Rimaniamo nell'ambito del gaming degli anni '90 - quindi dei 16-bit - con una notizia che farà sicuramente piacere ai giocatori più nostalici e con qualche anno in più sulle spalle (come il sottoscritto. -NdR). I tempi del Commodore Amiga e delle console a 16-bit che andavano per la maggiore come il SEGA Megadrive e il Super Nintendo, hanno lasciato un segno indelebile nel cuore degli appassionati videogiocatori che in quel periodo iniziavano a vedere i primi cambiamenti del videogioco che iniziava a trasformarsi (nel corso degli anni successivi) in quella che ormai sappiamo essere diventata una delle più importanti industrie in assoluto.
Scriviamo questo perché l'editore tedesco Strictly Limited Games, specializzato nella produzione di edizioni limitate fisiche di giochi in digitale per PlayStation 4, PlayStation Vita e Nintendo Switch ha scoperto un gioco che si credeva ormai perduto. Come fu per 1993 Space Machine (qui la nostra recensione), a 25 anni dal suo sviluppo portato avanti in quegli anni da Digital Illusions - che oggi conosciamo come DICE di Electronic Arts, quelli della saga di Battlefield - è stato riportato alla luce un action platform dal titolo HardCore. Il gioco è stato ripreso in mano e debutterà su PlayStation 4 e PS Vita nel primo semestre del 2019 e sarà disponibile sia in versione digitale che fisica.
Project HardCore (titolo ancora provvisorio) è un platform di stampo europeo in stile metroidvania che ricorda i classici titoli in 2D d'azione, avente al suo interno un complesso level design, boss di metà e fine livello. Il gioco era pensato per girare non solo sul Commodore Amiga, ma anche su SEGA Megadrive e SEGA Mega CD e la porzione dello sviluppo per le due console SEGA verrà integrato nella versione finale. Diamo un'occhiata al primo teaser trailer:
Digital Illusions ha iniziato lo sviluppo di HardCore per Sega Mega Drive, Sega Mega CD e Commodore Amiga nei primi anni '90, con una versione pianificata intorno al 1994/1995 da Psygnosis. Questo non è avventuto da quando lo sviluppo era stato abbandonato prima del completamento per spostare l'attenzione verso la nuova generazione di console (la prima PlayStation in primis). Si riteneva che dopo 23 anni il progetto HardCore fosse andato perduto, visto che lo sviluppatore svedese non ha più rilasciato notizie o documentazione disponibile. Nel 2017, grazie ad alcune fortunate circostanze e con l'aiuto di alcuni amici, Strictly Limited Games è riuscita a localizzare una copia della build originale. Supportato da alcune delle menti più talentuose e esperti dell'industria dei videogiochi, i due membri fondatori Dennis Mendel e Benedict Braitsch. Da allora hanno lavorato al recupero di questo retro-tesoro per le attuali piattaforme di gioco sotto il titolo provvisorio Project HardCore. Coinvolti in questo progetto sono, tra gli altri, il il dipendente DICE di lunga data Mikael Kalms, nonché i membri del team di sviluppo originale del 1994, Fredrik Liljegren e Joakim Wejdemar. Un ulteriore supporto è stato fornito da Matt Phillips di Big Evil Corporation, specialista in codifica 68000 e tutte le altre cose relative a Mega Drive, anche tramite emulazione dagli esperti Steve Snake, Mathew Gambrell e il level designer Gerhard Weihrauch.
Fredrik Liljegren, uno dei 4 fondatori di DICE, ha commentato il progetto: "Conosco la cura, l'amore, il sudore e il duro lavoro che hanno contribuito alla creazione di HardCore, in primo luogo da parte di tutte le parti coinvolte. Quindi, penso che sia fantastico che questo prodotto arrivi finalmente a vedere la luce del giorno e che le persone, finalmente potranno giocarlo".
Durante la Gamescom 2018 a Colonia, Dennis Mendel e Benedict Braitsch di Strictly Limited Games introdurranno il tema Game-Acheology e forniranno maggiori dettagli Project HardCore.
Sito ufficiale: project-hardcore.net
Strictly Limited Games: www.strictlylimitedgames.com