Recensione X-Box Series X-S
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Titolo del gioco:
Ninja Gaiden 2 Black
Anno di uscita:
2025
Genere:
Action / Adventure / Picchiaduro
Sviluppatore:
Koei Tecmo Games
Produttore:
Koei Tecmo Europe
Distributore:
Xbox Store
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Console Xbox Series X|S - una connessione a banda larga - un account Xbox - 86 GB di spazio sul SSD - Prezzo €49,99 (incluso nel Gamepass Ultimate) - Xbox Play Anywhere attivo
Box
  • Noi e lui... occhio perch&eacute; anche se &egrave; il primo boss non &egrave; per niente facile da superare.
  • Graficamente il lavoro &egrave; buono. Tanti dettagli e buona illuminazione.
  • Alexei lo incontreremo pi&ugrave; avanti, riguardo a superarlo beh...
  • Uno dei tre personaggi giocabili come in Sigma 2, anche se per un breve tratto. Questa &egrave; Ayane.
  • C'&egrave; bisogno di presentazioni?
  • I poteri magici ci aiutano tanto... a patto di averli per&ograve;.
  • Come al solito loro sono in tanti. Ma noi siamo gli eroi, non possiamo perdere.
  • I pattern del bestione sono diversi, bisogna memorizzarli tutti senn&ograve; non si passa.
  • Eccola la causa di tutto, colei che vuole svegliare l'Arcidemone.
  • Non ha nulla di umano Marbus.
  • Altro personaggio giocabile, Momiji.
  • E infine non poteva mancare Rachel.
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 01-02-2025
Il malvagio Arcidemone dorme da tanto tempo, finché qualcuno non decide di risvegliarlo. Forse è meglio intervenire.

Come un fulmine a ciel sereno e in maniera del tutto inaspettata, durante l'Xbox Developer_Direct del 23 gennaio scorso, Ninja Gaiden 2 Black piomba sul mercato cercando di rispolverare una vecchia saga che tanto aveva fatto discutere negli anni passati e con l'obiettivo di preparare il terreno a un prossimo quarto capitolo (in arrivo quest'anno e sviluppato da Team Ninja e PlatinumGames. -NdR) dopo la pesante delusione del terzo. In realtà siamo di fronte a un remake che in realtà è più un remaster, soprattutto per quanto riguarda il gameplay vero e proprio attinto non tanto da quell'immenso capolavoro per Xbox 360 che era Ninja Gaiden 2, uscito nel 2008, quanto dalla versione Sigma uscita un anno dopo per PS3.


Fortunatamente gli sviluppatori nell'introdurre il nuovo motore grafico hanno pensato di limare un po' ciò che di deludente c'era nella versione per la console Sony, prevalentemente la mancanza di gore e scene splatter ma livellando in compenso l'alto livello di difficoltà presente nel Ninja Gaiden 2 "originale" in modo da rendere il titolo più abbordabile per i giovanotti odierni. In realtà stiamo parlando di un capolavoro del genere, che comunque ha poi dovuto confrontarsi con altri titoli simili usciti negli anni successivi (fondamentalmente Bayonetta, ma anche Arkham Asylum giusto per fare un paio di esempi) ma che ad ogni modo è invecchiato abbastanza bene eccettuate alcune parti migliorabili soprattutto nel gameplay.

E SI TORNA A MENAR LE MANI

La trama di gioco è tutto sommato semplice e, come spesso accade, serve da pretesto per giustificare una carneficina dopo l'altra in giro per il mondo. La storia si riallaccia chiaramente a Sigma 2 con l'agente Sonia, alla ricerca di Ryu Hayabusa, che viene attaccata dalla setta del Ragno Nero finché non compare proprio Ryu a tirarla fuori dai guai. In realtà le cose stanno messe anche peggio con la regina dei demoni Elizebet che ha ordinato ai suoi scagnozzi di eliminare tutti gli Hayabusa per recuperare un'antica reliquia che poi sarebbe servita per risvegliare il pericolosissimo Arcidemone. Naturalmente spetterà a noi, nei panni manco a dirlo di Ryu iniziare un'avventura in giro per il mondo per liberare le città finite sotto il controllo dei demoni e far fuori tutti i luogotenenti di Elizebet. Una volta lanciato il gioco si notano alcune differenze con Sigma 2: innanzitutto i livelli di difficoltà che prevedono l'aggiunta della modalità eroe indirizzata ai giocatori più moderni che non sono abituati a difficoltà più hardcore e poi il ritorno dello splatter che in Sigma 2 aveva lasciato a una rappresentazione meno incisiva. In ogni caso la nostra avventura si articolerà per 17 livelli con altrettanti boss per diverse città in giro per il mondo fino allo scontro finale sul Monte Fuji e per una durata complessiva strettamente dipendente dal livello di difficoltà selezionato all'inizio.

STRUTTURA MOLTO SIMILE

La struttura di gioco vera e proprio non si discosta molto dal secondo capitolo di Ninja Gaiden (sia versione originale che Sigma) prevedendo la visuale in terza persona e dei percorsi tutto sommato "guidati", salvo piccole deviazioni che ci potranno offrire potenziamenti e collezionabili vari. Fondamentalmente i percorsi servono esclusivamente per trasportarci da una battaglia all'altra con nemici sempre più agguerriti e pronti a farci la pelle. Il livello di difficoltà va selezionato prima di cominciare la campagna e dopo aver provato la modalità eroe, quasi priva di mordente, abbiamo optato per ricominciare con un livello un po' più normale. Va da sè comunque che i veterani del genere potranno sbizzarrirsi con il livello "molto difficile" che li riporterà ai fasti del titolo per Xbox 360. In ogni caso anche nei livelli più semplici i boss di fine livello rimarranno comunque ostici, soprattutto se non si studia il loro pattern d'attacco e se non si fa parecchia pratica con i controlli di gioco, combo comprese. Se apparentemente le nostre azioni sono semplici con LB per parare (e schivare purtroppo, ne parliamo più avanti), X per l'attacco rapido e Y per l'attacco forte, la combinazione tra la levetta sinistra del controller e i vari pulsanti oppure tra i pulsanti stessi, sono in grado di generare una discreta quantità di combo che non sono solo fini allo spettacolo ma utili se non necessarie per scardinare le difese di alcuni nemici.

È COMUNQUE MOLTO DIFFICILE

Sicuramente è stata migliorata l'IA dei nemici che adesso ci attaccano in numero inferiore ma con maggiore strategia costringendoci più volte a studiare i pattern d'attacco (e non solo per i boss) perché se da un lato attaccare a testa bassa non paga di certo, non si ottengono risultati neanche con un atteggiamento difensivo sfruttando le parate: la combo giusta infatti (e vale sia per noi che per loro) è in grado di infrangere ogni possibile resistenza, quindi la parola d'ordine è muoversi sempre cercando di sfruttare i pochi millisecondi giusti per infliggere i nostri colpi. Naturalmente questo non vale all'inizio quando i ninja avversari sembrano più carne da macello ma più avanti adottare la giusta strategia diventa necessario. Sotto questo punto di vista è stata mantenuta la scelta (non felice secondo noi) di non dedicare un pulsante apposito alle schivate: bisognerà prima parare con il tasto LB e subito muovere la levetta direzionale per schivare, con il risultato che soprattutto nei momenti concitati o contro i boss sarà necessaria molta pratica prima di padroneggiare questo tipo di azione. A nostra disposizione avremo armi come una spada, una falce, un'asta degli artigli, un arco e shuriken infiniti (che servono più da distrazione che per apportare danno) e alcune interessanti magie trovate in giro utili per ripristinare la nostra barra energetica ma anche particolari sfere magiche o anche per arrecare danni diretti alle orde di nemici attorno a noi.