Se parliamo degli albori, e quindi della storia del videogioco, risaliamo fino agli anni '70 dove Atari divenne il re incontrastato con l'Atari VCS e i coin-op con marchi storici come Breakout, Asteroids e Missile Command. La storica console da gioco ebbe una lunga vita avvicinandosi agli anni '90 con tantissimi giochi realizzati. Una macchina che fu un incubo da programmare, visto che uno dei requisiti fondamentali erano i 60 fotogrammi al secondo con un hardware avente non pochi limiti. Ma nel corso degli anni abili programmatori fecero veri e propri miracoli tecnici, come ad esempio Solaris realizzato da Doug Neubauer un vero mago in grado di mettere in campo una simulazione come Super Football sempre per l'Atari 2600 davvero notevole ai tempi.
Mattel, una società americana dedita ai giocattoli e ai giochi portatili, scese in campo per sfidare a viso aperto Atari, lavorando ad una console tecnologicamente più avanzata: l'Intellivision. Le pubblicità del tempo (1980) mettevano in evidenza il gap tecnico tra la sua console e l'Atari 2600. Ed il gap c'era davvero anche perché il chip principale era più potente ed i programmatori poterono sfruttare un set d'istruzioni a 10bit, rispetto agli 8bit dell'Atari VCS/2600. La differenza marcata erano nei giochi sportivi dove non c'era partita dal lato grafico, ma la console Atari eccelleva nei giochi arcade, pur con i suoi evidenti limiti, dove l'Intellivision era praticamente assente.
Alla fine Mattel ha dovuto cedere il passo ad Atari, visto l'enorme differenza di vendite tra le due macchine. Atari poteva contare su oltre 15 milioni di console vendute contro i 3 milioni dell'Intellivision. Mattel Electronics decise allora di produrre giochi per l'Atari 2600 (che sostituì pian piano il VCS) sotto etichetta M Network, realizzando titoli di qualità come Frog & Flies, Dark Cavern ed Air Raiders. La storia raccontata in questo nuovo contenuto è davvero appassionante anche se l'offerta nel suo complesso è inferiore rispetto al DLC precedente; comunque alcune chicche non mancano.
Andiamo a scoprire il contenuto The First Console War per Atari 50: The Anniversary Celebration nella nostra recensione!
Il contenuto The First Console War porta con sé 19 nuovi giochi - tra quelli commercializzati e mai usciti - diverse interviste con gli sviluppatori di allora che raccontano la loro storia all'interno di Mattel. Tra gli attori presenti abbiamo Jane Terjung, l'unica donna sviluppatrice (che realizzò più avanti The Tower of Mystery, mai commercializzato) e Don Daglow uno dei programmatori principali di Intellivision. Essi ci danno uno spaccato di come si lavorava a quel tempo, ad esempio di come gli sviluppatori delle due parti contendenti s'incontrarono (il più delle volte per caso) fuori dal lavoro per confrontarsi tra loro.
La parte dedicata alle interviste e video storici è come al solito ricca di contenuti. Ascoltare le voci degli sviluppatori di allora rappresenta una grande arricchimento non solo storico, ma sopratutto culturale volto a preservare titoli storici che sono parte integrante della storia del videogioco e dell'industria a quei tempi fino ad oggi. Senza il passato non può esserci l'attuale presente, nonostante gli sbagli e la crisi che ci fu nel 1983 che costrinse Mattel a chiudere i battenti.
Per quanto riguarda i giochi, abbiamo una parte di essi dedicata solo per due giocatori. Quindi se non si dispone di un secondo controller e di un altro giocatore sono pressoché inutilizzabili, come quelli sportivi. Altri invece come Frogs & Flies, Dark Cavern, Star Strike e Air Raiders sono divertenti e tecnicamente ben fatti poiché giravano su di un hardware, quello dell'Atari 2600, tecnicamente arretrato.
Non mancano alcune chicche come Tower of Mystery, nonostante abbia solo 4 livelli, davvero intrigante e meritevole di attenzione. Si dice che sia stato portato al CES del 1984, comunque non è mai stato commercializzato. Anche Antbear non fu mai commercializzato, quindi rappresenta un inedito ed è anche ben realizzato. Stesso discorso possiamo fare di Sea Battle, la versione per Atari 2600 del gioco Intellivision opportunamente riadattato, e Swordfight che voleva rievocare i combattimenti Jedi con le spade laser realizzato da Stephen Tatsumi.
Il contenuto The First Console War ha con sé alcuni titoli non facenti parte della sezione M Network di Mattel Electronics. Abbiamo RealSports Basketball e Video Pinball per Atari 2600, Final Legacy per Atari 5200, Hardball e Xari Arena per Atari 800 e XE e Desert Falcon per Atari 7800. Quest'ultimo di un altro livello sia tecnico che grafico rispetto alla versione per Atari 2600 comunque giocabilissima.
Per chi desidera avere il gioco base più i due contenuti, è possibile acquistare la Digital Expanded Edition al prezzo di €49,99. Per chi dispone del gioco base, si possono acquistare entrambi contenuti aggiuntivi facenti parte dell'Expanded Edition DLC Bundle al prezzo di €13,99. Per chi invece vuole la versione fisica, è disponibile la Expanded Edition per Nintendo Switch e PlayStation 5 che contiene il gioco base più i due DLC al prezzo di €39,99. Per chi vuole sborsare €49,99 può portare a casa l'edizione Stellbook disponibile per Nintendo Switch.
Ricordiamo che il contenuto The First Console War per Atari 50: The Anniversary Celebration è disponibile anche per PC, PlayStation 4, Xbox One e Xbox Series X|S.
Se da un lato possiamo considerare l'offerta di questo secondo contenuto come imprescindibile per gli amanti del retrogaming e degli appassionati che hanno una certa età (come il sottoscritto. -NdR), dall'altro possiamo lamentarci di un offerta non molto corposa. Nonostante la presenza di alcune chicche interessanti, la nutrita presenza di giochi solo per 2 giocatori potrebbe togliere quella voglia a quegli appassionati che non amano il multigiocatore o che non dispongono di un secondo controller.
Comunque il giusto prezzo con cui viene venduto questo contenuto, rimane un'opportunità per comprendere la genesi dell'industria del videogioco e della visione di uno dei colossi dell'epoca, nonché le menti geniali in grado di rivoltare l'hardware dell'epoca come un calzino, proponendoci vere e proprie opere d'arte che devono rimanere nella storia di questo media.
Modus Operandi:
Siamo tornati a vivere l'epopea storica di Atari, con la storia della prima Console War con Intellivision, grazia ad un codice datoci da Uber Strategist.