Uscito in sordina tre anni fa dalle fucine indipendenti giapponesi di Live Wire e Adglobe, ci siamo innamorati della Vestale e del mondo decadente di Ender Lilies: Quietus of the Knights (qui la nostra recensione). Un'ambientazione dark fantasy, con una grafica disegnata a mano, pregnante di un'atmosfera seria e opprimente, tanto da farci immergere nella sua storia e nella sua lore.
Un metroidvania bidimensionale vasto e variegato, con un game design molto pulito ed un combat system che sfruttava le anime dei boss sconfitti utilizzandone i loro poteri non solo per affrontare meglio i nemici, ma anche per sbloccare nuove abilità allo scopo di visitare nuove zone e continuare l'esplorazione scoprendo i risvolti della storia avente tre epiloghi ed una boss fight finale che da sola vale il prezzo del biglietto. E poi come non rimanere estasiati dalla colonna sonora, con il pianoforte a farla da padrone, che ci faceva assaporare più da vicino la pesantezza dell'ambientazione e della sua atmosfera. Se non l'avete capito, il titolo del duo giapponese merita di essere giocato dall'inizio alla fine in ogni sua parte.
Perché siamo tornati a parlarne? Il motivo è molto semplice: da pochi giorni è disponibile il suo seguito in accesso anticipato su PC tramite Steam. Con l'uscita prevista tra quest'anno e nella prima parte del 2025, Ender Magnolia: Bloom in the Mist vuole correggere e migliorare una formula ben oliata per dare ai giocatori un'esperienza metroidvania ancora migliore.
Scopriamolo più approfonditamente nel nostro provato!
Ender Magnolia: Bloom in the Mist ha molto da spartire con il suo predecessore. Anche se non possiamo al momento affermare che si tratti di un seguito diretto, a causa del salto temporale e di un'ambientazione decisamente più tecnologica, alcuni documenti che troviamo in giro si ricollegano proprio ai fatti di Ender Lilies facendoci capire che l'universo è lo stesso. Dopo aver visto l'introduzione e assimilato le prime meccaniche, il gameplay è praticamente gemello del predecessore con il primo degli Homunculi, che troviamo all'interno di una fabbrica abbandonata dove ci siamo risvegliati sfuggiti alla pazzia, che diverrà il primo alleato spirituale e combatterà al nostro posto... proprio come accaduto con la Vestale.
Se in Ender Lilies era la pioggia a corrompere l'anima delle persone trasformandole in mostri, in Ender Magnolia troviamo il fumo delle fabbriche a corrompere il corpo artificiale degli Homunculi trasformandoli in esseri pericolosi per gli abitanti di Vaporterra, costringendoli a stare in posti sicuri, lontano dai quei luoghi dove possono attaccare chiunque. Anche qui la magia gioca un ruolo determinante nella decadenza di un mondo ormai corrotto a causa della volontà folle di creare esseri artificiali governati dalla magia, per poi diventare essi stessi un pericolo per l'impossibilità di controllarli.
Proprio a questo scopo ci sono gli Accordatori, in grado di risistemare la coscienza degli Homunculi e quindi di farli tornare ai compiti per cui sono stati creati. I primi Ricordi ci mostrano alcuni risvolti della storia proprio dagli occhi di questi esseri, i quali perdono il senno a causa di questo fumo misterioso che ha invaso le fabbriche.
Vestiremo i panni di Liliac che si accorge presto di essere un Accordatore, con la facoltà quindi di controllare gli Homunculi impazziti e di acquisire il loro potere. Il tutorial, decisamente ben fatto, guida in ogni momento man mano che si ottengono nuove abilità e oggetti. Tra un salto e l'altro, come in Ender Lilies, sarà la schivata fatta al momento giusto a evitare i colpi dei nemici e dei boss per permetterci di contrattaccare con le abilità a disposizione. Ogni boss sconfitto ci darà oggetti, nuove abilità e caratteristiche per affrontare nuovi nemici e difficoltà, esplorando nuovi luoghi e ambientazioni.
Fino ad ora abbiamo incontrato quattro boss con altrettante abilità da utilizzare e alcuni oggetti da indossare che forniscono bonus passivi e l'aumento di energia vitale. Una volta usciti dalla fabbrica abbandonata incontreremo un fabbro in grado di sbloccare nuovi poteri dei nostri Homunculi e acquistare gingilli per ampliare gli slot per gli oggetti passivi. Tutto questo sarà possibile una volta esaudita la sua richiesta.
L'ultima parte al momento disponibile della mappa ci porta nella città inferiore dove verrà approfondita la storia, ancora nelle prime fasi, con nemici più battaglieri ed un boss che ci bloccherà la strada verso una nuova area. Questo luogo più avanzato ci darà la possibilità di sperimentare alcune build attraverso una mezza dozzina di abilità, così da iniziare a personalizzare con i poteri e gli oggetti ottenuti fino a questo momento.
Attualmente l'accesso anticipato di Ender Magnolia: Bloom in the Mist permette di giocare le prime 3 ore di gioco, che possono ridursi anche a due se si va veloci. In un'area non è possibile andare sott'acqua e nella fabbrica abbandonata, ovvero la prima area di gioco, troviamo due porte chiuse di cui una più grande avente un blocco magico. L'ultimo boss sconfitto da l'accesso ad una nuova area che per ora non è disponibile. Può sembrare effettivamente poco, ma allo stesso momento non vediamo l'ora di esplorare nuovi scenari e affrontare nuovi nemici espandendo le nostre abilità e oggetti.
Il gameplay ci è parso più pulito e fluido rispetto al predecessore. Il quantitativo di abilità e oggetti a disposizione non è stato comunque poco, dandoci una certa varietà nonostante si sia ancora agli inizi. La struttura e la consultazione delle mappe è decisamente superiore al predecessore, offrendo una chiara visione delle aree esplorate e quelle da completare con diverse voci e punti indicati. Tornano i punti di ristoro, ovvero le panchine come in Hollow Knight (qui la nostra recensione), dove ripristinare le tacche dell'energia vitale e agire sulle abilità, gestire gli oggetti da indossare, usare il viaggio rapido (che si attiva nell'ultima zona), parlare con gli Homunculi in nostro possesso e altro. Tornando in azione anche i nemici saranno di nuovo lì ad aspettarci, come in un soulslike.
Nonostante il peso di poco più di un giga e mezzo, come è stato per Ender Lilies, la pulizia grafica, le animazioni, il gameplay e la varietà di ambientazioni e i nemici sono davvero notevoli. L'impatto grafico, pur nella sua bidimensionalità, è di tutto rispetto con la colonna sonora a suon di pianoforte a farla da padrone, immergendoci ancor di più nella sua atmosfera densa e opprimente.
La stessa cura l'abbiamo trovata nelle impostazioni grafiche - nonostante i requisiti davvero abbordabili -, abbastanza numerose con la possibilità di arrivare alla risoluzione 4K, di applicare alcuni filtri grafici e più di una tipologia di antialiasing, così come il V-Sync. In un gioco tecnicamente poco esigente come questo magari non ci accorgeremmo di giocare con i settaggi al massimo o al minimo, ma abbiamo apprezzato questa sezione che testimonia la cura con cui si sta sviluppando il gioco. L'accesso anticipato è già localizzato in italiano, davvero una gran bella cosa e tutt'altro che scontato.
C'è tanto ancora da scoprire e da vedere, ma dovremo aspettare diversi mesi prima di poter giocare la versione completa che dovrebbe vedere la luce tra quest'anno e la prima parte del 2025. Ender Magnolia: Bloom in the Mist sarà disponibile anche su console precisamente per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch.
Al momento l'accesso anticipato di Ender Magnolia: Bloom in the Mist è una grande demo giocabile in grado di far assaporare le sue grandi potenzialità e il suo gameplay più raffinato rispetto al predecessore, e non vediamo l'ora di tornarci una volta disponibili gli aggiornamenti. Quello che al momento ci ha posto qualche dubbio è il livello di sfida tarato verso il basso con boss fight agevoli una volta appresi i pattern di attacco, ma sarà possibile scegliere il livello di difficoltà per ora non attivabile in questa versione dell'accesso anticipato.
Nonostante le poche aree visitate e una porzione delle meccaniche utilizzate, il potenziale per un grande metroidvania c'è tutto. Rimanete sintonizzati sulle nostre pagine!
Modus Operandi:
Abbiamo esplorato le prime aree di gioco e assaporato il suo gameplay, al momento di grande qualità, di Ender Magnolia: Bloom in the Mist grazie ad un codice gentilmente datoci da Stride PR.