Recensione PlayStation 4
Titolo del gioco:
Has-Been Heroes
Anno di uscita:
2017
Genere:
Strategico / Azione / Roguelike
Sviluppatore:
Frozenbyte
Produttore:
Gametrust
Distributore:
Sony Interactive Entertainment Italia
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Console PlayStation 4 - una connessione a banda larga - un account PlayStation Network - 1,63 GB di spazio libero su hard disk - Prezzo: €24,99
  • La schermata principale dopo aver completato il tutorial
  • L'ultima missione dei nostri eroi, ormai anziani: accompagnare le principesse gemelle a scuola! Ma non sembrano essere molto contenti...
  • Gli ultimi eroi rimasti sono stati convocati dal Re per affidare un ultima missione... importante e molto delicata!
  • Un forziere! Chissà cosa conterrà... ma serve un chiave per aprirla, ma ne siamo sprovvisti
  • Iniziamo a darle di santa ragione a questi dannati non-morti! Ne abbiamo fatto fuori uno...
  • Abbiamo fatto piazza pulita
  • Per ogni colpo andato a segno, dopo aver stordito un nemico, avremo la possibilità di toglierli una tacca d'energia
  • Abbiamo eseguito una "uccisione epica" dopo aver eliminato un boss e tutti i suoi parecchi seguaci!
  • Ecco cosa vuoldire non avere alcuna possibilità di riuscire a sopravvivere: quando abbiamo un esercito di nemici come questo la sconfitta è assicurata... e tale situazione si ripeterà ad ogni nuova avventura purtroppo!
  • Lo scontro finale con lo stregone oscuro: dopo aver eliminato quelle "cose" con i teschi sarà possibile colpirlo
  • Come potete constatare avere un tale sbilanciamento nel gameplay mortifica tutto quello che di buono è stato realizzato. Ogni strategia che avrete in mente e disporre eroi molto forti non servirà a nulla! Preparatevi ad andare a miglior vita...
  • Una porzione dei numerosissimi sbloccabili che poi saranno disponibili nell'avventura, grazie alla natura "roguelike" del titolo Frozenbyte
Redattore:  Roberto 'New_Neo' Sorescu                        Pubblicato il:  07/04/2017
Frozenbyte tira fuori dal cilindro uno strategico d'azione bidimensionale roguelike alquanto particolare. Vediamo come se l'e' cavata...
Dopo il mezzo passo falso con Trine 3: The Artifacts of Power (lasciato a metà) ed anche con Shadwen (troppo ripetitivo), Frozenbyte ha voluto temporaneamente cambiare tipologia di gioco annunciando a gennaio uno strategico d'azione di stampo roguelike (una particolare tipologia di videogiochi di ruolo, caratterizzata da elementi comuni come mappe casuali, morte permanente e movimenti a turni e ispirata appunto al gioco Rogue uscito nel 1980...Nd Isg71) che assomiglia ad un GdR, ma che in realtà non lo è, completamente bidimensionale con battaglie frenetiche dove l'approccio ben ragionato può fare la differenza.

Il titolo in questione è Has-Been Heroes, disponibile dal 28 marzo in America e dal 4 aprile in Europa, sviluppato in collaborazione con Gametrust che ha fatto da editore. Il nuovo gioco dello sviluppatore finlandese risolleverà la qualità media dei suoi titoli che è un po' in discesa?

LE LEGGENDE VENGONO DIMENTICATE NEGLI ANNI

Con somma sorpresa il gioco è completamente localizzato nella nostra lingua, e udiremo una voce fuori campo, ben recitata, narrare le vicende di un gruppo di eroi che hanno compiuto imprese leggendarie sconfiggendo i più temibili mostri e avversari che la storia del regno ricordi. Ma come ogni leggenda, con gli anni, viene dimenticata e gli eroi si disperdono nel regno non dando più notizie di loro, tranne due: un Guerriero e un Mago, convocati dal Re, che dovranno eseguire un 'ultima missione... la più importante: accompagnare le principesse gemelle a scuola! (Paura eh?! -NdR)

La strada è irta di pericoli e popolata da pericolose creature non-morte evocate da un misterioso e oscuro stregone. Insieme ai due eroi sopracitati si unirà un ladro, il quale fungerà da tutorial dove ci verranno insegnati i movimenti base e la strategia da adottare contro i nemici per uscire vincitori.

LA STRATEGIA VINCENTE ?

Finalmente andiamo ad agire sul campo all'interno di una schermata suddivisa in quattro parti principali:

- Lo Scenario di gioco: dove si svolgeranno le battaglie e le altre azioni relative al gameplay
- Inventario e incantesimi: gestiremo gli oggetti (bonus passivi) e gli incantesimi, rispettivamente per migliorare ogni eroe ed attaccare con maggior vigore i nemici
- La mappa dell'area: dove faremo muovere gli eroi all'interno di una mappa per accedere a diverse aree, le quali potranno essere una tenda, uno dei diversi mercanti disponibili, dei forzieri da aprire, un altare (da attivare con una candela) e ovviamente una battaglia.
- Sfruttamento supplementare del mana e degli attacchi in mischia: Situata tra la schermata di gestione dell'inventario e della mappa, questa darà la possibilità di sfruttare immediatamente un certo quantitativo di mana accumulatosi dalle uccisioni dei nemici in modo da usare gli incantesimi subito senza aspettare la ricarica del turno di ogni personaggio. Più in basso troverete un indicatore legato agli attacchi in mischia.

