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Titolo del gioco:
Rustler (Grand Theft Horse)
Anno di uscita:
2020
Genere:
Azione / Indie
Sviluppatore:
Jutsu Games
Produttore:
Games Operators, PlayWay
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
No
Requisiti minimi:
Sistema operativo: Windows 7 o superiore - Processore: da definire (TBD) - Scheda video: da definire (TBD) - Memoria: 5 GB di spazio disponibile - Scheda audio: necessaria
Box
  • La schermata iniziale: pochissime opzioni al momento.
  • Qui possiamo selezionare il livello di violenza che vogliamo nel gioco.
  • Siamo pronti per iniziare, con un brevissimo filmato introduttivo.
  • Un hashtag nel medioevo? Ci sono tantissime stranezze in Rustler.
  • Anche il linguaggio dei dialoghi &egrave; molto &quot;colorito&quot;.
  • Se non ariamo il campo mammina non ci far&agrave; salvare la partita. Diamoci da fare dunque.
  • Ed ecco il punto di salvataggio.
  • Cosa c'&egrave; di meglio di una sana rissa da strada?
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 13-02-2020
L'universo di GTA trasportato nel Medioevo... sembra interessante...

Il progetto ambizioso di Jutsu Games mirava, con poche risorse economiche disponibili, a riprodurre l'atmosfera magica del mondo di Grand Theft Auto (principalmente il secondo capitolo) con un'ambientazione medievale. E' stata lanciata una campagna Kickstarter (tutt'ora in corso e che si concluderà il 27 febbraio. -NdNew_Neo) che ha portato ottimi risultati al punto che il progetto è andato avanti e abbiamo potuto provare per voi la Closed Alpha del gioco che, lo ricordiamo, vedrà la luce verso la fine dell'anno in corso. Parlando di GTA diamo per scontato che ci si riferisca a un mondo Open World e a una visuale a volo d'uccello dal punto di vista grafico. In realtà, come vedremo durante la nostra analisi, anche se siamo alla presenza di un progetto ancora acerbo, le premesse sono davvero interessanti.

'ANTA ANNI FA

Una volta installato il gioco, rigorosamente in lingua inglese almeno per il momento, ci verrà chiesto di selezionare il livello di blood (fino a 5X). Rustler è infatti un gioco violento, come era usuale in quel periodo in quale il gioco stesso è ambientato. Sangue a go-go quindi con uccisioni all'ordine del giorno e gente in grado di farci fuori solo per uno sguardo non gradito. Il nostro protagonista non è sicuramente uno stinco di santo, oscillando tra violenza, alcool e, naturalmente, un'insana allergia al lavoro. Fin dall'inizio infatti, in una sorta di tutorial implementato nel gioco stesso, dovremo menar le mani con un tizio semplicemente per sottrargli una bottiglia d'alcool e tornare a sbronzarci dopo una notte passata in allegria.


Fin dal breve filmato introduttivo, si percepisce la natura goliardica del gioco con elementi volutamente anacronistici che, con l'atmosfera medievale c'entrano come i cavoli a merenda. Via quindi ad hashtag, artisti di strada che suonano musica rap e forze dell'ordine a cavallo di quadrupedi muniti di sirena. Fortunatamente il sistema di controllo già consente l'uso di un controller di gioco, molto più comodo della tastiera, anche se "guidare" il nostro protagonista non sarà un'impresa semplice, soprattutto per chi non è avvezzo alle dinamiche dei top-down shooter. In realtà dopo qualche partita ci si prende la mano e ci si accorge che lo sviluppo del sistema di controllo è già abbastanza avanti.

TANTE MISSIONI E TANTO GIROVAGARE

Mantenendo fede al gameplay di GTA dovremo muoverci su una mappa, al momento limitata a un grande paese e a piccoli sobborghi del circondario, alla ricerca di qualcosa da fare. In questa fase iniziale le missioni si limiteranno a scarse interazioni con gli altri abitanti, furti di cavalli, risse da strada e, naturalmente all'accumulo di denaro. Potremo utilizzare varie armi disponibili come spade, accette, balestre e roba che col medioevo c'azzecca davvero poco come delle granate da lanciare sui nostri avventori. La vena umoristica è comunque sempre presente, come alla fine della prima missione quando mammina ci fa arare il campo prima di permetterci di salvare la partita.


I dialoghi, al momento in lingua inglese, rispecchiano questa tendenza con gente che ci tratta come dei peones e ci comanda a bacchetta o altri che attaccano briga senza una vera e propria motivazione. Il sistema di controllo è abbastanza intuitivo con le levette analogiche del controller che ci permetteranno di muovere il nostro personaggio e di ruotare la visuale e i grilletti posteriori che servono per bloccare i colpi (sx) e per colpire (dx). Il tasto select invece ci fa accedere alla mappa di gioco, utile per focalizzare i punti da raggiungere durante il nostro tragitto ed evitare di perdersi.

PRIME IMPRESSIONI

Questa Closed Alpha, offre già davvero tanto per un gioco che richiederà ancora diversi mesi per il suo completamento. Pur notando i limiti di una programmazione ancora acerba come qualche imperfezione nelle collisioni, una mappa ancora limitata e qualche indecisione sul sistema di controllo, ce n'è abbastanza per farsi un'idea. Graficamente il gioco si presenta molto colorato pur parlando di una definizione volutamente retrò e non abbiamo assistito a crash, glitch o errori di chissà quale entità. Dal punto di vista sonoro le cose vanno meglio, con musica di accompagnamento ed effetti sonori di qualità, principalmente rutti e scorregge che i vari personaggi elargiscono in allegria denotando una certa tendenza al galateo visto al contrario. Le missioni sono ancora pochine e, soprattutto poco variegate. Potrebbe essere interessante ad esempio l'aggiunta di una componente ruolistica al gioco come ad esempio crescita del personaggio, mod di armi e amenità di questo tipo. Allo stato attuale comunque il gioco mostra la sua identità, offrendosi come un buon passatempo duraturo e soprattutto divertente. Non ci rimane che incrociare le dita e aspettare.

Modus Operandi:

abbiamo partecipato alla Closed Alpha di Rustler grazie ad un codice fornitoci dagli sviluppatori, tramite PlayWay.

Rustler (Grand Theft Horse) si presenta come un gioco divertente, con tante cose da fare e che fa dell'anacronismo dei suoi componenti il suo punto di forza. Il tutto condito da un humour dirompente e da un sistema di controllo ostico solo nelle prime battute. Con qualche piccola aggiunta potrebbe presentarsi come un successo del mercato Indie. Speriamo quindi che gli sviluppatori continuino su questa strada, anche perché essere uno spudorato plagio di un altro gioco di successo non è necessariamente un difetto
  • Atmosfera goliardica e divertente
  • Open World con tante cose da fare
  • Manca al momento la componente ruolistica
  • Qualche piccola imperfezione tecnica da correggere