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Titolo del gioco:
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Crime Fighters 2 - Vendetta
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Anno di uscita:
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1991
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Genere:
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Picchiaduro a scorrimento
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Sviluppatore:
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Produttore:
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Konami
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Distributore:
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Multiplayer:
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Coop a due giocatori
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Localizzazione:
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Completa (audio & video)
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Sito web:
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Requisiti minimi:
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CPU: Konami 6.000000 MHz - Sound Z80 3.579545 MHz
SOUND: YM2151 3.579545 MHz - 053260 3.579545 MHz
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Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri Pubblicato il: 21/09/2011 | | | Due anni dopo l'impresa di Crime Fighters, un'altra banda di cattivi rapisce la ragazza sbagliata. E di nuovo, giù botte da orbi... | | Vendetta è il seguito naturale di Crime Fighters. Uscito nel 1991, cercava di evolvere la struttura tecnica del suo predecessore pur mantenendone il contest e possibilmente bissandone il successo. Missione compiuta? Vediamolo.
DOBBIAMO PROPRIO FARE A BOTTE UN'ALTRA VOLTA? Vendetta è ambientato a Dead End City, dove un certo Faust, capo dei Dead End Gang, decide di punto in bianco di rapire la ragazza del gruppo dei Cobras (gang rivale) per far capire chi comanda ed espandere il suo dominio nella città. Manco a dirlo, voi fate parte dei Cobras! Avete a disposizione quattro personaggi tra cui scegliere: - Blood (indubbiamente il migliore), un nero che mena botte da orbi, un bel connubio tra forza ed agilità; - Hawk il wrestler, forza spaventosa ma lentezza da paura; - Boomer, esperto di arti marziali (una buona alternativa a Blood) - Sledge, una specie di Mister T (conoscete l'A-team, vero?), francamente il più inutile del gruppo. Prima di poter fronteggiare Faust, tuttavia, avrete a che fare con i suoi luogotenenti, boss di altrettanti livelli: Buzz Saw Bravado (armato di motosega), the Missing Link (classico bestione scimmiesco con ascelle che puzzano aldilà del sopportabile), the Rude Brothers (insolita coppia di gemelli, con uno dei due altissimo e l’altro piccolissimo), and Cruel Kurt (il marinaio che non si vorrebbe mai incontrare).
TA-TA-TA'...VARIETA'! I livelli del gioco sono cinque (ciascuno suddiviso in 2-3 sottolivelli) e alla fine di ognuno incontrerete un boss. Esplorerete diverse aree dei bassifondi di Dead End City, passando dall’aperto al chiuso più di una volta, facendovi strada a suon di pugni tra le gerarchie della gang rivale per arrivare al capo di tutto. Potrete usare diverse armi, quasi sempre tolte ai vostri avversari, come pugnali, mazze da baseball, dinamite, fruste, molotov e il bellissimo shogun. Ogni arma però ha un numero limitato di utilizzi, dopodiché la perderete anche se non vi ha colpito nessuno. Potrete usare come armi anche tanti oggetti seminati in giro, come sacchi di cemento (che fanno tossire gli avversari, bloccandoli temporaneamente), ruote, casse, secchi, eccetera. Le casse nascondono spesso dei bonus di energia che reintegrano il vostro stato di salute. Ogni personaggio ha diverse abilità e quindi le mosse che è in grado di eseguire variano di volta in volta. Tutti quanti però possono colpire gli avversari una volta a terra. Ci sono poi diverse altre azioni che potrete eseguire. Ad esempio se colpite un nemico sotto un lampione e poi gli fate cadere le lampade in testa, queste lo uccideranno. Così come raccogliere un mattone da terra e scagliarlo contro un nemico quasi sempre lo ucciderà al primo colpo, inoltre raccogliendo la dinamite lanciatavi dai nemici e rispedendola indietro (avete un numero limitato di secondi) vi permetterà di infliggergli un certo tipo di danno. Le chicche del gioco sono davvero tante. Inutile elencarle tutte, per non togliere il gusto di scoprirle.
Nel secondo livello, alla fine del primo sottolivello, incontrerete un tizio che non si può definire come il capo-zona ma sicuramente come uno dei suoi generali. Tale Joe Ohsugi, non è poi così semplice da superare e, se non avete una certa abilità, vi farà perdere più di una vita. Il boss del secondo livello è Missing Link. Un bestione davvero terribile, un folle che viene portato in scena chiuso in una cassa. Oltre a menarvi ceffoni da paura e a saltarvi addosso con tutto il suo peso (e non è proprio leggerino), alzando le braccia vi investirà con il tanfo delle sue ascelle costringendovi a tapparvi il naso, lasciandovi quindi momentaneamente senza difese. Sono tanti i personaggi secondari che incontrerete durante il gioco. Un tizio mascherato con una tuta chiodata ad esempio. Costui vi caricherà come un toro, ma (stranamente) ha una smisurata paura dei gatti neri. Questo potrete usarlo a vostro vantaggio. Incontrerete anche (nel sottolivello 2 del terzo livello) un dinamitardo tatuato vestito con un impermeabile scuro (sotto il quale nasconde il suo arsenale). Ci vogliono un sacco di colpi per farlo fuori, ma spesso e volentieri si incendierà da solo. Per non parlare poi di karateka, fanciulle in abito sado-maso con tanto di frusta e del tizio armato di shotgun davvero arduo da sistemare (pensate che vi spara pure da terra). Una citazione personale però meritano gli ambigui personaggi che incontrerete nei livelli avanzati. Questi tizi vestiti alla village people e dai dubbi gusti sessuali, attenteranno al vostro fondoschiena (!). Meglio non entrare in ulteriori dettagli, ma vi anticipo che ci vorrano un sacco di colpi per eliminarli. Un evento simile si verificherà nel quinto livello, quando i dobermann (già incontratiin precedenza) cambieranno gusti e anziché mordervi attenteranno alle vostre parti intime.
Questa variante era presente solo nei coin-op di provenienza asiatica e non nelle rispettive versioni europee e americane. Alla fine del 5° livello, incontrerete il famigerato Faust. Questi ha davvero tutte le caratteristiche da boss finale (comprese le difficoltà per farlo fuori). Vi sputa in faccia un fumo tossico verde (chissà cosa si è fumato NdR) (ricordami di chiederlo ad Avion NdBoZ) (Io non fumo, se non di rabbia NdAvion), chiama a raccolta i suoi adepti e, in punto di morte, imbraccia un mitra e comincia a spararvi (mangiandovi un bel po’ di monetine). Una volta superato anche lui, ci sarà il livello extra (in puro stile konami) con tutti i boss assieme, così come nel primo capitolo. Stavolta però li affronterete due per volta. Alla fine, applausi, titoli di coda, dopodichè il gioco riparte daccapo (senza trucchetti e bug vari stavolta NdR).
Un "comodo" bug però c'è...Se vi capita di dare un paio di calci voltanti a qualche nemico, facendolo sparire completamente dallo schermo (sulla sinistra), questi non tornerà più. Molto utile soprattutto con i bestioni spinati (quelli che temono i gatti). |
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