A Settembre del 2023 ci fu data l'occasione di giocare la demo del nuovissimo titolo della casa italiana indipendente Bad Vices Games (qui la nostra anteprima) che ci metteva nei panni del gestore di una locanda in mezzo al nulla che si riempiva ben presto di persone molto diverse tra di loro e soprattutto abbastanza strane.
While We Wait Here è l'horror psicologico rilasciato dopo più di un anno dall'accesso anticipato che ci permette di ascoltare le storie macabre ed inquietanti dei nostri clienti e i loro segreti più oscuri che vengono fuori solo perché sulla terra si sta per imbattere una tremenda catastrofe. Sentiremo storie di eroi che combattono contro alieni, di chi ha dato tutta la sua vita al proprio lavoro, chi ha tradito la moglie e chi, per scappare dal fidanzato traditore, ha commesso dei gravi reati. Tutto questo mentre svolgeremo il nostro umile lavoro da gestori di questo locale quindi continueremo a servire i clienti, lavare i piatti, cucinare, fare gli scontrini e, come se non bastasse, combattiamo contro il nostro passato.
La demo ci presentava in maniera veloce alcuni dei personaggi e delle meccaniche del gioco come quelle della cucina oppure la possibilità di scegliere i dialoghi interagendo con i clienti e soprattutto ci iniziava a raccontare la storia dei due protagonisti: Cliff e Nora, una coppia che meditava o di chiudere l'attività per trasferirsi in una casa in campagna o in un appartamento in città. Uno dei clienti conosciuti nella demo e poi più approfonditamente nel gioco completo è lo "sconosciuto", un uomo con i baffi, una maglietta bianca ed i capelli lunghi e, manco a dirlo, sarà proprio colui che distruggerà la tranquillità della locanda e stravolgerà completamente la vita dei nostri due protagonisti. Inizieremo ad avere delle allucinazioni strane, dei membri della polizia scientifica inizieranno a comparire all'interno del locale e perfino nella cella frigorifero eppure nessuno sembra notarli e le discussioni dei clienti continuano a svolgersi tranquillamente. Vedremo poi il nostro partner o la nostra partner cambiare forma e diventare estremamente inquietante e lì finisce la nostra demo.
Nel gioco completo si capisce poi che l'assassinio che è avvenuto all'interno della nostra locanda ci ha traumatizzato a vita e ancora oggi non riusciamo a dimenticarcene, ci tormenta ogni giorno di più e il sentore di catastrofe imminente sembra essere l'unico modo per farci voltare pagina. Anzi, sembra proprio che sia l'unico modo per far schiarire le idee a tutti, anche ai nostri clienti: infatti, dopo le nostre chiacchierate tutti gli ospiti decideranno di affrontare i loro problemi. Qualcuno arriverà a cambiare completamente vita, qualcun altro invece ci farà un grande favore alla fine del gioco, insomma, la nostra semplice e piccola locanda si trasformerà in una grande sessione di terapia di gruppo dove ognuno potrà sentirsi libero di raccontare le proprie vicende, di ricevere dei consigli e di cercare di cambiare prospettiva rispetto alla situazione attuale.
Tralasciando il lato psicologico del gioco che è molto importante in quanto profondo ed intrigante, dobbiamo anche gestire concretamente il nostro locale, cucinando e servendo ai nostri clienti quello che ordinano. Il menù del locale è abbastanza semplice ed è tipico di quello che si potrebbe trovare nei vari diner americani: abbiamo i pancake, uova e bacon, hamburger, patatine fritte, milkshakes, caffè, liquori vari etc. La preparazione di queste pietanze è abbastanza lineare e facile, così da non distrarre troppo la nostra attenzione dalle varie discussioni che stanno avvenendo tra i clienti dato che la maggior parte delle volte mentre cucineremo, ci ritroveremo ad ascoltare in sottofondo le storie dei nostri consumatori. Avremo la cella frigorifero che conterrà tutti gli ingredienti surgelati che ci serviranno come il gelato per i milkshakes, le patatine fritte, il latte, le uova, la carne per gli hamburger e così via.
Il procedimento dura qualche minuto: dovremo cucinare i nostri ingredienti come la carne o friggere le patatine fritte congelate, cuocere i pancake versando il mix apposito sulla piastra e poi assemblare il tutto su un piatto da porgere al cliente. Una volta che il cliente avrà terminato di mangiare dovremo anche lavare i piatti sporchi e riporli negli appositi ripiani o cassetti, ritirare i soldi e fare lo scontrino. Le ricette sono abbastanza intuitive e si possono facilmente capire da soli, ma se nel caso ci dovessimo dimenticare di come si prepari qualche piatto specifico possiamo sempre consultare il nostro ricettario che contiene tutte le informazioni necessarie per poter cucinare qualsiasi pietanza.
L'idea di unire due concetti rilassanti come quello della cucina e quello del parlare di problemi personali è molto interessante, e le due cose sono state anche amalgamate in maniera molto omogenea: da un lato la parte del gestire il locale e quindi cucinare e pulire non è stata resa troppo complessa e frenetica. Ciò lascia più liberi di concentrarci sui discorsi che stanno prendendo luogo nel locale così da poterli ascoltare e poter consigliare ai nostri clienti in maniera più accurata cosa fare, anche perché i finali e l'andamento del gioco non sono condizionati dalla nostra cucina ma dalle scelte che facciamo nei dialoghi quindi il vero lato importante è quello di ascoltare e capire. Naturalmente stare lì ad ascoltare senza fare niente sarebbe stato troppo noioso, quindi darci un lavoro complementare ma comunque abbastanza semplice come quello del cucinare è stata un'ottima mossa degli sviluppatori che hanno fatto in modo che non ci stancassimo mai di ascoltare i nostri clienti perché nel frattempo stavamo facendo anche qualcosa di pratico e concreto.
Oltre che consigliare i clienti, in alcuni punti del gioco prenderemo i loro panni e capiremo più approfonditamente le loro vite capendo esattamente che cos'hanno passato e come aiutarli, svolgeremo delle missioni nei loro panni, vedremo dei lati più sensibili e delle prospettive diverse che magari non ci avevano mai raccontato. Nonostante il doppiaggio inglese sia fatto molto bene e con un'ottima espressività nel ritrarre le emozioni dei personaggi, sarebbe bello se potessimo avere un doppiaggio in italiano data la natività della casa produttrice e a parte qualche bug visivo non troppo calcato il gioco con la sua grafica pixel a stile retrò è veramente ben fatto e curato .
Modus Operandi:
Abbiamo potuto gestire il nostro locale, affrontare il nostro passato e ascoltato le storie dei clienti dandogli dei consigli prima della fine del mondo grazie ad un codice gentilmente fornitoci da Noovola.