Quest'anteprima si basa sulla versione in accesso anticipato, disponibile dal 29 gennaio 2020, e in continuo sviluppo in base al feedback dei giocatori e a quello dei siti specializzati. Rilascio previsto per il secondo trimestre 2020.
I giochi ispirati al mondo della ristorazione sono sempre più frequenti: cavalcando l'onda dei vari talent (Masterchef & co.) il mondo culinario si propone come intrattenimento vero e proprio quasi alla portata di tutti. Caratteristica principale di un videogioco che mira a farci sentire chef ultrastellati, anche se poi sappiamo a malapena cuocere la pasta, è quella di improntare l'avventura in una modalità prettamente arcade. Movimenti da ripetere all'infinito, nel modo più veloce e preciso possibile per non scontentare i clienti e magari vederci premiare con delle medaglie che fanno bene alla nostra autostima e alla crescita del nostro personaggio.
Fin dai tempi di Tapper per coin-op (ma poi convertito per diverse piattaforme, compreso il C64) ci siamo confrontati con clienti esigenti, frettolosi e soprattutto desiderosi di attaccar briga al minimo nostro ritardo nell'evasione degli ordini. Il terzo capitolo del brand Delicious di Vertigo Gaming rispecchia proprio questo stile di gioco, focalizzando sull'esecuzione progressiva di comandi sempre più complessi e, soprattutto, sulla mira a farci diventare i migliori chef al mondo. Il gioco sarà completato entro la fine del 2020 ma già da ora è disponibile in modalità "accesso anticipato", ottimo stratagemma per gli sviluppatori per raccogliere feedback dagli utenti, racimolare qualche soldo e soprattutto effettuare correzioni di rotta in corsa.
Il gioco inizia nell'America del 2042 con un conflitto mondiale che ha devastato mezzo mondo compreso il nostro amato ristorante (ogni forma di scongiuro è naturalmente lecita... -NdR): riusciamo a salvare la buccia anche grazie all'aiuto di due robot, Cleaver e Whisk che ci tirano fuori dalle macerie e ci pongono di fronte a una scelta: lasciarsi andare alla disperazione o reinventarsi qualcosa per tirare avanti. Scegliamo naturalmente la seconda opzione e decidiamo di investire il nostro talento nell'arte culinaria non più in un immobile statico (e quindi a rischio) ma in un dispositivo mobile come un camion, da condurre via via per le varie strade americane muovendoci giorno dopo giorno. Il nostro food truck quindi diventa la nostra casa e, dopo un anno dal triste evento siamo pronti ormai a vendere i nostri prodotti ai vari clienti che incontreremo nelle diverse città nelle quali faremo tappa. Naturalmente i due robot, nostri salvatori, ci seguiranno, Cleaver nelle vesti di guardiano e Whisk in quelle di autista. La meta finale è rappresentata dagli Iron Cook Foodtruck, competizione che si terrà nella nuova capitale degli Stati Uniti, Nashville in Tennessee. Tutta questa storia ci viene narrata dall'esaustiva cutscene iniziale, disponibile purtroppo esclusivamente in lingua inglese anche se, speriamo, una localizzazione in italiano almeno per i sottotitoli sarà prevista nella versione completa del gioco.
Durante il nostro viaggio da una tappa all'altra potremo scegliere le pietanze da vendere grazie a dei menu che diventeranno man mano sempre più complicati. Sarà possibile quindi presentarsi all'appuntamento con i clienti con un po' di roba già pronta e quindi con la possibilità di sveltire ordini e consegne. Oltre ai menu già disponibili potremo sbloccarne altri man mano che guadagneremo oro durante le partite da investire, insieme ai punti esperienza, nei miglioramenti da applicare al nostro camion, ai menu stessi e molto altro. Chi ha giocato a Cook, Serve, Delicious! 2!! troverà un gameplay che, alla fine dei conti, non si discosta poi tanto dal gioco precedente mentre chi si avvicina alla serie per la prima volta potrebbe incontrare qualche criticità. Le meccaniche di gioco infatti sono tipicamente arcade, tanto nei movimenti su schermo che negli effetti sonori anche se la rappresentazione su schermo degli ordini dei vari clienti è stranamente poco intuitiva. Nella parte alta dello schermo potremo cliccare sui quattro menu disponibili per preparare il cibo, mentre nella parte sinistra troveremo i vari ordini della gente: man mano che questi cambieranno di colore, vi cliccheremo sopra e il cliente interessato verrà a ritirare il prodotto. Alla fine evaderemo gli ordini quasi a casaccio, con il risultato di investire tutta la difficoltà richiesta esclusivamente nella preparazione del cibo e non nella consegna, a differenza di altri giochi simili (come ad esempio la serie Delicious di Zylom Games).
A differenza del capitolo precedente del gioco, questa volta potremo puntare su una modalità Chill (rilassante) che ci permetterà di giocare senza l'ansia dei clienti frettolosi: in questo modo potremo tarare la curva di difficoltà temporale alle nostre esigenze, ma potremo puntare al massimo alle medaglie d'argento, mentre quelle d'oro sono previste solo per la modalità normale di gioco. Il nostro livello è indicato dallo YUM - Your Universal Mastery - e, man mano che cresceremo, ci permetterà di sbloccare anche nuove aree di gioco da visitare con il nostro camion per vendere i nostri prodotti. Come avviene in questo genere di giochi, gradualmente le cose si faranno sempre più difficili e sarà richiesta sempre una maggiore abilità da parte nostra, più nell'esecuzione dei vari comandi che dal punto di vista strategico. È disponibile anche una modalità cooperativa in locale con un amico che ci assisterà nell'esecuzione dei vari compiti anche se il livello di frenesia del gioco continuerà a rendere le cose difficili anche in questo caso. Capiterà che, per la foga, sbaglieremo qualche ingrediente nei cibi da preparare oppure ne prepareremo altro che non riusciremo a vendere immediatamente e che quindi dovremo cestinare. Tutto si basa sul colpo d'occhio e sulla nostra velocità di esecuzione.
Le prime impressioni sul gioco che, lo ricordiamo, è ancora in fase di sviluppo, non sono cattive anche se, qualche correzione bisognerebbe apportarla. Innanzitutto così com'è il gioco si propone più ai fan della serie, che già ne conoscono le meccaniche, che ai nuovi avventori. La preparazione degli alimenti è abbastanza intuitiva, un po' meno la consegna che non ci consente veramente di poter scegliere quali ordini evadere per primi. Il tutto è dovuto probabilmente a una frenesia di gioco che finisce per snaturare la parte strategica del tutto. Penalizzante anche la mancata localizzazione nella nostra lingua, almeno per i sottotitoli con il risultato che chi non mastica (e bene) l'inglese, rischia di perdersi più di un passaggio di trama e gameplay. Sono diverse inoltre (e non poteva essere altrimenti) le location e le modalità ancora bloccate che, speriamo, vedranno la luce nei vari aggiornamenti. La grafica è molto cartoonosa e, anche se non siamo al festival del dettaglio, funzionale allo scopo come di solito capita in questi giochi, mentre sia la colonna sonora che gli effetti speciali sembrano catapultarci davanti a un coin-op da bar vecchio stile (il che non dispiace). Tirando le somme comunque siamo davanti a un prodotto dalle indubbie potenzialità anche se ampiamente migliorabile. Speriamo che gli sviluppatori intendano proseguire in questo senso
Modus Operandi:
abbiamo provato Cook, Serve, Delicious! 3?! in accesso anticipato, grazie a un codice fornitoci dagli sviluppatori.