Recensione PC
Titolo del gioco:
Football Manager 2006
Anno di uscita:
2006
Genere:
Manageriale calcistico
Sviluppatore:
Sports Interactive
Produttore:
Sega
Distributore:
Leader
Multiplayer:
LAN, Internet
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
www.footballmanager.net
Requisiti minimi:
PIII 800, 128 MB RAM, Scheda video 32 MB RAM, 700 MB HD
Redattore:  Enrico 'Cifo' Tiezzi                        Pubblicato il:  07/02/2006
Giocare a fare l’allenatore stando seduti su una comoda sedia di casa, invece che su di una fredda panchina ai bordi di un campo ghiacciato? Da diversi anni, grazie a questo collaudato team di ragazzi, è possibile.
Con Championship Manager ci hanno regalato grosse soddisfazioni e continuano a farlo tutt'ora con la serie Football Manager, creatasi dopo il divorzio con la Eidos. Questo FM2006 sembra avere tutte le carte in regola per ritenersi migliorato anche rispetto al suo predecessore, che già era pressochè perfetto! La Sports Interactive, con Football Manager 2005 infatti, ci aveva regalato l'anno scorso un titolo estremamente completo in ogni singolo aspetto, con diverse azzeccate innovazioni, con una migliorata capacità di gestione dei dati e in particolar modo saturo degli innumerevoli bug che impedivano di appassionarsi a Scudetto 4.

Anche quest'anno, il nuovo capitolo della serie ci stregherà col suo ricchissimo database: potremo scegliere infatti di cimentarci in ben 158 campionati, sparsi in 50 paesi diversi e avere così 350 possibilità diverse per affermarsi, tante infatti sono le squadre presenti nel gioco. Inizieremo a lavorare in piena estate, in tempo per le opportune modifiche di mercato e per fare assimilare ai giocatori le tattiche e i nuovi schemi che dovranno rendere competitiva la squadra in campionato. Già in queste prime fasi di gioco si notano alcune novità inserite dai programmatori: da quest'anno infatti, non saranno solo i presidenti a dettar legge, ma lo stesso allenatore che impersonifichiamo potrà mettere in discussione il proprio contratto col consiglio di amministrazione o pretendere nuovi fondi per gli acquisti, se ritenuti insufficienti. Terminate le fatiche contrattuali, potremo poi dedicarci completamente al miglioramento della squadra, cominciando dallo staff che si comporrà intorno a noi: allenatore in seconda, preparatori, fisioterapisti e osservatori, tutti ugualmente importanti per una buona riuscita della squadra e per un suo futuro consolidamento in campionato.

Proseguendo con le novità, è assolutamente da citare la rinnovata gestione della sfera emotiva. Infatti le nostre scelte da tecnico andranno direttamente ad influire sul morale dei nostri giocatori, che potremo per esempio incentivare con la concessione di premi partita. Ad influire sul rendimento dei nostri ragazzi saranno anche le dichiarazioni rilasciate, che se nel capitolo precedente rivestivano un ruolo marginale, ora sono invece vincolanti, se si tiene a tenere alto il morale dello spogliatoio.

Le partite prenderanno vita ancora nello schematico stile 2D, rendendo un'idea chiara di ciò che sta accadendo in campo. Inoltre questo nuovo capitolo ci offre la possibilità di farci sentire dai nostri durante l'intervallo. Sarà infatti possibile esprimere dei giudizi positivi o negativi sull'andamento della gara, andando così realisticamente ad incidere ancora una volta sul piano psicologico dei nostri giocatori.

Come accadeva anche nelle precedenti versioni purtroppo, si ripresentano sporadicamente alcuni noti difetti della serie. Capita infatti di terminare partite con risultati poco credibili, o di rimanere disarmati di fronte a giocatori che non seguono le nostre istruzioni. A conferma, sono uscite diverse patch per correggere questi bug.
In conclusione, possiamo affermare che anche quest'ultimo capitolo della serie si è rivelato vincente, e se anche in questa edizione si presentano per l'ennesima volta i suoi ormai noti difettucci, senz'altro ci troviamo di fronte al più completo e riuscito manageriale calcistico presente sul mercato. Assolutamente imperdibile per tutti gli appassionati della serie e consigliabile a chi ancora non ha conosciuto questo genere.
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