Recensione PC
Titolo del gioco:
GRID: Race Driver
Anno di uscita:
2008
Genere:
Automobilismo misto arcade-simulazione
Sviluppatore:
Codemasters
Produttore:
Codemasters
Distributore:
Atari Italia
Multiplayer:
si
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Windows XP o Windows Vista con SP1, Pentium 4 3.0 HGz o Athlon 64 equivalente, 1 GB di Ram (2 GB raccomandati), Geforce 6800 o ATI Radeon X1300 (Geforce 8800 o Radeon HD3800 raccomandati), 12.5 GB di spazio su Hard Disk
  • dal punto di vista grafico GRID rappresenta il top mai visto in un gioco automobilistico su pc: vedere per credere...
  • Una delle auto più utilizzate dai piloti nel multiplayer
  •  "Guardati da questo pilota durante la gara!" I concorrenti principali vengono presentati sempre in maniera molto accattivante...
  •  Davanti a noi possiamo vedere il nostro compagno di gara...più altri 10 concorrenti ^^
  •  il garage contiene  sia la nostra auto che quella del nostro compagno di squadra
  • in questo menù tridimensionale possiamo selezionare ogni gara della campagna di gioco principale. A ogni gradino corrisponde una patente!
  •  sono cose che possono capitare ad ogni curva: occhio alla strada!!
  •  un assaggio di quello che la Codemasters ci riserverà in futuro?
  •  è possibile guardarsi le spalle con la semplice pressione di un tasto
  •  i dettagli a bordo pista lasciano stupiti per la cura con la quale sono stati realizzati
  •  che dire? semplicemente straordinari i modelli delle auto..
  • la ricostruzione dei circuiti è precisa e dettagliata: notare le bandiere sullo sfondo delle tribune!!
  • durante la nostra carriera di pilota dovremo procurarci in tutto 9 licenze di gara (patenti)
  •  più vinciamo, più facciamo contenti gli sponsor che ricambieranno con tanti bei soldini ^^
Redattore:  Simone 'BoZ' Zannotti                        Pubblicato il:  19/07/2008
Codemasters cala sul tavolo il suo nuovo asso: riuscirà a mantenere lo stesso livello qualitativo dei suoi illustri predecessori?
Quella che vi apprestate a leggere è la prima review veramente "multimediale" della storia di GamesArk: con questo non vogliamo dire che potrete provare direttamente da questa pagina il gioco (per quello ci vorrà ancora un bel pò di tempo ^^) ma, più modestamente, che insieme agli screenshot e alle informazioni principali troverete, inframezzati nel testo, una serie di brevi spezzoni video che hanno lo scopo di mostrare meglio e più di 1000 immagini come si muove davvero il gioco. Siamo sicuri che apprezzerete ; )


GRID è il nuovo gioco di guida della Codemasters. Se seguite la scena da qualche annetto, questo storico nome potrebbe bastare da solo a garantire un preciso livello qualitativo, frutto di anni e anni di esperienza nel settore. Ma dato che c'è una review da scrivere e un intero gioco da analizzare, non perdiamo tempo e gettiamoci subito nella mischia...
Dopo aver creato un profilo personale ed esserci scelto un nome, veniamo accolti nel menù principale dalla bella voce di una ragazza che ci chiamerà direttamente con il nome da noi selezionato! .
Le modalità di gioco principali sono le classiche "partita veloce", "multiplayer" e "campagna singola", qui chiamata "il Mondo di Grid".

La campagna in singleplayer rappresenta un pò il cuore del gioco; essa risulta strutturata in modo simile ad altri titoli automobilistici Codemasters: partiremo dunque con poco o niente a disposizione, dopodichè, gara dopo gara, piazzandoci nelle prime posizioni e facendo felici i nostri sponsor potremo sbloccare nuovi eventi, richiamare su di noi l'attenzione di sponsor sempre più "danarosi" e soprattutto fare carriera, accumulando prestigio e denaro con il quale acquistare nuove auto più potenti e veloci e nuove patenti (qui chiamate "licenze di gara") per accedere a competizioni di grado sempre più elevato.

