Recensione PC
Titolo del gioco:
Legend of Grimrock II
Anno di uscita:
2014
Genere:
Dungeon Crawler
Sviluppatore:
Almost Human Ltd.
Produttore:
Almost Human Ltd.
Distributore:
Steam
Multiplayer:
No
Localizzazione:
No
Sito web:
Requisiti minimi:
Sistema operativo: Windows XP - Processore: Dual Core 2.33 GHz Intel o 3.0 GHz AMD - Memoria di Sistema: 2 GB di RAM - Scheda Video: Geforce GTX 8800, AMD Radeon 4850 o Intel HD Graphics 5200 o superiore (1GB di memoria grafica o superiore. Supporto per lo Shader Model 3.0). Risoluzione minima supportata: 1280×720 e 1024×768 - Direct X: Versione 9.0c - 2 GB di spazio disponibile su Hard Disk
  •  La schermata iniziale con la splendido tema musicale!
  • La "gabbia" dove eravamo imprigionati
  • Vediamo cosa c'è d'interessante nel baule che abbiamo trovato in un angolo segreto della spiaggia...
  • Quella era la nostra la nave che si è rovinosamente schiantata sulla scogliera dell'isola
  •  Per chi ha un PC sotto i requisiti minimi, cambiate i settaggi grafici tra il passaggio tra dungeon e spazio aperto...e viceversa!
  • Siamo al primo dungeon dell'isola...per ora nessun pericolo...
  •  Chi è quel tizio misterioso in fondo? Hmmm...qui gatta ci cova!
  •  Queste immagini potete parmettervele con una configurazione sotto i requisiti minimi e con un processore single core! La fluidità sarà più che dignitosa...
  •  Una "Power Gem"! E' uno degli elementi cardini del gioco. Lo scopo del loro utilizzo lo lasciamo scoprire e Voi!
  •  Ed ecco la mappa automatica in tutto il suo splendore: a destra potrete utilizzare diversi elementi per tenere aggiornati i vostri progressi...
  •  Uno degli enigmi ambientali che si ripeterà più volte nel gioco...ed è anche tra i più facili!
  •  Oh Signore! E' quell'essere volante chi è? E perché si trova vicino a quella immensa costruzione?
  •  E qui che le cose iniziano a farsi serie:  il territorio d'esplorazione e gli enigmi si faranno più grandi e più difficili. Preparatevi!
  •  E si! Potremo andare anche sott'acqua. Occhio a risalire quando la barra d'energia si esaurirà o rischierete di morire affogati!
  •  Una mappa generale dell'Isola di Nex e dei suoi "territori" da trovare e sbloccare...
  •  Il Cristallo Azzurro: fonte di ogni guarigione e risurrezione! Inoltre il gioco verrà salvato. Più di cosଠcosa volete?!
  •  Rispetto al predecessore, la mappa è molto più pratica e funzionale. Inoltre è anche zoomabile per far apparire i nomi delle zone!
  •  Una bella immagine evocativa che vede una porzione di una misteriosa struttura sulla sinistra ed il riflesso dello scenario sull'acqua. Pura Poesia!
  •  L'entrata della costruzione più imponente dell'isola: 1) bisogna capire come entrare; 2) Ma bisogna salire fino a su?! Pauraaaa!!!
  •  Uno dei numerosi nemici che avremo contro. Questo topo bipede gigante è piuttosto veloce con gli attacchi. Per cui fate attenzione!
  •  Il trucco vecchio come il mondo del mostro a forma di scrigno...ma siamo saltati comunque dalla sedia... perchè non ce l'aspettavamo!
  •  L'inquitante e nebbioso Cimitero...
  • Uno dei dungeon più avanzati del gioco. Qui sono passati a miglior vita diversi avventurieri...speriamo che non saremo noi i prossimi! Già siamo sulla buona strada...
  •  Questo piccolo mostro svolazzante è più pericoloso di quanto sembri. Attenzione al suo raggio paralizzate!
  •  I guerrieri non morti che abbiamo imparato a conoscere nell'originale Legend of Grimrock
  •  Una descrizione delle catacombe che si trovano sotto il Cimitero. Ma chi ce l'ha fatto fare a finire qui!
  •  Notate la cura dei dettagli e dell'illuminazione che provoca la torcia nello scenario circostante...
  •  L'enigma ambientale delle botole: dovremo trovare un modo per andare verso quella porta ed inserire la chiave...
  •  Il "Dungeon Editor" per poter creare i Mod che poi potranno essere utilizzati nel gioco
  •  Lo Steam Workshop dove potremo scaricare i Mod creati dalla comunità. Dalla schermata principale del gioco basta selezionare "Custom Dungeon" e verremo catapultati qui
Redattore:  Roberto 'New_Neo' Sorescu                        Pubblicato il:  03/11/2014
Dopo la bella sorpresa del primo episodio, come sara' questo attesissimo seguito.. Chissa' se il nuovo dungeon crawler di Almost Human Ltd. dara' nuova linfa al genere. Leggete e lo scoprirete.
In un' epoca dove si cerca di arrivare a picchi tecnologici impensabili, il mondo del gaming su PC e da qualche anno su Console, si è aperto maggiormente allo sviluppo indipendente dove diversi nomi stano emergendo insieme a tante nuove idee e giochi originali. Tutto questo amplia la possiblità di scelta che rischia di spaventare il giocatore medio che non sa cosa acquistare tra la miriade di titoli a disposizione.

Chi è più “anziano” ed ha vissuto il mondo degli 8 e dei 16-bit sa che una delle caratteristiche più evidenti dei giochi di allora era la difficoltà non paragonabile a quella di oggi, più che altro si vivevano i videogiochi come qualcosa di nicchia rispetto al fenomeno di massa odierno.
Uno dei generi più interessanti di quel tempo erano i “Dungeon Crawler” che hanno appassionato gli amanti dei giochi di ruolo delle mappe (quanti di voi, che avete qualche anno sulle spalle, le avete fatte su carta mentre giocavate? NdR). In primo luogo erano la visuale in soggettiva e il movimento a caselle a farla da padrone mentre il cambiamento di direzione avveniva (per le tecnologie di quel tempo) con un angolo di 90 gradi con immagini che erano molto simili l'una all'altra tranne che per piccoli particolari.

Giochi come Dungeon Master (Atari ST, Amiga), Chaos Strike Back (Atari ST, Amiga), Black Crypt (Amiga), la saga di Eye of the Beholder (Amiga, Atari ST, PC) e quella di Lands of Lore (PC) hanno fatto passare diverse notti insonni a tanti giocatori tra mappe ed enigmi che sembravano invalicabili! Ma dopo attente ricerche e appunti gelosamente scritti su carta si ottenevano soddisfazioni incredibili, difficili da descrivere oggi.

A sopresa, lo sviluppatore indipendente finlandese Almost Human Ltd. pubblica nell'aprile del 2012 Legend of Grimrock, titolo ambientato in un sotterraneo dove quattro presunti criminali vengono fatti calare giù dal monte omonimo nella speranza di uscirne vivi attraverso diversi livelli pieni di trappole, pulsanti nascosti, mostri insidiosi e ovviamente enigmi tutt'altro che immediati.
Chi l'ha giocato in ogni sua parte (come il sottoscritto! NdR), ha trovato praticamente le stesse meccaniche dei capostipiti del genere riprodotti talmente bene che era possibile - tramite un'opzione apposita - giocare esattamente come diversi anni fa escludendo la mappa automatica (splendida quella che si aggiornava in tempo reale di quel capolavoro assoluto che era Black Crypt! NdR) per un'avventura che non aveva pietà di quei giocatori che non pianificavano accuratamente l'inventario, il combattimento e ovviamente le mappe: il movimento non era a 360°, ma bensì proprio a 90 gradi con la differenza che il passaggio da una “casella” all'altra avveniva fluidamente mentre i mostri andavano eliminati colpendoli nella casella adiacente stando attenti sia a colpire che a schivare gli attacchi.

