Redattore: Enrico 'Cifo' Tiezzi Pubblicato il: 27/12/2006 | | | Torna dopo 8 anni il glorioso city-builder storico, con il suo quarto, rinnovatissimo capitolo! | | Con Caesar IV saremo ancora una volta chiamati ad edificare sin dalle sue fondamenta il più grande impero di tutta la Storia. Roma sorgerà, plasmata dalle nostre iniziative, dalle nostre idee e dalle nostre autorevoli prese di posizione, che riguarderanno ogni aspetto della quotidianità dei nostri sudditi. Il suo celebre predecessore, Caesar III, si basava sugli stessi concetti, ma il nuovo capitolo si arricchisce di una realizzazione grafica completamente tridimensionale: è questa la novità più eclatante che balza subito agli occhi del giocatore. Ma partiamo dall'inizio: appena caricatosi, il menù principale ci offre la possibilità di scegliere fra diverse modalità di gioco. Avviando una nuova partita, infatti, potremo decidere se giocare in modalità "Regno" (specifica per chi voglia imparare a giocare: le nostre azioni saranno infatti accompagnate da un tutorial vocale), in modalità "Repubblica" (intraprendendo la carriera di governatore) oppure in modalità "Impero", situazione quest'ultima che richiede di essere sbloccata con il completamento della modalità Repubblica. Interessanti sono anche le modalità "Scenario", con situazioni già create dagli autori, e quella "Crea Scenari", grazie alla quale come avrete intuito potremo divertirci nel creare in ogni minimo dettaglio il nostro scenario di gioco.
Scendendo più nel dettaglio, nella modalità Governatore vestiremo i panni di un novizio governatore, il quale dovrà inizialmente far edificare una gloriosa civiltà partendo da zero. Verrà quindi prima di tutto costruita la nostra villa ed attorno ad essa nasceranno le prime abitazioni e i primi edifici pubblici, quali il foro, la magistratura, l'altare e tanti altri. In periferia poi, fioriranno i raccolti, si svilupperanno gli allevamenti, in modo che i cittadini avranno di che vivere. Vedremo poi il sorgere di nuove strutture utili alla collettività: i primi centri medici, gli anfiteatri, statue che abbelliranno la città rendendone più gradevole la vista, e così via. La società con la quale ci troveremo a confrontarci sarà alquanto variegata - aspetto cardine del gioco - mettendoci di fronte una netta divisione della popolazione in classi sociali: plebei, equites e patrizi. I primi, pur essendo la classe più povera e meno privilegiata, rivestono un ruolo indispensabile per l'intera collettività. Sarà infatti grazie alle loro braccia e al loro sudore che tutti gli altri potranno usufruire dei raccolti, dell'allevamento e delle materie prime che la natura offre. Gli equites si occuperanno poi dell'arricchimento culturale della società; spetterà a questi infatti il compito di mettere in scena spettacoli (in anfiteatro o nelle arene), occuparsi delle biblioteche, dell'insegnamento e della diffusione della poesia. I patrizi, invece, avranno l'agevolissimo compito di godersi al meglio la vita, grazie alle ampie disponibilità di denaro delle quali possono disporre (beati loro.. NdBoZ). Ma attenzione, la loro funzione non è assolutamente marginale, tutt'altro: grazie al pagamento delle tasse a loro imposte, arricchiranno notevolmente le casse imperiali. E non solo: potendo disporre di molti sesterzi, faranno girare l'economia dell'Impero partecipando a spettacoli e acquistando diverse merci, anche pregiate, nei vari mercati sparsi nel nostro territorio.
UNA CITTA' VIVA Possiamo affermare che il punto di forza di Caesar IV è rappresentato proprio dall'ampio sistema sociale ed economico che i programmatori hanno creato. Saranno presenti nel gioco almeno 30 generi differenti di materie prime, 10 industrie e diversi tipi di mercato nei quali vendere beni di ogni genere. Non dimentichiamo poi la possibilità di intraprendere accordi commerciali con altre città, aspetto questo che ci darà la facoltà di vendere le materie prime in eccesso ed acquistare invece quelle in difetto. Un'altra peculiarità del titolo in questione consiste nell'imponenza della città che prenderà vita sotto i nostri occhi. Vedremo una città viva ed attiva, con i cittadini affacendati nelle loro attività quotidiane, fino a sera, quando con incantevoli giochi di luce e splendidi effetti giorno-notte calerà il sole e la città sarà pronta a riposarsi. Tutto questo risulta assolutamente spettacolare, in particolare se osservato da una certa distanza. L'effetto cala però notevolmente se andiamo a zoomare: viste da vicino, le persone che dall'alto sembravano muoversi realisticamente e davano l'idea della frenesia quotidiana, presentano gravi lacune in termini di animazione, così come nei loro poligoni. Un'altra critica va mossa nei confronti dell'interfaccia di gioco, che pur essendo molto intuitiva per il giocatore difetta nell'invasività dei suoi sottomenù. Aprendoli, infatti, accade spesso che questi invadano gran parte dello schermo, rendendo difficoltose le fasi di gioco. Il sonoro di Caesar IV presenta un campionario di musiche di accompagnamento ben realizzate, e può contare di una voce fuori campo la cui qualità si attesta su livelli egregi. Storciamo un po' il naso invece per gli effetti sonori dell'ambiente, che nel complesso potevano essere realizzati meglio.
Gli sviluppatori si sono poi sforzati per offrirci un altro aspetto che mancava nei precedenti Caesar, ovvero la possibilità di formare un esercito tutto nostro e portarlo in battaglia. Certo la gestione tattica della succitata compagine non è delle migliori, ma è sempre uno sforzo in più rispetto al passato e come tale va lodato. Consigliamo comunque di basare il gioco più sugli aspetti economici e sociali - che un city builder come questo offre in maniera completissima - piuttosto che su quelli tattici e militari. Per quelli sarebbe meglio guardare altrove (vedi Rome: Total War). L'aspetto multiplayer può essere considerato una novità per il genere. Sarà infatti possibile giocare in modalità singola, semplicemente iscrivendoci - gratuitamente - al sito del gioco, per poi competere con tutti gli altri utenti online e scalare una classifica a punti, stilata in base ai progressi della nostra amata città. Niente scontri all'ultimo sangue sul campo di battaglia, dunque. Personalmente trovo questa una decisione corretta, non essendo Caesar IV un titolo basato sulle scorribande delle nostre truppe, ma piuttosto sull'organizzazione cittadina e del tessuto sociale. Ma attenzione: non sarà semplice amministrare ed esaudire i desideri dei nostri pretenziosi sudditi. Dovrete essere morigerati quando ce ne sarà bisogno, e altamente cinici quando il bene della collettività lo esigerà; proprio per questo, mi auguro siate ben consci che vi apprestate a reggere il più maestoso Impero mai comparso su questa terra. E allora, Ave Cesare!
PRO - Molteplici possibilità di gestione - Numero elevato di costruzioni e personaggi - Scala sociale ben resa e ben strutturata - Grafica, nel suo insieme, spettacolare
CONTRO - Interfaccia di gioco un po' scomoda - Battaglie militari senza possibilità strategiche - Animazioni ravvicinate poco realistiche e approssimative |
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