Sono presenti tre scenari principali (Europa, Stati Uniti e Giappone) ciascuno dei quali presenta vari tipi di gare divise per difficoltà (patente) crescente. Per accedere alle gare più difficili occorrono soldi, con i quali comperare la patente necessaria. In pratica, una volta ottenuto un determinato quantitativo di soldi si ottiene automaticamente la nuova patente e si sblocca il nuovo gruppo di gare in cui ci si dovrà cimentare.

Le gare sono generalmente di tipo molto diverso tra loro (tipico dei racing-game Codemasters): si va dal Demolition Derby (se avete giocato ai circuiti ad "8" di FlatOut sapete esattamente cosa vi aspetta) al Drifting, dove chi più derapa più guadagna, dalle corse in città in circuiti spesso stretti e contorti a quelle su pista, su circuiti viceversa ampi e veloci .
E' importante notare che prima di ogni gara è possibile decidere il livello di difficoltà: questa scelta influenzerà il modo in cui verremo visti dai nostri sponsor, per cui selezionando continuamente un livello troppo basso non avremo una reputazione particolarmente brillante. La solita voce femminile di accompagnamento ci farà notare quando sarà il momento di "osare di più": questi simpatici interventi sottintendono in realtà un sofisticato sistema di controllo delle nostre prestazioni da parte del Pc, che non ci lascerà mai da soli nel nostro viaggio intervenendo di tanto in tanto per elargire consigli su come affrontare le gare, sugli avversari più ostici con cui dovremo confrontarci, sulla necessità di cercare sponsor più "parsimoniosi", ecc.

ON THE ROAD
Una volta sbrigati tutti i "convenevoli", è finalmente tempo di calarsi dentro la propria vettura. E sin dalla prima accelerazione si nota subito come la giocabilità sia in perfetta sintonia con lo stile tipico della software house autrice della serie "TOCA": se avete già provato uno degli "episodi" di questa saga avete dunque una buona idea di cosa vi aspetta con GRID.
Il modello di guida è un misto di simulazione ed arcade, con l'ago della bilancia che però - sorpesa! - pende di prepotenza verso quest'ultimo. Per esempio, anche andando a 200 km all'ora è possibile urtare con la nostra macchina degli angoli sul percorso (muri, oggetti, ecc.) e ritornare in carreggiata con ammaccature di lieve entità (se rapportate alla potenza dell'urto). Oppure, è possibile scontrarsi frontalmente contro oggetti od altre vetture e riportare sì gravi danni alla macchina, ma non di tale entità da costringerci ad abbandonare la gara. Questo non significa affatto che GRID sia un clone di Out Run: l'eventualità di distruggere la propria macchina non è affatto remota ed è e anzi da mettersi in conto ogni qual volta si affronti una curva troppo velocemente. o si percorra una strettoia senza dare alla manovra la massima attenzione. In caso di urto o incidente fatale, la visuale in terza persona con rallenty e l'offuscamento della vista sottolineeranno la fine prematura della nostra gara.

In generale, come in TOCA, sono presenti vari livelli di danno per alcuni componenti principali della macchina (le singole ruote, motore, sterzo, ecc.): oltre agli indicatori visivi, il nostro caro "commentatore" ci avvertirà quando qualche componente stà per salutare, o viceversa quando non dovremo preoccuparci più di tanto per quella botta che abbiamo appena ricevuto. Come è giusto che sia, tutti i veicoli si danneggeranno in maniera realistica in seguito agli urti subiti durante la gara, fino a perdere completamente paraurti, cofano e addirittura ruote. E' anche possibile che un auto, compresa la nostra, si capovolga (notate inoltre nel video come l'auto, capovolgendosi, perda lo sportello di destra: notevole, non c'è che dire... NdBoZ): si tratta di un evento raro - come nella realtà - ma giustamente contemplabile dall'engine del gioco. Nel caso in cui questa eventualità si verifichi alla nostra vettura, e nel caso non riuscissimo a ritornare nel "verso giusto" per conto nostro, dopo pochi secondi come per magia verremo riportati nella giusta posizione: un altra piccola feature che strizza l'occhio allo stile arcade.

Per accontentare un minimo anche i piloti più esigenti, i programmatori hanno comunque inserito alcuni settaggi per aumentare il realismo della guida; questi riguardano l'aiuto alla trazione, il tipo di cambio (manuale o automatico), l'ABS e il servosterzo. Per quanto riguarda invece le periferiche supportate, ho avuto qualche problema a far vedere al gioco un nuovissimo joypad Saitek P3200 con vibrazione: dopo aver smanettato un pò tra forum su internet e file di configurazione sono riuscito comunque nella mia impresa, anche se per qualche motivo a me sconosciuto ho dovuto rinunciare alla vibrazione. Le periferiche ufficialmente supportate sono comunque queste:

- Microsoft X360
- Logitech G25
- Logitech MOMO
- Logitech Driving Force Pro
- Thrustmaster RGT Force Feedback Pro

E' importante sottolineare come il comportamento dei nostri avversari in pista possa essere ricondotto a due tipi principali: aggressivo e spedito quando questi si vengano a trovare nelle prime posizioni - o comunque avanti a noi - e lento ed impacciato qualora invece dovessero finire alle nostre spalle. Ne consegue che per vincere una gara è estremamente importante riuscire ad arrivare in qualche modo - sportellate comprese - nelle prime posizioni, dopodichè la corsa diventerà molto più gestibile.
Personalmente comunque ritengo che GRID non sia proprio un gioco da ragazzi: se si esce fuori strada o ci si blocca da qualche parte anche solo per qualche secondo bisognerà infatti sudare le famose sette camicie per riuscire a recuperare il tempo e lo spazio perduto, laddove in qualsiasi Need 4 Speed sembra invece che gli avversari si siano fermati ad aspettarci ^^

AUTO & CIRCUITI
Come in ogni racing game che si rispetti, sono presenti vari modelli di auto ognuno dei quali richiede una certa pratica per essere "padroneggiato"; i vari veicoli sono infatti molto diversi tra loro e presentano caratteristiche proprie che necessitano di una buona esperienza nella guida. Per esempio, nelle gare di tipo "Demolition Derby" avremo a che fare solitamente con auto molto pesanti che a ogni piccola curvatura tendono a scodare facilmente, mentre nelle "normali" gare in città o su pista utilizzeremo ovviamente auto più leggere e veloci.
Tra i modelli di auto più celebri citiamo Ford Mustang, Dodge Viper, Chevrolet Corvette, Subaru Impreza, Pontiac GTO, Porsche 911, Nissan Skyline e Lamborghini Murcielago. Interessante notare come sia possibile comprare una nuova vettura - ma anche mettere in vendita una delle nostre - su un finto E-Bay Motors: questa opzione è utile per risparmiare qualche soldo, ma come nella realtà bisogna stare attenti ad eventuali "pacchi"!

Le visuali disponibili sono 5: due esterne (più o meno ravvicinate), una dal paraurti anteriore, una dal cofano e una interna . Quest'ultima, grazie anche a scossoni e vibrazioni e alla possibilità di guardarsi attorno (GTR docet..NdR) è sicuramente una delle più coinvolgenti, capace di trasmettere al giocatore tutta la tensione di un vero pilota all'interno dell'abitacolo della propria auto .

I circuiti, come detto, sono molto diversi tra loro a seconda della 'specialità' che dovremo affrontare; ecco dunque veloci piste come Istanbul Park o Spa-Francorchamps, contorti circuiti cittadini come Detroit, Milano (celebre il trailer di GRID con il Duomo sullo sfondo) o San Francisco (con alcuni dei suoi mitici e ripidissimi dislivelli!) e intricati passaggi fra camion e container di Yokohama Docks, ideali per il drifting. Non manca un passaggio per il celebre circuito di Le Mans, con il quale potremo decidere di confrontarci durante la nostra carriera.

TECNICISMI
Su questo fronte c'è poco da dire, nel senso che GRID rappresenta davvero il massimo raggiunto da un PC nel genere dei videogame a sfondo automobilistico: durante le prime partite si rimane infatti letteralmente a bocca aperta ammirando l'incredibile livello di dettaglio inserito dai grafici Codemasters sia per quanto riguarda i circuiti che gli elementi a bordo pista, passando ovviamente per le auto e per i loro componenti. Tra gli elementi che colpiscono l'occhio sono da citare le bandiere, che sventolano in maniera incredibilmente realistica, e soprattutto il pubblico: scordatevi infatti le piatte sagome poligonali a cui eravamo abituati in passato perchè ora ogni singolo uomo presente lungo la strada o sulle tribune possiede il suo bravo modello poligonale, si agita e strilla facendo il tifo ad ogni nostro passaggio. Certo c'è ancora del lavoro da fare in questo senso, soprattutto perchè capita di vedere molte persone fare gli stessi identici gesti nello stesso intervallo di tempo, ma come inizio di una next generation che su pc si è fatta attendere un pò troppo, non c'è proprio da lamentarsi. Per il resto, effetti di fumo, riflessi sulla pista e sulle carrozzerie , illuminazione ambientale e gestione delle ombre - da vedere dentro l'abitacolo - sono sempre ai massimi livelli.
L'engine, nonostante sia stato un pò adattato allo stile di guida arcade, è sempre fenomenale: le auto rispondono in maniera molto verosimile ai nostri comandi (o almeno questa è l'impressione: purtroppo non ho ancora avuto la fortuna di guidare nella realtà una Ford Mustang.. NdR) e ogni urto è un vero spettacolo da vedere, sia perchè le auto si deformano in maniera molto realistica che per la presenza di oggetti "dinamici" sul bordo dei circuiti (copertoni, barriere, ecc.) che potranno anche rotolare in mezzo alla strada creando problemi alle altre auto in gara!

Le musiche hanno confermato l'impressione che avevamo avuto guardando i trailer nei mesi precedenti l'uscita del gioco: in generale quindi non ci hanno impressionato particolarmente... non che siano così brutte, per carità, ma si presentano un pò troppo "techno" ed anonime (almeno per i miei gusti NdR). Per fortuna fa eccezione il tema di accompagnamento dei menù, un'ottima sequenza di note che svolge egregiamente il proprio dovere.
I replay, visualizzabili sia "in game" che a fine corsa, sono sempre altamente spettacolari .
Il doppiaggio in italiano è ottimo cosiccome il rumore dei motori, variabile a seconda della visuale utilizzata; particolarmente d'effetto è poi sentire il pubblico fischiare ed applaudire ad ogni nostro passaggio vicino alle tribune, una caratteristica anche funzionale dal momento che sprona ad andare sempre più forti e veloci!

Dulcis in fundo, il multiplayer è strutturato in modo da permettere a chiunque di gareggiare rapidamente contro altri avversari umani senza perdere troppo tempo in opzioni o settaggi vari; è comunque presente una classifica mondiale dei migliori piloti di GRID, nella quale si possono osservare i risultati delle proprie prestazioni, positive o negative che siano...
Quello che mi piace dei giochi di guida Codemasters è che riescono sempre a divertire il giocatore senza portarlo a frustrazioni eccessive. GRID non fa eccezione anche se, come i suoi predecessori, necessita di una certa pratica con il joypad-volante (sarebbe un vero peccato giocarlo con la tastiera) e di una buona apertura mentale per essere apprezzato pienamente. Infatti, se si vuole sperare di andare avanti nella propria carriera, bisogna essere pronti a variare in qualsiasi momento il proprio stile di guida, a seconda della situazione che si dovrà affrontare. Il metodo di controllo inizialmente potrebbe creare qualche problema, a causa di una sensibilità nelle curvature particolarmente accentuata, ma per esperienza personale posso dirvi che con un pò di pratica e perseveranza è possibile padroneggiare in tempi brevi qualsiasi mezzo.
La longevità, per via soprattutto della presenza di 3 scenari geografici completamente diversi tra loro e di ben 5 livelli di difficoltà, è ottima: prima di vedere, giocare e soprattutto vincere tutto quello che Codemasters ha preparato per noi ci vorrà parecchio tempo, fidatevi!
In conclusione, GRID riesce a coniugare la giocabilità tipica dei coin-op di guida anni '80 con la tecnica di un moderno gioco next-gen per Pc: davvero non saprei cosa dirvi di più per raccomandarvelo!
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