Il rischio era alto perché far riemergere un genere di nicchia adatto più agli esperti dei giochi di ruolo, poteva essere un salto nel buio, ma l'abilità degli sviluppatori venne premiata con un numero di download ben superiore a quello che si aspettavano, con il gioco valorizzato con ottimi voti dalla stampa internazionale che ne fece uno dei migliori titoli indipendenti in circolazione.

I fan si aspettavano un seguito che desse merito all'ottimo primo episodio.
Ebbene dal 15 ottobre, due anni e mezzo dopo, “Legend of Grimrock II” è stato rilasciato ufficialmente e noi di GamesArk.it non potevamo esimerci dall' analizzare questo attesissimo seguito.
Per questo ringraziamo sentitamente Almost Human Ltd. per averci fornito un codice Steam per poter scrivere l'articolo che avete davanti.

UNA NUOVA STORIA ED UNA NUOVA AVVENTURA

Non appena terminato il primo caricamento ci troviamo davanti la schermata principale delle opzioni, completata da un grande motivo musicale di sottofondo, atto a settare sia i parametri di gioco che quelli tecnici: una volta sistemato il tutto partiremo per l'avventura attraverso tre possibilità: importare i personaggi dall'originale Legend of Grimrock, iniziare con quelli scelti dal gioco o crearli da zero attraverso una schermata apposita dove potremo agire su quasi ogni parametro per ottenere i quattro personaggi (che lasciamo a voi il piacere di sperimentare) che saranno il nostro alter ego per tutta la durata dell'avventura che ci appresteremo ad affrontare.

Legend of Grimrock II non è affatto collegato all'originale, di fatto taglia i ponti con la storia precedente mettendo insieme quattro prigionieri (un'affinità con il primo episodio, NdR) che si trovano all'interno di una nave quando una tempesta fa deviare la destinazione di viaggio facendo naufragare l'imbarcazione sulla misteriosa Isola di Nex.
Una volta liberati dalla gabbia dove si trovavano, i quattro iniziano a raccogliere quello che può tornare utile per partire con l'esplorazione dell'isola, la quale sembra come se li aspettasse! Infatti molti altri “avventurieri” si sono prodigati nel cercare di risolvere il “mistero” di questo pezzo di terra emersa dimenticato da Dio, ma sono tutti inspiegabilmente morti.
Da provetti naufraghi saremo costretti ad esplorare e sopravvivere in questo luogo che sembra averci richiamato: l'isola aspettava Noi? E se fosse così, perché?!
E SE MI TROVO SOTTO I REQUISITI MINIMI?

Abbiamo voluto inserire questo box per farvi sapere a cosa andate incontro se decidere di acquistare il gioco e siete sotto i requisiti minimi indicati sulla scheda di gioco che trovate in alto.
Se possedete un computer di questo tipo e soprattutto avete un processore single core, è possibile eseguire il titolo Almost Human Ltd. e giocarci decentemente? Dopo un'attenta analisi possiamo dirvi che la risposta è un sì, ma con qualche riserva.
Potete testare la compatibilità con il vostro sistema scaricando questa Utility direttamente dal sito degli sviluppatori.

Nella nostra prova eseguita con un PC avente Windows XP, Processore Pentium 4 (Prescott) a 3Ghz, 2GB di RAM DDR e Scheda Video 7800GS AGP con 256MB di RAM, Legend of Grimrock II è stato eseguito senza alcun problema, ma siamo dovuti scendere a dei compromessi.
Alla risoluzione di 1280x1024 con quasi tutti i dettagli al massimo, la fluidità è abbastanza buona nei dungeon con una fruizione di gioco soddisfacente. Le cose cambiano, e di molto, se ci si muove negli spazi all'aperto: purtroppo siamo stati costretti ad abbassare la qualità del rendering su “basso” e mettere quasi tutti al minimo gli altri settaggi. La fluidità che abbiamo constatato è stata altalenante; in alcuni punti l'aggiornamento era davvero basso con 4-5 fps (frames per secondo), mentre in altri punti dello scenario si toccavamo anche i 20-25 fps.
Questa variazione va ad incidere anche e soprattutto nei combattimenti dove avremo un ritardo nella risposta dei comandi nei punti dove la fluidità è bassa, in altri quasi immediata dove la fluidità è più alta e il tutto può accadere nella stessa porzione dove ci troviamo!

