Recensione PC
Titolo del gioco:
Pro Evolution Soccer 5
Anno di uscita:
2005
Genere:
Sportivo
Sviluppatore:
KCET
Produttore:
Konami
Distributore:
Halifax
Multiplayer:
Si
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Microsoft Windows 2000/XP, Intel® Pentium® III 800MHZ o equivalente (Athlon/Duron/Celeron), 128MB di RAM - Unità DVD-ROM 4X, Scheda video NVIDIA GeForce 3 o ATI Radeon 8500, 800 MB di spazio libero su disco rigido.
  • Raul in versione videoludica.
  • La somiglianza di Ronaldinho con la controparte reale è perfetta.
  • Da notare il fumo dalla bocca nelle serate fredde.
  • Ahia! E mo' che 'ie racconto all' arbitro??
  • David Beckham al cross...
  • Il dribbling di Henry ha lasciato tutti a bocca aperta...
  • Arsenal - Real Madrid: un classico...
  • Va o non va?
  • Le coreografie dell' Olimpico fanno sempre un certo effetto...
  • A inizio partita vengono presentati gli schieramenti e c è la classica foto di rito...
Redattore:  Marco 'Il Mark' Tiezzi                        Pubblicato il:  03/02/2006
Per gli amanti del genere calcistico su Pc, Dio esiste e si chiama Konami...
Ormai da dieci anni a questa parte la casa produttrice giapponese ci sta regalando, titolo dopo titolo, l'emozione di scendere in campo con i nostri campioni preferiti. Scavalcato oramai l'ostacolo della serie "Fifa", i produttori nipponici guardano avanti con grandi speranze di successo anche per i prossimi anni.
Il gioco in sè è qualcosa che non stenterei a definire "capolavoro del genere". Le partite che possiamo videogiocare sono qualcosa di molto simile a quelle che si possono vedere negli stadi, con un realismo dei giocatori e della fisica del pallone sempre più convincenti, una veste grafica di tutto rispetto e una giocabilità rimasta inalterata dal lontano '96. E inalterata - per fortuna - rimane anche la grande fluidità del gioco.
PES 5 ci da la possibilità, oltre che di calcare i campi dei più importanti stadi europei, anche di giocare in modalità singola attraverso varie competizioni: la classica Master League, la serie A, le varie competizioni nazionali dei maggiori campionati europei e le coppe. Migliorato rispetto alla versione precedente anche il Multiplayer. La grossa novità di quest anno è che i nostri giocatori nella modalità master avranno la possibilità, attraverso l'allenamento, di migliorare le proprie caratteristiche e di dare una svolta alla loro carriera. In questo modo la Konami ha cercato di dare un aspetto più gestionale al gioco, con ottimi risultati.

INTERFACCIA
Appena avviato il gioco ci troviamo immersi in un menù piuttosto accattivante con in sottofondo i giocatori del Chealsea, Terry e Lampard e la punta dell'Arsenal Tierry Henry. Come in tutti i capitoli del gioco calcistico targato Konami ci muoviamo molto agilmente tra le varie opzioni, senza possibilità di fraintendimento.

GAMEPLAY
Le novità di questo ultimo titolo Konami stanno soprattutto nel gameplay, notevolmente migliorato e incentrato sul realismo. I passaggi sono diventati più complessi da eseguire e la loro potenza ci verrà segnalata durante le punizioni dalla cosiddetta "barra di potenza", visibile sotto il giocatore. Stesso discorso vale per i calci di punizione che saranno assistiti dalla medesima. Il controllo di palla è stato notevolmente affinato, con l' aggiunta di nuove e numerose animazioni che renderanno più credibili le nostre azioni.
L' IA dei portieri, tallone di achille delle ultime versioni di PES, appare quasi del tutto rinsanata, a parte qualche piccola e purtroppo ancora presente sbavatura.
Per quanto riguarda gli infortuni, anche questi ultimi sono gestiti notevolmente meglio. Ora è possibile che un giocatore resti infortunato a causa di un affaticamento muscolare, o che resti a terra dolorante per qualche istante, dando l'impressione di aver subito conseguenze derivanti dallo scontro, per poi rialzarsi prontamente e riprendere il gioco. Anche la norma del vantaggio è applicata in maniera più diretta ed è stato eliminato il fastidioso e pressocchè inutile fallo di mano.
Il sistema di replay è eccellente e consente di gustarsi il gol da tutte le posizioni, con un'ampia gamma di inquadrature. La fisica del pallone rimane una delle numerose chicche presenti in questo gioco che fanno di PES un titolo veramente unico, lontano anni luce dalla artificiosità e dall'eccessivo "irrealismo" di Fifa. La grande giocabilità ed intuitività dei comandi ci permettono di effettuare le azioni di gioco che più ci aggradano e addirittura esiste la possibilità di provarle e riprovarle in allenamento.
Insomma, da ormai qualche anno i videogiocatori su pc hanno un nuovo re delle simulazioni calcistiche: Pro Evolution Soccer.

SONORO
Praticamente unica nota dolente di PES 5 rimane il sonoro, come da tradizione poco incisivo, con cori banali e una telecronaca molto spiccia e mal recitata dalla coppia Civoli-Sandreani. Almeno in questo aspetto preferivamo Fifa, con il vecchio duo Bulgarelli-Caputi. Le musiche dei menù sono adatte, ma niente di più.
Che dire...un gioco consigliato agli appassionati del genere, ma anche e soprattutto a chi non fa del calcio una ragione di vita: PES 5 conquisterà infatti sicuramente anche chi del pallone ne può fare a meno.
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