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Scopriamo l'origine del caos che si e' generato all'interno dello Zoo delle Particelle grazie all'intervento del Gatto Schrodinger.
Team17 ci riporta indietro ai gloriosi anni '90 quando i suoi capolavori come Alien Breed, Project X, Assassin e Superfrog hanno fatto sognare i possessori del Commodore Amiga 500 (andate a guardare i nostri articoli al riguardo!). Oggi non contano più i Kilobyte, ma i Gigabyte dove macinare calcoli computazionali al fine di arrivare ad una grafica al limite del fotorealismo con lo scopo di stupire il videogiocatore moderno, diversamente da quello che si viveva 25 anni fa.
Team17 è uno degli editori più attivi nel mondo dello sviluppo indipendente, grazie ad accordi con diversi team di sviluppo di talento. Certo, la qualità non è sempre assicurata ma la strada intrapresa dell'azienda inglese è interessante garantendo un'offerta piuttosto variegata.
E' il caso di Schrödinger’s Cat and the Raiders of the Lost Quark, un gioco di piattaforme che mischia diverse meccaniche puzzle, che non solo ha un gameplay solido ma soprattutto ci fa imparare un po' di fisica quantistica in modo semplice e divertente.
Grazie al Codice PSN che proprio Team17 ci ha gentilmente fornito, andiamo a vedere cosa ci aspetta all'interno del mondo quantistico creato da Italic Pig. ALLARME! LO ZOO DELLE PARTICELLE E' IN PERICOLO!
E' una normale giornata allo Zoo delle Particelle dov'è possibile visitare e ammirare tutte le particelle elementari antropomorfe, ma purtroppo scatta l'allarme! Non sappiamo come sia stato possibile, ma tutti i contenitori sono stati aperti e si è scatenato il caos, le particelle sono fuggite e possono creare pericoli all'interno della struttura. Immediatamente viene premuto un pulsante avente la forma di un gatto: stiamo parlando del Gatto Schrödinger, chiamato a risolvere questo grave problema. Purtroppo l'entrata principale è stata chiusa per motivi di sicurezza, ed uno degli addetti dello Zoo ci dice che è meglio entrare dal retro attraverso un passaggio che fungerà da tutorial insegnandoci l'utilizzo di quattro diversi tipi Quark i quali, combinati tra loro, ci aiuteranno a manipolare la materia per affrontare le difficoltà in puro stile platform con le stesse meccaniche dei gloriosi titoli Amiga e Console di oltre vent'anni fa.
Una volta entrati ci ritroveremo nella Vasca dei Quark che è il cuore pulsante dove testare liberamente tutte le combinazioni con i Quark messe a disposizione dal mondo di gioco, per affrontare le diverse insidie che di li a poco il nostro gatto si troverà di fronte una volta varcato il passaggio che separa la vasca dalla missione vera e propria.
IL MONDO DI QUARK
Una volta entrati nello Zoo ci imbatteremo in un cartello che mostra le particelle sfuggite da prendere e rimettere nei recinti, per far tornare la struttura alla normalità. Si dividono in Gluoni, Leptoni e Bosoni dette anche Particelle Canaglia, visto che le prime ci ruberanno un Quark per fissarlo in modo strano, le seconde sono piccole ma ci attaccheranno abbaiando, mentre i Bosoni li troveremo più avanti nel gioco ed hanno una stazza piuttosto grande.
Come appena scritto nel paragrafo precedente, la chiave di Volta per superare le difficoltà ed i puzzle ambientali sarà l'uso dei Quark che troveremo in gran quantità lungo il tragitto ed in numero ben preciso in alcuni livelli specifici che richiederanno l'uso delle combinazioni a disposizione. Per realizzare una combo sarà necessario usare tre Quark, che vanno ad attivare una delle quattordici abilità disponibili (richiamabili in qualsiasi momento premendo il tasto “Options” del Dual Shock 4). Che siano dello stesso tipo o di tre diversi tipi, le combinazioni andranno utilizzate con un minimo di oculatezza e strategia, perché non sempre saremo pieni di Quark da usare, magari potrebbero mancarne alcuni nei momenti critici. Ognuno dei quattro tipi di Quark ha una sua specifica funzione e potremo ripetere la stessa combinazione per prolungarne la durata o il numero di usi. Alcune di esse, come ad esempio il “volo”, risultano fondamentali per superare grandi altezze e sarà possibile utilizzare più volte il “missile” per rompere parti dello scenario e colpire i Gluoni per metterli fuori combattimento.
Il nostro Gatto Schrödinger potrà colpire le particelle attraverso i suoi attacchi fisici, premendo il tasto “quadrato”, che possono stordire le particelle canaglia per liberare i livelli dalla loro presenza. Per sapere quante particelle mancano per liberare lo Zoo, ogni livello dispone di un cartello che mostra quante ce ne sono. Premere il tasto “triangolo”, invece, ci permetterà di vedere una porzione maggiore del livello, indicandoci dove si trovano le particelle ed anche le uscite non sempre facili da raggiungere.
Nel gioco di Italic Pig, ogni elemento di dialogo e tutte le particelle amiche e nemiche che incontreremo hanno un preciso nome e fanno riferimento alla Fisica Quantistica. Anche la trama è ben sviluppata e ogni nome delle particelle all'interno dello Zoo, come le tipologie dei Quark ed il loro uso, fanno riferimento al mondo quantistico. Gluoni, Leptoni, Bosoni, Wosoni ed altre perticelle esistono realmente in natura ed hanno una specifica massa e funzione. Schrödinger’s Cat and the Raiders of the Lost Quark ha 13 trofei che si dividono in 9 di Bronzo, 3 d'Argento e 1 d'Oro. Per ottenerli tutti non servirà molta fatica, basterà proseguire con la storia, catturando tutte le particelle ed eseguendo tutte le combinazioni ed arrivare alla fine del gioco.
Il gioco è scaricabile dal PlayStation Store al prezzo di €8.99, ed è disponibile anche su PC (tramite Steam) e Xbox One.
Piccola chicca finale: terminando il gioco e ricominciandolo, avremo la possibilità di entrare dall'ingresso principale dello Zoo e il nostro Gatto sa già che ha salvato la struttura alla prima richiesta di aiuto.
Lo scopo principale del gioco sarà quello di trovare i Charm Quark per riuscire ad aprire la porta che conduce al nucleo dello Zoo e quindi arrivare al cuore del problema, ma l'impresa non sarà delle più semplici perché serviranno un certo numero di queste particolari particelle. Il bello è che si trovano in luoghi presidiati dalle Particelle Canaglia o in punti apparentemente ostici se non si capisce come arrivarci.
Riuscire a recuperare tutte le particelle della struttura non sarà affatto un'impresa ardua, ma servirà un minimo di pazienza e padronanza sull'uso dei Quark soprattutto quando il nostro Gatto dovrà attraversare e superare alcuni livelli che richiedono un loro uso preciso oltre ad un minimo di abilità e materia grigia per venire a capo di alcuni puzzle ambientali che vengono inframezzati da diversi checkpoint messi in punti strategici che non vanno a creare disagio al giocatore.
Nei momenti critici della trama staccheremo dalle normali fasi platform per correre all'impazzata, perché il povero Gatto Schrödinger verrà inseguito prima da una particella enorme e disgustosa ed in altre fasi da alcune particelle attraverso una sezione che costringerà il giocatore ad utilizzare diverse combinazioni in un tempo limitato per riuscire a non farsi prendere, pena l'immediato restart del livello. Vi lasciamo godere queste sezioni, perché è una delle fasi che metterà alla prova l'utilizzo dei Quark.
ED USCIMMO A RIVEDER LE STELLE...
Analizzare tecnicamente il titolo Italic Pig è alquanto fuorviante, perché la parte grafica è completamente bidimensionale così come la sua struttura di gioco che riprende a piene mani i platform dell'era 16-bit. Ma dobbiamo ammettere che lo fa davvero in modo molto pulito e senza nessuna sbavatura, garantendo una fluidità di gioco semplice e fluida: non abbiamo riscontrato nessun bug e non ci siamo mai bloccati anche quando ci siamo incastrati, segno di un'ottima fase di playtesting,
Per chi (come il sottoscritto, ndR) ha vissuto i tempi dei 16-bit, giocare a Schrödinger’s Cat and the Raiders of the Lost Quark è come tornare indietro di 20 anni e ricordare i grandi progenitori che hanno reso glorioso questo genere, tenuto ad alti livelli ormai solo da Ubisoft con Rayman Origins e Rayman Legends. Durante la nostra prova abbiamo notato una certa ripetitività di buona parte dei livelli che tendono ad assomigliarsi un po' troppo e quindi le azioni da fare sono grosso modo sempre le stesse. Inoltre non tutte le combinazioni saranno davvero utili: ad esempio le trappole, la cupola e strobosfera non li abbiamo quasi mai utilizzati perché bastavano gli attacchi del nostro Gatto per affrontare al meglio anche le particelle più pericolose. Le fasi d'inseguimento non sono facilissime se non si ha una certa abilità nell'uso dei Quark ed anche la parte finale potrebbe risultare frustrante se non si è attenti a quello che succede.
Da contraltare abbiamo un'ottima narrazione con scene e fasi di dialogo davvero esilaranti che il nostro Gatto dovrà parlare non solo con il custode della porta che introduce al nucleo, ma anche con diverse altre particelle che ci faranno strappare più di un sorriso: epico il dialogo con il Bosone di Higgs che vi suggeriamo di gustarvi nel migliore dei modi (soprattutto la sua richiesta! NdR). Ovviamente non vi diciamo nulla sul cattivo di turno che svelerà la sua identità solo alla fine. Dal lato audio il gioco sfoggia ottimi effetti sonori e buone musiche di accompagnamento. Da elogiare quelle delle sezioni d'inseguimento. Per completare il gioco in ogni sua parte serviranno all'incirca dalle 6 alle 8 ore.
Possiamo dire che ci troviamo davanti un prodotto indipendente più che discreto e poi con il prezzo con cui è possibile scaricarlo offre parecchio pur con i limiti di una struttura di gioco ben sviluppata, ma che alla fine ci fa fare quasi sempre le stesse cose.
Schrödinger’s Cat and the Raiders of the Lost Quark ci ha piacevolmente intrattenuti, grazie ad una struttura di gioco solida e ben rodata, a dialoghi davvero ben fatti ed esilaranti e a una trama che si rifà alla fisica quantistica. L'uso dei Quark è una bella trovata, ma non pienamente sfruttata tranne che in alcuni specifici livelli, mentre in quelli dove bisogna catturare le particelle sfuggite basterà utilizzate sempre le stesse combinazioni per riuscire nella non difficile impresa di entrare nella parte finale con lo Zoo completamente liberato.
Comunque l'offerta che Team17 e Italic Pig ci mettono a disposizione vale i soldi spesi. Se siete nostalgici dei bei tempi dei 16-bit potete scaricarlo senza nessun pentimento e godervi non solo un buon platform, ma soprattutto una bella infarinata sulla Fisica Quantistica!