Recensione X-Box One
Titolo del gioco:
The Crew
Anno di uscita:
2014
Genere:
Gioco di Guida
Sviluppatore:
Ivory Tower - Ubisoft Reflections
Produttore:
Ubisoft
Distributore:
Ubisoft Italia
Multiplayer:
Da 2 fino a 4 giocatori in cooperativa
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Console Xbox One - Copia originale del gioco - Account Microsoft Gold - 20GB spazio libero su Hard Disk
  •  Regna il caos
  •  Spazi enormi
  •  Difficilissimo farla franca
  •  Guidare senza pensieri
  •  Derapate oltre ogni immaginazione
  •  Troooppo traffico
  •  Notturna
  •  Lasciarsi andare a tavoletta
  •  Asfalto o sterrato? Non noterete differenze
  •  La cricca!
  •  Upgrade solo abbozzati
  •  Confusione
  •  Alcuni veicoli
  •  Molti veicoli poche licenze
  •  Nulla di nuovo sul fronte racing
Redattore:  Corrado 'Sakurambo' Micheli                        Pubblicato il:  12/01/2015
Dalla collaborazione fra i creatori di Test Drive Unlimited e Driver nasce The Crew: titolo di corse puramente online arricchito da una gestione in pieno stile MMORPG, scopriamo insieme cosa ci attende.
OGNUNO DEVE PRENDERE LA PROPRIA STRADA

Come da titolo questo American Driver Story ha le carte in regola per portarci nel mondo delle gare clandestine, del tuning estremo e della gestione online dei nostri risultati.

Prettamente votato ad una fruizione unicamente online sarà nostro compito gestire il nostro personaggio in puro stile MMOG (Multiplayer Massive Online Game) consentendoci una gestione dei mezzi, dei risultati e degli obiettivi sbloccabili in continua e crescente competizione con i nostri antagonisti e le nostre Crew di gioco.
Questo sistema, progettato dai creatori di Test Drive Unlimited e Driver ci porterà a percorrere un'immensa e sconfinata mappa di gioco tutta da scoprire.
Ci troveremo pertanto di fronte ad una trasposizione del suolo americano in scala con alcune grandi città quali Detroit, New York, Chicago, Los Angeles, San Francisco ed infine Las Vegas.

Partendo dal presupposto che lo scopo del gioco è essenzialmente guidare con un'escalation di sfide ed obietttivi in crescendo, il lato narrativo del gioco ha un ruolo marginale.
Impersonati i panni di Alex, pilota di gare clandestine nella nativa Detroit, verremo ingaggiati dalla polizia a seguito dell'omicidio di nostro fratello, compiuto da una gang automobilistica che prende il nome di 5-10 ed il cui boss ha "stranamente" il nome curioso V8.

Grazie alla copia mandataci da Ubisoft Italia, teniamo pertanto le mani ben salde sul volante e partiamo sgommando alla volta di questo titolo!

UNA MAPPA IMMENSA, CUSTOMIZZAZIONE E GIOCO ONLINE, COSA ASPETTARSI

Fatta una piccola panoramica di quello che ci attende una volta installato il gioco è arrivato adesso il momento di fare il punto della situazione su un titolo racing che, allo stato attuale, ha pochi concorrenti sulla piazza, ma che d'altro canto deve fare i conti con prodotti di alta qualità che hanno raggiunto livelli di eccellenza.

Ubisoft in questo senso, ha giocato le sue carte su tutta una serie di anticipazioni e informazioni riguardanti il titolo, lo stato di sviluppo e la tipologia di gioco di corse che voleva offrire agli utenti.
L'uso del verbo al passato non è casuale dal momento che andremo a spiegare come mai all'atto pratico l'obiettivo prefissato non sia effettivamente stato centrato nella versione finale del gioco.

The Crew si affaccia sul panorama videoludico proponendo un gioco di natura racing prettamente votato alla guida arcade, pertanto buona parte degli utenti appassionati della simulazione vengono immediatamente tagliati fuori da un titolo che ha tutta una serie di caratteristiche che avrebbero invece potuto soddisfare una fetta di mercato sicuramente più ampia.
Dal punto di vista del comparto tecnico è stata una realizzata una mappa dalle dimensioni estremamente generose: avremo sostanzialmente la possibilità di girare per gli Stati Uniti in una nazione resa in "scala" ed adattata alla potenza hardware della nuova generazione di console (il gioco è disponibile anche per Xbox 360. Nd New_Neo).
Oltre alle dimensioni (che come si suol dire non sempre contano) hanno votato la gestione di questo gioco totalmente sul comparto online, mettendo l'utente nelle condizioni di creare una propria Crew privata o accedere ad una pubblica fra una delle seguenti fazioni disponibili nel gioco ed anche facenti parte della storia di Alex ovvero: Aquile, Orsi, Serpi, Coccodrilli e Lupi.


Iniziata la nostra avventura ed avendo assistito all'omicidio di nostro fratello, dietro un susseguirsi di eventi dietro le sbarre, come infiltrato delle forze dell'ordine potremo scegliere il nostro veicolo e customizzarlo per la prima serie di gare clandestine verso l'ascesa al nostro obiettivo ovvero l'assassino.
Il nostro cammino ci vedrà impegnati in una serie di campionati clandestini suddivi in classi di appartenenza ovvero Tuning, Off-Road, Xtreme, Raid e Pista.

I risultati che otterremo in queste competizioni ci consentiranno di racimolare punti utili per la customizzazione e l'acquisto di veicoli e oltre che per la personalizzazione del nostro guidatore. Naturalmente maggiori saranno i nostri exploit, più rapida e scorrevole sarà la nostra carriera.
In base alle classi di appartenenza, che nel gioco prendono il nome di Starter Kit ed in base ai nostri risultati ci verranno riconosciuti i titoli ed i punti corrispettivi alle fasce bronzo, argento, oro e platino.

TANTISSIMI CONTENUTI, UN CONCEPT ORIGINALE ED AMPI SPAZI DI GIOCO, MA....

Per descrivere The Crew e dare un giusto resoconto di quella che è l'esperienza che questo gioco ha da offire e abbiamo deciso di prendere tempo per valutarne nel modo più oggettivo possibile ogni singolo contenuto ed il comparto squisitamente tecnico.

In prima battuta, ed avendo precedentemente testato altri prodotti di natura racing, è normale usare come termini di paragone altri prodotti del medesimo genere anche se dal punto di vista puramente videoludico l'esperienza offerta risulta essere, almeno in parte, differente.

Non vi stupite pertanto se la mente corre al titolo Forza Horizon 2 (di cui trovate la recensione qui), da noi precedentemente testato.

Lato grafico
Ci è stato promesso un territorio americano ricco e dettagliato, in questo senso non esprimiamo un giudizio positivo in quanto tecnicamente la grafica ha sempre girato sui 30 fps (frames per secondo), non raggiungendo mai dei picchi di eccellenza o dei livelli particolarmente elevati come altri titoli del genere sono invece riusciti a proporci.
Gli unici scorci che ci hanno piacevolmente convinto sono le zone di campagna o marittime e le Everglades giusto per citare qualche sporadico evento, dal lato cittadino, a parte il traffico particolarmente ostico da gestire e qualche pedone le cui animazioni e similitiduni gli uni con gli altri non ci hanno particolarmente convinto.

