Dopo due rinvii, sia per concludere lo sviluppo che per evitare un sovrafollamento di uscite, il 4 marzo scorso il tanto atteso The Thaumaturge arriva finalmente su PC. Perché questo particolare RPG basato sulla narrativa e sui poteri della Taumaturgia, ambientato all'interno di una Varsavia di inizio del Novecento era così atteso?
Gli sviluppatori di Fool's Theory non sono molto conosciuti. Hanno all'attivo il GdR isometrico Seven e attualmente stanno lavorando a The Witcher Remake (che sto attendendo con una discreta trepidazione. -NdR), ma hanno contribuito allo sviluppo di Divinity: Original Sin 2 e nientemeno a quello di Baldur's Gate 3 di Larian Studios, che possiamo definire - senza mezzi termini - come il migliore RPG mai realizzato. Il know-how si è ulteriormente rafforzato con altre collaborazioni come quella per la realizzazione di Outriders di People Can Fly, di Gord di Covenant.dev e di Park Beyond di Limbic Entertainment.
Come potete vedere non sono affatto degli sprovveduti, e The Thaumaturge rappresenta la loro opera più importante cementificando tutta l'esperienza acquisita grazie anche al supporto di 11 bit studios che ha fatto da editore. Gli autori di Frostpunk, del suo quasi imminente seguito e di The Alters (attualmente in sviluppo) sta diventando una delle realtà più importanti sia in Polonia che a livello internazionale.
Andiamo a scoprire questo particolare RPG nella nostra recensione!
L'inizio ci presenta il protagonista Wiktor Szulski che arriva in un paesino vicino Varsavia, e fungerà da tutorial al fine di imparare i rudimenti narrativi, sui poteri della Taumaturgia e del combat system a turni anch'esso abbastanza originale pur non colpendo totalmente nel segno.
Quello che salta subito all'occhio è la notevole verbosità dei dialoghi a scelta multipla e della descrizione del mondo di gioco fin nei minimi particolari. Questa mole di scrittura non indifferente va ad arricchire l'ambientazione e la lore, creando un certa immersione all'interno di un mondo di gioco piuttosto verosimile con riferimenti storici dell'epoca. Purtroppo chi non conosce l'inglese e le altre lingue all'interno del gioco si perderà parte della storia e di tutto quello che c'è di contorno, visto che non è presente la localizzazione italiana.
Un altro pilastro fondamentale, che presto conosceremo, è quello dell'uso della Taumaturgia per scoprire elementi e oggetti, non visibili dalle normali persone, allo scopo di arrivare a specifiche deduzioni per risolvere questioni legate alla storia principale, alle diverse missioni secondarie e a quelle legate alla città di Varsavia. Il potere di Wiktor tornerà molto utile durante i combattimenti tattici a turni a seconda di come andranno certe azioni e dialoghi.
Ogni Taumaturgo (non c'è solo il protagonista ad avere questo “dono”) ha al suo fianco uno o più esseri spirituali chiamati Salutor. Dalle fattezze orribili, - non per niente vengono definiti Demoni - saranno di grande aiuto non solo nei combattimenti ma anche durante l'esplorazione e nelle quest. Una volta individuati, dovranno essere “acquisiti” attraverso una speciale boss fight, ma non basta: bisognerà andare da Rasputin, il nostro speciale amico per fare in modo che il nuovo Salutor ci obbedisca.
Il terreno dove avranno luogo gli eventi, i dialoghi e le quest sarà la città e la periferia di Varsavia. L'esplorazione avverrà in visuale isometrica dall'alto con la possibilità di "zoomare". La mappa, di facile lettura, ci permetterà di andare nei punti indicati mentre la percezione di Wiktor indicherà non solo la strada da seguire per la quest selezionata, ma anche il campo di analisi per scoprire gli elementi per la deduzione legate a specifiche quest e per quelle principali.
In giro per ogni locazione della città ci saranno diversi punti di interesse che andranno scoperti, che vanno a fungere da collezionabili, così come alcuni grammofoni e specifici oggetti. Ogni elemento che troveremo come fogli, indicazioni, oggetti, scritte e quant'altro farà guadagnare esperienza volta a migliorare la sezione della Taumaturgia che si espanderà ulteriormente man mano che si acquisiscono nuovi Salutor. Quelli mancanti invece fanno da barriera alla crescita di Wiktor, per cui una volta individuata la quest relativa ad essi vi consigliamo di farla il prima possibile.
La gestione dei dialoghi e delle quest l'abbiamo trovata abbastanza malleabile, nel senso che è possibile intraprendere liberamente quelle secondarie e principali. Se poi si vuole incrementare l'esperienza, le missioni legate alla visita della città saranno in abbondanza. Grazie proprio ai poteri taumaturgici del protagonista si sbloccheranno quest quando meno ci si aspetta, testimoniando la cura e la ricchezza di ogni scenario che ha sempre molte storie da raccontare. I dialoghi a scelta multipla meritano un discorso a parte: in base alle scoperte fatte e ai Salutor che si possiedono la conversazione può prendere più di una piega diversa con l'interlocutore che si ricorderà più avanti di quello che abbiamo detto.
Alcune missioni si svolgeranno in fasce orarie diverse, quindi in giro si troveranno della panchine dove sedersi e far passare il tempo. Sarà possibile parlare con il nostro Salutor e scegliere quale fascia oraria relativa alla missione o continuare ad esplorare la città. Come potete vedere non vi annoierete di certo, e ogni possibile dialogo o elemento individuato può generare una quest come un combattimento inaspettato. Quindi il nostro consiglio è quello di salvare nei momenti in cui pensate sia importante farlo.
Comunque non fate salti di gioia, poiché la strada che porta ad ognuno dei tre atti principali del gioco è unica. Non ci sono deviazioni di nota e non c'è la libertà ad esempio di un RPG classico come Baldur's Gate, The Thaumaturge punta quasi tutto sulla trama e sulla qualità e scelte dei dialoghi che sono le sue armi migliori. La descrizione del mondo di gioco, di una Varsavia e di un Est Europa non proprio tranquillo sono davvero minuziosi, con la possibilità di approfondire la ricchissima lore del gioco attraverso sezioni dedicate nel menu di gioco. Da questo punto di vista il lavoro svolto da Fool's Theory è encomiabile.
Sia in precisi punti della città, che durante i dialoghi e nella risoluzione delle quest principali e secondarie c'imbatteremo contro uno o più avversari tramite combattimenti tattici a turni. Anche se inizialmente può sembrare strano, i nemici saranno persone come noi... con la differenza che useremo la Taumaturgia sfruttando i poteri spirituali dei Salutor per avere la meglio.
Se i primi combattimenti saranno semplici, in modo da prenderci la mano, andando avanti con la storia le cose si faranno più difficili con avversari più coriacei. Ad esempio alcuni di loro disporranno di un tratto che lo rende forte in una determinata caratteristica come, ad esempio, curare se stesso e gli altri. Per contrastarli bisognerà sfruttare il rispettivo Salutor per bloccare il tratto, al fine di renderli più vulnerabili. E da questo punto di vista avremo tutta una serie di strumenti per personalizzare Wiktor prima di una battaglia.
L'acquisizione dell'esperienza funge anche per evolvere i poteri taumaturgici del protagonista, ottenendo diversi perk che torneranno utili in battaglia in base al tipo di attacco e dall'uso dei Salutor che faremo. Possiamo dire che il combat system, nel suo insieme, è abbastanza variegato e strategico al punto giusto. Se volete battaglie al cardiopalma la difficoltà andrà alzata; dovrete fare attenzione perché gli avversari saranno più resistenti e aggressivi; anche se a volte abbiamo avuto l'impressione che tali combattimenti fossero messi lì a forza, giusto per dare più peso alla componente RPG. Non male l'animazione dei Salutor quando entrano in battaglia, davvero ben realizzati.
Seguendo la trama ci saranno altri Salutor da ottenere (anche in tempi diversi in base a quali quest ci si sta intrattenendo), e per farlo si dovrà affrontare una boss fight all'interno di una dimensione spirituale. Si affronteranno una o più ondate di nemici umani con il Salutor a creare impedimenti e alterazioni. Una volta sconfitti tutti i nemici, lo avremo in pugno ma non ancora sotto il nostro controllo. Dovremo andare da Rasputin per renderlo mansueto e pronto per essere usato, anche perché se non lo faremo la progressione dei poteri taumaturgici di una determinata linea non potrà proseguire se non otterremo quel preciso Salutor.
Dal punto di vista tecnico The Thaumaturge ha avuto due facce. Nel mese di febbraio il titolo era sì giocabile senza problemi, ma graficamente non era ancora ottimizzato tanto da sembrare grezzo. Nei pressi del lancio gli sviluppatori hanno aggiornato il gioco rendendolo più pulito, compatto e ottimizzato rendendolo più gradevole alla vista.
E' possibile personalizzare l'esperienza di gioco dal punto di vista grafico grazie ad un parco opzioni abbastanza sostanzioso dove si può agire su diverse voci in base alla propria configurazione. E' possibile sfruttare il DLSS di NVIDIA, l'FSR di AMD e l'XeSS di Intel. Si può agire sulla qualità delle texture, sulle ombre, sulla profondità di campo e su altre diverse opzioni. Ad ogni cambio il gioco aggiorna al “volo” la grafica sia se si sta in-game oppure no. Decisamente molto più agevole e veloce, segno di un buon lavoro di ottimizzazione.
Sviluppato usando l'Unreal Engine 5, The Thaumaturge non mostra effetti grafici superlativi o dettagli stratosferici. Stiamo pur parlando di un titolo indipendente con un budget di certo non stellare, avvicinandosi ad un AA. L'impatto generale è comunque buono, sfruttando le tecnologie delle attuale schede grafiche, sia desktop che laptop.
Abbiamo testato The Thaumaturge con un portatile Victus avente un i5 di 12 generazione, 16 GB di RAM DDR4, una RTX 3050 con 4 GB di VRAM equipaggiato con Windows 11. La nostra prova si è svolta in due fasi: prima e dopo l'aggiornamento di lancio. Durante il mese di febbraio, l'esperienza di gioco è stata buona ma tecnicamente un po' grezza. Graficamente era abbastanza sporco e non ancora ottimizzato. Nonostante la situazione la fluidità era accettabile e l'esperienza abbastanza buona a 1080p con alcuni dettagli, come la qualità delle texture, settate al massimo.
Una volta scaricato l'aggiornamento poco prima del lancio, l'aspetto è migliorato con una qualità d'immagine pulita e gradevole. Purtroppo l'aggiornamento ha reso inutilizzabili i salvataggi precedenti, ma gli sviluppatori hanno ben pensato di mettere a disposizione dei redattori diversi salvataggi pre-confezionati in modo da testare il gioco dall'inizio fino alle fasi più avanzate. Di certo la personalizzazione della partita non è la stessa, ma è stato un aiuto per farsi un'idea più chiara dei miglioramenti tecnici e di gioco. Il tempo in più preso dagli sviluppatori ha permesso al gioco di uscire in condizione decisamente buone.
The Thaumaturge è previsto anche per PlayStation 5 e Xbox Series X|S nel corso di quest'anno, ma al momento non abbiamo né un periodo e né una data d'uscita.
A conti fatti l'opera magna di Fool's Theory l'abbiamo trovata piacevole, molto variegata pur con i suoi limiti legati all'esplorazione e alle quest. I dialoghi a risposta multipla in base ai salutor e alle indagini sono il pezzo forte, in grado di farci diventare dei diavoli oppure dei santi. Starà a noi decidere come affrontare ogni dialogo. La parte legata all'esplorazione e alle deduzioni è decisamente interessante, anche se una volta compresa diviene abbastanza semplicistica. Mentre i combattimenti tattici a turni, seppur curati, sembrano stonare un po' con il contesto del gioco.
Se volete un RPG originale, basato sulla narrazione all'interno di un'ambientazione che si fonde su un contesto storico realistico, allora The Thaumaturge potrebbe fare al caso vostro. Peccato per la mancanza della localizzazione italiana: data la mole di dialoghi, di descrizioni e una lore molto ricca chi non mastica l'inglese o le lingue disponibili si perderà buona parte di quello che il gioco offre.
Modus Operandi:
Abbiamo vissuto le gesta di Wiktor e le sue capacità legate alla Taumaturgia, all'interno di una Varsavia dei primi del Novecento, grazie ad un codice datoci dagli sviluppatori attraverso Terminals.io.