Recensione PC
Titolo del gioco:
Far Cry 2
Anno di uscita:
2008
Genere:
FPS open space
Sviluppatore:
UbiSoft Montreal
Produttore:
UbiSoft
Distributore:
UbiSoft
Multiplayer:
si (4 modalità di gioco)
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Win XP SP2 oppure Vista SP1, CPU Pentium IV 3,2 GHz oppure Pentium D 2,66 GHz oppure AMD Athlon 64 3500+, 1 GB Ram (XP) o 2 GB Ram (Vista), scheda video NVidia 6800 oppure ATI X1650 con 256 MB di ram compatibile DirectX 9.0c e con supporto a Shader 3.0, spazio su HD 6 GB, connessione ad Internet indispensabile per l'attivazione del gioco.
  •  Questo figuro ci stà assegnando il nostro nuovo obiettivo: favolose le animazioni di un pò tutti i personaggi!
  • Questo screenshot rende abbastanza bene l'idea della bellezza della grafica
  •  Di tanto in tanto ci sarà da arrampicarsi: niente di particolare dato che i livelli si sviluppano esclusivamente in orizzontale
  •  Anche alla guida di un veicolo è possibile consultare la mappa. Indispensabile se il piccolo schermo del GPS di bordo non dovesse bastare...
  •  Il bump mapping è ai massimi livelli: ora però sarebbe il caso di "sporcarlo un pò" per renderlo un pò più verosimile...
  •  Il fuoco è l'elemento principe di questa nuova produzione UbiSoft Montreal
  •  Da qua sopra possiamo analizzare la situazione senza dare troppo nell'occhio
  • E' possibile nascondersi nella fitta vegetazione per tentare di sfuggire ai nemici: eccone un ottimo esempio...
  •  il cannocchiale potrebbe risultare utile in alcune circostanze...ma anche no!
  • Ecco uno degli amici che potremo incontrare durante il gioco: qua la mano, fratello...
  •  A tratti Far Cry 2 sa regalare scorci quasi fotorealistici, se non fosse per un non so che di plasticoso in quelle rocce...
  •  Abbiamo appena trovato una delle tante valigette contenenti diamanti sparse nella mappa di gioco
  • Le mitragliatrici nelle barche svolgono sempre un'ottima azione deterrente...
  • La luce che filtra da questi alberi è semplicemente deliziosa
  • L'alba di un nuovo giorno si manifesta in tutto il suo splendore in Far Cry 2
  •  Il fuoco può trasferirsi rapidamente dal terreno agli alberi, con effetti visivi notevolissimi (soprattutto di notte)
  •  La definizione di queste foglie ha dell'incredibile!
  •  E ora da che parte andiamo? niente paura: lo sfondo rosso di quel cartello ci suggerisce la direzione giusta per il nostro prossimo obiettivo primario
  • La classica animazione che accompagna la riparazione di un veicolo: la centesima volta che la vedrete vi verrà la nausea...
  •  Tutti gli obiettivi sono ben indicati sulla mappa
  •  Quando la nostra energia sarà al minimo (come in questo caso), il nostro uomo si curerà togliendosi prima direttamente i proiettili dal corpo, per poi passare ad iniettarsi i medicinali con una siringa.
  • Questo PC sarà lo strumento che useremo per comprare qualsiasi cosa, dalle armi ai potenziamenti
  •  Dopo aver piazzato le cariche di esplosivo sul ponte, aspettiamo il passaggio di un auto nemica per goderci lo spettacolo...
  •  Ssssh! Ora che siamo vicini a questa postazione nemica è bene procedere con la massima cautela...
  •  Una delle tante cassette di pronto soccorso presenti nel territorio
  • Con una mappa cosଠvasta perdersi è molto facile: un'occhiata alla mappa sarà sempre indispensabile
Redattore:  Simone 'BoZ' Zannotti                        Pubblicato il:  31/10/2008
Dopo isole e foreste tropicali, siete pronti per qualcosa di completamente diverso?
PIANTO LONTANO, ATTO SECONDO
Addio tropici. In Far Cry 2 vestiamo i panni di un mercenario mandato in Africa per assassinare un trafficante di armi noto come "lo sciacallo", che si nasconde in un'aspra regione lontana dalla cosiddetta "civiltà". In questa regione è in atto una dura lotta tra due fazioni, l'UFLL e l'APR, per il controllo del territorio, e l'unica legge che vige è quella del più forte...ed armato. Inutile dire che entrambe le fazioni ricevono rifornimenti costanti di armi dallo sciacallo: solo eliminando quest'ultimo possiamo dunque sperare di riuscire a placare la sanguinosa guerra in atto.
Arrivati dunque sul luogo, mentre a bordo di un taxi ci dirigiamo nell'unico hotel presente in zona, vediamo gli ultimi abitanti allontanarsi in luoghi più sicuri e l'ultimo aereo decollare dal piccolo aeroporto locale. Dal momento in cui il tassista si allontana dall'hotel saremo soli con il nostro destino, e per giunta ci saremo anche beccati la malaria che ci tormenterà per quasi tutta la nostra permanenza nel continente nero.
A dire il vero non saremo totalmente soli: di tanto in tanto stringeremo amicizia con alcune persone che ci daranno una mano durante il gioco, levandoci da qualche situazione particolarmente "fastidiosa". All'inizio del gioco potremo scegliere un personaggio da "interpretare": la rosa comprende molti degli amici che ritroveremo durante la nostra avventura.

Tutto il territorio è controllato dai membri dell'una o dell'altra fazione in lotta; l'unico posto nella zona in cui vige una sorta di "tregua armata" è Pala, un piccolo centro dove è normale incontrare gente armata fino ai denti in ogni angolo o strada. Qui si trovano i quartieri generali delle due fazioni, situati ovviamente in punti opposti del paese.
Il modo migliore per avere informazioni sullo sciacallo - e per arrivare poi direttamente a lui - sarà quello di lavorare segretamente per l'UFLL e per l'APR, facendoci assegnare missioni di vario tipo con obiettivi sparsi sul territorio: ecco quindi che regolarmente dovremo far ritorno a Pala per farci commissionare una nuova missione. A questo proposito, è importante dire che le missioni sono sempre segrete, per cui gli stessi membri esterni delle organizzazioni non ne sono a conoscenza e quindi ci accoglieranno con piombo caldo ovunque noi andremo. In parole povere, ad ogni incrocio troveremo persone armate che spareranno a vista e ci daranno una caccia spietata, inseguendoci a lungo nel tentativo di trovarci e farci fuori.
Oltre alle due fazioni principali sopra citate è presente una terza fazione, costituita dagli indipendenti, con la quale dovremo necessariamente e regolarmente trattare dato che sono gli unici a possedere le medicine per sconfiggere la nostra malattia. Un prete di Pala ci farà da tramite con gli uomini di questa organizzazione segreta.

IL TERRITORIO
Far Cry 2 è un gioco open space "alla Grand Theft Auto", e come ogni gioco open space che si rispetti presenta un territorio molto vasto da esplorare. Certo non aspettatevi di girare in lungo e in largo per tutta l'Africa, ma "solo" per 50 km di territorio molto ben riprodotto e variegato.
Per orientarci in questo ampio territorio avremo sempre a disposizione una mappa, che potremo tirare fuori dalla tasca in qualsiasi momento (anche mentre stiamo guidando) e che cambierà automaticamente di scala a seconda della nostra posizione; questo significa che quando arriveremo in prossimità di qualche località importante la mappa sarà più dettagliata e "zoomata", viceversa il livello di zoom diminuirà automaticamente quando ci troveremo in semplici zone di transito.
Per agevolarci ulteriormente, ad ogni bivio troveremo cartelli stradali che segnalano la direzione delle varie località (tipo Oblivion, per capirci): lo sfondo rosso nel cartello indicherà la località oggetto della nostra attuale missione primaria, mentre lo sfondo blu la secondaria e lo sfondo giallo la missione relativa alla ricerca di medicinali per curare la malaria.

Dato che arrivare a piedi da una parte all'altra della mappa richiederebbe un pò troppo tempo (anche se il protagonista è una scheggia sia a piedi che a nuoto ) gli autori hanno ben pensato di darci la possibilità di guidare un buon numero di veicoli: auto, fuoristrada, camion ma anche barche per spostarci lungo i fiumi. Questi mezzi possono venire danneggiati o distrutti: nel primo caso basteranno pochi secondi per ripararlo, mentre nel secondo caso dovremo obbligatoriamente trovarcene un altro per proseguire. Per i principali spostamenti è anche possibile affidarsi al sistema di trasporto pubblico locale (abbastanza strano il fatto che possiamo circolare liberamente a bordo di un autobus, e non fare neanche dieci metri in auto senza il rischio di venire impallinati da qualcuno! NdBoZ).
Spesso, arrivati in prossimità di un posto di blocco, saremo tentati di forzarlo: capiterà allora di essere inseguiti da uno o più veicoli carichi di nemici, che ci spareranno contro con le mitragliatrici in dotazione nei veicoli oppure scenderanno e correranno verso di noi non appena saranno arrivati alla giusta distanza, con l'unico scopo di eliminarci prima possibile. Di volta in volta spetterà a noi decidere il modo che riterremo più opportuno per sorpassare un posto di blocco: forzarlo e tentare di seminare gli inseguitori, arrivare di soppiatto ed eliminare una ad una silenziosamente le sentinelle con il machete, oppure scontrarsi frontalmente col nemico in un sanguinoso corpo a corpo all'ultimo uomo .

QUANDO UN UOMO COL MACHETE INCONTRA UN UOMO COL FUCILE...E' MORTO
Lasciando stare il machete (che è un pò come la chiave inglese di Half Life) e la pistola, le armi che potremo portare con noi sono solo due; la scelta è ampia e comprende fucili mitragliatori, a pompa, da cecchino, lanciafiamme e lanciarazzi: starà a noi decidere di volta in volta quali saranno le più adatte al nostro prossimo obiettivo. A queste bisogna aggiungere granate, molotov ed esplosivi telecomandati di vario tipo, indispensabili in tutti gli obiettivi in cui ci sarà da far saltare in aria qualcosa.
Nonostante sia possibile raccogliere le armi dei nemici uccisi, non si tratta di una scelta particolarmente raccomandata: queste armi infatti sono spesso difettose e tendono ad incepparsi facilmente (dannato sciacallo...o forse è meglio così?). E trovarsi con un'arma inceppata mentre si è circondati da 5 o più uomini armati in rapido avvicinamento non è affatto una sensazione piacevole...
La soluzione più conveniente è dunque quella di acquistare armi nuove di zecca presso apposite armerie sparse nella mappa; qui potremo anche acquistare potenziamenti per armi già esistenti o per alcune nostre "skill", come la velocità nel ricaricare un fucile o nel riparare un veicolo. Per quanto riguarda i pagamenti, questi avverranno sempre in diamanti (di sangue, ovviamente...) che potremo o ricevere dai nostri mandanti al completamenteo di una missione, oppure trovare dentro apposite valigette sparse per la mappa e rintracciabili mediante il nostro GPS portatile.
Tra tutte le armi meritano una menzione particolare il lanciafiamme ed il lanciarazzi: questi strumenti infatti potranno essere usati strategicamente per incendiare baracche o piccole aree nelle vicinanze dei nemici, in modo da tenerli alla larga o addirittura bruciarli vivi durante un inseguimento. Ma attenzione: Far Cry 2 non è affatto un gioco "splatter" dunque non aspettatevi chissa quali contorcimenti, urla disperate o simili... allo stesso modo non è possibile infierire sui cadaveri, i quali appariranno semplicemente riversi a terra in una certa posizione, senza che essi presentino alcun segno di arma da fuoco, da taglio o peggio da esplosione.

GENTLEMEN, PLEASE START YOUR ENGINE
Tecnicamente parlando siamo su livelli di eccellenza, e visto il precedente degli autori (Assassin's Creed) ci saremmo meravigliati del contrario. In primis, l'engine pare sufficientemente ottimizzato e gira benone anche su CPU con qualche semestre sulle spalle; la vegetazione è riprodotta superbamente e, vera gioia per gli occhi, si muove in maniera estremamente realistica a seconda del vento (non vorrei sbagliarmi ma mi pare sia il primo caso in assoluto... NdBoZ) .
Bellissima anche la gestione delle ombre, che vengono proiettate in modo realistico a seconda dell'ora del giorno: il tempo infatti scorre gradualmente e il passaggio dal giorno alla notte è visivamente sensazionale, soprattutto nei momenti di alba e tramonto. Questa feature ha inoltre una importanza strategica dato che potremo decidere di affrontare una missione di notte piuttosto che di giorno, nel tentativo di passare maggiormente inosservati. A questo proposito, potremo entrare in qualsiasi momento dentro appositi rifugi per riposare e decidere l'ora esatta del nostro risveglio.
Ma il vero protagonista di Far Cry 2 è un altro: il fuoco. Il fuoco si sprigiona dalla punta del nostro lanciafiamme o lanciarazzi, ma anche da un veicolo o da un barile esploso, e si propaga - più o meno rapidamente a seconda del vento - per una piccola area circostante il luogo da cui è partito . La gestione delle fiamme è nel complesso buona: forse dopo aver visto alcuni filmati nelle scorse settimane mi sarei aspettato qualcosina di più (non siamo a livelli della gestione particellare del fumo, per intenderci) ma è comunque un ottimo punto di partenza per il futuro, e comunque la presenza di questo elemento aggiunge una novità non indifferente tanto dal punto di vista squisitamente estetico che per quanto riguarda il gameplay; infatti - come abbiamo già detto - il fuoco può essere utilizzato a proprio favore durante un combattimento, o per liberare una determinata area da presenze "scomode".

Dando per scontato che l'Africa vera sia tutta un'altra cosa (immaginiamo spazi veramente aperti, con savane e deserti che si perdono per centinaia di chilometri), nel loro piccolo i game designer hanno fatto un ottimo lavoro "condensando" un pò tutti gli elementi frutto della loro ricerca in un relativamente piccolo territorio. Abbiamo dunque una certa varietà nella vegetazione e nelle morfologie a cui però, ahimè, non si accompagna una altrettanto importante varietà nella fauna: pochissimi animaletti infatti compariranno ad allietare un paesaggio che ci saremmo aspettati molto più "affollato".
Ad allietare la nostra permanenza nel continente nero troveremo invece una serie di suoni, versi e rumori di grande effetto (straordinario il rumore del vento) che aumenteranno grandemente l'atmosfera e faranno da splendido contorno al comparto grafico.
I dialoghi non sono da meno, complice l'inserimento di doppiatori evidentemente originari del continente nero la cui tipica parlata italiana perfettamente si addice al contesto. C'è da dire che molti dialoghi sono ricchi di paroloni e parolacce, che insieme al tipo di gioco fanno di Far Cry 2 un titolo destinato ad un pubblico maturo (il titolo ha un PEGI classificato 18+).

FAR CRY 2 E' UN GIOCO MONOTONO?
E' questa la domanda da un milione di dollari a cui cercheremo di rispondere in questo paragrafo, frutto di intense giornate (e nottate) trascorse a girovagare per le lande di Far Cry 2. E la risposta, ora che siamo giunti alla conclusione, è "abbastanza": cosiccome avvenne per Assassin's Creed, infatti, la curva dell'interesse di questo nuovo gioco firmato UbiSoft Montreal parte da livelli stellari per scendere, dopo appena una settimana di gioco seppure intenso, su livelli ben più modesti. Il motivo di questo calo è legato a diversi fattori, tra i quali ci sentiamo di indicare il continuo respawn dei nemici nei posti di blocco, che all'inizio appare intrigante nel ricreare continuamente nuove sfide ma dopo l'ennesimo passaggio finisce per diventare solo una scocciatura che ci separa dal nostro reale obiettivo, l'obbligo di recarsi continuamente nei soliti posti noti, che alla lunga inevitabilmente stanca, e l'IA dei nemici, che spesso si comportano in modo abbastanza stupido ed "inumano" rendendosi conto della nostra presenza nonostante ci troviamo nascosti dietro ad un muro, rimanendo fermi ed impassibili di fronte a noi o correndo da soli contro un fuoco che li attanaglia e li uccide rapidamente. Anche da quest'ultimo punto di vista si poteva fare di più: l'area "incendiabile" è infatti davvero troppo ristretta, cosicchè il fuoco si estingue molto, troppo rapidamente per costituire un vero pericolo o una minaccia per noi e per i nostri avversari. In barba alle leggi della fisica...
Di contro la longevità del titolo è altissima, è possibile risolvere ogni missione in tanti modi diversi e, tra un posto di blocco ed un altro, ci si può sempre godere qualche panorama o scorcio di una bellezza tale da togliere il fiato. Il tutto arricchito da un editor di missioni e da una modalità multiplayer che, se da una parte non presenta particolari novità, dall'altra incrementa comunque il valore del gioco.
La prima volta che ho giocato a Far Cry 2 ho pensato: "finalmente, ci voleva proprio un bel FPS vecchio stile con tanta atmosfera, sezioni sparatutto intense ed imprevedibili e una grafica e un sonoro da sballo al passo con i tempi". Ora, passato l'entusiasmo iniziale ed inforcata l'ennesima jeep per recarmi all'ennesimo obiettivo sorpassando l'ennesimo posto di blocco ri-occupato dai ribelli, mi rendo conto che il gioco vale si il suo prezzo, ma non può considerarsi nè un capolavoro, nè tantomeno una pietra miliare nel suo genere. Piuttosto, ci troviamo di fronte ad un vasto ed intrigante sparatutto in cui, alla fin fine, è l'ambientazione africana ad uscirne vincitrice, con i suoi grandiosi paesaggi e la sua natura così selvaggia e, ahimè, troppo spesso maltrattata dall'uomo.
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