Lato Tecnico
Lo stile di guida propostoci è particolarmente votato all'arcade, a tratti esasperatamente pronunciato: in fin dei conti ci saremmo aspettati una variazione sulla reazione dei veicoli quando a circa 180 Km di velocità la medesima sbandata viene riproposta sia sull'asfalto che sullo sterrato non variando mimimamente la risposta del mezzo.
Inoltre, in alcune sessioni di gioco, dove la durata può arrivare persino ad un'ora di tempo può succedere che, saltata la connessione la medesima vada riaffrontata da capo.
Come se ciò non bastasse ed in considerazione del fatto che la storia richiede 20 ore di gioco per essere completata, ci vedremo costretti per affrontare alcuni eventi (che richiedono ed hanno una serie di caratteristiche di base) a dover racimolare punti esperienza per accedere con il veicolo adatto, affrontando sfide a volte in punti molto distanti nella mappa.
Fortunamente questo inconveniente viene in parte attutito dalla possiblità di trasferirci istantaneamente, tramite la funzione GPS, all'evento necessario per lo sblocco dei punti esperienza e denaro.

CONCLUSIONI

The Crew non ha saputo, o potuto, mantenere fede alle premesse che nel tempo lo hanno anticipato.

Il lato online del titolo risulta attualmente ancora allo stato ibrido. Ad oggi buona parte degli utenti che parrebbero essere online e presenti sulla nostra mappa vengono gestiti direttamente dalla IA del titolo stesso ed è palese e frustrante rendersene conto durante la sessione di gioco (come se si trattasse di un Drivatar sotto mentite spoglie), inoltre e questo varia da utente a utente, la connessione internet può davvero rappresentare un problema sulla fruibilità del titolo rendendolo o veramente appetibile o destinato irrevocabilmente allo scaffale.

Pertanto ai fini dell'acquisto vi consigliamo di testare con certezza quelle che sono le performance delle vostre rispettive ADSL domestiche. Il lato MMO del titolo risulta essere solamente abbozzato e sia la crescita del personaggio che del mezzo richiedono interminabili sessioni di gioco. In questo senso, e come sempre, sono disponibili le microtransazioni. Da questo punto di vista la possibilità di acquistare in modo diretto e senza affrontare le sfide del gioco le varie customizzazioni ci è sembrato un colpo basso e voluto verso i puristi del genere. D'altro canto, diverse delle sfide proposte per la crescita del personaggio si sono rivelate particolarmente ostiche e frustranti.

A titolo d'esempio, la polizia nei momenti concitati dell'inseguimento non ci lascerà mai tregua e sarà dotata di una IA a tratti allucinante, laddove in curva la nostra derapata arcade ci porterà ad avere la visuale rotante di 180 gradi i loro veicoli percorreranno le curve come saldati su rotaie rendendo letale ogni minimo nostro errore.

Il tasso di sfida pertanto raggiunge picchi particolarmente elevati ma non è coadiuvato dalla gratifica personale del proprio stile di guida.

Consigliamo pertanto questo titolo solo a chi ha la curiosità e la stoica determinazione di portarlo a termine in modo corretto e lineare senza ricorrere alle microtransazioni che ne vanificano di base l'acquisto.

Infine era prevista la Companion App per gestire la mappa di gioco e la customizzazione dei veicoli tramite sui dispositivi Android e iOS direttamente dal proprio smartphone per rendere per quanto possibile il proprio account social al 100%. Tale funzionalità però è stata rimandata al 2015 e ad oggi non ci è stato ancora possibile testarla.

The Crew non ha portato al momento alcuna novità nel panorama raging legato alle console next gen, relegandosi uno spazio particolarmente ristretto ed escludendo da subito una porzione di utenti affamati di racing game simulativi disponibili sul mercato.
La sua natura prettamente e volutamente arcade, a tratti frustrante, con un'alto tasso di sfida ne ha decretato le sorti in modo considerevole.
Consigliamo questo prodotto a chi è in possesso di una linea adsl performante, dotato di tanta pazienza e di tanto tempo da dedicare alla marea di sfide proposte da questo gioco.
Caldamente votato per i più piccoli ed altamente sconsigliato agli amanti delle quattro ruote in considerazione anche del ridotto numero di veicoli su licenza.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE