Recensione PC
Titolo del gioco:
Citizens of Earth
Anno di uscita:
2015
Genere:
GdR di stampo 16-bit
Sviluppatore:
Eden Industries
Produttore:
Atlus USA
Distributore:
Steam
Multiplayer:
No
Localizzazione:
Solo testo, no audio
Sito web:
Requisiti minimi:
Sistema Operativo: Windows XP o superiore; Processore: 2.2 GHz Dual Core; Memoria: 2 GB RAM; Grafica: 512 MB NVIDIA GeForce 9800 / ATI Radeon HD 2600 XT; Hard Disk: 5GB di spazio disponibile
  • Il logo ufficiale del gioco
  •  Lo sviluppatore del gioco: Eden Industries
  •  Un bel giro per la Capitale...dove si trova il Presidente del Mondo!
  •  Questi vigili non sembrano molto amichevoli...
  •  Siamo all'interno del Moonbucks, nel primo capitolo del gioco
  • Ecco come si presenta la Battle System. Davvero interessante e piuttosto profondo
  •  La Poliziotta: ci darà informazioni sui Criminali da ricercare nel mondo di gioco e si potrà unire alla nostra causa
  •  Il primo Boss che inconterete nel corso del gioco...
  •  Uno degli agenti speciali (si fa per dire) che farà storie nel non volerci far aprire quel cancello per andare dal Presidente del Mondo
  •  Ecco il Presidente del Mondo in tutta la sua essenza!
  •  Un strano individuo che potremo reclutare: potrà fornirci dettagli sulle statistiche e abilità di tutti i nemici
  •  Questo sembra un specie di cimitero...
  •  Ecco a voi lo Scienziato: per reclutarlo dovremo soddisfare la sua bizzarra esigenza
  •  Hmm.. due agenti segreti ci stanno spiando...
  •  Di nuovo il Battle System con i suoi nemici fuori di testa
  •  All'interno di palazzi, case ed altre costruzioni (ed anche fuori) potremo guadagnare esperienza semplicemente leggendo alcuni parti evidenziate con la lente d'ingrandimento
  •  Siamo verso la fine del terzo capitolo e questi Hippy non sembrano molto amichevoli, soprattuto quella più in basso!
  •  Il capo della zona degli Hippy: ci aiuterà ad individuare la locazione del Moonbucks che è salito al cielo alla fine del primo capitolo
  •  Potremo reclutare questo programmatore se enteremo nel suo computer per liberarlo da alcuni fastidiosi virus!
  •  Potremo andare a giocare nel Casinò...vincite a palate!!!
Redattore:  Roberto 'New_Neo' Sorescu                        Pubblicato il:  26/01/2015
Torniamo a tempi dei 16-bit con questo GdR dove il protagonista sara' niente di meno che il Vice Presidente del Mondo

E' dura essere stati da poco eletti Vice Presidente del Mondo ed aver dormito in giacca e cravatta nella propria casa in vacanza! Svegliarsi e farsi preparare la colazione dalla propria mamma rappresenta il massimo della vita.
Sorriso a "48 denti", capelli tirati all'indietro e incravattati a dovere usciamo dalla nostra abitazione e troviamo folle di contestatori appena fuori le mura di casa!
Reclutiamo la nostra Mamma, nostro Fratello (che ci ha appena regalato un fresco Smartphone!) e partiamo per cercare di trovare la soluzione a questa protesta contro di noi.

Da qui parte il lungo viaggio dell'originale protagonista all'interno del mondo di Citizens of Earth. Il titolo indipendente di Eden Industries ricorda di primo acchito Earthbound, gioco per Super Nintendo uscito nel 1994 che ha meccaniche ed ambientazioni non troppo lontane da quelle sviluppate dal gioco che ci apprestiamo a esaminare.

Grazie ai codici per PC, PlayStation 4 e PS Vita che Atlus USA ci ha gentilmente fornito, entriamo nel cuore del gioco vivendo le vicende dell'insolito protagonista che muteranno in modo del tutto inaspettato fino a diventare di caratura spaziale... (La recensione si baserà sulla versione PC).