Essendo un titolo roguelike le mappe, gli oggetti ed i luoghi non saranno gli stessi. Tale caratteristica è resa abbastanza bene, anche se capiterà - non di rado - di ritrovarsi gli stessi oggetti delle avventure precedenti. Ciò garantisce una buona rigiocabilità, anche perché il titolo è pensato per sessioni piuttosto brevi al massimo di un'ora dove una volta terminata più volte l'avventura, la longevità si alzerà introducendo uno scenario supplementare da eseguire.

La fasi di battaglia sono pulite e gradevoli all'occhio grazie ad una resa grafica molto pulita con ottime animazioni dei personaggi, delle azioni, degli attacchi e dei nemici davvero molto vari a caratterizzati. Sia noi che i non-morti avremo due barre ben visibili su schermo, ovvero quella dell'energia (indicata con tacche verdi) che fungerà da parata agli attacchi, più il numero è alto e più si resisterà ad una serie di attacchi consecutivi e l'altra barra (indicata in rosso) rappresentante la salute che una volta scesa a zero decreterà la dipartita del nemico o la nostra (capiterà troppe volte purtroppo; ve ne accorgerete... - NdR).

La strategia è quella, in primis, di abbassare le tacche dell'energia, le quali saranno diverse per ogni tipologia di nemico: il ladro toglie tre tacche e causa danni medi, il mago due ma fa poco male, infine il guerriero ne potrà toglierne solo una, ma i danni che apporterà saranno più alti. Una volta che le tacche d'energia saranno scese a zero, l'avversario verrà stordito e sarà completamente alla nostra mercè. Oltre ad aver subito ingenti danni, il non-morto di turno potrà perdere una tacca d'energia. Il range di attacco si divide in tre aree orizzontali legate ad un apposito tasto (in questo caso del DualShock 4 della PS4, oggetto della nostra recensione. -NdR) e al personaggio che si trova lì che potremo far attaccare una volta che il turno verrà caricato. Una volta eseguito l'attacco l'azione verrà messa in pausa, da qui sarà possibile far “scambiare di posto” uno dei altri due eroi nella stessa linea di attacco di quello precedente in modo da poter continuare a pressare l'avversario fino, ad esempio, a stordirlo o iniziare a togliergli energia bypassando lo stordimento con attacchi consecutivi per allontanarlo da noi.

Gli incantesimi a disposizione sono tantissimi e con effetti diversi e creano concretamente strategie mai simili. Seguendo quelle di base, indicate sopra, le battaglie potranno essere terminate nel giro di una manciata di minuti o anche meno. Se poi aggiungiamo che gli oggetti - anch'essi davvero numerosi - acquistati dai mercanti, insieme a quelli che possono essere trovati nei forzieri rafforzeranno ognuno dei personaggi in modo da renderli più forti sia in attacco che in difesa, di carne al fuoco ce n'é parecchia.

Tutto questo basterà per rendere l'esperienza bilanciata e soprattutto fruibile? Purtroppo no...


UN GAMEPLAY ANCORA SBILANCIATO...

Se mettiamo in pratica tutto quello che abbiamo imparato, con le giuste strategie sfruttando gli incantesimi trovati nel corso di ogni sessione e la capacità passiva di ogni oggetto trovato o comprato, purtroppo non sarà sufficiente per poter arrivare alla fine o addirittura terminare anzitempo l'avventura. Tale problema si farà pesante quando avremo finito il gioco alcune volte.

Subiremo dei danni ogni volta che un nemico sarà molto vicino a noi, e tali danni saranno molto variabili e potrebbero bastare due o tre affondi per chiudere la partita: sarà sufficiente che uno solo dei nostri eroi cada in battaglia per decretare il Game Over. Gli scontri seguono una linea temporale che possiamo accelerare per togliere i tempi morti. Ogni non-morto può avere un'andatura diversa, ed alcuni di essi molto rapida, tale da arrivare al nostro cospetto in tempi brevi e, se la ricarica del turno non sarà pronta, potremmo subire un danno gratuito anche se in questo caso può essere dettato da un nostro errore.
Has-Been Heroes dispone di 27 trofei in totale, di cui 10 di Bronzo, 10 d'Argento, 6 d'Oro e il Platino.

Al momento nessuno dei giocatori è riuscito a platinare il gioco e nemmeno a raggiungere alcuni trofei riguardanti specifici personaggi ed altre specifiche richieste. Il tutto a causa di un gameplay ancora sbilanciato che non permette una fruizione normale del titolo. Una cosa che riuscirà bene sarà riempire i globi una volta dipartiti, qui ci sono un certo numero di trofei da sbloccare.

Al momento in cui scriviamo il gioco è aggiornato alla versione 1.02 che va a correggere in parte il gameplay rendendolo meno arduo, ma non è ancora sufficiente. Serve un intervento strutturale atto a rendere gli scontri bilanciati e non frustranti o impossibili da superare, i quali si ripetono puntualmente ad ogni partita. I feedback dei giocatori (ed anche quelli della stampa) saranno importanti ai fini di un miglior bilanciamento della difficoltà che, ripetiamo, non permette di andare avanti normalmente.

Has-Been Heroes è disponibile sul PlayStation Store al prezzo di €24,99, ma può essere giocato anche su Xbox One, PC e Nintendo Switch.

Il problema che sta alla radice è l'eccessivo numero di nemici sul campo di battaglia ed alcune situazioni “anomale” che potremo subire contro i boss. In questo caso la nostra bravura strategica e l'esperienza acquisita non ci aiuteranno a vincere decretando, nella stragrande maggioranza dei casi, la nostra sconfitta (personalmente sono riuscito a finire l'avventura solo due volte, e vi assicuro che sono diventato più che abile con le strategie. -NdR). Altra magagna da non sottovalutare, a nostro avviso, è che gli eroi non possono essere scambiati liberamente senza attaccare. Inoltre se eseguiremo un attacco ad un nemico molto vicino a noi, lo scambio tra gli eroi non sarà possibile garantendoci una possibile dipartita. Ad appesantire la situazione, ad ogni passaggio di scenario sia la salute che l'energia non verranno ripristinati. Solo con le tende sarà possibile, ma queste non potrebbero esserci a causa della natura roguelike del gioco.

Vedere quattro-cinque nemici su un'area orizzontale, seguiti da altrettanti nelle altre due (cosa che mi è capitata non poche volte, anche in battaglie lontane da quella del boss. -NdR) rende inutile ogni nostra strategia facendoci solo sperare nelle resistenza fisica dei nostri eroi.

Gli aggiornamenti che si sono susseguiti dall'uscita del gioco hanno cercato di migliorare il bilanciamento delle battaglie, ma ancora non ci siamo. Tali problematiche rendono l'esperienza frustrante e poco divertente impedendoci di concluderlo più volte per ottenere gli altri eroi e tutti i numerosissimi sbloccabili. A parziale consolazione, una volta morti, le anime accumulate dai nemici sconfitti sbloccheranno nuovi oggetti e incantesimi che ci possono dare qualche speranza in più, ma non sarà sufficiente purtroppo. Ad ogni avventura conclusa il livello di difficoltà si alzerà introducendo nuovi nemici più forti e pericolosi.

Il consiglio che vi diamo è quello di “riempire” ogni mappa arraffando il più possibile, vincendo più battaglie - stando attenti a non ripassare sugli stessi luoghi, pena la perdita di una candela - per arrivare agli scontri e alle battaglie successive nella migliore condizione possibile.

Comprendiamo la morte permanente in un gioco roguelike, ma non che avvenga quasi passivamente a causa di un gameplay ancora sbilanciato! Tale opportunità poteva essere concepibile con una difficoltà più alta, ma visto che non esiste un selettore di difficoltà dobbiamo accontentarci di una situazione non certo esaltante. I neofiti che vogliono avvicinarsi a questa tipologia di gioco rischiano di fuggire a gambe levate.

E' davvero un peccato perché - paradossalmente - il tutto funziona bene e le strategie di battaglia, con il giusto numero di nemici, vengono ben eseguite. La resa grafica, così come gli effetti sonori e le musiche sono di ottima fattura, ma quando siamo di fronte ad un vero e proprio esercito il tutto diventa praticamente inutile costringendoci a cocenti sconfitte non dipendenti dalla nostra volontà.

Se gli sviluppatori correranno ai ripari cercando di bilanciare un gameplay dalle buone potenzialità, reso vano da queste problematiche strutturali, ci troveremo di fronte ad un buon titolo indipendente. Ma al momento la valutazione può essere solo più che sufficiente.

Modus Operandi: abbiamo affrontato numerosissime orde di nemici cercando di portare a scuola le principesse gemelle grazie ad un codice fornitoci da Zebra Partners.

Nel momento in cui abbiamo stilato la recensione, le buone potenzialità di Has-Been Heroes vengono vanificate da un gameplay ancora sbilanciato dove le strategie messe in campo risultano inutili a causa di “anomalie” legate ad un numero eccessivo di nemici da affrontare ed a strane situazioni che si verificano con alcuni boss che ci daranno morti premature non dipendenti da noi.

Per il resto tutto funziona: grafica bidimensionale pulita e ben fatta, animazioni molto buone, strategie che si rivelano utili quando si possono attuare in un contesto “normale”. Ma se non viene corretto questo grosso problema strutturale, il titolo Frozenbyte arriva solo alla sufficienza e poco più.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE