino alle 5 lingue supportate, parte del divertimento. Buono il doppiaggio in lingua inglese, anche se l'originale giapponese dà tutta un'altra enfasi (solo per le sonorità, per il resto non si capisce davvero nulla).

CONCLUSIONE

Space Adventure Cobra - The Awakening è una bella avventura che mescola sapientemente diversi generi, regalando un bel po' di divertimento. L'arsenale così nutrito di Cobra trasmette la sensazione di una certa onnipotenza che però viene meno avanzando nel gioco quando ci verranno contro nemici sempre più numerosi e agguerriti. Fortunatamente alcuni di questi rilasciano dei piccoli item che ci aiutano a ripristinare la nostra barra energetica. Per quanto riguarda i boss di fine livello, questi hanno dei pattern d'attacco che però si scontrano comunque con la nostra abilità controller alla mano. Possiamo capire i movimenti di un nemico ma quando questo spara in tutte le direzioni, diventa comunque davvero difficile riuscire a non farsi colpire.


Le sezioni platform sono ben realizzate anche se non proprio precisissime: a volte capita di cadere per qualche piccola imprecisione nelle hit box giusto per fare un esempio. C'è anche una sessione multiplayer (a schermo condiviso) che permette di cimentarsi nell'avventura in compagnia di un amico presente nella stanza con noi: aspetto molto interessante che aggiunge sicuramente divertimento al gioco anche se alla campagna in single player non manca comunque nulla. Quello che abbonda di certo è il fascino dei personaggi, della storia e soprattutto quella voglia di voler provare comunque un'altra partita per vedere cosa c'è dopo, grazie anche a livelli abbastanza vari e ben studiati. Sicuramente è un gioco che, pur con qualche difettuccio sul groppone, ci sentiamo di consigliare a tutti e non solo ai fan sfegatati del pirata Cobra ma sappiatelo: non sarà una passeggiata!

Modus Operandi:

abbiamo combattuto al fianco di Cobra grazie a un codice fornitoci da Microids.

Space Adventure Cobra - The Awakening è un gioco che fa leva soprattutto sulla nostalgia dei giocatori un po' più grandicelli, coloro che hanno vissuto l'avvento degli anime giapponesi sulla TV italiana o che, in un modo o nell'altro hanno letto il manga di Buichi Terasawa. In un gioco solo abbiamo platform, sparatutto e metroidvania e poi un protagonista che trasuda spacconeria da tutti i pori. Ne viene fuori un cocktail molto divertente che metterà a dura prova i nostri nervi, soprattutto in alcune fasi, ma che ci stimolerà a provare e riprovare partita dopo partita fino al completamento dell'avventura. C'è qualche piccola sbavatura tecnica come il sistema di puntamento migliorabile, il livello di difficoltà un po' altalenante e una precisione nei salti da piattaforma non sempre precisa, ma in linea di massima preso nella sua complessità il gioco cattura quel tanto che basta per regalarci un bel tuffo nel passato. Se amate questo genere di giochi dovreste dargli una possibilità
  • È un vero e proprio tuffo nel passato
  • Il gioco diverte e stimola sempre ad andare avanti
  • Tecnicamente ben realizzato
  • Alcune sessioni sono un po' frustranti
  • Manca la localizzazione in italiano
  • Il sistema di puntamento si poteva concepire un po' meglio
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