DOVE VAI SE I CITTADINI NON CE LI HAI?

Un bel dilemma, visto che da soli non si andrà lontano, infatti una delle caratteristiche su cui si fonda Citizens of Earth è quella di reclutare i cittadini più disparati per affrontare le creature e le persone più bizzarre all'interno dell'universo di gioco.
Ogni cittadino ha le sue peculiarità ed il proprio talento, che tornerà utile nelle azioni più disparate e più improbabili per procedere nei capitoli del gioco.

Si potranno reclutare fino a 40 cittadini diversi. Nell'interfaccia principale, a cui si accede con i tasti ENTER o ESC (se si dispone di un Joypad Xbox 360, che il gioco supporta), potremo conoscere lo Stato, le Abilità, l'Equipaggiamento ed il Talento di ogni cittadino entrato nelle nostre cerchie.
I Talenti sono tanti e consistono nel cambiare la difficoltà del gioco, rinominare i nomi dei cittadini, cambiarne le statistiche, farli crescere con lo studio, andare da un posto all'altro mentre si sogna e, attraverso il computer, aprire porte rotte, sollevare pesi enormi, cercare nell'immondizia, collegare parti della città, ricercare criminali, accelerare il tempo, modificare la meteorologia, rivelare le statistiche e le abilità degli avversari e molto altro che si può scoprire soddisfacendo le richieste di ognuno di loro, anche se alcune di queste sono vere e proprie sfide a tempo o di abilità.
In pratica avremo due tipologie di missioni secondarie: quelle secondarie per l'appunto e quelle di reclutamento.
PROBLEMI DI AVVIO...

Come vi abbiamo descritto nel corpo della recensione lo sviluppo di Citizens of Earth è stato tutt'altro che facile. Purtroppo permangono alcuni bug e problemi tecnici non ancora risolti come quello alla fine della quest “Politica Sporca”: una volta consegnato il documento (preso dal Campidoglio) per darlo al manifestante il gioco va in crash uscendo al desktop.

Inoltre abbiamo appurato un altro blocco del gioco andando alla schermata per la “modifica della statistiche”, una volta incontrata o reclutata l'Insegnante di Yoga. Cliccando sul pulsante “Aiuto” il gioco si pianta e torna al desktop.

Su Steam Citizens of Earth dispone di 50 achievements che vanno a coprire la trama, le missioni secondarie e di reclutamento nonché l'accumulare denaro, sconfiggere un certo numero di nemici, subire una certa quantità di danni ed altro.

Fino al 27 gennaio il gioco viene offerto con il 20% di sconto portando di fatto il prezzo d'acquisto a €9.59.

Questo è un punto a favore del titolo Eden Industries che permette davvero un'ottima personalizzazione di gioco soprattutto nei combattimenti.
Nell'esplorazione avremo al massimo tre cittadini che ci seguiranno e ci aiuteranno nei tanti dialoghi che il nostro Vice Presidente del Mondo dovrà sostenere con i personaggi più disparati, tra cui gli Hippy poco propensi alla pace e tendenti più a picchiare che non a risolvere il tutto senza usare le mani (non vi sveleremo il reale motivo, lo capirete dopo... ndR).

PICCHIANDO SI CRESCE!

Un GdR vecchio stampo come Citizens of Earth non ha senso senza un Battle System appropriato ed infatti la parte di combattimento è abbastanza profonda e interessante rimanendo nel classico sistema a turni.

Non esistono combattimenti casuali, i nemici sono ben visibili su schermo e basterà toccarli o letteralmente lanciare i cittadini al nostro fianco verso di loro (con un bel doppio click col pulsante sinistro del mouse) per far partire l'interfaccia di combattimento.
Al centro avremo uno o più avversari da sconfiggere, in alto a sinistra le diverse abilità del cittadino selezionato, in alto le diverse tipologie di attacco, di supporto o di recupero in base all'abilità scelta, in basso i cittadini coinvolti nel combattimento, a destra i turni dei cittadini e a sinistra avremo la sagoma del nostro Vice Presidente che ci potrà indicare i punti di forza e le debolezze elementali degli avversari.

