Recensione PC
Titolo del gioco:
Project Temporality
Anno di uscita:
2014
Genere:
Puzzle Adventure
Sviluppatore:
Defrost Games
Produttore:
Defrost Games
Distributore:
Steam
Multiplayer:
NO
Localizzazione:
No
Sito web:
Requisiti minimi:
Sistema Operativo: Windows XP/7, Processore: Intel Pentium Dual-Core E2180 2.0 GHz o AMD Athlon64 X2 3800 2.0 GHz, RAM: 2GB, Grafica: Intel HD4000, DirectX 9.0c, 600 MB di spazio disponibile su Hard Disk
  •  La grafica appare solida e contraddistinta da buoni effetti luce
  • Poter modificare il tempo è una caratteristica davvero interessante
  • La possibilità di auto-clonarsi permette di affrontare divertenti paradossi temporali
  •  Nonostante la buona grafica generale, i livelli appaiono troppo simili tra loro
  •  Project Temporality non ha una storia e punta su una struttura arcade
  •  Questi sono i tipici bottoni che aprono porte chiuse, forse sono un po' troppo appariscenti!
  •  Ricordiamo che il gioco è solamente in inglese
  •  Non sempre è facile gestire i paradossi temporali
  •  È possibile ruotare la telecamera a 360 gradi per scrutare al meglio ogni ambiente
  • Purtroppo offre pochi stage con scarse incentivazioni per rigiocarli
  •  Le animazioni non sono sempre al top...
Redattore:  Sergio 'SEEP' Giansoldati                        Pubblicato il:  26/05/2014
Immaginatevi un rompicapo fantascientifico cooperativo con elementi platform e adventure condito con una grafica di buon livello. Cosa volete di piu' ? Modificare il gioco in tempo reale ? C'e' anche quello.
Sviluppato da Defrost Games questo Project Temporality è un titolo atipico nel suo genere, capace di abbinare varie tipologie di gioco senza perdere la sua essenza di rompicapo. Sacrificando un filo narrativo per improntare tutto su una matrice arcade, gli sviluppatori ci trasportano in un mondo futuristico ricco di enigmi e trovate davvero originali. Ma basteranno ad attirare l'attenzione del giocatore fino alla fine? La scelta di puntare tutto su una struttura arcade è davvero una scelta vincente per un puzzle game? Scopriamolo insieme, analizzando punto per punto.

UN MONDO 3D DA ESPLORARE

La prima cosa che salta all'occhio del lavoro di Defrost Games è sicuramente il buon impatto grafico. Per essere un gioco a basso budget è impossibile non ammirare l'enorme sforzo di rendere graficamente più che gradevole Project Temporality, tanto da non stonare di fronte a lavori ben più blasonati, anche se con i dovuti limiti. Il motore grafico 3D risulta solido grazie ad ottimi modelli arricchiti da buone texture ed effetti luce. Qualche incertezza è dovuta dalle animazioni, non sempre perfette e un po' troppo legnose. Anche le ambientazioni, per quanto discretamente realizzate, appaiono artisticamente piatte e poco varie; oltre a laboratori e affini non avremo la possibilità di esplorare molto altro, il che rende il tutto abbastanza monotono. A peggiorare la situazione c'è anche un comparto sonoro insufficente, privo di temi carismatici, tanto che è consigliabile giocarlo mentre si ascolta la musica che preferiamo.

Il personaggio potrà essere mosso con gli ormai canonici tasti W-A-S-D ed effettuare salti con SPAZIO, come in un comune gioco di piattaforme (ai miei tempi si utilizzavano Q, W e M o tutt'al più Q-A-O-P-M -NdCJ). Al mouse è lasciato il compito di ruotare la visuale e di effettuare le varie azioni con i click dei tasti sinistro e destro. I comandi in generale risultano precisi e funzionali sia al motore grafico, sia per il particolare gameplay proposto, dove si predilige l'essenzialità.

SCUSA, CHE ORE SONO?

La novità più importante introdotta da Project Temporality è la possibilità di manovrare il tempo. Questa variabile apre nuovi scenari nel panorama dei puzzle. Come prima cosa il nostro protagonista è praticamente immortale, infatti basterà tornare indietro nel tempo per rimediare agli errori. In secondo, giocare modificando il tempo a piacimento significa anche risolvere gli enigmi in una nuova ottica, sfruttando i paradossi temporali. Ad esempio ci troveremo di fronte ad una porta che può essere aperta solo da un bottone, tuttavia, una volta entrati nella stanza dove esso è situato, la porta dietro di noi si chiuderà. L'unica soluzione possibile sarà quindi creare un nostro clone, tornare indietro nel tempo, e ripercorrere con esso il nostro tragitto in maniera tale da riuscire a premere il bottone e passare al prossimo enigma (qualcuno ha detto "Chronotron"? -NdCJ).

Questo è solo uno degli esempi delle moltitudini di enigmi che troveremo durante la nostra avventura che dimostra quanto la giocabilità è brillante e capace di dare un'aria di freschezza ad un genere spesso chiuso in canoni fin troppo classici per emergere dalla media.

GIOCO DI SQUADRA

Oltre ai paradossi temporali, la meccanica di gioco del titolo proposto da Defrost Games offre anche un interessante sistema di clonazione del proprio avatar. Fino ad un massimo di 10 volte potremo creare una nostra copia, la quale non potrà muoversi nel presente ma potrà seguire le nostre orme del passato (come nell'esempio sopra illustrato). Oltre a cooperare in questo mix temporale le nostre riproduzioni potranno anche funzionare come veri e propri interruttori da posizionare in punti strategici per accedere a nuove strade. Questo sistema di cooperazione, mischiato alla già elogiata possibilità di modificare il tempo, arricchisce in maniera esponenziale il valore ludico di ogni singolo enigma.


L'ORIGINALITÀ È TUTTO, O QUASI...

Nonostante le importante caratteristiche citate, Project Temporality non si adagia sugli allori e propone per ogni livello problemi e imprevisti sempre interessanti. Non è di certo un titolo che vive solo di qualche peculiarità del gameplay, anzi il punto forte dell'intera produzione è proprio quella di garantire livelli ricchi di stimolanti rompicapo ed enigmi da superare. A costo di sembrare ripetitivi è bene rimarcare il fatto che il punto decisivo di tutta l'opera di Defrost Games è incentrata sulla freschezza delle situazioni che andremo a risolvere.

Quindi - d'altro canto - Project Temporality potrebbe apparire in certi frangenti troppo statico e ripetitivo, senza una vera evoluzione della meccanica di gioco man mano che superiamo i vari livelli, ma un semplice alzamento della difficoltà del gioco, di certo stimolante ma non abbastanza per mantenere desto l'interesse in chi cerca anche altro oltre qualche bella trovata.

COMPLESSO E BREVE

Per quanto Project Temporality disponga di un livello di difficoltà davvero elevato, costringendo chiunque a dare il massimo, l'avventura non è troppo lunga e in (molto) meno di 10 ore potrete concludere tutto il gioco. In seconda analisi la mancanza di una vera e propria storia abbassa notevolmente gli stimoli di rigiocarlo per scoprirla più a fondo. Questa carenza di un filo narrativo ha influenzato anche gli sviluppatori nella decisione di aver inserito subito disponibili tutti i 14 stage di gioco, affrontabili così a piacimento senza continuità, smorzando la sana soddisfazione di accedervi in seguito al completamento di ognuno. Come incentivo a rigiocarlo rimane solo la possibilità di migliorare il proprio record, cosa abbastanza irrilevante visto che una volta scoperto come superare i vari enigmi risulta molto semplice finirli in pochi minuti.

Non c'è dubbio, "Project Temporality" è un titolo dal gameplay impeccabile e dal comparto tecnico solido. Peccato però che tale cura non sia stata riservata anche per quello che concerne la varietà, la longevità e la possibilità di vivere in un contesto un po' più profondo. Abbiamo così un titolo abbastanza originale nelle sue caratteristiche, ma estremamente anonimo per via delle troppe mancanze.
La totale assenza di una storia e di veri propri obbiettivi, al di là degli enigmi stessi, lascerà a bocca asciutta i giocatori più esigenti. Tuttavia gli appassionati degli ibridi puzzle/adventure che traggono il maggior godimento nel risolvere enigmi, anziché negli orpelli, potranno trovare in Project Temporality un titolo valido, dotato di importanti innovazioni rispetto alla media.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE