Era il lontano 1996 quando la id Software, affiancata dalla GT Interactive, fece uscire per le console e i PC di quel periodo, lo sparatutto in prima persona a tema sci-fi chiamato Quake (qui la nostra recensione dell'originale), rilasciato per MS-DOS, Windows e Linux per poi sbarcare anche su MacOS, Sega Saturn e Nintendo 64. Con una storia un po' simile a quella di Doom, uscito per la prima volta nel 1993, possiamo definirlo uno spin-off che si collega alla serie originale della id Software e che ha sicuramente fatto molto più successo rispetto a Quake, che rimarrà dietro le quinte ma non totalmente dimenticato dai giocatori più avanti con gli anni. La novità che distingueva Quake dal predecessore Doom, era il motore grafico molto più avanzato, in grado di renderizzare in 3D in tempo reale il gioco stesso, grazie ad OpenGL. Fu uno dei primi giochi ad implementare diverse modalità in multigiocatore: mentre Doom offriva solamente la modalità deathmatch, Quake diede la possibilità ai giocatori di poter vivere l'emozione della campagna accompagnati dai nostri amici. Con l'aiuto di un paio di case sviluppatrici più recenti, Quake II è ritornato sul mercato con tantissimi nuovi aggiornamenti, permettendoci di tornare ai vecchi tempi sfruttando la tecnologia odierna.

Come citato in precedenza, la trama di Quake II è abbastanza simile a quella di Doom: la terra è stata invasa da una razza aliena chiama Strogg, e noi siamo l'ultima speranza che ha l'umanità per salvarsi. "Bitterman" è il nostro soprannome da Marine spaziale e siamo stati affidati all'Operazione Alien Overlord, che è un riferimento all'Operazione Overlord del 1944 in cui gli Americani sbarcarono in Normandia e iniziarono a riconquistare l'Europa e a liberarla dai Nazisti, un attacco disperato proprio come avviene in Quake II per liberarsi dagli Strogg. Nonostante il titolo sia Quake II, il gioco non è un secondo capitolo di Quake, bensì è stato tenuto il nome per creare una serie, anche se scollegata tra i vari giochi, su cui poi costruire un franchise. Dopo aver preso parte a quest'operazione di fortuna, verremo separati dai nostri compagni perché obbligati a fare un atterraggio di emergenza, e sbarcare in un punto diverso da quello prestabilito. Questo paradossalmente sarà il motivo per cui ci salveremo, poiché scopriremo che i nostri compagni sono stati catturati ed uccisi brutalmente, infatti li ritroveremo più avanti nella storia, all'interno di prigioni, macchine di tortura e tanti altri macchinari macabri.

Quella che doveva essere una missione di squadra, si trasforma in un noi contro tutti: un po' come Rambo, dovremo farci strada da soli, facendo affidamento solo su noi stessi e sugli equipaggiamenti che possiamo trovare in giro per le basi degli Strogg. Veniamo informati che l'obiettivo principale della missione non è di uccidere tutti gli Strogg, ma di distruggere la loro arma più potente chiamata "The Big Gun", che è un'arma pericolosamente offensiva, ma anche una difesa molto potente che impedisce di attaccare il pianeta principale degli Strogg e di uccidere il loro boss, Makron, un cervello all'interno di un robot gigante equipaggiato delle armi più forti che la loro tecnologia può sviluppare e che comanda tutti gli Strogg ed il loro pianeta.

La storia, giocabile in singleplayer o in co-op, non è l'unica esperienza che questo remastered ci fa rivivere ma, nel pacchetto disponibile su Steam, ci verranno dati anche il Quake II originale, con la risoluzione del '97, il pacchetto "The Reckoning" originale e anche "Ground Zero", sempre originale, oltre ovviamente alla versioni remasterizzate, che non solo contiengon tutti i pacchetti citati prima, ma anche la nuova modalità ad ondate chiamata "Call of the Machine", e la versione per Nintendo 64.

A differenza di Quake, Quake II ha un aspetto più futuristico, e si distacca totalmente dallo stile gotico/medievale del primo capitolo, catapultandoci in basi super tecnologiche, piene di macchinari e di laser. Le varie basi degli Strogg che esploreremo, saranno piene di sentinelle di qualsiasi tipo, dai soldati semplici a robottoni giganti pronti a spararci con dei cannoni blaster potentissimi, ma per fortuna alcune delle armi di Quake sono rimaste, come lo Shotgun, il super Shotgun, il lancia granate ed il lanciarazzi, mentre alcune sono state aggiunte totalmente per risaltare il tema spaziale del gioco, infatti alcune delle nuove armi sono a laser, come la pistola, l'hyperblaster, la railgun e la BFG9000, un'arma ispirata da Doom e che porta il suo stesso nome, ed infine la machine gun e la chain gun.

Le basi labirintiche di Quake II, dove passeremo la maggior parte del tempo, sono rimaste come ai tempi, con qualche miglioria di grafica, di ombre e di luci, sfruttando al meglio la tecnologia odierna per rendere quelle storiche ambientazioni dei posti perfetti dove svolgere le nostre vicende. La modalità storia composta da nove grandi livelli, divisi in più sezioni, ci permette di esplorare i vari avamposti degli Strogg, e di ritrovare i nostri perduti compagni.

Questa razza aliena cibernetica, ha bisogno degli umani per produrre lo Stroyent, un composto derivato dagli umani utilizzato come nutriente e come carburante al posto dell'olio. Lo sterminio degli umani è quindi inevitabile per la proliferazione di questa specie aliena, ed il nostro compito sarà bloccare a tutti i costi questo processo.

Le nuove modalità citate nel paragrafo precedente sono sia in versione originale, che remasterizzate. La prima, The Reckoning aggiunge ben 18 livelli singleplayer, 6 deathmatch e tre armi nuove, l'Ion Ripper, il Phalanx Particle Cannon e la Trap, nuove soundtrack, nuovi nemici, delle ambientazioni totalmente differente e una storia diversa e nuova, dove il personaggio che impersoniamo è un marine di nome Joker, che ha come obiettivo la distruzione di una luna del pianeta Stroggos, abitato dagli Strogg. C'è anche da considerare che essendo su una luna, la gravità è diversa, molto più bassa. Ground Zero invece racconta le vicende di Stepchild, un marine che è riuscito a scappare dopo che la sua flotta è rimasta intrappolata dal "Gravity Well", e toccherà a noi, un'altra volta, rendere inoffensivo il sistema del Gravity Well per liberare la nostra squadra, con 14 nuovi livelli singleplayer, 10 nuove mappe multigiocatore, armi e soundtrack nuove.

Il lavoro svolto per far sbarcare Quake II anche su dispositivi più moderni è stato un grande successo: la grafica notevolmente migliorata ci permette di rivivere le emozioni del gioco originale, senza distaccarsi troppo dallo stile rétro dell'originale, certo ogni tanto il gioco si blocca per un secondo e poi riprende, ma come ottimizzazione e aggiornamento risulta molto ben fatto. Questo ritorno in grande stile della serie ci permetterà di avere la possibilità di comprare dei vinili su Laced Records ad edizione limitata e dei cofanetti per tutte le versioni del gioco, che siano PC, PlayStation, Xbox o Nintendo Switch con all'interno vari gadget della serie.

La versione remastered oltre a portarci una risoluzione fino a 4K widescreen, ci porta dei modelli migliorati dei nemici, una IA migliorata per garantire dei movimenti quanto più verosimili a delle creature che devono controllare le basi e sparare a vista ad ogni intruso, le cutscenes sono di qualità molto più alta e il multigiocatore è molto più ottimizzato con server più popolati e più possibilità di trovare una lobby con delle persone e non solo dei bot. Su Steam è anche disponibile la versione di Quake II RTX, così da poter giocare il titolo anche con il RayTracing e con la compatibilità con mouse, tastiera e controller. Questo remastered è l'occasione perfetta sia per i giocatori più grandicelli che vogliono tornare a rivivere le avventure di Quake II, sia per i nuovi giocatori che hanno la possibilità di giocare la campagna da soli, oppure divertirsi con gli amici a sparare a degli alieni e vederli decomporsi in un'esplosione di sangue e parti del corpo.

Modus Operandi:

Abbiamo riprovato le emozioni di Quake II attraverso mezzi più moderni e sconfitto gli Strogg in 4K grazie ad un codice gentilmente fornitoci da Laboratorio Comunicazione.