Nonostante tutto l'esperienza globale che abbiamo constatato è stata buona. Segno che il gioco è piuttosto scalabile, l'importante è non perdersi d'animo ed avere una buona dose di pazienza.
Il nostro consiglio è quello di cambiare i settaggi al passagio della fase all'interno dei dungeon a quella allo spazio aperto e viceversa. Tale cambiamento può portare via anche un minuto e mezzo. Per cui fate bene i vostri conti.

ESPERIENZA ESTESA ALL'APERTO...

Legend of Grimrock II ha la stessa struttura del predecessore ma ne amplia le caratteristiche introducendo gli spazi aperti che si alterneranno con i dungeon e creando un misto più complesso, ma allo stesso tempo più affascinante ed appagante che ha permesso agli sviluppatori di creare fin nei minimi dettagli ogni singolo punto dello scenario.
All'inizio saremo un po' spaesati, perché il movimento a caselle e lo spazio aperto non ci danno una vera sensazione di libertà: chi è abituato alla saga di Elder Scrolls e affini si troverà inizialmente in difficoltà a causa della sua struttura di movimento che eredita, come abbiamo detto all'inizio, quella dei capostipiti del genere di oltre 20 anni fa.
Non solo si passerà più tempo all'aperto, ma è stato introdotto un ciclo giorno-notte che non sarà solo di contorno, ma coinvolgerà ancor di più il giocatore attraverso tutte le difficoltà e gli enigmi che incontrerà lungo la strada.
Se ancora non lo avete capito, Legend of Grimrock II è proprio un dungeon crawler vecchio stile adattato ad oggi sfruttando le tecnologie moderne per renderlo più fruibile, ma con le meccaniche originali dei tempi d'oro del genere.

La struttura dell'inventario di ogni personaggio è indipendente dagli altri, ma ben collegata per far confluire ogni genere di oggetto in modo da ottimizzare al massimo il party visibile nell'interfaccia in basso a destra. Avremo ogni strumento subito a disposizione, ma ve lo diciamo sin da subito, dovrete impararne l'utilizzo il più in fretta possibile, perché i combattimenti arriveranno prima di quanto ci si aspetti.
Ogni personaggio dispone di due slot per le mani dove mettere uno scudo, un arma, una chiave o quello che serve al momento, ma chi ha giocato al predecessore noterà subito che gli slot sono diventati quattro. Questa nuova aggiunta è più importante di quanto sembri dal momento che permette una maggiore personalizzazione a seconda delle situazione che avremo di fronte, infatti basta selezionare il numero romano sulla sinistra (I o II) per avere a disposizione gli altri due slot. Ogni membro del party ha una barra della salute ed una di energia. Quest'ultima non servirà solo per i maghi, ma anche per i guerrieri e per le altre classi che imbracciano un'arma bianca. Il motivo è dettato dal fatto che in questo nuovo capitolo vengono introdotti i colpi speciali che dipenderanno non solo da un parametro specifico richiesto del personaggio (Skill) dell'arma, ma proprio dall'energia per essere eseguito.

LA DURA VITA DELL'AVVENTURIERO!

Una volta presa confidenza con i comandi, servirà gestire nel modo migliore il proprio party tramite le caratteristiche delle classi scelte e l'aumento di livello.
La parte all'aperto ed i primi dungeon ci costringeranno ad utilizzare gli oggetti raccolti con una certa accortezza mentre il cibo raccolto dai mostri uccisi e in giro per lo scenario va usato con grande parsimonia in base alle caratteristiche dei personaggi, così come il carico massimo di ognuno.
Più avanti ci troveremo anche ad andare sott'acqua dove servirà molta attenzione nel controllare il respiro, indicato dalla barra d'energia che si esaurisce. Una volta esaurita, la salute scemerà con il rischio di far morire annegato il proprio party. Quindi bisogna tenerre sempre d'occhio la mappa per vedere un punto dove riemergere. Inoltre è consigliabile fare una buona scorta di torce durante l'esplorazione dei dungeon.

