Pagina 1 di 1
La strage dei portali di videogiochi
Inviato: 20/10/2011, 23:39
da BoZ
Dopo lo storico
Ludus.it, incredibilmente chiuso nonostante il seguito di pubblico e nonostante fosse il più vecchio tra i portali, e dopo
Gamestar.it, che risulta "in manutenzione" da troppo tempo per non preoccuparsi seriamente, un altro importante sito è arrivato al capolinea. Si tratta di
ET Magazine, derivato dal mitico NipoGames.it, le cui pubblicazioni sembrano essersi arrestate a marzo di quest'anno:
http://www.etmagazine.it/
C'è da restare quantomeno perplessi di fronte a queste "chiusure controllate"...
Re: La strage dei portali di videogiochi
Inviato: 21/10/2011, 14:15
da Caporale Jonlan
Non è la prima volta che constatiamo questo fenomeno. Chissà cosa c'è alla base. Forse però è solo un processo di "selezione naturale", nel senso che ci sono troppi portali di videogiochi, i quali, che ci piaccia o no, sono sempre un prodotto relativamente "di nicchia", la cui diffusione non è paragonabile ad es. a quella dei telefoni cellulari, cui sono dedicati molti più siti internet. Se un sito non riesce a differenziarsi, cioè a dare ai suoi utenti quel "qualcosa in più" che altri non danno, perde pubblico; e se il sito si regge sui finanziamenti degli sponsor, la perdita dell' "audience" significa la fine. Questa è almeno la spiegazione che mi do io.
Re: La strage dei portali di videogiochi
Inviato: 21/10/2011, 15:04
da BoZ
Caporale Jonlan ha scritto:Non è la prima volta che constatiamo questo fenomeno. Chissà cosa c'è alla base. Forse però è solo un processo di "selezione naturale", nel senso che ci sono troppi portali di videogiochi, i quali, che ci piaccia o no, sono sempre un prodotto relativamente "di nicchia", la cui diffusione non è paragonabile ad es. a quella dei telefoni cellulari, cui sono dedicati molti più siti internet. Se un sito non riesce a differenziarsi, cioè a dare ai suoi utenti quel "qualcosa in più" che altri non danno, perde pubblico; e se il sito si regge sui finanziamenti degli sponsor, la perdita dell' "audience" significa la fine. Questa è almeno la spiegazione che mi do io.
Totalmente daccordo: se alla base hai qualcuno che chiede riscontri, anche immediati, o produci (pubblichi, pubblicizzi e ricevi consensi) oppure puoi passare molte notti insonni. Noi al confronto di certi portali siamo come
una barchetta di carta in mezzo ad un oceano in tempesta, ma nel nostro specchio d'acqua regna una serenità irreale...