Redattore: Alessandro 'Caporale Jonlan' Grussu Pubblicato il: 28/10/2010 | | | Shuriken che volano da tutte le parti, creature non-morte, Budda cibernetici, magie e orde di ninja assetati di sangue - signore e signori, questo è Shinobi. | | Il protagonista della nostra storia si chiama Joe Musashi ed è un ninja nippo-americano. Il suo compito è di salvare i figli del clan ninja Oboro, rapiti dalla misteriosa organizzazione terroristica Zeed. Non molto infatti si sa di Zeed: al suo interno coesistono criminali comuni, militi equipaggiati con armi pesanti, strani esseri apparentemente richiamati dall'aldilà, monaci buddisti rinnegati e ovviamente ninja.
Si sa inoltre che Zeed è governata dal cosiddetto "cerchio dei Cinque", presieduto dall'ancor più misterioso Masked Ninja (Ninja mascherato). Gli altri quattro sono, nell'ordine in cui si presentano come boss di fine missione del gioco:
KEN OH - Un gigantesco samurai dotato del potere di lanciare letali sfere di fuoco dal palmo delle mani. Il suo punto debole è la fronte.
BLACK TURTLE - Il pilota di un elicottero militare capace di trasportare un numero indefinito di ninja dal costume giallo (visibili solo in questa occasione). Il suo punto debole è il motore posto nella parte inferiore del muso dell'elicottero.
MANDARA - Il suo nome richiama il "mandala" buddista; si tratta infatti di una sorta di cervello elettronico protetto da un gran numero di effigi robot del Budda. Si presenta come una sorta di mascherone capace di emettere mortali proiettili rimbalzanti dalla bocca. Il "terzo occhio" in mezzo alla fronte è il suo punto debole.
LOBSTER - Letteralmente "aragosta", forse per il colore della sua armatura, questo samurai è armato di un'affilatissima spada. Risiede nel punto più interno di una residenza popolata da ninja, strani esseri deformi - che non ci uccidono ma rischiano di spingerci dentro un profondissimo pozzo -, curiosi uccelli simili a grossi corvi e scheletri di ninja morti che emergono dalla terra lanciandoci ossa.
Il quinto boss, come già sappiamo, è il MASKED NINJA. Il suo castello si trova in mezzo a una foresta di bambù; egli è capace di utilizzare tutte e tre le magie offensive a conoscenza di Joe (su queste torneremo più avanti). Solo dopo essere stato colpito nove volte, tre per ogni volta che si presenta con una magia diversa, tenterà di attaccarci a distanza ravvicinata. Come tutti gli altri boss, un solo suo colpo andato a segno fa perdere una vita a Joe, ma per essere sconfitto va colpito ben otto volte. Non ha un punto debole specifico.
C'è un motivo per il quale il Masked Ninja conosce tutte le magie, rivelato una volta che Joe lo sconfigge. Sotto la maschera si cela il grande ninja Nakahara, in passato maestro dello stesso Joe. Ossessionato dal ricordo delle antiche famiglie ninja, Nakahara aveva creato Zeed allo scopo di ricrearne la mitica potenza per sottomettere il mondo, e per questo aveva rapito i bambini degli Oboro - per farne i propri servi più fedeli e letali.
GAMEPLAY Shinobi è un arcade di combattimento a piattaforme con vista laterale basilarmente simile a un altro classico di due anni prima, Rolling Thunder della Namco.
Il gioco è diviso in cinque missioni, ciascuna indicata dal nome del boss finale. Ogni missione comprende quattro livelli (tranne la prima che ne comprende tre), i quali possono essere a scorrimento interamente orizzontale in direzione sinistra-destra o prevedere anche percorsi verso l'alto o verso il basso. Il primo e l'ultimo sono sempre a scorrimento orizzontale; l'ultimo è sempre quello in cui dobbiamo affrontare il boss finale, e non comprende altri nemici. Per completare ogni livello abbiamo a disposizione soli tre minuti, passati i quali perderemo una vita.
In ogni missione, nei livelli precedenti l'ultimo, dobbiamo non solo saltare di piattaforma in piattaforma difendendoci dagli attacchi dei membri di Zeed, ma anche liberare tutti i piccoli Oboro ivi presenti, il cui numero per ogni livello è indicato da alcune icone a forma di testa collocate in basso a sinistra dello schermo. Inoltre, liberando un certo numero di ostaggi per livello, riceviamo una pistola in grado di lanciare piccoli razzi che uccidono tutti i nemici con uno o due colpi al massimo. Questa pistola sostituisce gli shuriken con i quali possiamo attaccare a distanza e di cui Joe possiede una scorta infinita. Se però Joe viene a sua volta ucciso - e per ciò basta un solo attacco nemico andato a segno - perderà la pistola, a meno che nel livello non vi siano altri bambini da liberare in numero sufficiente per ottenerne un'altra.
Shuriken e pistola lanciarazzi non sono però le uniche armi a nostra disposizione. Essendo un abile ninja, Joe è in grado di attaccare anche corpo a corpo con pugni, calci a spazzata e la spada che porta con sé a tracolla. Inoltre, come abbiamo visto in precedenza, è a conoscenza di tre potenti magie offensive, le quali attaccano tutti i nemici presenti sullo schermo in quel momento:
- Joe proietta numerose copie di se stesso in grado di colpire con la spada; - Joe richiama una tromba d'aria che spazza via tutto ciò che incontra sul proprio cammino; - Joe emette dal proprio corpo una raggiera di fulmini.
CONVERSIONI E SEGUITIShinobi fu convertito dalla Virgin nel 1989 per ZX Spectrum (48 e 128, quest'ultima senza caricamento in multiload, su disco per +3 e con audio migliorato), C64, Amstrad CPC, Amiga e Atari ST. Per il solo mercato giapponese ne uscì una conversione per PC Engine ad opera della Asmik Ace Entertainment. La Sega, per la propria console Master System, ne produsse una versione con alcune notevoli modifiche, quali un sistema di punti-ferita a energia per Joe e la possibilità di utilizzare altre armi nonché nuove abilità ninja. Il gioco diede inoltre il via a una serie di titoli su vari formati. Il seguito coin-op ufficiale fu Shadow Dancer (1989), mentre per il solo Sega Mega Drive furono prodotti The Revenge of Shinobi (1989) e Return of the Ninja Master (1992). Per il Game Gear uscirono altri due titoli nel 1991 e nel 1992, Shinobi (Game Gear) e The Silent Fury. Solamente ispirati al gioco originario sono due titoli in 3D per PlayStation 2, Shinobi (2002) e Nightshade (2003). Disponiamo di una sola di queste magie per livello; se non la utilizziamo riceveremo un bonus di 5000 punti al termine di esso. Un altro bonus di 20000 punti si ottiene invece se completiamo il livello senza usare attacchi a distanza. I due bonus possono essere cumulati.
Una volta terminate le vite a nostra disposizione, possiamo continuare inserendo altri crediti, ma ciò vale solo per le prime quattro missioni; al momento di iniziare la quinta non avremo questa possibilità. Dopo aver superato i primi quattro boss è la volta del livello bonus. Numerosi ninja corrono da entrambi i lati su due piattaforme poste davanti a noi, e dobbiamo eliminarli tutti prima che arrivino a saltarci addosso. Se ci riusciamo, saremo premiati con una vita aggiuntiva.
ASPETTI TECNICI Per un gioco di questo genere la velocità e la fluidità del movimento, nonché la precisione nel comandare il nostro alter ego digitale, sono essenziali. Da questo punto di vista, Shinobi, a distanza di più di vent'anni dalla sua uscita, continua a non deludere, confermandosi come un esempio di prima classe della sua "famiglia" videoludica. Graficamente parlando, gli sprite dei personaggi sono ben definiti e animati, mentre i fondali appaiono più semplici, in certi casi alquanto spogli e monotoni. Un'osservazione simile si può avanzare per quanto riguarda il comparto audio: se da un lato gli effetti sonori sono adeguati ma piuttosto ripetitivi, dall'altro le musiche risultano invece assai gradevoli e atmosferiche, accompagnando efficacemente l'azione di gioco. |
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