Recensione PlayStation 3
Titolo del gioco:
Far Cry 3
Anno di uscita:
2012
Genere:
Sparatutto in prima persona-Avventura-Gioco di Ruolo
Sviluppatore:
Ubisoft Montreal, Ubisoft Shanghai, Massive Entertainment
Produttore:
Ubisoft
Distributore:
Ubisoft
Multiplayer:
Cooperativo: Offline e Online, Multigiocatore ed Editor di Mappe
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Una PlayStation 3 (Fat, Slim o Superslim), una connessione a banda larga, un account PlayStation Network e un account Uplay per l'attivazione della parte online, 6 GB di spazio libero su hard disk.
  •  Siamo nascosti dietro la vegetazione in attesa di entrare al momento giusto
  •  Colpiamo con il silenziatore nascosti in questa oscura notte...
  •  Devastazione con un'imbarcazione piuttosto offensiva!
  •  La macchina forografica: fondamentale per l'individuazione di nemici ed animali!
  •  Ci stiamo dirigendo verso quella nave: cosa ci riserverà al suo interno? Speriamo ci non ci stiano aspettando per una... festa!
  •  Il Dottor Earnhardt, un personaggio dall'aspetto ambiguo. Qui abbiamo procurato un fungo specifico in una grotta qui vicino. Chissà a cosa gli servirà...
  • Con il progredire della storia, e con un pò d'esperienza, potremo ottenere gingilli come questo lanciarazzi per divertirci a fare un pò di esplosioni!
  •  Vogliamo fare un po' di cecchinaggio? Otteniamo punti esperienza, attiviamo le Torri Radio ed il gioco è fatto senza neanche spendere un soldo!
  •  Che immagine poetica! Uccisione sanguinosa con un tramonto davvero romantico...
  •  La bella e misteriosa Citra: sarà lei ad iniziarci per la via del Guerriero
  •  Sbagliamo o quest'individuo è Vaas che sembra in grosse difficoltà?
  •  I protagonisti della Modalità Cooperativa: una storia a sé stante nella quale cercheremo di portare a casa la pellaccia di questi quattro scalmanati!
  •  I quattro protagonisti della modalità cooperativa stanno correndo dopo aver fatto saltare questo ponte
  •  Far Cry 3 permette di cacciare prede piuttosto pericolose utilizzando un arco. In alcune missioni "Cacciatore" avremo a disposizione solamente quest'arma
  • Nel gioco potremo giocare a poker... chissà cosa metteremo in palio?
  •  Ovviamente potremo muoverci per il mondo di gioco utilizzando diversi mezzi a quattro e a due ruote
Redattore:  Roberto 'New_Neo' Sorescu                        Pubblicato il:  12/12/2012
Una normale vacanza su un'isola tropicale si trasforma in un terribile incubo per Jason ed i suoi amici! Ma la via del Guerriero era lì ad aspettarlo...
Il nome "Far Cry" ci fa tornare indietro nel tempo di ben 8 anni, a quando Crytek, una casa di sviluppo praticamente sconosciuta, sforna uno sparatutto in soggettiva che eleva la software house tedesca a livelli di eccellenza grazie ad un titolo dalla grafica e dimensioni del territorio fuori dall'ordinario, tanto da essere considerato un gioco semi-open world, grazie ad una discreta libertà lasciata al giocatore di impostare una propria tattica rispetto ai cunicoli chiusi e claustrofobici di Doom 3, uscito qualche mese dopo.

Dopo tante news, trailer e diverse iniziative della casa transalpina,
Far Cry 3 è pronto per essere divorato dai giocatori di computer e console. Noi analizzeremo la versione PlayStation 3 fornitaci da Ubisoft.

IL "FAR CRY" DEL DOPO CRYTEK

Dal 2006 i diritti intellettuali del marchio sono passati a Ubisoft che può utilizzarlo per la produzione di nuovi titoli della serie, ma non il motore grafico (il CryEngine) che è rimasto saldamente in mano a Crytek.

Nell'ottobre del 2008 Far Cry 2 fece capolino non solo su PC, ma soprattutto sulle rampanti nuove console Sony e Microsoft a caccia di fama e gloria. Il nuovo motore grafico, il Dunia Engine, permetteva di creare scenari molto interessanti, un ciclo giorno-notte con il fuoco che poteva bruciare alberi, erba e quant'altro in maniera dinamica e imprevedibile.

Il gioco, ambientato nella calda Africa, si svolgeva in un'area completamente open-world nella quale il giocatore poteva scorrazzare liberamente tra terra, mare e montagne, sia a piedi che in auto, seguendo il filone narrativo o divagando attraverso le diverse missioni secondarie. L'ottima impressione iniziale veniva, in parte, rovinata dalla monotonia dell'azione e dalla poca varietà offerta dal gioco.

Dopo alcune indiscrezioni nel 2009, arriva la conferma di Ubisoft al E3 del 2011 dello sviluppo del nuovo capitolo. Il resto ce l'avete nell'articolo!

INSTALLAZIONE, AGGIORMENTO ED ATTIVAZIONE DELLA COMPONENTE ONLINE

Una volta inserito il Blu-ray nel lettore, il sistema provvederà ad aggiornare il gioco alla versione 1.01 con una patch di 93MB, dopo di che partirà la procedura d'installazione che inserirà sul disco rigido della console 6 GB di dati in circa 12 minuti. L'installazione si rende necessaria per la natura open-world del titolo in modo da garantire una fluidità di gioco tramite caricamenti dinamici, per non creare problemi di fruibilità ai giocatori.

Terminata l'installazione, il gioco richiede l'attivazione della modalità multigiocatore, di quella cooperativa e dell'editor di mappe tramite Uplay, il servizio creato da Ubisoft per i suoi giochi. Se non l'avete potete comprare un codice dal PlayStation Store.

UNA FELICE VACANZA ROVINATA DAI PIRATI NON INDICATI NEL COUPON DI VIAGGIO

Jason Brody, suo fratello Grant, con le loro ragazze ed i loro amici hanno deciso di staccare la spina della quotidianità cittadina facendo un bel viaggio su di un'isola tropicale nei Caraibi. Dopo una normale caduta con il loro paracadute ricevono una bella visita da Vaas Montenegro, il Capo dei Pirati dell'isola, caratterizzato da una sanità mentale non proprio ottimale. Jason ed i suoi compagni vengono catturati e rinchiusi in gabbie col rischio di essere uccisi se fanno delle mosse brusche. Lui e, sopratutto, suo fratello Grant non si perdono d'animo e riescono ad uscire dalla loro prigione tramortendo una guardia. Da qui parte la prima parte del tutorial che ci insegna i movimenti base, più quelli furtivi per distrarre i nemici.

Poco dopo i due vengono beccati e Grant ci rimetterà la pelle, colpito da un proiettile partito dalla pistola di Vaas. Proprio lui dà una chance a Jason di fuggire nelle giungla, nella speranza di non essere ucciso. Dopo un volo dal ponte con una risalita disperata, Jason, stremato, si accascia al suolo senza più speranze di salvare i suoi amici. Viene preso e condotto ad Amanaki da un certo Dennis che gli illustra tutta la storia che c'è dietro l'Isola e prepara il nostro futuro guerriero all'inizio di una lunga avventura che si dipanerà per parecchie ore di gioco...

BENVENUTI A ROOK ISLAND!

Dopo che Dennis ci chiede di procurarci una pistola, ci assegna la nostra prima missione, chiedendo di attivare una Torre Radio. Una volta portato a termine il compito ci verrà mostrata una porzione dell'immensa mappa del territorio e alcune armi si potranno avere gratuitamente. D'ora in poi l'Isola di Rook Island sarà a nostra disposizione per essere esplorata senza soluzione di continuità.

