GamesArk RECENSIONE: Dawn of War 2: Chaos Rising

BLOOD FOR THE BLOOD GOD
Il titolo di questa espansione dice tutto: la nuova razza introdotta nel gioco � quella dei Chaos Space Marine, rappresentati nella campagna single player dal capitolo della Black Legion, il cui condottiero � una vecchia conoscenza per tutti gli affezionati alla serie.
Come per le altre 4 razze presenti, anche questa � costituita da unit� caratteristiche e fedeli alle controparti del gioco da tavolo, cosa che far� ben felici i fan pi� sfegatati che preferiscono una realizzazione dettagliata rispetto ad una sfida in multiplayer.
Il pi� � detto, ma di novit� ce ne sono ancora�

CANDIDO COME LA NEVE�O NO?
L�introduzione del Chaos porta con s� una gradita sorpresa che riguarda la componente a singolo giocatore. Permettetemi una breve digressione per spiegarvi meglio la meccanica della �corruzione� che andr� ad affliggere le unit� al nostro comando.

Nel mondo di Warhammer 40K l�umanit� ha come guida spirituale l�imperatore-dio e solo a lui rende culto. La loro fede, specialmente dei corpi militari, � davvero cieca e incrollabile, per� sono minacciati da ogni parte e in ogni momento dalle tentazioni dei demoni e degli dei del Chaos. Basta un solo momento di debolezza per cedere e �passare al lato oscuro della forza� (cit.), che promette potere oltre ogni limite�senza per� dire cos si prender� in cambio, ma ve lo lascio immaginare.
Durante le missioni che dovremo affrontare nel gioco, in base al raggiungimento o meno di certi obiettivi, al nostro comportamento sul campo di battaglia e alle nostre scelte in merito ad equipaggiamento delle unit�, gli space marine ai nostri ordini subiranno l�influenza delle forze del Chaos.
Non pensate che ci� non abbia dei vantaggi: man mano che il grado di corruzione di un�unit� aumenta, acquisisce nuove abilit� votate all�attacco e alla distruzione, a discapito dei punti salute (com�era logico aspettarsi); inoltre avr� la possibilit� di equipaggiare armi ed armature particolarmente potenti ma a loro volta corrotte. Il rovescio della medaglia � che si perderanno le abilit� garantite dal restare puri agli occhi dell�imperatore.
Tutto dipende quindi dalle nostre scelte. Nel caso volessimo restare fedeli all�imperatore, ma per causa di forza maggiore alcune pecorelle abbandonino il gregge, c�� la possibilit� di equipaggiare a queste unit� oggetti che garantiscono un certo punteggio di redenzione, ovviamente arrecando dei malus in combattimento per scontare il peccato commesso.

IL MAGGIORDOMO, IN CUCINA, CON UN PUGNALE
Un�altra novit� introdotta nel gioco, ma gi� vista in altri titoli, � quella di aver una campagna dinamica. In base alle missioni facoltative che decideremo di affrontare, al raggiungimento di certi obiettivi secondari e al grado di corruzione delle nostre unit�, la storia prender� una piega diversa e il traditore del capitolo dei Corvi Sanguinari potrebbe persino nascondersi tra le nostre fila anzich� essere un personaggio non giocante.
Ci� permetter� l�accesso ad alcune missioni secondarie piuttosto che ad altre; la cosa pi� interessante � che se il traditore fosse una delle nostre unit� (quella con pi� corruzione), questa comincerebbe a mettere in discussione le scelte del capitano (quindi le nostre) e a fomentare l�ammutinamento tra i suoi compagni: ci� si traduce nel non potere schierare il personaggio in questione in una missione.
Comunque vada, la trama � stata pensata davvero bene e non mancheranno colpi di scena che aggiungono spessore a un titolo in cui le missioni comunque non sono dei semplici skirmish contro la AI, ma ben pi� articolate e variabili, ancora una volta, a seconda del raggiungimento di certi obiettivi.

Per aggiungere enfasi, i dialoghi tra i personaggi al termine di una missione o durante il briefing per quella successiva sono stati decisamente migliorati, anzi, adesso si assiste ad un botta e risposta che spinge a seguire lo svolgersi degli eventi.

GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO
Il comparto tecnico � rimasto identico al primo titolo della serie: il motore grafico fa ancora egregiamente il suo dovere, il gameplay con pesanti influenze RPG funziona e non stanca, l�organizzazione delle missioni � rimasta identica e ritroveremo gli stessi Corvi Sanguinari sopravvissuti all�invasione tiranide.
Nel gioco sono state introdotte nuove unit� per le 4 razze gi� esistenti (una per ogni razza), tra cui il bibliotecario degli Space Marine, che ben presto nella campagna potremo avere tra i ranghi e schierare liberamente nelle missioni. A differenza del capitano, pi� votato al combattimento e pi� prestante fisicamente, il bibliotecario si distingue in combattimento per l�elevato numero di poteri a sua disposizione, che possono concretizzarsi in attacchi letali o scudi difensivi che proteggono la nostra squadra.

Curiosa possibilit� � quella di poter continuare con la nuova campagna con le squadre cos� come le avevamo lasciare al termine dell�episodio precedente come livello ed equipaggiamento; chi � stato davvero bravo (o si � giocato decine di missioni facoltative) partir� dal livello 25. In questa espansione si potr� arrivare al livello 30, con il sistema di assegnazione di punti esperienza rimasto invariato.
Per la gioia di tutti � stata mantenuta la possibilit� di giocare la campagna in modalit� cooperativa, dividendosi le squadre da gestire e avendo quindi la possibilit� di progettare e attuare meglio tattiche di guerriglia e imboscate, ma in questo caso andr� cominciata da zero.
Si tratta circa di 15 giorni di battaglie (nel gioco ovviamente), per un totale di non pi� di 12 ore di gioco, che per un�espansione che aggiunge una sola razza, non sembra affatto male.

L�AGO DELLA BILANCIA, NOTA DOLENTE
Un anno fa, forse per problemi di maturit�, il gioco aveva problemi di bilanciamento tra le fazioni non indifferenti. In multiplayer, unica modalit� in cui si avvertono, a parit� di skill del giocatore con certe razze era decisamente facile prevalere su altre. Una serie di patch ha cercato di aggiustare in qualche modo la cosa, mettendo qualche pezza qua e l� ma senza mai arrivare a una soluzione che accontentasse tutti.
Con questa espansione per certi versi pare si sia fatto un piccolo passo indietro: alcuni cambiamenti fanno piombare nel baratro l�utilit� di unit� fondamentali come la squadra tattica degli Space Marine o al fanteria base degli orchi; d�altro canto i Chaos Space Marine paiono essere una razza davvero riuscita, ben bilanciata, con i loro punti forti e le loro debolezze.
Insomma, Relic ha fatto solo mezzo passo falso, a cui speriamo cercher� di porre rimedio con aggiornamenti mirati.