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Titolo del gioco:
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Ninja Gaiden 2
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Anno di uscita:
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2008
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Genere:
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Action Game Orientale
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Sviluppatore:
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Tecmo
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Produttore:
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Microsoft
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Distributore:
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Leader
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Multiplayer:
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NO
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Localizzazione:
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Solo testo, no audio
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Sito web:
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http://www.tecmo.co.jp/
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Requisiti minimi:
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X-Box 360 Core
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Redattore: Stefano 'Riz' Rizzi Pubblicato il: 02/07/2008 | | | Ryu Hayabusa è tornato...con l’intenzione di affogare la sua vendetta nel sangue! | | In commercio ci sono pochi giochi che caratterizzano in modo completo un genere a se stante e Ninja Gaiden 2 è sicuramente uno di questi. Quando il suo predecessore apparve in esclusiva su console X-Box nel Febbraio del 2004 sconvolse il pubblico con la sua grafica superlativa e l’azione frenetica. Non si era effettivamente mai visto nulla di simile, e nonostante l’elevata difficoltà imposta durante le fasi di combattimento il successo di pubblico fu piuttosto elevato.
 A quattro anni di distanza il Team Ninja, guidato dall’inossidabile Tomonobu Itagaki, ritorna con un versione aggiornata del titolo che insieme a Dead or Alive li ha consacrati definitivamente tra i più importanti sviluppatori di action game nipponici. La speranza ovviamente è quella di replicare i fasti di un tempo, attraverso la collaudata formula che sa unire il piacere visivo ad un gameplay diretto e coinvolgente.
GHIACCIAIO IN FIAMME
Parliamoci chiaro, non esiste una logica nella trama di Ninja Gaiden 2 e se anche riuscite a trovarla non avrà comunque molto senso. Le vicende che guidano il protagonista sono piuttosto slegate tra loro e si risolvono come un mero pretesto per giustificare le concitate fasi d’azione che dovremo affrontare. La scena si apre con la procace Sonia che è in cerca di Ryu presso il negozio di Muramasa, proprietario della catena omonima e che avremo modo di visitare spesso durante il corso del gioco. Per qualche strano motivo le sue ricerche hanno allertato il Clan del Ragno Nero, capeggiato dal malvagio Genshin, il cui obiettivo è quello di impossessarsi della Statua del Demone. Questo antico manufatto è in grado di risvegliare i quattro Grandi Demoni e liberare l’Arcidiavolo dalla prigione sotterranea in cui era stato confinato.
 Ben presto capiremo che l’unico modo per ristabilire l’equilibrio e salvare il mondo dal Male sarà quello di annientare tutti i nostri nemici, il che significa ammazzarne a tonnellate. La nostra caccia ci porterà quindi a scoprire ambientazioni molto diverse tra loro, tutte caratterizzate dalla presenza di nemici specifici che risulteranno via via più ostici da affrontare. In ogni caso, nonostante alcune location prendano spunto da città come Tokyo, Venezia e New York, non aspettatevi il benché minimo realismo.
LA VIA DEL NINJA
L’aspetto principale sul quale si concentra il concept del gioco è il senso di sfida e l’abilità necessaria a superare gli ostacoli costituiti da orde di nemici inferociti. Mantenendo fede allo stile imposto dal suo predecessore, Ninja Gaiden 2 assicura un controllo molto diretto alle azioni di Ryu. I tasti X e Y permettono al giocatore di realizzare rispettivamente attacchi veloci o potenti, il tasto B per quelli a distanza e la A viene utilizzata per saltare. Non resta che aggiungere il grilletto sinistro per le parate e siamo pronti a tuffarci nel vivo del combattimento.
 Fin qui sembrerebbe tutto piuttosto semplice... niente di più falso. Il gameplay è accuratamente studiato affinché sia necessario sfruttare una gran quantità di combinazioni per avere la meglio sui nostri avversari, nel più classico stile picchiaduro. Ryu dovrà imparare ad attaccare, difendersi e contrattaccare come solo un vero Ninja sa fare, volando letteralmente sulle teste dei suoi avversari. In aggiunta avremo a disposizione una decina di armi differenti tra quelle per il combattimento in corpo a corpo e a distanza, ognuna delle quali caratterizzata da una specifica tecnica che andrà ad influenzare lo stile con cui affronterete i nemici. I movimenti principali verranno presentati al giocatore nei primi capitoli, attraverso speciali pergamene che illustrano le mosse nel dettaglio. Tra le tante, tutte estremamente acrobatiche, quelle che meritano senz’altro una menzione speciale sono la tecnica dell’Annientamento e la tecnica Finale. La prima permette di finire gli avversari menomati con una serie concatenata di colpi micidiali, mentre la seconda produce l’attacco più devastante che la vostra arma vi consente. Chiunque oserà ostacolarvi esploderà letteralmente sotto i vostri attacchi e ben presto inonderete di sangue ogni sezione dei livelli che attraverserete, ma ricordate: il segreto di ogni ninja è uno studio attento dell’avversario e dei suoi punti deboli. Senza un minimo di tattica ogni attacco risulterebbe vano e verreste facilmente sopraffatti dai nemici.
 Per dar maggior enfasi alla fluidità di gioco e rendere meno frustrante l’avanzamento nei livelli è stato introdotto un particolare sistema di recupero dell’energia attraverso l’assorbimento dell’essenza blu, che viene rilasciata in determinate situazioni alla morte dei nemici. A seconda dei casi potremo anche trovare quella gialla, più comune, e quella rossa, piuttosto rara, con le quali acquisire rispettivamente punti per l’acquisto di equipaggiamento nei negozi e caricare il livello di Ki per l’esecuzione delle potenti combo Ninpo. In alternativa potremo sfruttare la vicinanza di una sfera di essenza per velocizzare l’esecuzione della tecnica Finale. All’interno del gioco avremo comunque modo di trovare medicinali e potenziamenti di ogni sorta per noi e le nostre armi. Tutto ciò come potete immaginare assicura un livello di coinvolgimento nel gameplay estremamente elevato, che se in un primo momento può sembrar accattivante, si scopre subdolo nelle fasi di gioco più difficili durante le quali riflessi e coordinazione saranno messi a dura prova.
ASPETTI TECNICI
Dopo i fasti del primo episodio, la cui veste grafica sbalordì il pubblico grazie a un motore grafico innovativo, le aspettative riposte nel sequel erano piuttosto alte. Sfortunatamente, come già accennato nello speciale di Giugno, Ninja Gaiden 2 non trae beneficio dalla nuova generazione di console. Gli effetti applicati alle scene di combattimento sono ottimi ed elaborati, l’engine sviluppato internamente da Tecmo garantisce un’azione fluida a 60 fps, ma l’aspetto della grafica in generale risulta piatto. Mancano infatti tutti quegli elementi tipici della next-gen, quali illuminazione dinamica delle superfici, un elevato numero di poligoni almeno per gli elementi in movimento e la qualità generale delle texture non è eccelsa.
 La coreografia delle scene d’azione è comunque ottima, infarcita di effetti grafici di qualità che caratterizzano in modo sorprendente le diverse tipologie di armamenti, i velocissimi movimenti di Ryu all’interno dell’ambiente di gioco e le gustose scene splatter derivate dalla morte prematura dei vostri avverari. Il reparto audio è caratterizzato da un revival di musiche minimal-techno dei primi anni 90 che ci riportano alla mente i classici action game da sala giochi. Questa scelta è sicuramente azzeccata e il sottofondo non risulta mai noioso, anzi crea la giusta atmosfera per immergerci totalmente nelle concitate fasi di combattimento. I suoni applicati alle diverse mosse e ai colpi inferti sono ottimi e permettono di enfatizzare le fasi di lotta più complesse. Per quanto riguarda il menu, piuttosto scarno, è in linea con il resto del gioco il cui leitmotif è quello di privilegiare l’azione pura. È interessante comunque la possibilità di cambiare arma velocemente e utilizzare gli oggetti dell’inventario tramite il pad digitale, mentre all’interno del menu vero e proprio possiamo invece visualizzare la descrizione e le caratteristiche di tutto l’equipaggiamento, compreso il nutrito set di combo di ogni arma.
 L’assenza di una modalità di gioco multiplayer è invece un altro aspetto negativo, che pregiudica in un certo senso la longevità del titolo. L’unica possibilità di interazione con gli altri giocatori del Live di Microsoft è infatti data dalla possibilità di condividere punteggi e replay, la qual cosa potrebbe rivelarsi utile più che altro ai meno esperti, per dar loro modo di studiare le diverse tecniche di combattimento. |
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