L'impatto iniziale che abbiamo avuto, una volta preso in mano i comandi, è davvero spiazzante: tecnicamente siamo di fronte ad un gioco imponente sia dal punto di vista grafico, sia per l'ottima gestione dei comandi, nonché per la libertà messa a disposizione del giocatore. Non ci sbilanciamo affatto nel definirlo un FPS-Adventure-GDR: le cose da fare sono davvero tante...

THE ELDER SCROLLS: FAR CRY?

Senza permetterci di fare eccessivi confronti con il quinto capitolo della saga di The Elder Scrolls, durante il nostro peregrinare nell'isola Rook Island più volte ci è venuto in mente l'universo del titolo Bethesda. Far Cry 3, a dispetto del suo predecessore, ha introdotto diverse novità che rendono l'esplorazione decisamente meno dispersiva.

Prendendo confidenza con i comandi di gioco e consultando la piccola mappa in basso a sinistra, ci rendiamo conto che il mondo di gioco ha una forte componente interattiva: potremo raccogliere diversi tipi di piante e andare a caccia di una varietà di animali piuttosto nutrita. Con le piante potremo preparare diverse varietà di medicinali, da iniettare attraverso le siringhe, che non andranno solo a ripristinare la nostra salute, ma ci metteranno anche in grado di cacciare meglio, essere più letali, resistere al fuoco, trattenere maggiormente il respiro sott'acqua ed altro ancora che vi lasciamo il piacere di scoprire. Tutto questo fa modificare la strategia da seguire in base all'ambiente che abbiamo di fronte.

Con le pelli ottenute scuoiando gli animali uccisi (che schifo! NdR) potremo aumentare le capacità del nostro equipaggiamento come creare zaini più grandi, dalla capienza maggiore per portare più armi insieme, e accrescere il numero di munizioni disponibili, oppure realizzare un portafoglio più capiente, portare più armi a mano (granate, molotov e altro...) e costruire alcune armi esotiche come l'arco.

Potremo, come novelli Lara Croft, scalare alcune muri naturali e caverne tramite corde naturali e fusti, nuotare per trovare tesori sott'acqua e agire di nascosto per uccidere i nemici alle spalle, dall'alto e dal basso.

E non è finita qui, perché sono state introdotte le abilità che verranno sbloccate una volta ottenuti i punti di esperienza (XP) necessari. Si dividono in Airone, Squalo e Ragno e permetteranno al nostro Jason di diventare l'atteso guerriero che permetterà di liberare l'isola da Vaas e dai suoi scagnozzi. L'esperienza si ottiene per diverse vie: superando le missioni della storia principale, uccidendo in vari modi i nemici, liberando gli avamposti, attivando le Torri Radio, risolvendo le missioni secondarie ed in ultimo trovando tantissimi oggetti extra come le Reliquie, le Lettere della Seconda Guerra Mondiale e le Memory Card che, in modo simile ai libri della serie The Elder Scrolls, ci faranno da cicerone per approfondire l'universo, molto particolareggiato e stravagante, del titolo Ubisoft.

Andando avanti si attiverà un'opzione sulla mappa per raggiungere posti già visitati senza farsi chilometri di strada. Il piccolo prezzo da pagare è attendere il caricamento della zona.

DOVE VAI SE LE ARMI NON CE L'HAI?

Ovviamente Far Cry 3 è soprattuto uno sparatutto in prima persona nel senso più puro del termine. Ci imbatteremo spesso con i pirati di Vaas sia lungo la nostra missione principale che in molti altri luoghi, a piedi o in macchina. Potremo affrontarli apertamente o agire in modo stealth, accucciandoci per trovare la soluzione migliore per ucciderli senza farci vedere. Quest'ultima strategia è quella che paga di più, regalando molti più punti esperienza. Se liberiamo un avamposto, ad esempio, uccidendo tutti i “residenti” senza che se ne accorgano, otterremo 3 volte l'esperienza rispetto ad una soluzione diretta. Potremo distrarre i nemici lanciando un sasso per poi sgattaiolare da loro o per ucciderli da dietro.

Avremo a disposizione diverse armi divise per tipologia (pistole, fucili, fucili d'assalto, fucili di precisione, mitra, lanciafiamme, lanciarazzi, archi e altro). Servirà non poco denaro per avere un armamento ed un equipaggiamento sufficiente per proseguire. I soldi possono essere guadagnati risolvendo le missioni principali, quelle secondarie ed alcune prove di abilità, ma in misura altrettanto importante aprendo i forzieri e saccheggiando i nemici ed i civili morti. Gli oggetti trovati potranno essere venduti nei negozi di armi nelle cittadine come Amanaki e Badtown o nei negozi automatici presenti nei Rifugi.

UN MONDO DINAMICO ANCHE ONLINE

Il single player ed il mondo di gioco sono le strutture portanti su cui è stato sviluppato Far Cry 3, ma la componente multiplayer non è stata assolutamente sacrificata; abbiamo infatti un'offerta più che discreta in tal senso. Una volta attivato il servizio Uplay, come abbiamo si sbloccano la modalità Cooperativa, il Multigiocatore e l'Editor di Mappe.

UN NUOVO DLC ARRICCHIRÀ IL CO-OP A GENNAIO SOLO SU PS3

A gennaio 2013 arriverà un contenuto scaricabile esclusivo per PS3: si chiamerà High Tides ed estenderà l'esperienza cooperativa con due nuovi capitoli denominati Jailbreak e Redemption, aumentando la corporatura della storia con un finale che darà maggior senso alla banda dei quattro improbabili eroi.

QUATTRO PERSONAGGI IN CERCA DI LIBERTÀ

La modalità cooperativa è imperniata su una storia a sé stante divisa in quattro capitoli, dove altrettanti personaggi poco raccomandabili fuggono da un nave dopo un attacco improvviso dei pirati e si dirigono presso un'isola nelle vicinanze (indovinate qual è! Ndr). Potremo impersonare uno dei protagonisti e scegliere quattro tipi di “mestieri”: Sabotatore, Cacciatore, Rissaiolo e Pistolero. Ognuno di essi porterà una diversa tipologia di armamenti a disposizione ed abilità.

La storia si dipanerà attraverso un unico territorio (inframezzati da filmati che raccontano il proseguire della trama) dove un massimo di quattro giocatori potranno cooperare insieme, eliminando i pirati e facendo in modo che l'intera squadra non venga a sua volta eliminata.

Se uno dei nostri compagni verrà colpito a morte avremo la possibilità di “salvarlo” andandogli vicino e ripristinando la sua energia. Quest'ultima azione, così come l'uccisione dei nemici, lo sfruttamento delle abilità ed altre ancora frutterà punti esperienza, i quali faranno salire il livello del giocatore sbloccando diversi contenuti come nuove armi, potenziamenti, l'estensione dell'equipaggiamento con nuovi gingilli e nuove abilità da utilizzare in battaglia. Una volta arrivati ad un livello sufficiente potremo creare l'equipaggiamento personalizzato che più ci aggrada per essere più produttivi e letali.

IL MULTIGIOCATORE

Tutta l'esperienza guadagnata verrà riportata tale e quale nella modalità multigiocatore (o viceversa se abbiamo iniziato qui) creando un unico universo che abbraccia anche il gioco cooperativo.

Tutto quello che abbiamo detto sopra si riflette perfettamente nel multiplayer, dove attraverso la scelta di una partita veloce, della playlist o direttamente da una delle quattro modalità a disposizione (Deathmatch a Squadre, Domination, Trasmissioni e Rogo) entreremo in una delle lobby in attesa di partire, con l'arma imbracciata. Sarà il gioco stesso a decidere le squadre, ma è il giocatore a scegliere il proprio equipaggiamento in base all'esperienza acquisita. Più è alto il suo livello, più vasta sarà la gamma di scelta riguardo all'equipaggiamento da utilizzare.

Saranno a disposizione dieci mappe piuttosto ampie, dove un massimo di quattordici giocatori potranno affrontarsi nelle modalità sopracitate, che verranno ampiamente illustrate prima della partenza della sessione.

Se verremo colpiti (vedremo chi è stato e in che modo è avvenuto) anche qui avremo la speranza di essere salvati, premendo rapidamente un tasto per richiamare un nostro alleato. Se lasceremo il tasto o nessuno verrà a salvarci compariremo in un punto della mappa, pronti a tornare a dare manforte ai compagni con il nostro contributo.

Infine abbiamo l'editor con il quale potremo creare delle mappe tramite gli strumenti messi a disposizione. Esse verranno condivise nell'ambito multigiocatore tramite un'opzione apposita.

UNA DIMOSTRAZIONE DI FORZA

Quello che possiamo dire, arrivati fin qui, è che questo Far Cry 3 è una dimostrazione di forza: essa ci indica che è possibile creare un titolo enorme, complesso e con un universo "aperto" piuttosto credibile (dove il pericolo è sempre dietro l'angolo) usando le macchine attuali. Tecnicamente siamo di fronte ad uno sfruttamento dell'hardware della console ormai prossimo al massimo. La cosa che ci ha ancor più sorpreso è che il motore grafico (il Dunia 2) è multipiattaforma: vedere splendidi scorci naturali dove i raggi solari passano attraverso gli alberi e le rocce, creando un effetto molto simile all'abbaglio del sole, impone al giocatore una maggiore immedesimazione nella scena, con l'aggiunta di un effetto lens flare niente male.

Il ciclo giorno-notte ci regala momenti davvero molto belli, uniti ad un mare ricreato in maniera più che buona: il sole e la luna si specchiano sulle acque con effetti di rifrazione fantastici.

La profondità di campo, pur con i limiti attuali di una console con oltre sei anni sulle spalle, è davvero notevole, con un ottimo compromesso visivo che delizia gli occhi del giocatore. I poligoni danno la sensazione di essere “duri” come le migliori produzioni esclusive. Anche la risoluzione della maggior parte delle texture è piuttosto buona anche da vicino. Gli interni sono ottimi e belli da vedere. I personaggi che s'incontreranno durante la storia (come Vaas) sono ricchi di poligoni, ben animati e con un profilo ben caratterizzato per ognuno. Il prezzo da pagare per tale meraviglia visiva è un frame rate che si attesta tra i 20 ed i 40 fotogrammi al secondo ed un leggero tearing (veloce passaggio di linee orizzontali quando compiamo movimenti repentini da un lato all'altro). Tale problema va, in parte, ad inficiare la precisione di tiro quando miriamo ad un nemico. Vi consigliamo di lasciare attivata la mira assistita, che va a puntare automaticamente un nemico nelle vicinanze.

La fruizione del gioco è complessivamente molto buona. I caricamenti sono limitati - avvengono quando si muore o si ricomincia una missione fallita - ma un po' lunghi, perché il sistema ricarica interamente la zona e la relativa missione.

Buono l'accompagnamento sonoro, che svolge una funzione di sottofondo durante il nostro peregrinare nell'isola. Ottima la localizzazione italiana con dialoghi molto ben recitati, che intensificano una trama bene sceneggiata.
Far Cry 3 è davvero un'opera monumentale. La PlayStation 3 (come anche la Xbox 360) si sta avvicinando sul viale del tramonto, ma ci sta regalando titoli di assoluto impatto tecnico. Il titolo Ubisoft ne è proprio l'esempio lampante. Ricchezza poligonale smisurata, unita ad una varietà del gameplay notevole, che arricchisce un mondo open-world davvero all'altezza della situazione.
Le dinamiche da spara-e-fuggi non vanno ad inficiare l'intelaiatura giocoruolistica realizzata dagli sviluppatori di Ubisoft Montreal, mettendo nelle mani del giocatore un ottimo ibrido, il quale non mostra il fianco a critiche in nessuna parte, tranne una. Il prezzo da pagare è una fluidità non elevata, ma pienamente sopportabile che non va ad inficiare l'esperienza di gioco.
Prendete con voi armi e bagagli ad andate a fare una visita a Rook Island, potreste avere il piacere di non tornare più!
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE