Stiamo cominciando ad entrare nell'era dell'intelligenza artificiale che ormai inizia a far parte della vita quotidiana. Ormai le più grande aziende tecnologiche si stanno sempre più affidando all'IA per una migliore gestione di risorse e persone. E ovviamente anche l'industria dei videogiochi la sta utilizzando per accelerare il processo di concept e di sviluppo. Ma quello che a noi videogiocatori interessa è vivere esperienze che vanno ad attingere al presente e al futuro dell'intelligenza artificiale. La fantasia e la voglia di sperimentare degli sviluppatori possono creare storie ed esperienze interessanti.
Questo preambolo è per presentarvi Evotinction, realizzato dalla cinese Spikewave Games e pubblicato da Astrolabe Games per la versione PC (da noi testata) e da Perp Games per quella PlayStation. Il gioco fa parte del PlayStation China Project, iniziativa di Sony per promuovere il videogioco di alto livello in un paese come la Cina dall'immenso potenziale. Il fenomeno di Black Myth Wukong è sotto gli occhi di tutti con milioni di copie vendute in pochissimo tempo.
Per Evotinction è ovviamente tutto più “ristretto” essendo un gioco indipendente, pur con una produzione non proprio a basso budget in grado di mettere sul tavolo un comparto grafico di buon livello e meccaniche stealth molto approfondite anche se non pienamente sfruttate. Comunque, se lo collochiamo nell'ambito del genere stealth, fa la sua buona figura grazie ad una storia abbastanza interessante riesce ad intrattenere pur non essendo originale.
Scopriamo il mondo e le meccaniche di Evotinction nella nostra recensione!
Quello che abbiamo di fronte è un action stealth sci-fi dove bisognerà aggirare e superare pericoli ed ostacoli fatti da IA robotiche di vario tipo, telecamere, porte laser e altro. Dalla nostra parte avremo gadget tecnologici e software, che aumenteranno di numero man mano che si procede con la storia, per rendere la “vita” difficile agli Omni - le macchine infettate con cui avremo maggiormente a che fare -, sfruttando gli elementi dello scenario a nostro vantaggio.
Vestiremo i panni del Dott. Thomas Liu che si sveglia all'interno di quella che sembra una capsula di criostasi entrando in contatto con un Omni che gli spiega la situazione. Purtroppo all'interno della struttura HERE, realizzata da THIS, è stato sviluppata un'infrastruttura chiamata MORE per la creazione di unità robotiche dotate di IA avanzata per fare delle ricerche allo scopo di migliorare l'umanità. Disgraziatamente si è sviluppato un virus misterioso chiamato RED che sta infettando tutto quello che trova davanti tra macchine, IA e altro fino, addirittura, fino a poter contagiare gli esseri umani.
Quelle macchine che prima fornivano supporto al personale della struttura ora sono diventate pericolose e saranno le prime da aggirare, bloccare o eliminare. Dalla nostra parte avremo strumenti in grado di bloccarne il movimento, la vista o l'udito in modo da passare inosservati. Se vogliamo colpire duro, poco dopo i primi rudimenti delle meccaniche stealth, avremo a disposizione una pistola magnetica in grado di mettere fuori combattimento gli Omni una volta avvicinati o disattivati tramite il codice a barre dietro di esse.
Da queste basi si svilupperanno dinamiche stealth molto più complesse e variegate tramite nuovi gadget in grado di sfruttare virus per mettere in crisi più macchine collegate tra loro e addirittura una contro l'altra. Inoltre avremo a disposizione vari “strumenti passivi” come poter violare server per semplificarci la vita, hackerare le macchine in meno tempo e molto altro. L'esplorazione, così come la progressione della storia, è a corridoio quindi è difficile perdersi. Il level design dello scenario, la gestione delle macchine nemiche, l'utilizzo degli strumenti a disposizione e delle meccaniche stealth determineranno il superamento di tutte le sezioni che collegano i punti che evolveranno la narrazione.
In alcuni precisi momenti ci saranno delle vere e proprie boss fight contro macchine di maggiore stazza che andranno eliminate in maniera più tradizionale. Diciamo che per tutta la durata dell'esperienza Evotinction è in grado di tenere alto l'interesse il giocatore. Chi ama esplorare ogni angolo ci saranno tanti collezionabili a disposizione, buona parte di essi legati alla storia.
Durante l'esplorazione si potranno raccogliere risorse per sbloccare nuove funzioni e abilità che paradossalmente andranno a creare maggior confusione sul loro utilizzo. La sezione Simulazione, presente sia in-game che nella schermata principale permette di familiarizzare con tutti gli strumenti proponendo sfide complesse e anche ripercorrere ogni area superata per ottenere valutazioni e gettoni, importanti ai fini di sbloccare nuove abilità come l'utilizzo di chip per aumentare drasticamente la possibilità strategiche.
La parte finale metterà alla prova un po' la pazienza con qualche possibile imprecazione, attraverso fasi più dinamiche e a tempo. Ma una volta comprese, tali fasi non sono così frustranti. Una volta terminata l'avventura verrà misurato il nostro operato, e dopo la sequenza finale si sbloccherà il new game+ con nuovi strumenti e possibilità stealth portando con sé tutto l'equipaggiamento in uso fino a quel momento.
Abbiamo testato Evotinction tramite un portatile Victus avente un i5 di 12a generazione, una RTX 3050 con 4 GB di VRAM, 16 GB di RAM DDR4, il tutto condito con Windows 11. Siamo rimasti stupiti dal livello di ottimizzazione raggiunto dagli sviluppatori cinesi: in Full HD non solo diverse opzioni di default sono impostate su High e Ultra, ma abbiamo attivato il ray tracing come l'occlusione ambientale e i riflessi mantenendo un framerate vicino ai 60 fps. Anche a 1440p, scendendo con qualche impostazione, si riesce a giocare bene ammirando una grafica davvero di buon livello. Da questo punto di vista vedere l'Unreal Engine 5 girare bene su macchine non di ultimo grido e con diversi effetti applicati, tra cui il ray tracing, ci ha fatto davvero piacere.
Se volete giocare la versione migliore, quella PC è da prendere in considerazione. Sulle console PlayStation il gioco sembra essere affetto da alcune problematiche tecniche come un framerate instabile ed una grafica un filino sporca. Se volete un action stealth fantascientifico con una discreta storia e un buon livello tecnico, il titolo Spikewave Games potrebbe fare al caso vostro.
Come detto appena sopra, oltre che su PC, Evotinction è disponibile anche su PlayStation 4 e PlayStation 5.
Se il problema maggiore di Evotinction è nell'avere fin troppi strumenti e abilità da gestire, la storia è in grado di tenere alto l'interesse sino alla fine pur non brillando per originalità. Quello che invece ci ha maggiormente stupito è il buon livello di ottimizzazione: anche con una configurazione non allo stato dell'arte, Evotinction è in grado di farsi notare dal punto di vista tecnico tramite la scalabilità delle opzioni grafiche. La possibilità di utilizzare il DLSS permetterà di incrementare il framerate e addirittura di abilitare il ray tracing anche con GPU non molto potenti in full HD.
L'action stealth sci-fi di Spikewave Games è localizzato in italiano, e sinceramente non ce lo aspettavamo. Poco dopo l'uscita avvenuta il mese scorso, il livello della localizzazione aveva qualche errore e parti non tradotte. Ora la situazione è migliorata insieme a nuovi aggiornamenti che hanno migliorato l'esperienza anche se il tutorial poteva essere espanso con nuove voci.
La longevità può variare a seconda dell'approccio per ogni area e dalle morti causate da errori o da fatalità causando inevitabilmente l'amato/odiato trial & error. Noi l'abbiamo terminato dopo quasi 14 ore, ma se si conosce ogni angolo a memoria e si usano a menadito tutti gli strumenti a disposizione i titoli di coda possono giungere anche dopo 4-5 ore. Buone le cutscene ben integrate nel gameplay, dando quel pizzico d'enfasi sulla narrazione.
Se vi piacciono gli action stealth con una buona complessità ed un storia non originale, ma ben narrata, Evotinction potrebbe fare al caso vostro, anche perché ad un mese dall'uscita il gioco è migliorato e maggiormente ottimizzato nonché venduto ad un prezzo abbastanza aggressivo. Senza pretendere troppo da un titolo indipendente, potreste rimanere abbastanza soddisfatti dall'esperienza.
Modus Operandi:
Abbiamo affrontato le macchine infettate, per sventare il pericolo del Virus RED, grazie ad un codice gentilmente datoci da Astrolabe Games.