Più avanti i personaggi nelle retrovie, in genere quelli meno forti in combattimento, usufruiranno degli strumenti atti a migliorare sia l'attacco che la gestione del party: ad esempio l'alchimista disporrà del mortaio e pestello che permetterà la creazione di diversi tipi di pozioni (e anche di bombe quando si arriva ad un livello più alto nell'omonima specialità), grazie alla raccolta di erbe, funghi rossi, ed altri materiali sparsi per lo scenario all'aperto e nei dungeon. Si troveranno delle ricette per creare le misture che consigliamo di conservare.
Il mago otterrà una bacchetta in grado di lanciare magie sia offensive che difensive, che daranno molta più strategia agli scontri con i mostri. Requisiti fondamentali saranno la specializzazione nelle magie nella scheda del personaggio e il ritrovamento di pergamene che indicano l'attuazione della magia e dei requisiti per poterla lanciare.
Addirirttura sono state inserite le armi da fuoco con tanto di proiettili che potranno essere utilizzate solo dai personaggi che possono maneggiarle con la relativa specialità sviluppata.

L'assegnazione dei punti per le specialità di ogni personaggio, una volta aumentati di livello, viene ridotto ad “uno” rispetto al predecessore cambiando di fatto le carte in tavola: tale cambiamento induce il giocatore ad ottenere personaggi bravi nel loro genere di appartenenza. Quindi il mago sarà bravo nelle magie, l'alchimista nel creare potenti misture, il guerriero nel maneggiare armi ed armature pesanti, l' assassino nelle armi ed armature leggere e nelle schivate, e via discorrendo.
Le armi e le armature che raccoglieremo durante il nostro viaggio avranno dei benefici, ma anche delle penalità se il personaggio non ha un specifico valore nella specialità richiesta. Tutto questo va a creare un'amalgama per ogni personaggio che sarà in grado di crescere in relazione alle proprie caratteristiche e agli oggetti sempre più potenti che andrà ad utilizzare.

Diversamente dall'originale, le cadute da botole possono portare a problemi che tendono a impedire il normale movimento del party, l'utilizzo delle armi o addirittura un totale blocco del movimento per un abbassamento della portata del carico di oggetti. Tenete sempre sottomano una pozione guaritrice o trovate un cristallo azzurro, che permetterà non solo di ripristinare la salute dai malus subiti ma farà resuscitare uno o più membri del party morti durante gli scontri, da una caduta, da un annegamento o per altri motivi.
Legend of Grimrock II è disponibile dal 15 ottobre su Steam, GOG.com, Humble Store e sul sito ufficiale del gioco al prezzo di circa €23.99.

Il titolo Almost Human Ltd. è completamente in inglese ed ha incluso il Dungon Editor ed il collegamento diretto con Steam Workshop tramite l'opzione Custom Dungeon, rispettivamente per la creazione e la fruizione dei mod dove la comunità è già attiva per dare agli appassionati e non nuovo materiale per aumentare la longevità del gioco.
Chi ha l'originale Legend of Grinmrock può usufruire di tantissimi mod creati dalla comunità per vivere nuove esperienze una volta finita l'avventura principale.

Se poi siete impantanati tra le miriadi di enigmi e difficoltà nei combattimenti potete andare sul Forum ufficiale del gioco dove potete trovare le soluzioni agli enigmi in cui siete bloccati ed anche quesiti tecnici che potete ritenere utili ai fini del gioco.

