Come da prefazione, nel mondo videoludico, Codemasters si fece le ossa con titoli quali Micro Machines, Colin McRae, Dirt... un'ottima poliedricità di uscite in un contesto in cui Polyphony Digital e Turn 10 sono nate e cresciute dandosele di santa ragione con serie quali Gran Turismo e Forza Motorsport.
Ovviamente, pur non lottando al pari di grosse major, coadiuvate rispettivamente da Sony e Microsoft per sfornare esclusive assolute sulle rispettive console, questa casa ha saputo imporsi e ritagliarsi una fetta di appassionati con prodotti semplici, immediati e coinvolgenti. A questo punto vi verrà da chiedervi, anche DiRT Rally 2.0 è un prodotto semplice, immediato e coinvolgente?
La risposta è NI e scopriamola insieme...
Una volta installata la copia arrivataci, questo prodotto si è presentato in modo completo ed ordinato. Essendo abituati ad una certa tipologia di layout grafico, da parte delle esclusive di maggior diffusione, DiRT Rally 2.0 ne ricalca le caratteristiche pur riuscendo ad imprimere un impronta personale caratterizzando il gioco con il proprio estro ed evitando una caduta di stile ed un anonimato che, spesso, riscontriamo sui titoli di guida in generale.
Quello che colpisce e gratifica l'offerta è in parte coadiuvato da dei numeri di tutto rispetto:
Oltre a questi numeri, sostanzialmente importanti, sarà apposibile acquistare i relativi season pass che comprenderanno i seguenti contenuti, (di cui il primo è già in fase di pubblicazione al 12 Marzo):
Infine, chi acquisterà la Day One Edition avrà incluse la splendida Porsche 911 RGT Rally Spec insieme alla Fiat 131 Abarth Rally e l'Alpine Renault A110 1600 S.
In un'ottica online, la sezione multiplayer ci consentirà di partecipare a diversi eventi pubblicati di volta in volta, con determinate caratteristiche di mezzi e condizioni. Il buon andamento offline amalgamato alla progressione online, ci consentirà di acquisire crediti spendibili nei mezzi e relativi preparazioni, utili a competere e vincere nelle sfide in progressione.
Descrivere Dirt Rally 2.0 non è un operazione affatto semplice, questa tipologia di gioco richiede tempo, dedizione e anche una discreta fatica fisica e psicologica. Per chi, come noi, risulta più avvezzo all'immediatezza della serie Forza Motorsport o Gran Turismo, questa tipologia di titoli riporta alla mente i fasti passati di una pietra miliare del tempo (SEGA Rally) che, col suo cabinato, rendeva i pomeriggi spensierati e al contempo impegnativi. Senza volerlo, citare SEGA Rally in primis e successivamente Screamer della Milestone, rende l'idea di cosa dovrete aspettarvi all'acquisto di questo titolo. Una summa dei predecessori con un'amplificazione della difficoltà e della simulazione a livelli molto più ostici ma, nel contempo, un immersività ed una gratificazione personale non indifferenti una volte apprese le tecniche di guida.
Diciamocelo chiaramente, è un gioco difficile che, col pad, richiede una costante ed efficace correzione delle traiettorie, dell'uso dei freni o del freno a mano, con un occhio sul manto stradale ed un orecchio sempre teso al copilota. Nel complesso coinvolgente quanto basta ma parallelamente punitivo e frustrante ai novizi. I comandi, sono quelli che da sempre siamo abituati a gestire, ovvero i dorsali per accelerazione e frenata, il direzionale sinistro per sterzare, il destro per guardarci intorno e i tasti standard per visuale, marce e freno a mano.
Per ciò che concerne l'IA dei nostri avversari, non possiamo non menzionare come la stessa tenda, a lungo andare, ad adattarsi al nostro stile di guida, progrendendo in capacità al pari dell'utente giocante. Questa cura nella gestione offline del gioco ci ha molto colpito, offrendoci un'ottima palestra di allenamento, al fine di misurarci online con un'utenza che, se visionate i vari canali twitch o Youtube, risulterà molto, molto agguerrita!
Non possiamo negare come l'EGO Engine abbia raggiunto la sua maturità e si stia ormai velocemente avviando al viale del tramonto. Malgrado ciò la resa visiva di questo titolo così come l'alternarsi delle stagioni ci hanno pienamente convinto rendendo il titolo soddisfacente sia dal punto di vista grafico che dal punto di vista del coinvolgimento e del tasso di sfida. Elemento non trascurabile, nell'avventurarsi delle competizioni presenti in questo gioco, è l'alto tasso di personalizzazione del mezzo, del nostro team (preparatori e navigatore) nonché della fisica e dei danni riscontrabili sul veicolo. In effetti, sin dalle prime battute, non sarà raro effettuare qualche dritto di troppo o mettere i pneumatici in fallo, e sotto questo aspetto la nostra auto subirà danni credibili: dalla semplice foratura alla rottura della trasmissione o del motore, con danni fisici altrettanto verosimili e debilitanti a fine gara.
Una fisica e danni che hanno saputo migliorare e affinare quanto già visto ad esempio sulla serie forza. Inoltre, ed elemento non da poco, l'alternarsi delle stagioni, la guida diurna o notturna e i tracciati da Rally puro o le sfide su circuiti di Rally Cross, rendono l'offerta corposa ed altamente coinvolgente.
Ma la difficoltà vera e propria è insita nella guida, i fondi sdrucciolevoli, la neve o il fango, richiederanno spesso la correzione della traiettoria e ci faranno rimpiangere e nel contempo desiderare l'acquisto di un buon volante provvisto di cambio e pedaliera!
Modus Operandi:
Ringraziamo Koch Media Italia per l'inoltro di una speciale copia fisica del titolo Codemestars, con una serie di simpatici accessori!
Il bundle include nell'ordine: