A partire dal mitico Populous, fino ad arrivare ai piu recenti 'Theme Hospital', 'Theme Park' e 'B&W', l'eclettico Peter Moulinex ci ha abituati ad autentiche magie e grosse innovazioni e anche questa volta non è da meno: ha dato infatti la paternità un videogioco che ci permetterà di improvvisarci produttori e registi nello stesso tempo: un po il sogno di tutti… Nelle anteprime si parlava di un titolo che avrebbe messo i giocatori nelle condizioni di creare partendo dal nulla un tipico Studios americano, con tutti gli aspetti che lo riguardano: la gestione degli attori, delle comparse, dei manovali e addirittura del portiere che si occuperà dell'accoglienza nella casa di produzione. Ma il dettaglio che ancor più aveva attratto gli interessati era la possibilità di realizzare film partendo da una sceneggiatura personalizzata e di essere in grado di gestire e muovere gli attori sul set liberamente. Come vedremo più avanti in questa recensione, il progetto 'The Movies' si è un po' distaccato da queste prime aspettative.
All'avvio del gioco si può notare subito una certa macchinosità e lentezza nel caricamento, problema comunque già risolto dagli uomini della Lionhead con una apposita patch. Ci verranno proposte varie opzioni per poter configurare la partita in base alle nostre esigenze (epoca di inizio, grado di avanzamento delle strutture, morale degli attori sempre stabile oppure no, ecc. ), dopodichè potremo iniziare a giocare, assegnando il logo e il nome alla nostra 'azienda', costruendo i locali atti a 'mandare avanti' gli Studios e assumendo il personale che utilizzeremo nella nostra avventura imprenditoriale. Ci viene offerta la possibilità , attraverso un programma esterno denominato 'Star Maker', di creare gli attori settando le loro caratteristiche fisiche e caratteriali: ad esempio si potrà optare per un recitante più adatto a ruoli sentimentali o a ruoli di azione, o ancora potremo scegliere l'età e l'aspetto esteriore.
Dopo la fase di creazione della casa di produzione iniziano le prime e grosse difficoltà nel mettere insieme il tutto. Saremo chiamati a gestire i capricci dei nostri attori, lautamente pagati e sempre più abituati al lusso (richiederanno, quando saranno affermati, un entourage personale, con tanto di roulotte e macchina sportiva). Dovremo scrivere sceneggiature pre-impostate dai programmatori del gioco o crearne delle nostre originali, attraverso l'apposito edificio. Studieremo nuove tecnologie e metodi per rendere i film prodotti sempre più avanzati e al passo coi tempi, in continua competizione con le altre case di produzione gestite dalla CPU. Ogni qualvolta viene rilasciata una nostra pellicola, essa riceverà dei commenti dalle varie testate giornalistiche internazionali, con frasi divertenti e azzeccate, che però alla lunga si ripetono troppo spesso nel corso delle partite. Il metodo di valutazione dei lungometraggi si basa su una scala da 1 a 5, con rappresentazione grafica data da delle stelline. Periodicamente, ogni 5 anni, verranno assegnati gli oscar, consacrando a capolavori cinematografici le nostre opere, o stroncandole definitivamente.
Il sistema di gioco è, come in quasi tutti i titoli di Moulinex, molto ben congeniato, rendendo abbastanza immediato il gameplay anche ai giocatori meno esperti. Potremo effettuare operazioni sui nostri attori semplicemente ciccandoci sopra e trascinandoli negli edifici appositi (ad es. trascineremo un attore alcolizzato nella clinica di disintossicazione, o ne trascineremo uno scontento del suo look nell'edificio adibito alla cura del look). L'umore dei nostri uomini influirà in maniera molto pesante sulla realizzazione dei nostri film (per esempio il film non potrà proseguire se prima non abbiamo disintossicato il nostro protagonista), a meno che non si decida attraverso le opzioni di rendere il loro stato d'animo sempre costante. Va da se che per ogni opera rilasciata otterremo un guadagno in rapporto alle presenze nelle sale degli spettatori e alla qualità del nostro lavoro. I giudizi della CPU appaiono, però spesso del tutto casuali, non tenendo conto di ciò che abbiamo voluto realmente rappresentare, ma piuttosto della quantità di scene e di azioni presenti all'interno del film.
Proprio la caratteristica tanto attesa, la possibilità di realizzare un qualcosa di personale e di molto simile a un film rimane quindi un miraggio. Dovremo accontentarci di set e scene preconfezionate e poco personalizzabili, che deluderanno sicuramente chi da questo gioco si aspettava di effettuare una trasposizione di 'Arancia Meccanica' o del 'Padrino'. Le azioni stesse sono piuttosto limitate e non editabili. La Laionhead dal canto suo ha promesso più volte una futura espansione con nuove scene e addirittura un editor che ci permetterà di personalizzare e muovere i nostri attori come più ci aggrada. Voci, comunque, che attendono conferma. L'aspetto manageriale del titolo scatena inizialmente un discreto interesse, il quale dopo alcune ore di gioco si trasforma in frustrazione, a causa della monotonia e della ripetitività del gameplay. Le azioni che saremo chiamati a compiere saranno bene o male sempre le medesime, con pochissimi cambiamenti lasciati il più delle volte a una insensata casualità. L'idea straordinariamente geniale di Moulinex rimane, quindi, una bellissima utopia, alla quale gli sviluppatori di questo gioco si sono, nonostante tutto, avvicinati.
Aggiungiamo pure che 'The Movies' è affetto da numerosissimi bug: tanto per citarne uno, spesso, in fase di registrazione, quando andremo a doppiare le battute dei nostri attori, esse verranno quasi sempre anticipate rispetto al tempo di azione del film, creando un effetto del tutto irritante, soprattutto a chi per realizzare il tutto ha perso, ad esempio, una intera giornata. Molti bug sono stati risolti dalla Lionhead che ha rilasciato una patch (comunque in netto ritardo rispetto all'uscita del titolo), ma altri molto importanti rimangono irrisolti (vedi l'esempio fatto poche righe sopra). L'aspetto grafico del gioco è gradevole, anche se, soprattutto prima della patch vi erano numerosi rallentamenti durante lo svolgimento della partita. I movimenti degli attori appaiono spesso irreali e troppo eclatanti, facendo sembrare alcune scene inverosimili. Fatto curioso è che essi assomiglino quasi completamente ai personaggi di 'The Sims', azioni e comportamenti inclusi. |