Recensione PC
Titolo del gioco:
Paraworld
Anno di uscita:
2006
Genere:
Strategico in tempo reale (RTS)
Sviluppatore:
Sunflowers
Produttore:
Aspyr
Distributore:
Teen
Multiplayer:
fino ad 8 giocatori
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Pentium da 1.6 GHz o equivalente Athlon processor 512 MB RAM DirectX 9 compatibile scheda grafica con 128 MB RAM Directx 9.0c Windows XP o Windows 2000
  • Un bel dinosauro, tanto per gradire!
  • L'esercito si prepara alla battaglia...
  • Sembra l'inferno di Dante!
  • I dinosauri saranno fondamentali in battaglia
  • Davvero notevole la fauna di Paraworld...
  • Da notare i dettagli e la particolarità  di ogni paesaggio...
  • In questa immagine tutta la maestosità  del sistema grafico!
  • Queste barche le vedo davvero messe male...
  • Avanti miei prodi!
  • Una specie di lince preistorica che si abbevera (Cifo è uno Smilodon, un mammifero estinto dalle lunghe zanne... non hai visto l'era glaciale? NdBoZ)
Redattore:  Enrico 'Cifo' Tiezzi                        Pubblicato il:  10/11/2006
Era da tempo che sognavate di assistere a colossali battaglie tra giganteschi animali preistorici? Bene, grazie a Paraworld potrete farlo!
Ci volevano dinosauri supercorazzati e dimensioni parallele per riaccendere l'interesse e dare una scossa ad un genere di titoli - quello degli strategici in tempo reale - che da qualche anno si assomigliavano un po' tutti? A giudicare da questo Paraworld la risposta potrebbe essere decisamente affermativa...

TRAMA

La storia è ambientata nel XIX secolo e ci porta a seguire le vicende di tre giovani scienziati, Anthony Cole, Stina Holmlund e Andreas Benedek, i quali dopo accurati studi giungono ad una conclusione comune: la nostra dimensione, il nostro mondo, non sono unici, esistono infatti alternative ancora celate e tutte da esplorare! A questa deduzione però, qualche anno prima, era già arrivato il lungimirante scienziato Jarvis Babbit, il quale, accortosi che i tre ragazzi avrebbero potuto rappresentare un intralcio per i suoi loschi piani, decide di inviarli a Paraworld con il solo scopo di toglierli di definitivamente di mezzo. Ed è solo quando il gruppo raggiunge il nuovo mondo che i tre sventurati si rendono conto della situazione nella quale si trovano; a quel punto però è tardi: inizia così un'incredibile quanto terrificante avventura in un mondo assolutamente ostile, tra feroci animali preistorici e insidie di ogni genere! La storia si dirama poi con brevi intermezzi di sequenze animate che calano al 100% il giocatore nella trama.

100% RTS
Il gioco si presenta fin da subito come uno strategico gestionale classico, alla Age of Empire, per intenderci. In Paraworld esistono 3 tribù principali, che potremo guidare e alle quali potremo unirci: i Norsemen, i Dustrider e il Clan del Drago. Ovviamente le fazioni si differenziano con caratteristiche completamente differenti, ma ben equilibrate: i Norsemen sono guerrieri potenti e senza paura, provenienti dal Nord Europa; i Dustrider affondano le loro origini nella calda Africa, sono in completa sintonia con la natura che li circonda e addirittura ci daranno la possibilità di addomesticare alcuni dei dinosauri presenti all'interno del gioco; infine del Clan del Drago fanno parte coloro che seppur dotati di una stazza fisica meno imponente rispetto alle due tribù sopraccitate, hanno dalla loro un altissimo sviluppo tecnologico e, neanche a dirlo, sono di origine asiatica. Una volta selezionata la tribù con la quale partire, disporremo del nostro campo base - o centro cittadino - dal quale dovremo sviluppare prima di tutto i lavoratori, che porranno le fondamenta per una gloriosa o - e questo dipende da noi - fallimentare civiltà.


Come in ogni RTS che si rispetti, la possibilità di progresso della nostra civiltà sarà strettamente vincolata a specifici valori, che compongono il grado di civiltà. Questo è diviso in 5 stadi, col modificarsi dei quali la nostra città si evolve graficamente e nel gameplay, permettendoci per esempio di sviluppare nuove tecnologie per i nostri eserciti o per la marina.
Se le novità vi sembrano finora ben poche, è arrivato il momento di parlare della vera rivelazione di Paraworld, ossia l'Army Controller, posto sulla parte sinistra dello schermo durante il gioco. Inizialmente ci sembrerà un semplice pannello, quasi inutile, che mostra solamente lo stato di avanzamento tecnologico e le unità selezionate, ma col passare del tempo, giocando, ci renderemo sempre più conto della sua importanza. L'Army Controller è infatti il cuore pulsante del titolo: cliccando il tasto TAB sulla tastiera, si aprirà verso destra un menù estremamente dettagliato, che ci sarà estremamente utile nel corso del gioco. Potremo infatti dividere le singole unità in base al loro livello, accorgerci del loro stato in qualsiasi momento, monitorare la loro attività, riunirle in gruppi o promuovere di livello. Avremo così in un solo click la completa monitorizzazione del nostro piano di gioco. Piano di gioco che dovrà essere ben studiato, perchè i programmatori si sono divertiti ad imporci valutazioni nel corso dell'avventura. Il numero delle unità infatti, non sarà infinito.

Esso aumenta con il susseguirsi delle epoche, ma ogni epoca ha un numero fisso e vincolante di unità da poter crescere: dovremo quindi applicarci e scegliere quali unità è più conveniente creare rispetto ad altre, a seconda dell'evenienza.
Da tenere in considerazione inoltre, tra le altre piacevoli novità, la presenza di innumerevoli quest man mano che si progredisce con il gioco. Il tutto per aggiungere maggiore spessore alla trama.

Altro fattore davvero intrigante di Paraworld è rappresentato dai dinosauri, i veri padroni del gioco! Il mondo sarà popolato da una vastissima varietà di specie - una cinquantina - con le quali dovremo confrontarci e interagire per sfruttarle al meglio in battaglia. Preparatevi quindi all'idea di trovarvi tra epocali battaglie a fianco di giganteschi dinosauri da guerra.

Dal punto di vista grafico, Paraworld, si presenta sempre molto ricco e vario. Gli scenari, divisi climaticamente in ben 5 tipologie, appaiono sempre brulicanti di vita e impreziositi da colori intensi e giochi di luce davvero gradevoli alla vista. Bello anche il dettaglio grafico, soprattutto dei dinosauri, che si vedranno anche feriti dopo una dura battaglia; il tutto sarà poi spettacolarizzato con notevoli modelli tridimensionali. Ottima la resa degli imponenti panorami e dell'acqua, molto realistica.
Per quanto riguarda il comparto audio, Paraworld offre musiche all'altezza, ma scarseggia negli effetti sonori, che risultano un pò anonimi e ripetitivi. Altra nota negativa è la mancanza del doppiaggio in italiano, riempita però con i sottotitoli. Immancabile è poi la possibilità di giocare in multiplayer, fino ad 8 giocatori.
Concludendo, siamo di fronte ad un ottimo prodotto. Certo, la sua natura non gli permette di essere completamente originale, offre infatti tutto quello che si può chiedere ad un RTS, ma vi sono innovazioni importanti, come l'Army Controller e lo scenario originale. Vi siete mai confrontati con mastodontici dinosauri in uno strategico?
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