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Come ogni anno Codemasters ci propone l'evoluzione della serie con quest'ultima edizione, ulteriormente migliorata ed ottimizzata.
Quando nel 2010 la licenza ufficiale per produrre videogiochi di Formula 1 è passata in mano a Codemasters, siamo passati dalla precedente generazione all' attuale con continui miglioramenti nell'arco di tutti questi anni. Il lavoro svolto dalla softCo inglese abbraccia sia la fase arcade che simulativa non andando, però, oltre un certo limite per non tagliare fuori quella fetta d'utenza (non poca!) che vuole giocare soprattutto per divertirsi. Infatti la serie non è nota per le sue velleità simulative, ma per tutto il contorno e la cura con cui sono realizzate le componenti del gioco: da ogni fase che accompagna le prove libere fino alla gara, passando per l'applicazione dei regolamenti alla gestione via radio con i meccanici. La cilegina sulla torta è rappresentata dalla modalità Carriera tornata in auge dall'edizione 2016 (qui la nostra recensione), ancora più approfondita e completa.
SCALDIAMO I MOTORI E LE GOMME !
L'approccio ad un titolo così vasto e variegato come questo passa inizialmente dalla Prova a Tempo, per poi vivere le fasi di un Gran Premio o farsi avanti nella modalità Carriera prendendo confidenza con ognuno dei 20 circuiti ufficiali, più alcune varianti. Fondamentale sarà settare bene gli aiuti di guida e cambiare il livello di difficoltà degli avversari comandati dalla IA per adattare il proprio stile di guida man mano che si fa esperienza.
Pian piano prenderemo confidenza con l'uso e l'usura delle gomme, con la gestione in tempo reale delle comunicazioni con i meccanici e agiremo sui diversi settaggi che vanno dalla parte aereodinamica, alle sospensioni, alla campanatura delle gomme, alle barre antirollio, alla pressione delle gomme ed altre voci. Dobbiamo ammettere che il numero delle opzioni per la monoposto non è affatto minimalista, anche se l'arco delle regolazioni non è ampio. In più ci vengono in aiuto alcune regolazioni pre-impostate che vanno da un miglior comportamento in curva al prezzo, però, di una minore velocità in rettilineo, fino ad avere una macchina molto veloce a discapito della percorrenza nelle curve. Potremo salvare ogni settaggio che più ci aggrada e riprenderlo quando vorremo.
Ogni monoposto è stata resa identica alla controporte reale. Possiamo sperimentare le note problematiche di velocità in rettilinio della McLaren guidata da un Alonso sempre più in difficoltà a causa della poca competitività della macchina oppure goderci la potenza e la manovrabilità di una Ferrari o di una Mercedes. Di scelte ne abbiamo in abbondanza. Durante la guida possiamo usare o meno un'auto fantasma per appurare i miglioramenti o fare affidamento solo al cronometro che ci aggiorna in tempo reale dei miglioramenti o i peggiormenti ad ogni giro. Nella prova a tempo il nostro miglior giro veloce verrà confrontato online con quelli degli altri giocatori per vedere la nostra posizione in classifica.
Passato il periodo di adattamento potremo iniziare a cimentarci in un Gran Premio passando dalle prove libere, alle qualifiche e poi alla gara. Ogni fase può essere adattata alle proprie caratteristiche variandone la durata e il numero di parti. Stessa cosa vale per la gara che può durare da un minimo di 3 giri fino a simularne una completa. Per mettere alla prova la nostra abilità potremo creare un campionato personalizzato scegliendo il numero dei circuiti oppure potremo partecipare ad uno dei tanti Campionati ed Eventi Invitational che abbracciano sia le monoposto attuali che quelle Classiche. Quest'ultime hanno una guida diversa e quindi serve un minimo di adattamento, ma non mancano le soddisfazioni nel partecipare ai campionati del passato con le regole di quel tempo.
LA MODALITA' CARRIERA
Il piatto forte è senz'altro la modalità Carriera che forgerà la nostra capacità di pilota partendo da uno monoposto poco competitiva o guidandone una più potente. L'obiettivo, in base alla vettura scelta, sarà diverso: essere una sorpresa se si parte dal basso, confermarsi ai grandi livelli se veniamo ingaggiati da un team importante, sta a noi decidere come vogliamo affrontare la carriera per arrivare alla gloria. La difficoltà è fortemente legata all'IA dei piloti (che parte da molto facile fino ad arrivare al realistico), e intervenendo sui settaggi potremo divertirci nel riuscire a fare gare strepitose o subire cocenti sconfitte.