Nel talento della Mamma del Vice Presidente vengono spiegate le caratteristiche di base del gioco e del Battle System: non ci saranno solo gli elementi come l'acqua, il fuoco e l'elettricità, ma anche quello verbale e biologico che vanno ad arricchire una fase di combattimento abbastanza interessante e piuttosto variegata.
Le Sfere Celesti sono il motore per lanciare gli attacchi, supportare e guarire i membri del gruppo. Alcune abilità (le prime nella lista a sinistra) aggiungono una sfera celeste fino ad un massimo di tre per personaggio, quelle successive potranno utilizzare da una fino a tre sfere: più il consumo è alto, più potente sarà l'azione che ne seguirà (attacco, supporto o guarigione).
Ad esempio, un modo più rapido di guadagnare esperienza è utilizzare la mascotte della scuola, che si trova nella Città Natale, ed usare una delle sue caratteristiche verbali che permette di incrementare l'esperienza alla fine di un combattimento. Se poi è stata alzata la difficoltà di gioco, l'esperienza guadagnata sarà ancora più alta.

Ovviamente gli avversari non staranno a guardare (e ne troverete diversi davvero fuori di testa! NdR) e bersaglieranno i nostri cittadini con attacchi fisici, cambiamenti di stato negativi ed anche con il rubare le sfere celesti per limitare gli attacchi. L'importante è utilizzate quei cittadini che dal punto di vista elementale hanno dei vantaggi sui nemici in modo da vincere più agevolmente gli scontri.

Quando i cittadini saranno cresciuti di livello e termineranno di ottenere tutte le sotto-abilità (arrivando al livello 20 gran parte del lavoro è stata fatta), si è già giunti ad un buon punto con l'esperienza di gioco dal momento che gli avversari con un livello più basso eviteranno il contatto ed alcuni di essi, se presi alla sprovvista, verranno sconfitti all'istante!

IL VIAGGIO DEL VICE PRESIDENTE DEL MONDO

Il mondo di gioco è strettamente bidimensionale con un'estensione del territorio piuttosto ampia con tanti oggetti nascosti da trovare sparsi per lo scenario e tante aree da esplorare. Premendo il tasto TAB (o il dorsale destro del Joypad Xbox 360) sarà possibile vedere la mappa con la legenda che mostra i vari obiettivi primari, secondari, i personaggi da reclutare e quelli già reclutati. I cittadini non rimarranno fermi in un solo scenario, ma seguiranno in un certo senso il protagonista, più che altro per una esigenza di programmazione in modo da non appesantire l'esperienza di gioco.

La trama ruota su una misteriosa Caffetteria (il Moonbucks) che dopo la prima fase di gioco si stacca da terra e prende il volo verso una destinazione ignota che verrà rivelata soltanto nel quarto capitolo.

Durante l'esplorazione della parte esterna ed interna di diversi palazzi e piccole case, sarà possibile guadagnare esperienza semplicemente cliccando sulla lente d'ingrandimento che verrà visualizzata. Per camminare ci sono due modi: tenendo premuto il pulsante destro del mouse e muovendo quest'ultimo oppure con i tasti direzionali che trovate indicati nelle impostazioni di gioco. Cliccando sull'agenda nell'interfaccia generale potrete tenere sottomano le cose da fare mentre nell'angolo in alto a sinistra avrete una mini-mappa utile per controllare i vostri spostamenti.

Per completare il gioco in quasi tutte le sue parti occorreranno almeno 30 ore, il che garantisce una buona longevità, ma chi vuole innalzare al massimo il livello di ogni cittadino può tranquillamente aggiungere almeno 15 ore in più.
Il VICE PRESIDENTE DEL MONDO SU PS4

La versione PlayStation 4 di Citizens of Earth è praticamente identica alla versione PC da noi testata. Non abbiamo riscontrato alcun boost prestazionale dettato da caricamenti più veloci o da qualche effetto grafico in più. La fruizione risulta identica alla controparte PC, con la differenza che si può stare comodamente seduti sulla poltrona o anche sul letto grazie all'utilizzo del Dual Shock 4.

In un punto durante l'esplorazione all'aperto abbiamo notato un abbassamento del framerate, che ci ha lasciati in parte basiti. Niente di serio, ma per un occhio clinico può indicare mancanza di ottimizzazione.

Purtroppo abbiamo appurato gli stessi bug critici che abbiamo riscontrato nella versione PC (vedi il primo Box) che mandano in freeze il gioco, costringendoci a chiudere l'applicazione e avviarla di nuovo, segno che il codice è sostanzialmente lo stesso per tutte le piattaforme e che serve un intervento a monte per risolvere il problema.

Citizens of Earth richiede 5.4GB di spazio libero su Hard Disk e viene venduto (al momento in cui scriviamo) al prezzo di €11.99 con il 10% di sconto per gli abbonati al PlayStation Plus. L'offerta dovrebbe durare per tutta la prima settimana di lancio, avvenuto lo scorso 21 gennaio.

Il titolo Eden Industries ha 10 trofei suddivisi in 7 di Bronzo, 1 d'Argento e 2 d'Oro.

NON SEMPRE E' UN BEL VIAGGIO...

In un certo senso abbiamo quasi tessuto le lodi del titolo Eden Industries, ma non è tutto oro quel che luccica. La prima problematica che emerge è data dai continui caricamenti che si avviano tra ambienti esterni ed interni: non sono lunghissimi, ma spezzano la fluidità di gioco che in un grafica bidimensionale dovrebbero essere molto più scorrevole grazie alle tecnologie moderne che si hanno a disposizione.
Ad ogni chiusura di un'opzione di dialogo bisogna cliccare di nuovo sul personaggio con cui si stava parlando per re-iniziare la sessione di dialogo in modo da poter scegliere un'altra opzione. Anche se non è prettamente fastidioso allunga una fase che poteva essere realizzata meglio.
L'esplorazione del mondo di gioco non è particolarmente eclatante, con un scenario sì ben realizzato ma di fatto senza alcuna animazione di fondo se non la parte del mare realizzata in maniera semplice e senza alcun uso di effetti grafici particolari. Per arrivare in alcune aree più lontane servirà camminare parecchio finché non si recluteranno i cittadini adatti per risparmiare il tempo del viaggio.
Un effetto tecnico tridimensionale applicato è quello nei combattimenti con uno sfondo che si muove e cambia forma, ma niente di speciale che i PC piuttosto datati non sarebbero in grado di poter fare.

Il problema vero sono stati i bug ed i problemi tecnici che abbiamo incontrato durante la nostra prova prima che il gioco uscisse su tutte le piattaforme. I primi giorni di test sono stati imbarazzanti con continui crash che nel 30% dei casi portavano all'uscita al desktop tra un caricamento e l'altro. Il gioco non voleva saperne di partire su Windows XP, costringendo a vagliare solo l'opzione Windows 7 o superiori. In alcuni punti il gioco s'impiantava sistematicamente costringendoci a ricaricare un punto precedente. Fortunatamente ad ogni caricamento il gioco crea un salvataggio automatico diminuendo drasticamente le arrabbiature.
La paura che il gioco si bloccasse era costante durante i test. Ora, dopo l'uscita ufficiale avvenuta il 20 gennaio, le cose sono migliorate e possiamo tranquillamente affermare che Citizens of Earth è molto più stabile, i crash derivati dai caricamenti sono praticamente svaniti e il tutto funziona bene anche su Windows XP. Al momento sono rimasti due bug gravi (vedere il primo box) che non inficiano l'esperienza di gioco, ma che non permettono di completarlo al 100%.



UNA BELLA CHIACCHIERATA CON RYAN VANDENDYCK DI EDEN INDUSTRIES

Nel pomeriggio del 16 gennaio ci ha contattato Ryan Vandendyck, fondatore di Eden Industries e Game Director del gioco, per saperne di più e per aiutarlo sui problemi tecnici riscontrati durante la nostra prova relativi alla versione PC ed in parte quella PS4. Ne è uscita una bella conversazione dove abbiamo potuto approfondire sullo sviluppo del gioco.

Vi auguriamo buona lettura...

GamesArk.it: Ciao Ryan

Ryan Vandendyck: Salve a Voi

GamesArk.it: Citizens of Earth sta per uscire. Quant'è durato il suo sviluppo?

Ryan Vandendyck: Quasi tre anni! E' stato un lungo viaggio...

GamesArk.it: Come vi sentite ora che il gioco è in fase di test sui siti specializzati del settore? Siete preoccupati per l'impatto che il vostro titolo avrà sui giocatori?

Ryan Vandendyck: I feedback che abbiamo ricevuto fino ad ora sembrano molto positivi, quindi penso che i giocatori potranno divertirsi appieno col gioco. Personalmente sono più preoccupato per alcuni bug che potrebbero offuscare la normale fruizione. E' più facile fare una patch su PC, mentre le console sono più difficili da correggere. Spero che l'esperienza di gioco sarà divertente e fluida.

GamesArk.it: E' stato importante il supporto di Atlus USA?

Ryan Vandendyck: Certo, ci hanno aiutato molto tramite QA (Quality Assurance) e con le missioni secondarie. E' stato soprattutto difficile far uscire il gioco su così tante piattaforme, alcune delle quali erano nuove sia per loro che per noi. Abbiamo imparato tanto da questa esperienza.

GamesArk.it: Come vi siete trovati a sviluppare il gioco su così tante piattaforme? Quali sono state le difficoltà che avete incontrato con l'hardware e con i kit di sviluppo?

Ryan Vandendyck: Buona parte del codice è stato riscritto per supportare le altre piattaforme. Tutte le grafiche, l'audio, l'input code, etc. E poi i kit di sviluppo sono molto costosi! Delle volte non sono neanche durevoli. Quello per PS Vita si è rotto durante lo sviluppo, un problema supplementare da affrontare.

GamesArk.it: Ci dispiace! Quand'è successo?

Ryan Vandendyck: Uno di essi si è completamente rotto a metà ottobre, l'altro funzionava per poter completare il gioco, ma era piuttosto instabile.

GamesArk.it: I kit di sviluppo li avete comprati con i vostri soldi o ve li hanno forniti Sony e Nintendo?

Ryan Vandendyck: Con i nostri soldi.

GamesArk.it: Non dovevate avere un supporto proprio da Sony e Nintendo?

Ryan Vandendyck: Beh, non siamo sicuri se loro fanno eccezioni per alcune persone o case di sviluppo, ma abbiamo dovuto comprare tutti i kit di sviluppo per ogni piattaforma d'uscita.
IL VICE PRESIDENTE SI FA PICCOLO SU PS VITA

Citizen Of Earth ha fatto finalmente la comparsa sulla nostra amata console portatile PS Vita.
Proposto sul PlayStation Store ad un costo pari a €11,99 (sconto del 10% dedicato agli abbonati al PlayStation Plus per una settimana), richiederà all'incirca una buona mezz'ora di download relativamente ai 1622MB richiesti per l'installazione.

Graficamente e a livello audio la versione portatile non ha nulla da invidiare alla controparte Console e PC (escludendo forse le dimensioni dello schermo, anche se pur sempre ottimali su OLED).

La localizzazione del gioco mantiene il parlato in lingua originale ma è totalmente sottotitolato in un ottimo italiano, menu compresi (come per le altre versioni. Nd New_Neo).

I tempi di caricamento delle varie sessioni, pur considerando le dimensioni del gioco e degli ambienti, si sono attestati ad un massimo di 5 secondi.

Dal lato grafico non abbiamo assistito ad alcun calo di framerate malgrado una buona presenza di "simpatizzanti" del nostro nuovo sindaco presenti sin dalle prime battute del gioco.

Il Battle System ha mantenuto le medesime modalità disponibili nelle controparti Console e PC usando i tasti X, Quadrato e Cerchio per la gestione degli attacchi, turni e restore personaggi. Il comparto Touch della console si limita alla selezione dei menu sfruttando il display frontale mentre il touch panel posteriore non è stato utilizzato.

Nel complesso la versione portatile risulta godibile e completa regalando uno sconfinato numero di ore di divertimento portando avanti le esilaranti missioni principali e le strambe missioni secondarie.

Corrado "Sakurambo" Micheli

GamesArk.it: A questo punto crediamo che Atlus USA vi ha aiutato economicamente durante lo sviluppo del gioco.

Ryan Vandendyck: Si, loro hanno provveduto a finanziarlo, ma non hanno coperto l'intero budget del suo sviluppo.

GamesArk.it: Dopo tutti questi problemi, siete andati avanti perché credevate fortemente in questo progetto. Cosa avete imparato d'importante dopo tutto questo tempo?

Ryan Vandendyck: Abbiamo imparato molto su cosa fare (e cosa non fare) quando si prova a rilasciare il gioco contemporaneamente su così tante piattaforme, in tante regioni e con il supporto per tante lingue diverse.
Per una piccolo team come il nostro, può essere difficile gestire tutto questo. Quindi penso che la cosa più importante che abbiamo imparato è che serve una visione differente per produrre un gioco di queste dimensioni.

GamesArk.it: Quante persone lavorano ad Eden Industries?

Ryan Vandendyck: Si sono avvicendate circa 12 persone durante la lavorazione del gioco: 2 full-time, alcuni part-time ed altri come consulenti (per lo più artisti).

GamesArk.it: Tra tutte le piattaforme a cui avete lavorato, qual è stata quella con cui vi siete trovati meglio?

Ryan Vandendyck: Ognuna di esse ha dei pro e dei contro. PS4 è quella più performante naturalmente. Wii U ha il GamePad con il quale si può controllare il gioco in maniera più facile e conveniente. Vita è fantastica come console portatile, e con il 3DS si posso usare due schermi. Ma posso dirvi che il 3DS è stata la macchina con cui abbiamo avuto più difficoltà durante lo sviluppo.

GamesArk.it: Noi crediamo che abbiate imparato tanto da ognuna delle piattaforme e alla fine siate diventati più forti dal punto di vista dell'esperienza.

Ryan Vandendyck: Assolutamente! La prossima volta sarà più facile e veloce sviluppare su queste piattaforme. Quindi speriamo che Citizens of Earth venderà abbastanza bene per poter creare un altro gioco.

GamesArk.it: Avete una nuova idea da poter sviluppare dopo il rilascio di Citizens of Earth?

Ryan Vandendyck: Si! Al momento stiamo sviluppando alcune idee.

GamesArk.it: Ti ringraziamo sentitamente per la tua disponibilità, cortesia e professionalità!

Ryan Vandendyck: E' stato un piacere!

GamesArk.it: Buon lavoro e tanti auguri per la pubblicazione di Citiziens of Earth.

Ryan Vandendyck: Grazie a Voi e ai vostri lettori!

E' piuttosto difficile giudicare “Citizens of Earth” in questo momento, soprattutto dal lato tecnico dove persistono alcuni bug critici che ne inficiano in parte l'esperienza.
Il titolo Eden Industries ha una trama discretamente interessante ed un Battle System ben fatto e vario, molti personaggi da incontrare e nemici da combattere (alcuni di essi fuori di testa!) e una buona longevità. Le cose da fare non mancano, anche se l'esplorazione viene in parte rallentata finché non si reclutano i cittadini adatti per accelerare il viaggio tra due aree distanti tra loro.

Una volta risolti i problemi tecnici rilevati in sede di recensione, potete tranquillamente aggiungere almeno 5 punti in più sul giudizio finale, anche perché il prezzo del gioco (€11.99) è piuttosto contenuto in base alla durata dell'intera esperienza.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE