Recensione PC
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Titolo del gioco:
Sifu
Anno di uscita:
2023
Genere:
Avventura / Azione / Picchiaduro a scorrimento / Roguelite
Sviluppatore:
Sloclap
Produttore:
Sloclap
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Sistema operativo: 64-bit Windows 8.1 - Processore: Intel Core i5-3470 - AMD FX-4350 - Memoria: 8 GB - Scheda Video: GeForce GT 640 - Radeon R7 250 - Hard Disk: 22 GB di spazio libero - Prezzo: €39,99 (Standard Edition), €49,99 (Deluxe Edition)
Box
  • Il protagonista con la citt&agrave; davanti.
  • Uno stunt da professionisti.
  • Il boss del secondo capitolo.
  • Un combattimento nel museo.
  • Combattimento nella torre.
  • Combattimento in cucina.
  • Le guardie del museo.
  • Primo piano del protagnoista a mezz'et&agrave;.
  • Un corridoio pieno di nemici.
  • La sala da ballo del night club.
  • Chi tra questi &egrave; il vero nemico?
  • Duello con il primo boss.
  • Primo piano del protagnoista anziano.
  • Il protagonista che prega per il padre.
  • Scivolata e calcio!
  • Trafficanti dilettanti.
  • Un ballo un po' pericoloso.
  • Duello con uno studente del secondo boss.
Redattore: Federico 'Zombo' Giunta
Pubblicato il: 29-05-2023
Dopo aver affinato le nostre abilità di combattimento corpo a corpo durante la storia, siamo pronti ad avventurarci nella nuova modalità ad ondate di Sifu chiamata "Arene".
Finalmente una release completa!

È passato poco più di un anno da quando la Sloclap ha rilasciato in uscita anticipata il suo titolo Sifu, un gioco d'azione in terza persona ambientato nella Cina odierna, ma in posti inventati. Un po' come hanno fatto gli sviluppatori di GhostWire: Tokyo, anche quelli di Sifu hanno provato a mischiare le varie tradizioni cinesi, con la modernità di oggi, creando un perfetto equilibrio che sussisterà durante tutto il gameplay. La decisione della Sloclap di unire l'antico con il moderno si concretizza in combattimenti "flawless" in cui utilizziamo l'arte del Kung Fu, ovvero l'insieme delle arti marziali cinesi.


Essendo il gioco basato sui combattimenti corpo a corpo, troviamo l'assenza di armi da fuoco ma non la totale assenza di oggetti che possiamo utilizzare come armi, ad esempio mattoni, bastoni, bottiglie di vetro e tanto altro che ci può aiutare durante i combattimenti più difficili. Abbiamo anche la possibilità di comprare le soundtrack a parte e di aggiungere outfit vari ai personaggi comprando gli appositi DLC. Inoltre il gioco ci fornisce la possibilità di registrare il nostro gameplay e di riprodurlo direttamente all'interno del gioco, dove potremo modificare il filmato in base alle nostre preferenze, applicare filtri e filigrane per renderlo più cinematografico possibile, e potremo farlo non solo con video, ma anche con screenshot, per rendere il tutto più personalizzabile: una funzione ottima per chi si vuole cimentare in cinematografia e creare filmati che sembrano veri e propri film d'azione.


Con la release ufficiale del gioco avvenuta il 28 marzo di quest'anno, è stata aggiunta una modalità per far sì che noi giocatori possiamo avere un'opportunità per tornare in campo e sfoggiare le nostre abilità da maestri di Kung Fu anche dopo aver finito la storia in qualsiasi difficoltà: stiamo parlando della modalità Arene.

La storia della vendetta di un ragazzino

Nei primi minuti di gameplay ci troveremo ad affrontare degli studenti di un Dojo, utilizzando un personaggio molto alto dai capelli lunghi che non somiglia per niente al protagonista mostrato nella copertina del gioco. Dopo aver fatto strage degli studenti ed essere arrivati al cospetto del maestro del dojo, ovvero il Sifu (師傅 o anche 師父 che significa Insegnate, Maestro), ci sarà un duello e, una volta sconfitto il maestro, un membro della nostra squadra ucciderà a sangue freddo con un colpo di machete, il povero figlio del Sifu. Scopriremo successivamente che quella notte, non stavamo giocando nei panni del protagonista, bensì nei panni dell'antagonista e che siamo, in un certo senso, responsabili della morte del Sifu, dei suoi studenti e di suo figlio. Non solo: a quanto pare, anche l'antagonista ed il suo gruppo erano allievi di quel dojo e di quel Sifu, aggravando ancora di più le loro colpe, poiché non hanno "solamente" ucciso e sconfitto tutti gli studenti, compreso il Maestro, ma essendo quello il nostro ex dojo, ci siamo anche macchiati di tradimento. Dopo questa prima fase del gioco, potremo finalmente giocare nei panni del protagonista, ovvero il figlio del sifu che abbiamo noi stessi ucciso.


Ci staremo chiedendo: "ma se quella notte un membro della banda nemica gli ha tagliato la gola con un machete, come facciamo a giocare nei suoi panni?" Il ragazzo, durante l'attentato al dojo, stava indossando uno strano amuleto formato da 5 monetine d'oro forate al centro e legate tra di loro con un filo rosso: nel folklore cinese questo è un amuleto - simbolo di buon auspicio, di fortuna, ricchezza e salute, ma nel gioco ci permette di ritornare in vita a patto che invecchiamo di un determinato numero di anni. Ad esempio: se moriamo una volta, resusciteremo più vecchi di un anno, e il contatore di morti salirà di uno, se moriamo un'altra volta, il contatore di morti salirà di un altro numero e il totale complessivo di morti si aggiungerà all'età che abbiamo. Possiamo ridurre il contatore di morti sconfiggendo dei nemici Èlite oppure comprando la riduzione di età nei santuari.

Dopo un allenamento durato ben 8 anni, siamo finalmente pronti ad affrontare la gang che ci ha attaccato quella notte, sconfiggendo ogni singolo membro. La storia si svolge tutta nell'arco di una giornata, iniziando di mattina presto e finendo a notte fonda. In ordine andremo a sconfiggere: Fajar il botanico, Sean il combattente, Kuroki l'artista, Jinfeng la CEO ed infine Yang il capo, quest'ultimo è stato il personaggio che abbiamo utilizzato ad inizio gioco per attaccare il dojo. Ogni boss ha cambiato vita dopo aver attaccato il dojo ed ognuno di loro lavora in imprese diverse, chi legali e chi un po' meno e, cosa più importante, tutti rappresentano un elemento naturale e sono dotati del corrispettivo potere: Fajar rappresenta l'elemento del legno e ha il potere di far nascere piante ed alberi a comando, infatti come nuovo lavoro, produce e distribuisce una droga che proviene da un fiore rosa che lui stesso fa crescere.


Sean rappresenta l'elemento del fuoco ed è il proprietario e gestore di un night club in cui l'evento principale è un combattimento tra varie persone chiamato "Burning". Kuroki invece rappresenta l'elemento opposto, l'acqua, e dopo l'attentato al dojo ha deciso di dedicarsi interamente all'arte, aprendo un museo. Jinfeng rappresenta l'elemento del metallo ed è diventata un businessman corrotta che finanzia le attività di Kuroki e di Yang. Infine abbiamo Yang, che dopo aver ucciso il suo stesso maestro, ha aperto un santuario che cura i malati terminali, il suo elemento è quello della terra, che da vita alle persone, agli animali e alle piante. Ognuno di loro è entrato in possesso dei talismani di questi poteri la notte in cui hanno ucciso il loro sifu, rubandoglieli.

Per finire il gioco, ovviamente, bisogna sconfiggere ogni boss e questo porterà a tre finali separati in base alla nostra scelta di risparmiare i boss e concludere il cerchio della vendetta, di ucciderli tutti e cinque, e quindi passare dal lato dei cattivi, oppure avremo la possibilità di sbloccare il finale segreto. Se scegliamo di risparmiare tutti i boss e di riottenere così i vari talismani, togliendo i poteri ad ogni membro della squadra di Yang, sbloccheremo la good ending, se invece sconfiggendo ogni boss, decidiamo di ucciderli, il finale che sbloccheremo sarà la bad ending. Il finale segreto invece è il più complicato da ottenere perché ci forza a giocare il gioco almeno un paio di volte, ma sarà anche il finale più soddisfacente, in quanto molti lo considerano il finale canonico della storia, oltre ad essere il più pacifico per il nostro personaggio.

Meccaniche di combattimento avanzate e una nuova modalità: Arene

Abbiamo dato un'occhiata in maniera molto breve alla storia di Sifu, ma il gameplay è effettivamente degno della trama? E la nuova modalità è così rivoluzionaria come sembra? La grafica e le tracce sonore sono perfette per i combattimenti corpo a corpo e risaltano molto le differenze tra luoghi, oggetti e persone antiche e moderne. I combattimenti sono abbastanza dinamici, fanno leva sui nostri tempi di reazione e sulla nostra memoria nel ricordare le varie combo e mosse fatali, e man a mano che andiamo avanti nella storia le IA dei nostri avversari diventeranno sempre più veloci ed aggressive, per questo dobbiamo utilizzare con parsimonia e in maniera efficiente i vari oggetti che l'ambiente ci offre come armi. Dobbiamo anche sfruttare al massimo la barra del focus, ovvero una barra che si ricarica ogni qual volta colpiamo un nemico, e che arrivata ad un certo punto ci permette di utilizzare il focus per scagliare un attacco potenziato ai nostri nemici. Questi attacchi possono essere comprati nella casa dello studente oppure nella schermata di morte e dopo averne comprato uno per un certo numero di volte, lo potremo sbloccare perennemente.