GLI ENIGMI TORNANO IN POMPA MAGNA

Un elemento predominante di un dungeon crawler sono gli enigmi vera linfa vitale per i capostipiti del genere.
Legend of Grimrock II non solo presenta tanti enigmi, ma li eleva ad un nuovo livello alternando la fasi all'aperto con quelle all'interno dei dungeon con diverse correlazioni che metteranno in crisi anche gli estimatori del genere con alcuni davvero tosti, abilmente celati attraverso scritte sui muri, nello scenario, da teste parlanti e altro che daranno piccoli indizi e possibili soluzioni. Ma l'interpretazione giusta la dovrà dare il giocatore costretto, suo malgrado, a capire cosa bisogna fare per proseguire una volta che ha scoperto ed esplorato il possibile trovandosi di fronte a porte invalicabili, oggetti importanti che non si possono afferrare ed altri elementi che impediscono di proseguire.
Ci troveremo di fronte a diversi pulsanti, leve, piattaforme premibili ed enigmi ambientali per tutti i gusti. Mentre per alcuni la soluzione sarà quasi immediata, per altri non sarà affatto così costringendo ad usare il cervello in maniera logica ed anche in tempo reale. Un esempio di quest'ultimo l'abbiamo trovato quando ci siamo imbattuti all'interno delle Catacombe del Cimitero, dove un enigma ambientale a tempo ci vede costretti a muoverci velocemente e cadere nel livello sottostante per far abbassare due botole in modo di superare un cancello utilizzando la chiave.

Da questo punto di vista gli sviluppatori di Almost Human Ltd. hanno fatto un lavoro eccezionale senza mai frustrare il giocatore dando tutti gli strumenti per risolvere ogni problematica. Nulla è stato lasciato al caso neanche per i combattimenti: tutto è stato tarato ad arte in base al livello attuale dei personaggi e dei mostri di uno specifico ambiente.

Dalle meccaniche di gioco, alla gestione del party, degli oggetti, dei combattimenti, lo scenario e gli enigmi tutto è stato amalgamato alla grande creando un'atmosfera davvero fantastica in ogni sua parte.
Una doverosa citazione va alla mappa automatica dov'è possibile inserire qualunque tipo d'indicazione per rimanere aggiornati su cosa fare e per risolvere i numerosi enigmi all'interno del gioco.

TECNICA E CONSIDERAZIONI FINALI

Dal punto di vista tecnico non c'è un vero salto di qualità rispetto al predecessore. Infatti un buona parte degli asset, delle texture e degli effetti sonori sono stati utilizzati per i dungeon e per alcuni nemici che sono identici al primo episodio. I requisiti sono aumentati soprattutto per l'implementazione della fasi all'aperto e dell'introduzione dell'acqua come elemento d'interazione.
Abbiamo una maggiore varietà ambientale, di mostri e di elementi dello scenario con cui interagire. Il motore grafico regge piuttosto bene negli spazi aperti dove si possono ammirare diversi scorci piuttosto interessanti, come la fioca luminosità di alcune piccole lampade, cosi come i dungeon che sono stati ritoccati migliorandone ancora di più l'aspetto.

La parte audio è più che buona con effetti sonori diversi per ogni ambientazione in grado di calare il giocatore nell'atmosfera opprimente del gioco. Le voci che riecheggiano all'interno dei dungeon sono le stesse dell'originale, ma sono stati implementati diversi altri effetti che non mancheranno di coinvolgere durante l'esplorazione dei cunicoli sotterranei.
Legend of Grimrock II non solo supera l'originale, ma estende l'esperienza di gioco quasi a 360° grazie all'introduzione degli spazi all'aperto. Gli enigmi sono aumentati a dismisura garantendo almeno 20 ore di gioco per portare a termine l'avventura che si estendono ulteriormente se si vuole risolvere il titolo al 100% con tanti extra da scoprire e da ottenere e che possono essere visualizzati nella schermata delle statistiche.

Non era facile riuscire a fare meglio del predecessore, ma Almost Human Ltd. è andata oltre confezionando un titolo davvero eccezionale sotto tutti i punti di vista.
Praticamente privo di difetti, "Legend of Grimrock II" fa tornare in auge il genere dungeon crawler dando ai giocatori un'esperienza unica nel suo genere che, grazie alla tecnologie attuali, si adatta anche a chi vuole conoscere per la prima volta un genere tanto in voga oltre 20 anni fa.
La comunità è già attiva nel creare nuovi mod grazie all'editor integrato nel gioco che si potranno giocare grazie al collegamento diretto con Steam Workshop direttamente dalle opzioni di gioco.
Tutto questo non farà altro che innalzare la già più che buona longevità.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE