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Titolo del gioco:
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Trine 2: Complete Story
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Anno di uscita:
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2013
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Genere:
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Action-Platform-Rompicapo
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Sviluppatore:
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Frozenbyte
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Produttore:
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Frozenbyte
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Distributore:
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Sony Computer Entertainment Europe
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Multiplayer:
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Cooperativo sia Online che Locale fino a 3 giocatori
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Localizzazione:
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Solo testo, no audio
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Sito web:
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Requisiti minimi:
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Console PlayStation 4 - una connessione a Banda Larga - un Account PlayStation Network - 2.7GB di spazio libero su Hard Disk per scaricare il gioco
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Redattore: Roberto 'New_Neo' Sorescu Pubblicato il: 19/12/2014 | | | La softco di Helsinki sforna, dopo quella PC, la versione completa del suo marchio di fabbrica uscita al lancio della nuova ammiraglia Sony. | | Una storia particolare avvicina Frozenbyte, studio di sviluppo finlandese con sede in quel di Helsinki, a GamesArk.it. Ci piace condividerlo con voi, perché potete vedere un esempio di buona comunicazione tra un sito ed uno studio di sviluppo: la sezione PR della softco aveva mandato il comunicato stampa ufficiale dell'uscita di Trine 2: Complete Story in contemporanea con quella di PlayStation 4, avvenuta il 29 novembre del 2013.
Ai quei tempi non avevamo ancora la nuova ammiraglia Sony (non siamo di certo un portale come quelli più importanti del settore! NdR). Avevamo comunicato che eravamo interessati a recensirlo, ma non disponevamo della console se non forse per la prima parte del 2014. Nonostante questa problematica, Frozenbyte (grazie al gentilissimo Joel Kinnunen) ci ha dato lo stesso un codice PSN per recensire il prodotto quando fosse stato possibile. Da responsabile PR, oltre che da Redattore, sono rimasto meravigliato: non mi aspettavo una cortesia ed un rispetto di questo tipo. Del resto portali come il nostro si reggono sulla passione dei suoi Redattori, che sono persone normali con un lavoro, una famiglia e con problemi quotidiani che ognuno può avere e si fa tutto questo gratuitamente senza alcun compenso. Noi crediamo fortemente che oltre a codici, byte e circuiti ci debba essere un “Cuore”; e che questo Cuore debba pulsare di più all'interno dell'industria del videogioco che invece sembra perderlo ogni anno che passa rilasciando titoli frutto del solo marketing sfrenato dove il pensiero principale è quello di generare introiti su introiti. Il mondo dello sviluppo indipendente sta facendo passi in avanti enormi soprattutto grazie al coraggio e all'originalità dei titoli disponibili sul mercato. Uno dei motivi è che vengono realizzati soprattutto con il cuore e con la passione.
La PlayStation 4 è arrivata da Noi ai primi di novembre, un po' in ritardo, ma pronta per accogliere l'ultima fatica della software house di Helsinki con la versione definitiva del loro marchio di fabbrica: “Trine 2: Complete Story”.
UNA SAGA CHE VIENE DA LONTANO...Se volete ripercorrere tutta la saga e le versioni del titolo Frozenbyte in questi anni, potete leggere le nostre recensioni che vi riportiamo qua sotto: Trine - Il titolo originale nella sua prima versione per PC uscito nel lontano 2009. Trine 2 - Il seguito dell'originale in versione PC uscito nel 2011. Trine 2: Goblin Menace – L'espansione dove assistiamo al rapimento della moglie di Amedeus attraverso sei nuovi livelli, sempre in versione PC uscito nel 2012. Trine 2: Director's Cut – Uscito al lancio di Nintendo Wii U che comprende il gioco originale più l'espansione Goblin Menace, uscito nel 2013. UN ANNO E NON SENTIRLO...
A distanza dal lancio di PlayStation 4 e di Xbox One, non abbiamo visto grandi titoli first party con uno sfruttamento dell'hardware degno di nota. Per lo più abbiamo notato molti titoli cross-gen, ovvero sviluppati in contemporanea anche per Xbox 360 e PlayStation 3, e svariati prodotti Indie (di cui alcuni di ottimo livello: Vedi “Dust: An Elysian Tale” e “Velocity 2X”. NdR). Poche finora sono state le esclusive e nessuna delle quali di un certo peso. I tempi di sviluppo si allungano: il recentissimo rinvio di The Witcher 3: Wild Hunt al 19 Maggio ne è un esempio lampante e si corre il rischio che all'uscita il prodotto sia avvolto da bug e problemi, magari non previsti in sede di playtesting. I titoli indipendenti ne sono, ovviamente, meno afflitti ma ciò non significa che non ci sia attenzione al loro sviluppo.
Ad un anno dalla sua uscita Trine 2: Complete Story su PlayStation 4 (e su PC), non ha perso il suo smalto e la sua popolarità, grazie ad un restyling grafico che porta il gioco a 1080p (1920x1080 progressivo) e l'aggiornamento costante a 60 fotogrammi al secondo ed i livelli portati a 20. Tali caratteristiche aggiungono molto pepe alla già buona offerta originale.
DUE STORIE IN UNA
Per chi ha giocato all'originale Trine 2, la narrazione termina una volta completato il tredicesimo livello che annuncia la fine della storia, dopo combattimenti, enigmi ambientali, salti da piattaforme impossibili e Boss duri e cattivi. Ovviamente il tutto continua e vede i nostri Amadeus, Pontius e Zoya alle prese con l'invasione dei Goblin, comandati dal folle Wheeze, che mettono a ferro e a fuoco la città del mago rapendo sua moglie e minacciando i tre di non poter tornare più in città. Vengono afferrati da una viverna che li porta lontani lasciandoli in un caldo deserto senza un modo per poter tornare nella città natale di Amadeus e salvare così la sua dolce metà. Spetterà al giocatore cercare di superare i nuovi pericoli, altri enigmi ambientali ancora più complessi e nuovi combattimenti nonché il boss finale davvero particolare.
ED I POTERI AUMENTANO...
Non ci dilungheremo sulla struttura di gioco, ben descritta attraverso le recensioni sia dell'originale che delle altre versioni compreso il primo episodio (vedi scheda in alto), ma ci soffermeremo sulle novità apportate per la nuova ammiraglia Sony, che aggiungono nuovi poteri e nuovi strumenti al trio per affrontare nuovi e cervellotici enigmi ambientali preparati dagli sviluppatori all'interno dei sette livelli aggiuntivi. Vedremo, ad esempio, la possibilità di Amadeus di imprigionare i mostri ed i goblin, Zoya di migliorare il suo travestimento per rendersi ancora più invisibile e Pontius di magnetizzare il suo scudo per attrarre gli oggetti metallici e usarli come proiettili. Gli altri li lasciamo sperimentare a Voi in modo da capire come superare le diverse difficoltà negli scenari.
Tali potenziamenti richiederanno più punti esperienza che, come sapete, verranno sbloccati una volta superate le 50 unità tra bottiglie e sfere che troverete disseminati per i livelli, in alcuni dei quali in posti apparentemente impossibili da raggiungere. Più ne prendete e maggiore sarà l'esperienza che guadagnerete per arrivare a riempire tutti i potenziamenti disponibili. Per farlo servirà tornare ai livelli precedenti e cercare di prendere tutte le bottiglie e sfere lasciate al “primo passaggio”.
Sfruttate ognuna delle caratteristiche dei personaggi e l'ambiente circostante che sapranno stimolare la vostra fantasia per superare alcuni punti non proprio immediati come i giochi di luce e di specchi, nonché l'ambiente “gastrico” quando vi ritroverete all'interno dello stomaco di un verme gigante del deserto.
UN COLPO D'OCCHIO E ARTISTICO DI PRIM'ORDINE
La versione PlayStation 4, come quella PC, grazie all'aumento della risoluzione ed ai 60 frames al secondo granitici, offre un impatto ed un colpo d'occhio davvero notevole con una pulizia grafica ed una resa visiva dell'acqua da sembrare vera. Anche se siamo di fronte ad un titolo fondamentalmente bidimensionale nella sua struttura di gioco, gli ambienti speciali in 3D hanno una qualità stilistica ed artistica di grande livello portando il giocatore a fermarsi per ammirare il paesaggio animato davanti a se ed a quello più in fondo. In più c'è la possibilità di giocarlo in 3D Stereoscopico per chi ha un schermo televisivo che lo supporta.
Trine 2: Complete Story mette a disposizione ben 51 trofei che si dividono in 42 di Bronzo, 5 d' Argento, 3 d' Oro e l'ambito Platino. Per ottenerli tutti dovrete affrontare e finire i 20 livelli di gioco, soddisfare alcune particolari richieste come finire un livello con un solo personaggio, stare sospesi su una tavola per alcuni secondi, bloccare l'uscita di una bolla, far morire indirettamente i nemici e molto altro nonché affrontare la modalità Hardcore, trovare tutti i tesori e trovare tutte le sfere e le bottiglie sparsi in ogni livello. Ricordiamo che Trine 2: Complete Story è disponibile anche su PC tramite Steam e su specifici dispositivi Android. Frozenbyte ha ben pensato di migliorare il primo capitolo pubblicando Trine: Enchanted Edition (è del 15 dicembre l' annuncio della versione PS4), che insieme al Complete Story hanno avuto l'accesso, in versione PC, alle Custom Maps per creare nuovi livelli da parte dei giocatori grazie all'editor introdotto dallo sviluppatore finlandese grazie all'apporto di Steam Workshop. Tutti gli enigmi ed il mondo si basano sulla fisica che rappresenta il gioco stesso ed il pilastro portante su cui si poggia il titolo Frozenbyte, sftruttando le librerie Physx di nVidia, che con il raddoppio della fluidità rende ancora di più l'assoluta precisione e la veridicità con cui sono stati costruiti gli enigmi ambientali, costruiti con una cura certosina.
Per quanto riguarda il Multigiocatore, si ha la possibilità di affrontare ogni livello insieme ad altri due giocatori, sia online che in locale, per affrontare i livelli e risolvere gli enigmi con più immediatezza e velocità, ma servirà una precisa collaborazione che può essere sfruttata grazie al set microfono di base che troverete all'interno della confezione di PlayStation 4.
CONSIDERAZIONI FINALI
Per chi non ha mai provato Trine 2: Complete Story, ora ha la possibilità di farlo nella sua versione definitiva, potenziato graficamente arrivando ai 1080p nativi, con una fluidità raddoppiata e con una longevità che si attesta tra le 8 e le 10 ore di gioco se andate spediti non rimanendo fermi per capire come risolvere un enigma più ostico o un passaggio che sembra inizialmente invalicabile. In più con l'aggiunta della difficoltà Hardcore, degli Extra (che comprendono poesie, dipinti e la mappa di un livello segreto – ben nascosti nei livelli all'interno dei forzieri) e dei tanti trofei inseriti, il tempo per completare il gioco in ogni sua parte aumenta a dismisura.
Certo, uno dei possibili tentennamenti nell'avvicinarsi al titolo è nella sua natura che si basa sugli enigmi ambientali completamente basati sulla fisica che, presenti in quantità industriale, costringono il giocatore a fermarsi più volte a ragionare per capire come superare un determinato passaggio. Per i meno pazienti può diventare pesante continuare, mentre per gli amanti delle sfide il titolo Frozenbyte costringerà ad inventarsi costruzioni strane e nuove vie per arrivare a prendere le bottiglie e le sfere (ovviamente opzionali) posizionati in punti davvero assurdi dove servirà non poco ingegno per venirne a capo. La storia è ben narrata, ma abbastanza semplice e fin troppo stereotipata. Se non amate il fantasy il gioco potrebbe annoiarvi.
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