Recensione PC
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Titolo del gioco:
Don't Scream
Anno di uscita:
2024
Genere:
Casual / Horror / Indie / Walking Simulator
Sviluppatore:
Digital Cybercherries
Produttore:
Digital Cybercherries
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Sistema Operativo: Windows 10 (64 bit) - Processore: Intel Core i5-9600K o AMD Ryzen 5 3600 - Memoria: 8 GB di RAM - Scheda Video: NVIDIA GeForce GTX 1050 Ti 4GB o AMD Radeon RX 470 4GB - DirectX: Versione 12 - Hard Disk: 17 GB di spazio libero - Prezzo: €14,79 - Microfono e Cuffie Necessarie.
Box
  • Il sotteraneo della fattoria.
  • Il cimitero.
  • Il luogo dove si &egrave; schiantata la navicella lunare.
  • L'entrata delle fogne.
  • Il lago con i relitti di una nave.
Redattore: Federico 'Zombo' Giunta
Pubblicato il: 07-12-2024
Una foresta. 18 minuti. Attorno a noi il nulla a parte il buio e ciò che vi si nasconde dentro. Riusciremo a non urlare?
Dopo un anno di accesso anticipato...

Il 27 Ottobre 2023, la Digital Cybercherries pubblica su Steam il gioco horror Don't Scream in accesso anticipato e ottiene subito una notevole rilevanza per via della sua meccanica particolare che consiste nell'ascoltare, letteralmente, il giocatore e determinare se questo può continuare a giocare oppure no. All'inizio il gioco ci farà calibrare il nostro microfono in modo che, superato un certo volume di input, moriremo e dovremmo ricominciare da capo. Il titolo Don't Scream è un chiaro riferimento al fatto che l'unica cosa che ci è vietata durante il gameplay è proprio quella di gridare ed in caso dovessimo farlo sarebbe game over. La meccanica di "ascoltare" il giocatore è già stata implementata da vari giochi come In Silence o Silent Breathe e tanti altri e nonostante questo, Don't Scream la riprende e la fa sua, immergendoci in una foresta, la Pinewiew Forest, piena di entità paranormali, di suoni inquietanti e vari luoghi abbastanza strani. L'obiettivo del gioco è ovviamente quello di farci spaventare e gridare, ed il nostro è quello di rimanere con il sangue freddo, non farci prendere dal panico e rimanere con una faccia di bronzo senza fare un suono per tutti e 18 i minuti che dobbiamo trascorrere in questa foresta. Ce la faremo?

Una passeggiata spettrale

"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la dritta via era smarrita"... ebbene sì, letteralmente! Il gioco inizia in maniera tranquilla: è il 31 Ottobre 1993, Halloween, il cielo è bello chiaro e sembra essere una giornata soleggiata. Ci stiamo facendo una passeggiata nella foresta, siamo rilassati ma ad un certo punto sopra di noi l'empireo di trasforma dal suo colore cristallino ad un nero pece e attorno a noi cala il buio ed il silenzio... o quasi. Questo è l'inizio dei prossimi 18 minuti che trascorreremo ad esplorare la bellissima riserva naturale in cui ci siamo addentrati per scoprire che non si tratta di una foresta qualsiasi ma che è piena di esseri spaventosi. Durante la nostra esplorazione ci imbatteremo in vari jumpscare, suoni spaventosi etc. e questi saranno i tentativi del gioco di spaventarci e farci gridare per farci perdere la partita. Ovviamente sarebbe stato troppo noioso se dovessimo solo andare in giro per 18 minuti e resistere alla paura, infatti possiamo trovare in giro delle reliquie da collezionare, ma anche delle batterie oltre a ricevere vari achievement in base a quanti posti esplorriamo.


Durante la nostra camminata verremo inquietati da varie entità che proveranno a farci perdere in tutti i modi, gridandoci nelle orecchie, mostrandoci le loro facce spaventose e molto altro, ma non dobbiamo dargliela vinta, dobbiamo resistere fino alla fine altrimenti se cedessimo alla paura moriremmo istantaneamente. A prima vista sembrerebbe facile, basta aspettare che i 18 minuti scadano per poter vincere ma il twist è che se non ci muoviamo, il tempo non si muove, quindi o ci prendiamo di coraggio ed esploriamo la foresta, oppure non finiremo mai il gioco e rimarremo intrappolati qui per sempre. La foresta è piena di luoghi strani che non sembrano nemmeno appartenere a questo mondo: possiamo trovare veramente situazioni di qualunque genere, da un minimarket ad un lago con il relitto di una nave dentro, addirittura anche un sito di una navicella spaziale che è si è schiantata sulla terra. Ognuno di questi luoghi è infestato da creature diverse che appaiono da un momento all'altro quando meno ce lo aspettiamo per farci urlare. Una volta scaduti i 18 minuti un elicottero verrà a prenderci per portarci in salvo da questo posto e potremo tirare un sospiro di sollievo in quanto saremo riusciti a non gridare per tutta la durata del gioco.

Un simulatore di camminata poco spaventoso?

Il gioco completo, Don't Scream, ci permetterà di capire quanto e se siamo facilmente spaventabilli mettendoci alla prova con varie situazioni, jumpscare, rumori e tanto altro ma a volte non lo fa nei migliori dei modi e diventa subito palese che in realtà, molte delle cose che ci dovrebbero fare spaventare sono ripetitive e prevedibili. Tant'è che dopo due, tre partite si riesce a battere il gioco semplicemente perché ormai siamo abituati alla tipologia di spaventi e non ci fanno neanche più impressione. Un altro problemino è che le impostazioni del microfono sono troppo sensibili e catturano dei rumori che neanche dipendono da noi, ad esempio quello di un clacson in strada fuori da casa nostra, oppure il vicino che sta appendendo un quadro e deve mettere un chiodo sulla parete o anche semplicemente un rumore incondizionato che ci fa rischiare la partita e ci costringe a ricominciare da capo. Purtroppo il gioco non fa distinzione tra i rumori degli oggetti o di altro e le nostre urla perché il microfono prende indistintamente i suoni e li invia al gioco e se superano un determinato volume è game over, che sia colpa nostra o no.

L'animazione di morte è abbastanza semplice, forse anche troppo perché è letteralmente il personaggio che sviene, la telecamera che si gira e cade a terra senza alcun rumore né spiegazione, quasi come se il protagonista morisse di infarto, cosa plausibile date le circostanze, però sarebbe bello qualche dettaglio in più per renderla più immersiva. Parlando di immersione, la grafica di questo gioco è straordinaria, nonostante non sia ottimizzata al meglio delle possibilità, è fatta estremamente bene e sembra quasi di essere davvero nella foresta e se mai dovesse uscire una versione VR del gioco, sarebbe un successo assicurato. Molte delle critiche in giro vengono dal fatto che il gioco è molto spoglio, non ha trama né niente, ed effettivamente è vero: girovaghiamo per questo posto senza una meta o un obiettivo e se siamo così sfortunati da non ricevere dei jumpscare ci potremmo anche annoiare, però gli sviluppatori hanno menzionato nella pagina Steam che questo gioco è letteralmente un simulatore di spaventi che serve a mettere alla prova il nostro coraggio quindi lo dobbiamo accettare com'è, spoglio di storia ma pieno di paura. È anche abbastanza corto, infatti finiti i 18 minuti non resta nient'altro da fare, quindi il prezzo a cui lo vendono gli sviluppatori magari è anche un po' troppo alto per ciò che offre, ma se in futuro vorranno aggiungere qualcos'altro e renderlo molto più complesso e articolato, sicuramente ne varrà la pena, ma se cercate comunque un gioco che vi metta alla prova, questo è un ottimo titolo.

Modus Operandi:

Abbiamo potuto esplorare la foresta, resistere 18 minuti senza gridare e sconfitto la nostra voglia di urlare, grazie ad un codice gentilmente fornitoci da Plan of Attack.

Don't Scream è un walking simulator disseminato di elementi horror di qua e di là a volte messi a caso che metteranno alla prova il nostro coraggio e ci sfideranno a non aprire bocca per tutta la durata del gameplay. Nonostante i suoi vari tentativi, il gioco diventa prevedibile dopo un po' e se riusciamo ad abituarci possiamo batterlo tranquillamente deludendoci un po'. È diverso per la grafica che è molto dettagliata e perfettamente adattata all'ambientazione che gli sviluppatori ci presentano. Nel complesso è un ottimo gioco se stiamo cercando un indie abbastanza corto che ci riesca ad intrattenere quei pochi minuti di gameplay anche se il prezzo è un po' troppo alto per quello che ci viene dato, ma magari in futuro gli sviluppatori saranno in grado di far valere questo prezzo aggiungendo qualcosa di nuovo che possa metterci ancora più in difficoltà.
  • Spaventoso ma...
  • Grafica Eccezionale
  • Breve ma intenso...
  • Meccanica del rilevatore delle urla interessante ma...
  • Divertente da giocare e da far giocare
  • ... diventa prevedibile subito
  • Prezzo altino
  • ... forse troppo breve e poco intenso
  • ... troppo sensibile
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