Ovviamente partiremo dall'Australia eseguendo tutte le prove che il Team richiede per ottenere i Punti Risorsa, fondamentali per intervenire sullo sviluppo della macchina con lo scopo di renderla migliore e più competitiva. Anche qui possiamo settare il tempo e il numero delle prove libere, delle qualifiche e della durata della gara. Ma vi consigliamo fortemente di estenderle il più possibile per dare più tempo e spazio alle prove che vanno, in un certo senso, obbligatoriamente eseguite durante tutto il weekend. Il Team richiede di familiarizzare con il circuito, testare l'usura delle gomme, guidare per risparmiare carburante, girare al massimo per simulare una qualifica e guidare costantemente per un preciso numero di giri atti a creare una strategia di gara. Dando il meglio otterremo più punti risorsa.
Nelle diverse schede che potremo consultare sia quando siamo in pausa, usando il portatile, che durante le prove potremo dare un'occhiata allo stato della monoposto stando attenti all'usura del motore, e dei suoi componenti, e a quella del cambio. Essi, infatti, hanno un numero di giri massimo, superato il quale saremo costretti a sostituirli. Attenzione nel farlo durante il weekend altrimenti, come da regolamento dopo il parco chiuso (ovvero dopo aver iniziato le qualifiche), verremo retrocessi di diverse posizioni.
Come detto in precedenza, i punti risorsa servono per sviluppare la macchina attraverso un albero suddiviso in quattro tronconi: il Propulsore, la Resistenza, il Telaio e l'Aereodinamica. In poche parole lo sviluppo andrà fatto in parallelo tra la potenza del motore, elevando la durata dell'usura dei componenti più importanti, insieme alle migliorie del telaio e della parte aereodinamica per dare quella spinta in più durante ogni fase del campionato. Servirà tempo e non basterà uno o più campionati per riuscire a portare al massimo ogni parte della vettura. In più il team richiede una sfida con il compagno di squadra per potergli strappare più avanti la prima guida se ci posizioneremo davanti a lui in ogni fase di un gran premio.
Una volta terminate sia le prove libere che le qualifiche saremo pronti per la gara dove, oltre ad aver preparato il giusto assetto (se abbiamo scelto il regolamento reale dopo il primo turno di qualifica si potrà agire su un numero ristretto di settaggi), siamo pronti per preparare la strategia di gara utilizzando due treni di gomme diverse, in base alla scelta iniziale fatta, e il numero di giri che intercorrono per effettuare il pit-stop e, cosa da non sottovalutare, mettere il giusto livello di carburante per non rischiare di rimanere a secco prima di arrivare al traguardo.
Le sensazioni che il titolo Codemasters ci da durante la gara sono davvero eccezionali con un controllo totale sia sulla vettura che nella gara agendo sulla radio, con il tasto L1, dove il nostro ingegnere ci darà ogni informazione in tempo reale su quasi ogni situazione: la gestione della gara, lo stato della monoposto, il livello di carburante (cambiando miscela se serve) e le regolazioni che è possibile fare alla vettura. Ogni intervento dell'ingegnere durante la corsa è molto utile dandoci informazioni sui piloti che ci sono davanti e su quelli che sono alle nostre spalle. Premendo più volte “cerchio” possiamo vedere lo stato aereodinamico e motoristico della vettura in modo da capire se possiamo spingere o magari andare più di conserva per usurare meno i componenti.
Dalla nostra prova non possiamo che essere molto soddisfatti del lavoro fatto, dato che durante la gara possono avvenire incidenti, rotture e cambiamenti dinamici del meteo (se l'opzione è attiva) che possono far cambiare il corso della gara con l'ingresso della Safety Car se necessario (se anch'essa l'abbiamo selezionata come opzione). Per chi vuole immergersi nelle dinamiche di un Gran Premio di Formula 1, F1 2017 rappresenta il meglio che possiamo chiedere in questo momento.
F1 2017 contiene 51 trofei, i quali si suddividono in 38 di Bronzo, 10, d'Argento, 2 d'Oro e l'agognato Platino.
Per ottenerli tutti dovremo macinare tantissimi chilometri in tutti i settori che abbracciano le gare, i campionati e la modalità Carriera. Ad esempio guidare con la pioggia in determinati circuiti, eseguire le prove richieste da team e sviluppare la monoposto nella modalità Carriera, così come accettare un contratto con un team minore, medio o superiore, saper maneggiare la radio e modificare l'assetto durante la guida, correre con le vetture classiche, vincere alcune gare multigiocatore e guidare in un campionato online ed altro che lasciamo a voi il piacere di scoprire.
Il titolo Codemasters è attualmente aggiornato alla versione 1.7 (il changelog potete visualizzarlo sul forum ufficiale di Codemasters), dove sono stati corretti alcuni problemi tecnici e sull'interpretazione di alcuni regolamenti e migliorata la stabilità generale sia in-game che nel multigiocatore.
Il gioco è disponibile a un prezzo che oscilla tra €69,99 e €59,99 in versione fisica. In digitale troviamo, invece, la Special Edition al prezzo di €69,99 sia su PlayStation 4 che su Xbox One, valido fino al 17 ottobre. Su PC il prezzo oscilla tra €59,99 per la versione fisica e €54,99 per quella digitale.
MULTIGIOCATORE ED EVENTI ESPORTS
In un titolo come questo non poteva ovviamente mancare il multigiocatore dove possiamo entrare sin da subito in una gara agendo solo sulla durata della stessa o entrando in una delle tantissime lobby preparate dai giocatori, le quali possono essere pubbliche, personalizzate o campionato. Per queste possiamo scegliere in base alle opzioni attive mettendoci al volante di una monoposto moderna o storica. Infine abbiamo il campionato online che dovremo preparare con le impostazioni a noi più congeniali rimanendo in attesa di altri giocatori per iniziare. Il limite massimo varia tra i 20 e i 22 giocatori contemporaneamente in gara.
Durante la nostra prova non abbiamo avuto problemi nell'entrare nelle qualifiche e affrontare poi le gare con gli altri giocatori tra errori, sorpassi fatti e subiti e qualche podio raggiunto. Il matchmaking funziona discretamente bene. Per entrare nelle lobby, invece, abbiamo trovato non poche difficoltà con blocchi e schermate nere che ci hanno costretto a chiudere e ricaricare il gioco. Qualche volta abbiamo assistito anche a mancate partenze a causa di giocatori che non entravano in-game facendoci uscire fino alla schermata principale del multiplayer.
Con il mondo degli eSports che sta prendendo sempre più piede, anche F1 2017 è entrato ufficialmente in questa dimensione sportiva con eventi a diversa cadenza temporale che propongono giri veloci, sfide e altro per mettere alla prova abilità ed esperienza per scalare le classifiche online usufruendo o meno degli aiuti e usando (per chi lo possiede) un volante che darà una marcia in più per ottenere tempi migliori in tutti i circuiti.
FACCIAMO MANGIARE LA POLVERE AI NOSTRI AVVERSARI !
Ora non ci resta che addentrarci nel comparto tecnico, altro pilastro portante per usufruire di un'esperienza di alto livello. Anche qui troviamo diverse cose positive con un dettaglio molto buono delle vetture e degli abitacoli. Le diverse angolazioni di guida, sia in prima che in terza persona, non fanno altro che darci una maggiore immersione. La qualità poligonale dello scenario che sfreccia davanti a noi, a 60 fotogrammi al secondo, è dettagliata con qualche problema in lontananza dove si erge un discreto aliasing che va a sporcare in parte la qualità dell'immagine. Ovviamente non mancano i replay che sono gli stessi delle gare che vediamo in televisione, ma con un aggiornamento che scende a 30 fotogrammi al secondo per non pesare sull'hardware. Abbiamo assistito ad alcuni cali di framerate ben più di una volta, ma per fortuna non vanno ad inficiare sulla qualità complessiva e soprattutto durante la gara. La prova è stata fatta su una PlayStation 4 standard con una qualità generale di alto livello che non fa rimpiangere le versioni superiori come su PlayStation 4 Pro, su PC e sulla prossima Xbox One X (in arrivo il 7 novembre) dove si viaggia a risoluzioni più elevate e a fluidità più stabili.
Il doppiaggio, realizzato con grande cura, è interamente in italiano e va a coprire le comunicazioni con la radio, rese davvero bene, e quelle parti di contorno come il tutorial e tutto quello che concerne sottotitoli, opzioni e così via.
Grazie al graduale miglioramento di guida e all'abbassamento degli aiuti le sensazioni che si hanno su pista sono eccellenti. Certo, non siamo davanti a simulazioni più vicine alla realtà come Assetto Corsa o il nuovissimo Project CARS 2, ma F1 2017 rappresenta un eccellente connubio tra semplicità e completezza dove alle difficoltà più alte e tolti tutti gli aiuti dovremo avere un volante in mano per strappare i giri veloci e vincere le gare online contro avversari forti e coriacei.
Modus operandi: siamo tornati nuovamente in pista tra gare, gran premi, campionati e carriera grazie ad una copia gentilmente mandataci da Koch Media Italia.
F1 2017 rappresenta un ulteriore passo in avanti rispetto all'edizione precedente. Abbiamo una maggiore solidità generale, una curva di difficoltà molto ben calibrata che porta anche i neofiti del genere ad imparare tutto sul mondo della Formula 1 con aiuti sulla guida e una gestione delle comunicazioni con il team eccellente durante la gara. Gradualmente miglioreremo la guida togliendo parte degli aiuti, aumentando, nel contempo, la difficoltà generale per vivere un vero gran premio in tutto per tutto.
C'è poco da discutere: se amate il mondo della Formula 1 e volete lanciarvi nel guidare una monoposto avete ben pochi compromessi e tante cose da fare. I settaggi alla vettura sono parecchi, anche se con un arco di regolazioni un po' basso, ma comunque sufficienti a fare la differenza. Forse la parte multigiocatore è da migliorare con qualche problema tecnico ancora da risolvere.
Per i resto abbiamo davanti il miglior titolo sulla piazza dedicato alla Formula 1 che vi consigliamo caldamente di fare vostro!