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Sezione video a rischio chiusura?

Inviato: 29/10/2011, 17:14
da BoZ
La amara notizia sta rimbalzando in queste ore di sito in sito, di forum in forum e di blog in blog: la SIAE sta chiedendo 450 euro a trimestre a TUTTI i siti internet che pubblicano trailer cinematografici, imponendo inoltre un limite massimo mensile di trailer pubblicabili. E se la notizia non fosse confermata, ci sarebbe da farsi una grassa risata:

http://www.hwupgrade.it/news/multimedia ... 39213.html

Cosa possiamo dire, noi che trattiamo un mercato di informazione parallelo a quello del cinema? Semplicemente, quando la SIAE deciderà di applicare questo sistema FASCISTA anche ai trailer dei videogiochi, saremo costretti a chiudere la sezione video del nostro portale. Sperando che questo non accada mai, e che una volta tanto prevalga il buon senso in questa nazione già abbondantemente tartassata.

BoZ

Re: Sezione video a rischio chiusura?

Inviato: 30/10/2011, 0:03
da New_Neo
Lasciamo perdere!

Non ho parole! Sempre a spulciare soldi con diritti e diritti!

Ma la SIAE ha tutto questo potere?

Se continuiamo così l'Italia sta iniziando a scavarsi la fossa!

Ma i Politici, i Rappresentanti del nostro Paese cosa fanno? Sanno che la SIAE sta agendo così?

Re: Sezione video a rischio chiusura?

Inviato: 30/10/2011, 9:16
da Sakurambo
La risposta e' semplice, attingono i soldi sempre e solo da chi lavora, mentre non pensano di paragonare il LORO stipendio al costo della vita, ma cazz nn possono prendere in un mese di stipendio il reddito annuale di un comune impiegato MA SCHERZIAMO!?

Re: Sezione video a rischio chiusura?

Inviato: 05/11/2011, 15:46
da Caporale Jonlan
Per una volta la politica c'entra tanto quanto, piuttosto c'entrano le major discografiche/cinematografiche e un ente come la SIAE che a momenti ti chiede i diritti pure per cantare Tanti auguri a te visto che il copyright su quella melodia è detenuto dalla Warner fino al 31 dicembre 2016 (nell'UE). Ci sono andati di mezzo pure Elio e le storie tese con il divieto di pubblicare in Cicciput la canzone Al mercato di Bonn, che però poi hanno distribuito gratuitamente in formato digitale dal loro sito :rulez:
Non sanno più che inventarsi per spremere denaro.