La nuova modalità Arene è suddivisa in 15 buste, ed ogni busta contiene 5 sfide. Per sbloccare le altre buste bisogna aver totalizzato almeno 5 punti nella sfida precedente, in ogni sfida si possono sbloccare fino a 3 punti. Per il momento soltanto 9 delle 15 buste sono disponibili ai giocatori, le altre 6 verranno rilasciate prossimamente. Le sfide possono essere di cinque tipi: sopravvivenza, prestazioni, caccia all'uomo, cattura e attacco a tempo. La prima ci chiede di rimanere giovani il più possibile per un numero determinato di ondate, la seconda ci chiede di ottenere il punteggio più alto possibile, la terza ci chiede di sconfiggere un numero determinato di obiettivi, la quarta di catturare una zona della mappa mentre varie ondate di nemici stanno arrivando ad attaccarci, e l'ultima è una modalità a tempo in cui dovremo sconfiggere tutti i nemici nel minor tempo possibile. Naturalmente non sarà facile affrontare tutte queste sfide, perché ci verranno dati dei modificatori che possono cambiare qualsiasi aspetto del gioco, rendendolo positivo o negativo, ad esempio possono darci vita infinita, oppure possono aumentare di due volte i danni dei nemici, e molto altro ancora.

Per rispondere alle due domande iniziali, sì, il gameplay è assolutamente degno della trama, la grafica originale della Sloclap rende perfettamente bene l'idea di un mondo misto di antico e moderno e che con gli ideali del Kung Fu e del Wude si sposano alla perfezione. E sì, la modalità arena ha dato una boccata d'aria nuova a Sifu, poiché una volta completata la storia in qualsiasi difficoltà vogliamo, saremo in grado di continuare a spaccare sederi ai nostri nemici, allenandoci sempre di più e creando combo ogni volta più devastanti e spettacolari da vedere. L'unica nota negativa che è venuta fuori è stata che affrontando il primo boss, Fajar il botanico, nella seconda fase, si è bloccato all'interno del bambù, non permettendoci di andare avanti nel gioco e dovendo così riavviare tutto il livello, ma a parte questo caso isolato, il gioco presenta l'assenza di bug. Tra l'altro il gioco ha ricevuto così tanto successo in neanche un anno, che è in programmazione un live action diretto niente po' po' di meno che dall'autore di John Wick: Derek Kolstad. Ci aspettiamo che sia un capolavoro degno del suo stesso creatore. Non possiamo quindi negare che Sifu sia un titolo che vada assolutamente giocato se si vuole sperimentare la difficoltà dei combattimenti corpo a corpo in stile Kung Fu, conoscere la via del Wude, e scoprire se le scelte fatte guidate dai sentimenti siano sempre le scelte migliori.

Modus Operandi:

Abbiamo potuto buttarci nella mischia e affrontare non solo la storia di Sifu, ma anche la sua nuova modalità Arena grazie ad un codice gentilmente fornitoci da Cosmocover.

Finalmente dopo poco più di un anno, abbiamo un rilascio ufficiale di Sifu che ci permetterà di metterci nei panni di questo ragazzino traumatizzato dall'uccisione del padre che si allenerà con il solo obiettivo di vendicarlo e di uccidere tutti i membri dell'attacco al suo dojo. Scopriremo tante cose durante questo viaggio, che non è solo un percorso alla ricerca di vendetta, ma anche un forte viaggio spirituale e morale il cui obiettivo è diffondere un messaggio di pace e di equilibrio tra le cose e le persone. Oltre la storia principale c'è la modalità "Arene" adesso, pronta ad accoglierci ogni volta che vorremo sfogarci e scaricare la tensione accumulata durante la giornata. Se anche voi pensate di essere pronti ad intraprendere questo viaggio filosofico attraverso la Cina antica mista a moderna, questo è il momento giusto!
  • Storia originale
  • Combattimenti dinamici e complessi
  • Comparto sonoro e grafico ottimi
  • Longevo grazie alla modalità Arene
  • Rispecchia le tradizioni cinesi legate alla modernità
  • Poco newbie friendly
  • Storia abbastanza implicita
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