Recensione PC
Titolo del gioco:
All You Can Eat
Anno di uscita:
2017
Genere:
Interactive Comic / Punta e clicca / Indie
Sviluppatore:
Gamechuck
Produttore:
Gamechuck
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
No
Sito web:
Requisiti minimi:
Sistema operativo: Microsoft® Windows® 7/8/10 - Processore: 1GHz - Memoria: 1 GB di RAM - Scheda video: 512 MB - DirectX: Versione 10 - Hard Disk: 300 MB di spazio disponibile - Prezzo: €1,99
  •  La schermata di loading iniziale, ogni volta cambia in una nuova pietanza
  •  La schermata del menù che apre il gioco
  •  Il dialogo iniziale con il cuoco nervoso e impegnato
  •  La bella città dove è ambientato il gioco
  •  Il vecchio appartamento del nostro eroe. Non lo invidio...
  •  E' facile sabotare un'antenna fatta a mano, basta un magnete e la TV non va più
  •  Si va a fare affari senza nemmeno un soldo??
  •  Il fumetto sta arrivando, devi decidere tu se lo vuoi
  •  Uno degli errori grafici presenti nel fumetto finale
  •  Il logo ufficiale del gioco
Redattore:  Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri                        Pubblicato il:  14/07/2017
Un gioco semplice e innovativo allo stesso tempo: tutto questo e' All You Can Eat.
Questo articolo è stato realizzato grazie alla collaborazione di Antonio 'A77' Iraci Sareri

I giochi Indie nascono proprio per questo: per apportare innovazione nel mercato videoludico con idee originali, spesso stravaganti a volte anche coraggiose. Il gioco dei ragazzi di Gamechuck ci offre uno scenario abbastanza inusuale: dovremo impegnare le nostre meningi in un fumetto interattivo che ci propone continuamente enigmi da superare per procedere nella lettura. A differenza di altri prodotti dove le nostre decisioni influenzano la trama di gioco (i prodotti Telltale ad esempio... -NdR) qui la storia scorre su binari prestabiliti e il nostro intervento è richiesto esclusivamente per poter continuare a leggere.

IL NOSTRO RISTORANTE NON SI TOCCA !

Nel gioco il nostro eroe cerca di salvare un ristorante dalla chiusura forzata. Da poco giunto in città non riesce a trovare né casa, né lavoro e di conseguenza passa buona parte del suo tempo in un ristorante ma non per dare una mano, bensì per partecipare a continue gare di abbuffate. Nel momento in cui arriva la notizia dell'imminente chiusura del ristorante senza un'apparente motivazione, il nostro alter ego decide di darsi da fare per salvare la sua "seconda casa". L'unico modo per impedire che non finisca in mezzo a una strada è quello di cercare di scoprire cosa c'è dietro a questa improvvisa decisione in modo da intervenire per evitare la chiusura del locale. La trama di gioco è abbastanza semplice, ma rende bene l'idea sulla stravaganza di tutta l'ambientazione di gioco.

UN FUMETTO SU PC?

Il gioco è completamente in bianco e nero e strutturato come un vero e proprio fumetto, tutto da sfogliare e, soprattutto da leggere
. È importante dedicare del tempo alla storia che, a tratti, risulta anche parecchio divertente e piena di umorismo. I controlli di gioco sono limitati all'uso del mouse, con il tasto sinistro che serve per interagire con gli oggetti su schermo e il tasto destro che invece permette di ispezionare un oggetto dandoci, a volte indirettamente, degli indizi che ci permettono di continuare nella nostra missione.

Possiamo dire che, in maniera semplicistica, All You Can Eat rispetta i canoni tipici dei giochi "punta e clicca". All'inizio della nostra avventura è presente un piccolo tutorial (attivabile premendo il tasto How To Play) che ci insegna i controlli e permette di familiarizzare con la struttura del gioco stesso. Nel gioco non sono presenti pulsanti di aiuto o suggerimenti, anche se la semplicità degli enigmi che ci vengono presentati avrebbe reso superflua questa scelta.

Il comparto audio è quasi del tutto assente, non essendoci né parlato, né una musica d'accompagnamento e limitandosi a banali effetti sonori durante il gioco stesso. La grafica è abbastanza minimalista, con disegni semplicemente realizzati a matita, ma non per questo meno belli da vedere, e con una stilizzazione tutta tipica. Possiamo dire che All You Can Eat si presenta a tutti gli effetti come un fumetto stilizzato dal suo autore che può piacere, oppure no, senza mezzi termini.

Il gioco in se è molto corto, se si sa cosa fare per risolvere gli enigmi lo si può finire in 5 minuti. Se, invece, ovviamente lo si gioca per la prima volta la durata può arrivare fino a un'ora. Ma una cosa è certa: il titolo Gamechuck non annoia assolutamente, cerca di "intrattenerti" attraverso i dialoghi, che spesso sono accattivanti e a tratti anche divertenti.

Una volta terminata l'avventura avremo la possibilità di ottenere un vero e proprio fumetto scaricabile sul computer che parla in maniera più approfondita di tutta la storia del gioco. Sono presenti alcuni bug grafici (come nell'ultima immagine a corredo articolo) che presumibilmente saranno corretti con una futura patch.

Purtroppo manca la localizzazione nella nostra lingua, quindi chi non conosce l'inglese potrebbe incontrare parecchie difficoltà nel comprendere i dialoghi. Anche se nel gioco viene adoperato un inglese facile e molto formale, si tratta un dettaglio importante del quale tenere conto.

Modus Operandi: abbiamo partecipato alla storia di questo Interactive Comic attraverso una copia review digitale fornitaci dallo sviluppatore.

Questo fumetto interattivo di Gamechuck è stato molto breve e facile, ma comunque entusiasmante, anche per le innovazioni che offre in un mercato di videogames ultimamente un po' povero di idee. Se conoscete bene la lingua inglese e volete trascorrere un'oretta in tranquillità, anche visto l'esiguo prezzo di vendita, allora dovreste farci un pensierino, altrimenti meglio lasciar perdere.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE